In ottemperanza al provvedimento 08/05/2014 Garante per la protezione dei dati personali, si avvisa il lettore che questo sito potrebbe utilizzare cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche anonime. Proseguendo con la navigazione si accetta l'uso dei cookie.
Messia o pazzo? - Capitolo 1/17: Hubbard fa a pezzi il movimento di riforma

Di Bent Corydon e Ron Hubbard, Jr. (alias Ronald DeWolf)
© 1987 Lyle Stuart Inc. Secaucus, New Jersey, ISBN 0-8184-0444-2

© Traduzione in italiano a cura di Simonetta Po, 2003-2004

 
Durante le mie vicissitudini legali per la situazione dei prestiti e l'episodio del mancato investimento dello sceriffo, seguii le notizie in cui si parlava delle grandi raccolte fondi che Mary Sue Hubbard e gli altri dieci stavano facendo per la difesa legale contro le imputazioni federali frutto dei raid del 1977. Quando in seguito la difesa di Mary Sue si dimostrò inutile, e il calore legale iniziò a puntare sempre più verso lo stesso Hubbard, il fondatore ordinò ai suoi "ragazzi" (i giovani messaggeri) e a Bill Franks, Executive Director International, un "colpo di palazzo" contro la moglie e altri alti funzionari del GO.

David Miscavige "maneggiò" Mary Sue Hubbard mentre a Bill Franks venne assegnato il "maneggiamento" del capo del Guardian's Office, Jane Kember. Con la gerarchia di vertice del vecchio GO destinata alla prigione, Hubbard ordinò ai suoi messaggeri di istituire un "Watchdog Committee" (comitato di controllo).

All'inizio del 1981 Hubbard creò anche il nuovo incarico di Executive Director International. La mansione venne presentata come la riesumazione del posto «lasciato libero da L. Ron Hubbard nel 1966». Incaricato della nuova mansione fu Bill Franks. Elevandolo a tale posizione, Hubbard lo aveva apparentemente reso "Capo Ecclesiastico" dell'intera chiesa. Si disse che fosse l'equivalente del Papa per la Chiesa Cattolica.

A Franks venne detto che avrebbe assunto tutte le funzioni amministrative che erano state di Hubbard. Tuttavia anni dopo, quando aveva già lasciato la chiesa, Bill mi disse di essere giunto alla conclusione che Hubbard l'avesse promosso di rango affinché lo aiutasse a sbarazzarsi di Mary Sue e Jane Kember (rendendole capri espiatori per le effrazioni).

Un'operazione del genere era molto delicata, in quanto esisteva la reale possibilità di scatenare una reazione emotiva nelle due donne, che avrebbero potuto denunciare il ruolo del fondatore nell'operazione Snow White. Mary Sue e Jane, identificando Bill come loro nemico senza sapere che era manovrato da Hubbard, sarebbero state inclini ad incolpare lui piuttosto che il fondatore.

Conoscevo Bill molto bene. In passato mi aveva aiutato ad uscire dai guai, ed avevamo in comune il disprezzo per i vertici del Guardian's Office. Lo incontrai per caso a Los Angeles poco dopo il colpo di mano contro Mary Sue e Jane Kember.

«Come stanno andando i tentativi per riavere la tua missione?» mi chiese (erano passati ormai tre anni da quando ero stato defraudato della mia posizione alla Missione di Riverside).

«Fondamentalmente ho smesso di provarci, visto che continuo a vincere gli appelli per vedere poi cancellate le conclusioni» risposi.

In seguito, su suo consiglio, chiamai qualcuno in Inghilterra per avere un Consiglio di Revisione e venni invitato a comparire. Nel novembre del 1981 fui informato che le conclusioni erano state positive. Ma non ero ancora a conoscenza dei dettagli quando Bill Franks convocò un "Convegno dei gestori di Missione" in Florida.

****
L'incontro dei gestori di missione sarebbe potuto diventare un punto di svolta, se solo Hubbard avesse preso in considerazione una vera riforma di Scientology in linea con le proposte di Bill Franks e dei gestori. Il che, naturalmente, non avvenne...

I gestori di missione non avevano mai considerato Hubbard il cattivo della situazione. Di solito assegnavamo quel ruolo a Jane Kember e al suo vice, Herbie Parkhouse. Erano loro i cattivi, ed ora non c'erano più. Perciò adesso, per la prima volta in quattro anni, sembrava esserci qualche speranza.

Al convegno venne invitato anche Raymond Kemp, gestore veterano che aveva fatto causa alla chiesa per farsi restituire delle proprietà che gli erano state estorte. Invitare un tale "nemico" a un incontro ufficiale era un fatto senza precedenti. Raymond e la moglie Pamela portarono alcuni documenti sequestrati durante i raid del FBI. Tra di essi vi era una speciale Routine di Addestramento chiamata "TR L". "L" stava per "Lie" [bugia]. Si trattava di una routine di addestramento segreta per il personale del GO, per allenarli nell'arte della menzogna!

I Kemp furono i primi a parlare. I loro interventi furono fortemente emotivi, seguiti da altri oratori tra cui io, Martin Samuels, Dean Stokes e Allan Walters. Raccontammo le nostre storie. Io parlai con voce strozzata. Le oltre 100 persone presenti ci appoggiarono e i nostri interventi vennero interrotti dagli applausi. Almeno eravamo tra amici. Potevamo dire tutto, loro capivano. Eravamo al sicuro.

Molti altri si avvicendarono al microfono raccontando le nostre storie, e la sala fu pervasa da un'atmosfera rivitalizzante.

Poi l'argomento si spostò su Bill Franks, assente all'incontro. Un "rappresentante del management" (Jens Bogvard) salì sul palco e ci spiegò che Bill era stato trovato colpevole di promiscuità e stava venendo maneggiato "oltre l'arcobaleno" (a Gilman Hot Springs, vicino alla mia franchise). Ci rendemmo dolorosamente conto che (malgrado il suo proclamato stato papale) Bill doveva rendere conto a qualcuno. A chi?

La risposta era: "Watchdog Committee".

«Da chi è composto?» chiese qualcuno, ponendo la domanda che tutti ci stavamo facendo. Nessuno capiva chi fossero queste persone alfabetiche: "WDC", "CMO". Bill era uno dei pochi a saperlo e (a nostra insaputa) Hubbard gli aveva ordinato direttamente di non rivelare le loro identità. La domanda successiva che venne posta a Jens fu in che modo fosse stata scoperta la "promiscuità" di Bill. Jens, che è un tipo sinceramente piacevole, rispose candidamente: «gli è stato messo sotto controllo il telefono».

Qualcuno tra il pubblico esclamò che in Florida intercettare le telefonate costituisce un reato penale. Poiché ciò era avvenuto dopo che Jane Kember e la sua banda erano stati cacciati, le cose assumevano una luce completamente diversa: altri, oltre agli executive del GO finiti in galera, erano evidentemente coinvolti in violazioni della legge. Si decise di aggiornarci in attesa che un rappresentante della "Commodore's Messenger Org" arrivasse da Flag per rispondere alle nostre domande, e in attesa che anche Bill potesse essere presente per esporre le sue idee.

Riprendemmo l'incontro circa dieci giorni dopo. Bill Franks era tornato, ed erano presenti anche Annie Tasket, rappresentante del Commodore's Messenger Org (CMO) e un membro del Watchdog Commitee (WDC). In risposta alle nostre domande Annie spiegò (non appena Bill entrò e si sedette sul podio accanto a lei) che durante la permanenza "oltre l'arcobaleno" Bill non era stato rinchiuso - imprigionato. Lei non poteva vedere il viso di Bill e continuava a cinguettare la versione ufficiale. Ma il resto di noi vide Franks arrossire e irrigidirsi.

«Non mentire ai miei amici!» le disse alla fine, e ci raccontò l'accaduto, mentre Annie sembrava annientata.

Nel 1985, sotto giuramento, Bill spiegò:

Credevo di aver fatto ciò che Ron voleva che facessi. In nessun modo avrebbe voluto che una banda di ragazzini ordinasse il proseguo di attività criminali all'interno della chiesa. Per quanto mi riguarda, non ci pensai mai...

Li chiamai [i membri del Watchdog Committee] e dissi «guardate, la festa è finita. Dovete smetterla. Se darete degli ordini ne sarete responsabili».

Come risultò in seguito, Hubbard considerò la presa di posizione di Bill e il nostro sostegno come alto tradimento. Non ci furono ripiegamenti.

Bill Franks:

[Il management di Scientology] era totalmente fuori controllo... ed era questo che cercavo di cambiare. Non ero il solo... altre persone in quella stanza erano davvero preoccupate per la corruzione nella chiesa e volevano un cambiamento. Ed è questo che venne ritenuto così offensivo da CMO, che cercassimo di cambiare la corruzione della chiesa.
La cosa incredibile è che alla fine il Watchdog Committee si sollevò.

Intanto, fuori della sala riunioni dove si era in attesa del WDC, erano in corso negoziati tra me, mia moglie e le persone che avevano gestito la missione nei tre anni della mia assenza. Incredibilmente, nel corso di questi incontri le cose si risolsero. Mi venne resa la franchise (compreso l'edificio) e per chi se ne andava venne fondata un'altra missione a nord di Los Angeles. Ci furono portati via la crema dello staff e 50.000 dollari, mentre a me e a chi restava furono lasciate le passività finanziarie.

Data la situazione non si poté parlare di giustizia; ma anche la restituzione fu probabilmente un caso unico nella storia di Scientology. A quanto ne so, a nessuno altro a cui Hubbard e la sua banda avevano tolto tutto quello per cui aveva lavorato se lo era visto risarcire, in tutto o in parte. Credo che fosse stato possibile solo grazie al vuoto di potere seguito alla confusione al vertice della gerarchia Scientology. Questa era la situazione in atto dopo il rovesciamento di Mary Sue e degli alti papaveri del GO, e mentre i "ragazzi" prendevano il sopravvento.

****
Alla fine si presentarono David Miscavige, Norman Starkey e altri sei o sette executive. Miscavige, il più alto in grado del Commodore's Messenger, aveva 21 anni. Era la prima volta che la gran parte di noi ne sentiva parlare o lo vedeva, e lo stesso si poteva dire per gli altri. Ma eccoli lì, i nostri leader.

I nuovi dirigenti si allinearono sul palco. Sembravano tesi. L'umore della sala si incupì.

Dean Stokes percepì quanto la chimica fra di noi fosse sbagliata. Un confronto tra questi gestori di missione "libertari" e il nervoso gruppo dirigente autoritario avrebbe significato solo guai. Dean annunciò che il Watchdog Committee sarebbe stato invitato alla discussione nelle persone di Bill Franks e di alcuni altri. Spiegò che, una volta risolti i problemi in una sessione più raccolta, il resto di noi si sarebbe unito al dialogo. La dirigenza sfilò verso l'uscita.

Il giorno seguente ci annunciarono che andava tutto bene e che Bill Franks avrebbe mantenuto l'incarico. Bill, dal canto suo, parlò in termini lusinghieri di Miscavige, così tutti noi pensammo che avrebbero prevalso verità e giustizia. Allora non mi rendevo conto che si trattava unicamente di una sciarada, ma Bill aveva sicuramente iniziato a sospettarlo. Se lo avessi saputo mi sarei chiesto come mai stesse andando avanti. Me lo ha spiegato di recente:

Bill Franks:

I messaggeri sono considerati emissari di Hubbard. All'interno della chiesa è assiomatico. E, su queste basi, viene loro concesso un enorme potere. Quindi - nella disposizione d'animo dell'epoca - non esisteva proprio che esponessi al pubblico ludibrio un emissario di Hubbard...

Cercavo di calmarlo [Miscavige].

In realtà Bill aveva ricevuto quell'alto "incarico" solo per fornire un ulteriore schermo protettivo a Hubbard. Bill avrebbe dovuto capire "istintivamente" di essere soltanto un paravento. Hubbard deteneva ancora tutto il controllo ed operava attraverso nuove e ulteriori facciate, vale a dire il misterioso WDC e Franks. Queste coperture erano state studiate per proteggerlo dalle stesse accuse criminali che avevano già distrutto la facciata precedente, cioè sua moglie e la sua cricca GO.

Hubbard però aveva fatto i conti senza la vivace reazione di Bill Franks e di noi gestori di missione contro ciò che consideravamo essere "abusi di tipo GO".

Franks credeva ingenuamente che Hubbard si fosse davvero ritirato, lasciandogli il timone del comando. Tuttavia i suoi tentativi di riforma furono regolarmente fatti a pezzi dai "ragazzi" (che attuavano in segreto gli intenti del fondatore), lasciandolo nel timore che essi avrebbero continuato a commettere crimini simili a quelli della banda del GO.

Il problema è che Bill considerava ancora i "ragazzi" come "Messaggeri del Commodoro" e quindi, in quel ruolo, dovevano essere trattati come si sarebbe trattato Hubbard in persona. Ma ora alcuni di essi erano anche membri del Watchdog Committee. Bill, in qualità di "Capo Ecclesiastico della Chiesa", pensava di essere in una posizione superiore a quella dei membri del WDC. Così venne lasciato nel dilemma: non riusciva a capire se e quando i "ragazzi" parlavano per Hubbard in veste di suoi "messaggeri", cioè se e quando essi agivano in veste di suoi superiori o suoi sottoposti.

****
Per la necessaria riforma della chiesa noi gestori di missione avevamo scommesso sul suo capo nominale, e avevamo perso. E avremmo pagato lo scotto di aver sfidato i massimi agenti di Hubbard e (senza che lo sapessimo) Hubbard stesso.

Appresi molto più tardi che il meeting dei gestori di missione aveva portato ad un intenso scambio di messaggi tra Hubbard e Miscavige. Pat Broeker, che rappresentava Hubbard e portava avanti e indietro i suoi messaggi, si incontrò segretamente con Miscavige e David Mayo in un ristorante ad appena un miglio dalla mia missione.

Hubbard era furibondo! Scrisse che i gestori di missione erano stati infiltrati dal governo nel tentativo di prendere il controllo di Scientology.

Il destino di Bill Franks era ormai segnato. Hubbard prese di mira i gestori di missione, me compreso, e accelerò il programma di presa di potere. La "Religious Technology Corporation" venne ufficialmente creata appena pochi giorni dopo l'incontro dei gestori in Florida. Ora le missioni erano diventate "Junior Corporations" sottoposte a RTC, le cui attività finanziarie erano sotto il diretto controllo di Hubbard.

Il documento costitutivo conteneva, a nostra insaputa, una clausola che ordinava che tutte le entità sottoposte a RTC potessero essere soggette a scioglimento arbitrario su ordine dei suoi dirigenti e, in base a tale scioglimento, tutte le proprietà e attività finanziarie sarebbero state assegnate a RTC (Hubbard).

****

Renderti disponibile la traduzione di questo libro ha comportato decine di ore di lavoro. Contribuisci anche tu a mantenere vivo questo sito
con una una
Meno di due settimane dopo l'incontro dei gestori di missione, e delle rassicurazioni di Miscavige il quale ci aveva garantito che Franks sarebbe rimasto al suo posto, dodici agenti in uniforme di RTC irruppero nell'ufficio di Bill e lo rimossero su ordine diretto di Hubbard.

Rotolarono anche altre teste (sempre su ordine di Hubbard, anche se all'epoca non lo sapevo). Rimasi senza parole. Nulla era veramente cambiato. Sarebbe addirittura potuto essere peggio di prima, peggio del Guardian's Office di Mary Sue Hubbard. La parte giocata da Hubbard venne mantenuta segreta, ma per la prima volta iniziai a considerare seriamente la possibilità che lui potesse essere in qualche modo coinvolto.

In quel periodo non passava giorno senza che la posta consegnasse almeno una espulsione. Le massime personalità e i dirigenti di Scientology, circa 600 persone che avevano dedicato gli anni più importanti della loro giovinezza a lavorare molto duramente per la causa, furono ufficialmente dichiarate esseri malvagi e psicotici.

 
 
 
INDICE
 
 
 

Copyright © Allarme Scientology. L'utilizzo anche parziale dei materiali di questo sito - testi, traduzioni, grafica, immagini, digitalizzazione e impaginazione - con qualsiasi mezzo e su qualsiasi supporto, non č consentita senza il preventivo consenso scritto del gestore del sito. Per richieste e chiarimenti contattare: allarmescientology@email.it