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Messia o pazzo?

Di Bent Corydon e Ron Hubbard, Jr. (alias Ronald DeWolf)
© 1987 Lyle Stuart Inc. Secaucus, New Jersey, ISBN 0-8184-0444-2

© Traduzione in italiano a cura di Simonetta Po, 2003-2004

 
Indice

Nota introduttiva

Non esiste essere umano che sia rimasto vicino a L. Ron Hubbard per tutta la durata della sua vita adulta. Ronald DeWolf, alias Ron Hubbard, Jr., coautore di questo libro e figlio maggiore di Hubbard, trascorse diverso tempo con il padre. Mary Sue (terza moglie di L. Ron Hubbard) è un'altra persona che ha trascorso molti anni al suo fianco, ma non parla.

Negli anni critici della formazione di Dianetics (predecessore di Scientology) Hubbard fu sposato a Sara Northrup, sua seconda moglie. Donna credibile, colta e intelligente, Sara ha rilasciato un'intervista esclusiva a Bent Corydon poco prima della pubblicazione di questo libro. Temendo per la sicurezza della figlia, per 35 anni Sara aveva mantenuto il silenzio sull'ex marito. Ha accettato di parlare con Corydon dopo la morte di Hubbard e su incoraggiamento del suo legale, nel quale ripone molta fiducia.

Ron Jr. lasciò l'organizzazione e si allontanò dal padre nel 1959. Bent Corydon entrò in Scientology nel 1961. Corydon fu membro della Chiesa di Scientology per circa 22 anni divenendo uno dei "gestori di missione" (gestore di una franchise no-profit della chiesa) di maggior successo del movimento. Fondò la missione di Riverside, California - la più grande missione individuale di Scientology - e successivamente quella di Honolulu, nelle Hawaii. All'apice del suo successo la missione di Riverside occupava un edificio di 3.500 metri quadrati ed aveva uno staff di 180 persone a tempo pieno.

Durante gli anni trascorsi in Scientology si fece molti cari amici, alcuni dei quali ricoprivano posizioni di rilievo all'interno della chiesa in cui avrebbero trascorso migliaia di ore di lavoro a diretto contatto con Hubbard.

Nel 1976 Hubbard si trasferì in gran segreto nella Contea di Riverside, vicino alla missione di Corydon, dando inizio ad una serie di eventi che alla fine portarono quest'ultimo e molti altri ad un confronto con il fondatore; eventi che hanno contribuito a smascherare moltissimi dei suoi segreti.

La combinazione di tali persone ed eventi hanno infine reso possibile raccontare questa incredibile storia.


Prefazione

Nel 1979 lo scrittore Omar Garrison, che su richiesta degli agenti di L. Ron Hubbard aveva già scritto tre libri, ricevette l'incarico di redigere una biografia del fondatore di Scientology. Gli furono messi a disposizione migliaia di documenti privati, molti dei quali Hubbard riteneva non esistessero più. Per 18 mesi Garrison analizzò carte ed intervistò persone che appartenevano al passato del fondatore della chiesa. Con l'acquisizione di sempre maggiori informazioni maturò la decisione di non poter redigere, in tutta coscienza, l'agiografia che aveva inteso fare.

All'inizio del 1984, disgustato e consapevole di non poter contrastare le inevitabili molestie e gli ostacoli legali/finanziari che lo attendevano, Garrison accettò la forte somma di denaro offertagli dagli agenti di Hubbard per rinunciare al suo progetto, quello cioè di una biografia che, pensava, avrebbe presentato un racconto veritiero della vita di Hubbard.

Gli sforzi di Garrison per fare emergere la verità non sono però stati vani. Gran parte dei documenti e delle informazioni su cui avrebbe voluto basare la sua biografia furono resi pubblici nel corso di un processo tenuto a Los Angeles nel 1984. Gerry Armstrong, ex scientologist e a suo tempo assistente di Garrison nella ricerca di migliaia di documenti di Hubbard, e che fu parte in causa in quel processo, è stato approfonditamente consultato per la stesura di questo libro, e quelle rivelazioni hanno confermato molti dei racconti fattimi dal figlio maggiore di Hubbard, Ron Jr.

Nel 1970 Paulette Cooper scrisse e pubblicò un libro intitolato The Scandal of Scientology contenente alcuni dati biografici su Hubbard. Per un decennio gli agenti della Chiesa di Scientology diedero la caccia alla giornalista e cercarono di incastrarla al punto che la donna rischiò una imputazione per reati federali.

Di recente, quando è stata resa nota l'esistenza del libro che state leggendo, un omone in giubbotto e guanti di pelle nera, due metri d'altezza per 115 chili, si è presentato nel mio ufficio chiedendo di me. Non riuscendo a trovarmi ha urlato ad uno dei miei assistenti «visto che Corydon non è qui, fagli avere questo messaggio: "Stai ostacolando il Ponte [1] di Ron!"» e gli ha sferrato un pugno che l'ha mandato al tappeto.

Spesso quando non sono in casa arrivano telefonate oscene e minacciose per mia moglie: «sappiamo che sei sola».

L. Ron Hubbard Jr, coautore di questo libro, ha contribuito ad oltre la metà del lavoro di stesura. Poi rappresentanti della Chiesa di Scientology gli hanno offerto una somma imprecisata per ritirare le accuse contro l'impresa paterna, un'offerta che riguardava anche la cessazione della collaborazione per la stesura del libro e il ritiro del proprio nome.

Ron Jr. ha accettato l'accordo, ma Lyle Stuart, l'editore, aveva in mano un precedente contratto firmato ed ha deciso di proseguire.

L'accordo tra Ron Hubbard. Jr. e la Chiesa di Scientology chiudeva una diatriba in corso da 26 anni. Nel 1959, meno di un anno dopo aver lasciato l'organizzazione paterna, Ron Jr. aveva iniziato a parlare apertamente delle sue esperienze. Fu allora che Hubbard emise una policy ufficiale della chiesa in cui scrisse:

Se chiunque, persona o organizzazione, ci attacca su qualche punto vulnerabile, trovate sempre o costruitegli intorno minacce sufficienti che lo spingano ad implorare per la pace (Enfasi aggiunta).
Nel 1972 Ron Jr. firmò un documento in cui sosteneva che in realtà le dichiarazioni rilasciate sul padre erano false. In seguito dichiarò di essere stato costretto a farlo perchè pesantemente molestato. Da allora la chiesa si è affrettata a sbandierare la sua "ritrattazione firmata" ogni volta in cui Ron Jr. ha parlato pubblicamente.

Sfortunatamente per la chiesa, però, nel corso del dibattimento processuale a cui si è accennato in precedenza sono emersi moltissimi documenti che confermano gran parte delle dichiarazioni del figlio di Hubbard. E per quanto ne so nulla di quanto Ron Jr. ha raccontato sul padre è mai stato dimostrato falso.

Ho fatto visita diverse volte a Ron Hubbard Jr. nella sua casa di Carson City, in Nevada. Ho incontrato un uomo gentile e profondamente affezionato alla moglie e ai figli, ormai grandi. Mi ha detto di aver firmato quel documento specioso perchè era molto preoccupato per il benessere della sua allora giovane famiglia. Le sue parole mi sono sembrate sincere, in particolar modo se sommate a ciò che sapevo sulla sinistra abilità degli agenti di Hubbard nel "persuadere" il prossimo a conformarsi alle sue intenzioni.

Ron Jr. è diabetico. Nei sei mesi precedenti l'accordo del 1986 ha subito l'amputazione di parte di un piede e, a seguito di un intervento chirurgico all'addome, è stato tra la vita e la morte per diversi giorni Questi eventi, oltre ai comprensibili traumi fisici ed emotivi, lo hanno devastato a livello finanziario. Ciononostante, anche se ha accettato di cucirsi le labbra, ha però rifiutato di firmare dichiarazioni che negassero le sue precedenti affermazioni [2].

Contemporaneamente al "trattato di pace" della chiesa con il figlio maggiore di Ron, una somma imprecisata è stata pagata ad Alexis - una donna ora trentacinquenne con una folta chioma rossa e lineamenti inconfondibili. Il denaro ha messo fine alle richieste che la donna avanzava sul patrimonio di Hubbard. Alexis ha tuttavia rifiutato di firmare un documento che i rappresentanti della Chiesa di Scientology le avevano presentato come parte dell'accordo. Quel documento conteneva la grottesca affermazione secondo cui il suo vero padre era Ron Hubbard Junior (l'accordo riguardava infatti la successione ereditaria: come risulta dal certificato di nascita, il padre di Alexis è L. Ron Hubbard Senior).

Questo tentativo di indurre la figlia nata dal secondo matrimonio di Hubbard a dichiarare che il suo vero padre fosse il figlio del fondatore di Scientology è stato soltanto il più recente di una lunga serie di insabbiamenti spesso scandalosamente riusciti.


Chi era Hubbard? Quali sono i segreti che ha cercato di nascondere così alacremente? E che ora la sua chiesa sta alacremente cercando di nascondere?

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La storia di L. Ron Hubbard è uno studio del grottesco. Quanto più si apprende su di lui tanto più la storia appare impossibile. Non può essere vero. Ma lo è: eccolo, un fumatore incallito, un enigmatico fascio di contraddizioni.

Ron Jr. e Sara Northrup Hubbard, la donna che per cinque anni è stata la sua matrigna, hanno conosciuto un uomo molto diverso da quello presentato agli zelanti seguaci di Scientology. Ma sono Ron e Sara ad averlo conosciuto meglio di chiunque altro: hanno fatto parte di un universo molto privato e segreto per poi prenderne le distanze. Sono entrati nel cerchio magico e ne sono fuggiti. E sono vissuti abbastanza a lungo per raccontarlo.


Note:

1. Il "ponte" che condurrebbe "l'Uomo ad un più alto grado di felicità e abilità".

2. Ron Hubbard Jr. è morto nel 1993.

 
 
 
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