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Come funziona il Ponte della libertà Totale di Scientology? (terza parte)

Claire Headley ripercorre per noi tutto il cammino fino a "Clear" spiegandoci ogni corso dell'addestramento Scientology.

© di Claire Headley, tratto da The Underground Bunker di Tony Ortega, 2013.

© Traduzione di Simonetta Po, gennaio 2016

 

Claire Headley

Oggi qui a The Bunker iniziamo un nuovo servizio e siamo contenti che Claire Headley abbia accettato di aiutarci. Claire è nota tra gli osservatori di Scientology perché nel 2005, assieme al marito Marc, fuggì dalla International Base dopo molti anni nella Sea Org. Ha lavorato a lungo con la "tech" di Scientology e fece la supervisione dell'auditing di Tom Cruise. Da oggi ci accompagnerà nel viaggio sul "Ponte della Libertà Totale" di L. Ron Hubbard. Sì, ci addestreremo come scientologist e intanto faremo anche due conti – Tony Ortega.


TRs e Oggettivi

Claire, l'ultima volta ci siamo salutati dopo una bella sudata sul programma di saune di Scientology, il Rundown di Purificazione. Dove ci porti oggi?

Claire: A fare TRs e Oggettivi. Il concetto è che ora che ti sei liberato degli effetti dannosi di droghe, farmaci e tossine che avevi in corpo, sei finalmente pronto per riabilitarti in tema di controllo, comunicazione e havingness.

The Bunker: Non puoi avere troppa havingness. [Condizione di avere, ciò che permette l′esperienza della massa e della pressione, la sensazione di avere o possedere, può essere definita semplicemente come affinità e comunicazione con l'ambiente – NdT, da diz. Tecnico di Scientology].

Claire: Abbiamo già visto i procedimenti oggettivi primari sul Corso di Scientologist Qualificato Hubbard – libro e bottiglia, CCHs ecc.

The Bunker: Perciò si ritorna ai CCH – che sta per controllo, comunicazione, havingness – vale a dire toccare le pareti e imitare il tuo twin. E parleremo di nuovo con il posacenere.

Claire: Sì, rifaremo più o meno le stesse cose. In altre parole, è una serie di comandi relativi all'esecuzione fisica. Un grande obiettivo degli oggettivi è l'"esteriorizzazione", termine scientology per intendere "esperienze extracorporee".

Onestamente parlando, questa fu una parte importante di Scientology di cui non mi sono mai fatta una ragione. Non ho mai sperimentato l'esteriorizzazione, fine del discorso. Il che non significa che non esista, solo che personalmente non l'ho mai sperimentata anche se sentivo veramente molta pressione su questo punto, oltre ogni razionalità. Non ho mai capito in che modo essere "fuori dal corpo" mi avrebbe resa una persona migliore. Forse qualcun altro l'ha sperimentato e ne ha visto i benefici. Io sto solo dicendo che cosa è successo, o non successo, a me. Per me l'esteriorizzazione fu la prima cosa di Scientology che mi colpì davvero come uno scenario da "I vestiti nuovi dell'Imperatore".

Inoltre gli oggettivi possono andare avanti per decine, addirittura per centinaia di ore, se necessario. È roba veramente di base ed è considerato il punto più basso della "carta dei gradi", uno dei primi passi e un punto d'ingresso in Scientology.

The Bunker: Ma anche così, è la seconda volta che ci dobbiamo passare in questo viaggio sul Ponte.

Claire: Ho sentito dire che oggi gli OT di alto livello – le persone che hanno raggiunto la cima del Ponte, o livelli di Thetan Operante – vengono messi di nuovo su questo gradino per rifare gli oggettivi. Sembra del tutto ininfluente che "per policy" si ritiene che non devi mai rifare ciò che hai già fatto. Ma oggi, "rifare" è il nuovo ordine del giorno.

The Bunker: È più che una voce. Da almeno un anno vediamo molta enfasi sul rifacimento degli oggettivi e ora, con l'arrivo della "Età dell'Oro della Tecnologia, II" abbiamo letto numerosi resoconti che rifare gli oggettivi è diventato obbligatorio per tutti gli scientologist.

Claire: Beh, ragioniamo un po' sui costi. La tariffa del tuo auditing è determinata dal livello dell'auditor richiesto per fare quell'azione. Non puoi essere audito da chi è a un "livello di caso" inferiore al tuo. Nel mio caso, io ero arrivata a OTV. Il che significa che non potrei essere audita da chi è sotto di me. Da quanto ricordo, le tariffe per gli OTV vanno dai 1000 ai 1500 dollari l'ora.

Se dovessi rifare gli oggettivi dovrei pagare le tariffe da OTV per gradini veramente di base e introduttivi. Il che farebbe lievitare vertiginosamente i conti in un lasso di tempo molto breve.

The Bunker: Che furboni! Certo, urlare a un posacenere potrebbe anche essere divertente, ma se sei un grosso OT, allora quelle urla ti costeranno migliaia di dollari.

Claire: L'ironia è che far rifare un livello già completato viene ritenuto una degradazione tecnica, che è un atto soppressivo. A meno che, ovviamente, non venga ordinato da David Miscavige.

Nel 2003 Miscavige cancellò una valanga di attestazioni di Clear. Io ero a metà OTV e mi diedero un "R-factor" – abbreviazione di "Fattore di Realtà", cioè quando spieghi a qualcuno quale sarà il suo prossimo passo e perché deve "essere d'accordo" e avere "realtà" sul perché bisogna farlo.

Il mio "R-factor" fu: «Ooops, Claire, abbiamo fatto casino e non sei veramente Clear, quindi ora devi tornare su Dianetics della Nuova Era. » Fu davvero una situazione bizzarra perché intanto avevo studiato tutti i materiali sulla "Cognition di Clear" e fatto la supervisione della consegna del CCRD (Rundown della Certezza di Clear).

Il lavoro di ricerca e traduzione di questo e dei numerosi articoli collegati ha comportato decine di ore di impegno volontario. Contribuisci a difendere questo sito e il suo importante ruolo informativo offrendo una pizza a chi ha lavorato anche per te.

Ho parlato con un sacco di gente dentro e fuori Scientology, e a molti di loro era stato fatto del casino su Clear. Perciò in base a quella mia esperienza, posso darti un po' l'idea di quello che sta accadendo con gli oggettivi.

Visto che la gente sta lasciando Scientology a frotte, sono sicura che questo è l'ultimo "Perché" escogitato da Miscavige. In altre parole, è il modo in cui lui spiega ai membri attuali il perché altri se ne sono andati. Gli dice che, ovviamente, se se ne sono andati perché non erano dei veri OT. Perciò scopriamo il perché la gente se ne va a frotte. Aha! Tutti loro devono rifare gli oggettivi.

E così ora "Mr. OTV" sta rifacendo questi corsi di base, ma deve farseli consegnare da un auditor che è di caso superiore al suo. Questi non sono corsi veloci, possono richiedere centinaia di ore.

The Bunker: Cling-cling!, faceva una volta il registratore di cassa. Per questa puntata, comunque, useremo lo stesso prezzo del corso dell'ultima volta, 1000 dollari.

Il totale fino ad ora è di 10.697 dollari.


I capolavori Scientology in plastilina

Claire, l'ultima volta ci hai raccontato di quanto sia a volte ripetitivo l'apprendimento di Scientology. Questa settimana dove ci porti?

Claire: più o meno sullo stesso binario, temo.

A questo punto sei uno studente a flusso rapido (perché hai completato lo "Student Hat" e il "Metodo Uno co-audit", che abbiamo già visto). Il prossimo passo per diventare un auditor addestrato è il corso dei TRs professionali. E anche dei TRs abbiamo già parlato.

The Bunker: Eccome. Questa è la terza volta che facciamo la gara Scientology a fissarsi negli occhi.

Claire: Beh, sul corso dei TRs Professionali devi studiare nel dettaglio i materiali chiave in cui Hubbard parla della comunicazione e dei suoi componenti.

La cosa principale di cui avevo sentito parlare prima di fare io stessa quel corso fu "il muro di plastilina", cioè fare una demo (dimostrazione) in plastilina di ogni singolo paragrafo del capitolo 7 del libro Dianetics 55!, "Comunicazione". Mi ha sempre colpito come una cosa parecchio bizzarra.

The Bunker: Se lo dici tu.

Claire: Voglio dire che la demo in plastilina consiste nel dimostrare in plastilina un concetto esatto. Non puoi mettere delle "etichette descrittive". Per esempio, se dovessi fare una plastilina di qualcuno che gioca a basket metterei l'etichetta "uomo", non "giocatore di basket". Poi scriverei un'etichetta di ciò che la mia dimostrazione vuole rappresentare (un uomo che gioca a basket) e la metterei a faccia in giù sul tavolo. Per darmi la promozione, il supervisore deve capire che si tratta di un uomo che gioca a basket. Bene, tutto questo diventa estremamente complicato quando devi fare la demo di paragrafi interi di un libro.

The Bunker: Preferirei giocare a basket piuttosto che farlo in plastilina.

Claire: Non capirmi male. Credo che nella vita la comunicazione sia una abilità molto importante. Penso però che quello non sia il modo più efficace o utile per apprenderla.

Una volta superato il "muro di plastilina" torni alle "Training Routines", i TRs. E devi guardare parecchie volte il video dei TRs Professionali. Fu fatto negli anni '70 con la regia di Hubbard. Gli interpreti erano Dan Koon e Bob Waldman, noto alla Base come Waldo. Concetto principale del film è che i TRs sono il primo passo per diventare un auditor impeccabile.

Questa volta per superare il OT TR-0 (occhi chiusi) lo devi fare per due ore consecutive. Significa che devi stare lì perfettamente immobile a occhi chiusi per due ore.

The Bunker: Non mi sembra un'attività molto utile nella vita reale.

Claire: Lo stesso per il TR-0 a occhi aperti. Devi farlo in modo perfetto, il che significa che prima di riuscire a reggerlo per due ore filate devi esercitarti per molte, moltissime ore. So che un tempo si doveva fare per due ore senza battere le palpebre, ma erano gli anni '70 e in seguito fu rivisto. Ciononostante, uno sbattere eccessivo gli occhi è un flunk. Può sembrare semplice, ma a volte si fanno davvero centinaia di ore su OT TR-0 e TR-0.

Poi continui i TRs fino al TR-4 e per completare il corso devi fare un video di un TR-4 impeccabile. Chiunque avesse completato i TRs professionali prima della "Età d'Oro della Tecnologia", uscita in maggio 1996, dovette rifare il corso e ottenere di nuovo la promozione video. Terminai per la prima volta i TRs professionali nel 1989, alla org Valley di North Hollywood.

L'EP (fenomeno finale) del corso è che devi riuscire a "maneggiare" qualsiasi situazione comunicativa ti presenti la vita, non importa quanto dura sia. E poi dovresti riuscire a gestire qualsiasi situazione di seduta (auditing) con i soli TRs.

Il lavoro di ricerca e traduzione di questo e dei numerosi articoli collegati ha comportato decine di ore di impegno volontario. Contribuisci a difendere questo sito e il suo importante ruolo informativo offrendo una pizza a chi ha lavorato anche per te.

Per me significò questo: poco dopo aver terminato quel corso (avevo 14 anni) i reclutatori della Sea Org cominciarono a darmi la caccia. A un certo punto mi sentivo davvero messa all'angolo, volevano farmi entrare in Sea Org a tutti i costi. Allora un giorno chiesi aiuto ai miei genitori per togliermeli di torno. Sai che mi dissero? Che siccome ero un "prodotto" del corso Pro TRs e quindi in grado di "maneggiare" qualsiasi situazione comunicativa, dovevo arrangiarmi.

The Bunker: Incoraggiante.

Secondo un listino prezzi del 2001, il corso dei TRs Professionali costa 3500 dollari.

Il nostro totale sino ad ora è di 14.197 dollari.


In Scientology non si urla mai abbastanza contro i posaceneri

Claire, più ci accompagni su per il Ponte, più sembra di esserci già stati. Ci stai dicendo che questa settimana dobbiamo di nuovo sbraitare contro un posacenere?

Claire: La prossima tappa del nostro viaggio sono i TRs di Addottrinamento Superiore. Ne abbiamo già parlato un po' quando li feci sul corso HQS.

Tuttavia, il corso Upper Indoc Trs è un prerequisito dell'addestramento da auditor. È sostanzialmente il corso che devi superare facendo questi TRs con uno standard professionale.

Come per i corsi precedenti, prima devi superare la teoria dei TRs di Addottrinamento Superiore, noti anche come TRs da 6 a 9. (I TR 6 e 7 prevedono che sposti fisicamente una persona in giro per la stanza, con e senza resistenza dell'altro. Il TR-8 è dare istruzioni verbali a un posacenere. E il TR-9 è ordinare verbalmente a qualcuno di muoversi in giro). E naturalmente, a questo livello la prima direttiva che si studia è KSW #1, "Mantenere Scientology in funzione, N. 1", un mantra su come mantenere pura la "tecnologia" di Hubbard.

Quando ho lasciato Scientology avevo ormai studiato, fatto chiarimento di parole e "scuola cinese" di KSW #1 talmente tante volte che molte sue parti sono indelebilmente scolpite nella mia memoria, con mio sommo dispiacere.

Dopo aver studiato la teoria, devi vedere un altro film tecnico, quello degli Upper Indoc TRs che in origine era interpretato da Lyman Spurlock e Al Mase, entrambi staff di Gold, [Base Internazionale] la sede del management di Scientology che si trova a est di Los Angeles.

Poi devi fare una dimostrazione in plastilina di ogni TR.

The Bunker: Quindi non solo passi il tempo a urlare al posacenere, ma devi anche fare una plastilina di te che urli al posacenere. Decisamente spirituale.

Claire: Poi fai ogni TR fino a ottenere l'approvazione del supervisore, e accompagni il tuo twin su ogni TR fino ad approvazione del supervisore.

Ricordo che a un certo punto, agli inizi della mia carriera Scientology, pensai tra me che non avevo capito perché dovevo continuare a fare tante volte questi esercizi e studiare tante volte gli stessi materiali. Poi mi venne in mente una frase ripetuta molto spesso da Hubbard: «Un alto numero di volte corrisponde a certezza e risultati». E smisi di farmi problemi.

The Bunker: A me sembra più che altro condizionamento, come in precedenza.

Quando ci siamo resi conto che avremmo riparlato delle urla al posacenere ci è venuto in mente che cosa ha scritto in merito Marty Rathbun nel suo libro Memoirs of a Scientology Warrior:

Questo esercizio è stato criticato – e malinteso – come "urlare a un posacenere". In realtà lo studente parla verso il posacenere, e poi alza la voce contro di esso. Lo scopo di questo esercizio è uscire dalle meccaniche dell'universo fisico del suono così da distinguere e percepire l'intenzione come qualcosa di diverso dalla "onda portante" dell'intenzione – la voce. Siccome quando giocavo a basket avevo già sperimentato la trasmissione non verbale dell'intenzione, il concetto mi era reale. Dopo diverse ore di esercizio a comunicare l'intenzione a oggetti materiali, sviluppai una percezione sottile, tagliente dell'intenzione che riuscivo a proiettare, separata e diversa dall'onda portante, le onde sonore che uscivano dalla mia bocca.
Il che chiarisce le cose. Come ti sembra oggi la spiegazione di Marty, visti i tuoi attuali sentimenti verso Scientology?

Claire: Penso che se si crede veramente che qualcosa o qualcuno possa aiutarti, allora ci sono serie probabilità che ne trai beneficio. Mi vengono in mente gli studi sulle pastiglie di zucchero.

The Bunker: Gli studi sul placebo, certo. È un modo educato per discutere le teorie di Rathbun sull'universo fisico.

Claire: Beh, se Marty crede che i TRS lo abbiano aiutato, forse lo hanno fatto. O forse quando giocava a basket si rese conto del potere dell'intenzione, e forse quando fece questi esercizi gli tornò in mente.

Non sto dicendo che l'intenzione non esiste. Credo che esista. Sono semplicemente dell'opinione che questi esercizi non siano necessariamente il "tutto e definitivo" dell'apprendimento dell'intenzione. E, di fatto, stai urlando a un posacenere. Credo che le parole esatte usate fossero "urla più forte che puoi". Su questo potrei sbagliarmi, ma sono pronta a scommettere che tre di quelle cinque parole vengono usate per descrivere come va fatto l'esercizio.

Per me, qualsiasi beneficio che puoi ottenere da Scientology non compensa il danno che fa. Quando vedo delle contraddizioni non le accantono più. Ora credo fermamente che il pensiero critico è una cosa positiva.

The Bunker: Grazie, Claire. Il nostro listino prezzi dice che questo corso costa 1500 dollari.

Totale fino ad ora: 15,697 dollari.


Kirstie Alley stava facendo la formula Scientology di "dubbio"?

Claire, grazie al tuo aiuto ora ne sappiamo di più sui corsi che gli scientologist fanno mentre procedono sul Ponte della Libertà Totale. Abbiamo imparato a fare la gara a guardarsi negli occhi, a studiare con la "tecnologia" di Hubbard, a frantumare la soppressione e a purificarci in sauna, giusto per citarne alcuni. E adesso?

Claire: Adesso viene il corso di Specialista dell'Etica di Scientology. Anche se ufficialmente non è uno dei gradini del Ponte, è uno di quei corsi che prima o poi quasi tutti gli scientologist fanno. Inoltre ha qualche collegamento con ciò che abbiamo sentito dire questa settimana a proposito di Leah Remini e Kirstie Alley.

The Bunker: Dicci tutto!

Claire: Ok, per questo corso si fa un altro giro su PTS/SP, poi si devono studiare approfonditamente e fare dimostrazioni in plastilina delle Condizioni di Etica e delle rispettive formule.

In Scientology, tutte le persone operano sempre in una data "condizione di etica". Queste condizioni sono degli "stati operativi" e L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, sviluppò delle formule per ognuna di esse. L'idea è che se tu segui quelle formule migliori la tua condizione.

Le condizioni sono le seguenti (dalla più alta alla più bassa):

Cambio di Potere
Potere
Affluenza
Normale operatività
Emergenza
Pericolo
Non esistenza
Rischio
Dubbio
Nemico
Tradimento
Confusione

Tutto ciò che va da "Rischio" in giù è considerato "condizione inferiore".

The Bunker: E Hubbard applicava queste definizioni non solo ai singoli individui, ma anche a gruppi interi. L'anno scorso abbiamo pubblicato degli estratti dei suoi dispacci di bordo, quando assegnò una certa condizione a tutto l'equipaggio dell'Apollo, oltre che ai singoli individui. Perciò un particolare membro della Sea Org poteva essere in "emergenza", ma tutta l'Apollo era in "pericolo".

Claire: In teoria un pizzico di buon senso c'è, intendo il tipo di stato in cui potrebbe trovarsi una persona in ogni dato momento. Ma nella pratica le formule delle condizioni vengono trasformate in uno strumento politico malvagio. O almeno quella è stata la mia esperienza. Chiunque sia in carica gioca a fare Dio e dice chi è nelle grazie della chiesa e chi invece è nei guai, e lo fa per qualsivoglia ragione gli aggradi.

Le condizioni veramente interessanti sono Dubbio e Rischio, e relative formule. [per ulteriori approfondimenti si veda qui]

Nella condizione di Dubbio sei nel dubbio su a quale gruppo vuoi appartenere. In teoria stai decidendo fra due gruppi, quello in cui sei e quello a cui stai pensando di appartenere. Una volta che hai deciso, devi allora «annunciare il fatto a entrambe le parti».

Nella realtà non potrai completare una formula di dubbio fino a che non avrai deciso di restare in Scientology o nella Sea Org – qualsiasi sia il motivo per cui hai dovuto applicare la formula.

Ecco un buon esempio: per il resto del mondo, le affermazioni fatte da Kristie Alley in merito a Leah Remini sono del tutto fuori di testa. Indelicate, meschine e decisamente cattive. Dopotutto, è diritto di chiunque abbandonare una religione, se è così che desidera. In particolare nel caso di Scientology.

Tuttavia, da un punto di vista Scientology Kirstie stava eseguendo la formula perfetta di dubbio. Stava facendo un annuncio molto pubblico di denuncia delle azioni di Leah. Intendiamoci, non sto dicendo che Kirstie stava facendo una formula di dubbio, solo che penso che ne sia un esempio perfetto.

Per la formula di Rischio devi seguire questi punti:

  • Decidere di chi sei amico: la risposta unica e corretta che viene accettata sarà che sei amico degli scientologist etici (che si conformano), quelli che contribuiscono attivamente a Scientology.

  • Assestare un colpo efficace ai nemici del gruppo a cui si è voluto far credere di appartenere, malgrado il pericolo personale.

Riassumendo, il corso di specialista di etica viene usato come mezzo per rendere gli scientologist dei robot obbedienti.

The Bunker: Puoi farmi un esempio di quando fosti tu a ritrovarti nelle condizioni inferiori?

Claire: Beh, non che sia facile, visto che ho fatto le condizioni inferiori centinaia di volte, e non scherzo. Ecco perché le formule delle condizioni sono un'altra di quelle cose dell'elenco indelebilmente scolpito nella mia memoria.

Feci per la prima volta le condizioni inferiori quando avevo 7 anni, nella Cadet Org. Negli ultimi cinque anni in cui ho lavorato alla Base Internazionale, io e gli altri membri dello staff (eccetto Miscavige e il suo staff personale) eravamo tutti in condizioni inferiori.

Essere in condizioni inferiori alla Base Internazionale significa ricevere un certo tipo di punizione. Per esempio io persi i miei "privilegi di mensa". Dovevo mangiare all'esterno, vicino ai bidoni traboccanti di immondizia e di scarti andati a male di cibo, il che non stimolava l'appetito. Per non parlare del fatto che era estremamente umiliante.

Per cui decisi di cibarmi solo di barrette proteiche e persi 10 chili. Poco divertente.

The Bunker: E come si fa a tornare alle condizioni superiori?

Claire: Il passo finale della formula di Rischio (la più alta delle condizioni inferiori) è che devi richiedere l'approvazione a rientrare di tutti i membri del gruppo, e puoi rientrare solo se la maggioranza approva. In pratica devi scrivere tutto ciò che hai fatto per la tua formula di Rischio e farlo firmare dalla maggioranza del gruppo.

Il lavoro di ricerca e traduzione di questo e dei numerosi articoli collegati ha comportato decine di ore di impegno volontario. Contribuisci a difendere questo sito e il suo importante ruolo informativo offrendo una pizza a chi ha lavorato anche per te.

The Bunker: Qualcosa ci dice che Kirstie non ha firmato la formula di Rischio di Leah, nel caso stesse effettivamente cercando di rientrare. Quindi Claire, come risalire le condizioni e chi decide in quale condizione sei? C'entrano le statistiche?

Claire: Sì, in linea generale si tratta di statistiche. Tuttavia, se un tuo superiore decide che sei in una condizione inferiore le tue statistiche hanno poca importanza. In teoria, se hai statistiche alte sei protetto, ma io non l'ho masi visto succedere.

The Bunker: Grazie, Claire. Sembra che le condizioni di etica siano un altro strato di condizionamento nel progresso sul Ponte, un altro modo per programmarci a pensare e agire in una certa maniera.

Costo della settimana: 2000 dollari.
Costi fino ad ora: 17.697 dollari.


Le regole interne che dimostrano che Scientology usa la "disconnessione" per distruggere le famiglie

Claire, questa settimana hai deciso di interrompere il nostro viaggio sul Ponte. Come mai?

Claire: È così. Ancora una volta le spudorate bugie di Scientology sono riuscite a creare pubblica protesta. Ha infatti negato di impegnarsi personalmente per obbligare le famiglie a disconnettere.

The Bunker: Sì, sembra che la chiesa si sia di nuovo intromessa. A seguito della defezione di Leah Remini è giunta notizia che i suoi amici scientologist sono stati costretti a "disconnettere" da lei, ma la chiesa nega l'esistenza della disconnessione forzata. Abbiamo chiesto ai nostri lettori di replicare e ci hanno mandato subito molte storie personali di famiglie fatte a pezzi.

Claire: Ritengo che, da sola, la disconnessione abbia fatto più danno di tutte le altre pratiche o persone Scientology. Semplice opinione. Ma è una di quelle cose che nessuno nel mondo reale riesce a capire. È difficile immaginare una "religione" che distrugge famiglie a destra e a manca. Sì, ci sono similitudini in un paio di altri gruppi, ma Scientology si è specializzata nell'esercitare un potere spietato e palese sui suoi membri, e la disconnessione è una delle armi più potenti di cui si serve. Come conseguenza abbiamo migliaia di famiglie distrutte. Penso che a questo punto esistano più familiari distrutti che hanno dovuto subire la disconnessione di quanti siano i membri della Sea Org.

The Bunker: La tua è una dichiarazione forte. Si stima che attualmente i membri della Sea Org siano tra i 3000 e i 4000.

Claire: Se non ti dispiace, ho pensato che sarebbe interessante fare una carrellata di alcune direttive sulla disconnessione tratte dal libro di etica di Scientology. Credo che i lettori siano in grado di vedere da soli quanto precisamente sia manipolativa la propaganda Scientology.

Gli scientologist adorano citare le direttive di Hubbard. Lo so per esperienza personale. Anche io ho indossato quelle scarpe.

Quindi... ecco qui. Tenete presente che questo non vuole essere in alcun modo uno studio completo sull'argomento. Semplicemente, mi capita di avere sottomano il libro di etica.

Oggigiorno una "persona soppressiva" è chiunque non sia d'accordo con il leader di Scientology, David Miscavige. Ma secondo la policy, per essere dichiarato SP devi aver commesso certi "Crimini" e "Atti Soppressivi".

Crimini:

Essere o diventare una fonte potenziale di guai [PTS] senza farne rapporto e senza intraprendere azioni.

Alti Crimini (Atti Soppressivi):

Gli atti soppressivi sono atti calcolati per ostacolare o distruggere Scientology o uno scientologist.

Essi consistono nel lasciare pubblicamente Scientology o nel commettere atti soppressivi.

Ogni PTS che manchi di risolvere la situazione o di disconnettere dall′SP che lo rende PTS è, a causa di tale mancanza, colpevole di un atto soppressivo.

Un ordine che dichiara soppressiva una persona o un gruppo, come pure tutte le condizioni a esso inerenti, rimane in vigore fino a quando tale ordine è stato ufficialmente cancellato da un documento della Chiesa autorizzato e pubblicato.

E più avanti:
La validità di questa policy è confermata dal fatto che le irruzioni dal governo americano, e altri guai, erano state istigate da mogli, mariti o genitori che stavano reprimendo attivamente uno scientologist o Scientology, o che stavano agendo sotto l′influenza di persone o enti che di proposito avevano fornito loro informazioni erronee riguardo a Scientology. Lo scientologist represso non aveva agito in tempo per evitare i guai occupandosi del familiare antagonista.

In particolare, non può essere accettato denaro sotto forma di donazione o prestito da parte di una persona che sia un "familiare" di una persona soppressiva e quindi una fonte potenziale di guai. Nella storia di Scientology non c′è una fonte di guai più grande di questa, per frequenza e per mancanza di attenzione prestata.

The Bunker: Un aiuto con i termini per i nuovi arrivati: se in in Scientology si pensa che si sia mancato in qualche modo verso la chiesa (anche per qualcosa di banale come un raffreddore, per esempio) si viene etichettati PTS, o "Fonte Potenziale di Guai". Questo perché si presume un contatto o collegamento con qualcuno che ha pensieri negativi sulla chiesa – una "persona soppressiva" o SP. Se non si elimina quella persona dalla propria vita si può essere a propria volta dichiarati "SP" e a quel punto tutti dovranno "disconnettere" per non rischiare di essere a propria volta etichettati "SP". Nel secondo esempio portato da Claire, la chiesa sta dicendo di aver subito le irruzioni del governo (1977, FBI) perché i suoi membri non avevano eradicato gli "SP", le mogli non avevano denunciato i mariti, i figli non avevano denunciato i genitori, ecc. contrariamente a quanto avrebbero dovuto fare. Stupefacente.

Claire: Posso garantirvi che queste regole non si applicano a Tom Cruise. Sono sicura che David Miscavige ha trovato qualche scusa sul perché Tom resta in contatto con Katie Holmes anche dopo che lei ha lasciato pubblicamente Scientology. E posso assicurarvi che le donazioni di Tom continuano ad essere accettate.

Se vengono fornite prove di disconnessione, le conclusioni e le raccomandazioni della Commissione d′inchiesta, come pure l′autorità convocante, devono, una volta che le conclusioni siano state debitamente approvate, rimuovere la classificazione di fonte potenziale di guai dallo scientologist.

Qualsiasi Segretario di HCO può ricevere prove di disconnessione o di ripudio e, se le giudica autentiche, deve archiviare delle copie di tali prove nell′archivio di Etica e nelle cartelle dell′Archivio Centrale di tutte le persone in esse citate.

La persona che disconnette cessa quindi di essere una fonte potenziale...

Ancora dalla stessa policy:
L′inturbolazione della società che ci circonda è incredibile. Non è rimasta nessuna legge civile che sia giusta, davvero. È questa condizione disordinata e non regolata dalle leggi che, presente nella società che ci circonda, ci rende difficile lavorare. Fra breve saremo ancor più potenti. Tale potere dev′essere regolato dalle leggi, altrimenti avremo anarchia e costernazione sufficienti ad arrestare la nostra crescita.
Si direbbe che David Miscavige ha fatto centro. Non solo ha arrestato la crescita di Scientology, ma è riuscito ad affondare il movimento più di chiunque altro nella storia. Un affondamento senza precedenti.

E poi c'è questo passaggio del capitolo "Come disconnettere":

Mancare o rifiutarsi di disconnettere da una persona soppressiva non solo nega al PTS miglioramenti di caso, ma significa anche appoggiare il soppressivo: È un Atto Soppressivo di per sé. E deve essere etichettato come tale.

La tecnologia della disconnessione è essenziale quando ci si occupa di un PTS. Può salvare vite umane e risparmiare turbamenti e fastidi incredibili, e lo ha fatto. Dev'essere preservata e usata correttamente.

Questa è la frase che Scientology usa per giustificare le sue bugie sulla disconnessione forzata:
Il termine "disconnessione" trova definizione nella scelta autodeterminata con cui l′individuo decide di non essere più in collegamento con un altro. Si tratta del taglio di una linea di comunicazione.
Come potete vedere dalle citazioni che vi ho fornito, e come ho verificato dalle tante reazioni a questo argomento, non esiste nulla di "auto-determinato" nei molti esempi di disconnessione che ho visto. Dire che è qualcosa di "auto-determinato" non ha semplicemente senso.

The Bunker: Ciò che ci hai mostrato in questi esempi è che Scientology racconta al pubblico che un membro ha facoltà di "scelta" in merito alla disconnessione, ma nella pratica quella scelta non è affatto una scelta: o disconnetti da tua madre, tuo padre, tuo fratello o tuo figlio che è stato dichiarato soppressivo, o sarai etichettato anche tu a tua volta. Con buona pace di tutto il tempo e i soldi che hai investito nella chiesa – chiesa che per chi ci è stato cresciuto rappresenta tutto quello che ha.

Claire: Concludo con una nota personale: quando nel gennaio 2005 scappai dalla Sea Org, ebbi modo di scambiare qualche e-mail con mia madre, prima che lei disconnettesse da me. Quelle e-mail furono poi consegnate all'Ufficio degli Affari Speciali (il braccio di intelligence di Scientology) e furono prodotte in tribunale dagli avvocati della chiesa.

Ecco alcuni dei passaggi che mia madre mi scrisse:

Kirsty ha chiamato per avere consigli dopo aver ricevuto la tua e-mail. Naturalmente le hanno detto che non può comunicare con te. Hugh ha detto che dovrei dire a Chantal ciò che ho fatto e Kirsty dovrà mandare il tuo messaggio a Chantal senza leggerlo, in base alle sue istruzioni [di Chantal].
(Kirsty è mia sorella, Hugh il mio patrigno, Chantal è il membro della Sea Org che disse ai miei genitori, a mio fratello e alle mie sorelle che ero stata dichiarata soppressiva il giorno dopo la mia fuga).
Andrebbe bene se controllassi ogni tanto con Bernie? Francamente non sono sicura se si tratterebbe o no di una violazione anche se so che non sarebbe per nulla OK. Ma non è una comunicazione diretta... Questo indirizzo e-mail è privato – o almeno per il momento – ma quello che ti ha dato Kirsty non lo è, e nemmeno quello del lavoro... Racconterò tutto a Hugh quando torna e non dovrò più avere comunicazioni con te. Forse sono cieca alle conseguenze di quel che sto facendo. Lui stamattina mi ha detto che se pensano che uno chiunque della famiglia sia in contatto con te, non lo lascerebbero tornare su Solo NOTs. Dai documenti non l'avevo capita così... Nella mia vita non c'è praticamente privacy. Tutto questo per me è molto clandestino. Non dirò nulla ai ragazzi. Sarei un pessimo esempio per loro. Non dirò nulla a High. Non funzionerebbe. Cara, ti voglio molto bene.

Il lavoro di ricerca e traduzione di questo e dei numerosi articoli collegati ha comportato decine di ore di impegno volontario. Contribuisci a difendere questo sito e il suo importante ruolo informativo offrendo una pizza a chi ha lavorato anche per te.
Francamente non riesco a esprimere quanto per me sia stato doloroso e traumatizzante veder discutere questa corrispondenza durante la deposizione. D'altra parte in quel momento non avevo dubbi sulla malvagità dell'organizzazione Scientology.

Ciò che davvero non riesco a capire è perché Scientology insista con le sue menzogne sulla disconnessione. Dovrebbero ammetterla oppure smetterla, ma perché mentire? Chi pensano di prendere in giro?

Al giorno d'oggi, a tutte le persone intelligenti basta digitare "disconnessione" su Google e usciranno migliaia di esempi della distruzione di famiglie.

Nel caso siate interessati, abbiamo messo finalmente online il nostro sito www.stopdisconnection.com

The Bunker: Grazie, Claire. Un altro pugno nello stomaco di questa interessante serie di articoli.



Scientology dichiara che non esiste "disconnessione" forzata. Diteci la vostra

[Faccio una digressione agli articoli di Claire Headley sul "Ponte della Libertà Totale" per inserire una serie di testimonianze sulla disconnessione forzata applicata da Scientology, testimonianze fornite dai lettori di Underground Bunker, il blog del giornalista Tony Ortega, dopo aver letto le ultime negazioni dei portavoce della Chiesa di Scientology – NdT]

Per gestire la valanga di cattive notizie sulla defezione di Leah Remini, oggi la Chiesa di Scientology ha emesso un comunicato in cui nega di costringere i suoi membri a disconnettere quando uno di essi viene scomunicato – o, nel gergo della chiesa, viene dichiarato "Persona Soppressiva".

Ecco la dichiarazione: «Contrariamente ai miti tanto cari agli... anti-scientologist, la chiesa non può, "ordinare" la disconnessione a nessun suo fedele, né lo fa. Una decisione di questo tipo è sempre stata e e sempre sarà una scelta personale maturata profondamente e totalmente dall'individuo. Lo diciamo chiaramente da anni sul nostro sito web.»

Siamo di nuovo punto e a capo. Nel 2008 l'allora portavoce di Scientology Tommy Davis negò alla CNN che le famiglie fossero sottoposte alla disconnessione. Quella dichiarazione lasciò scioccate persone come il regista Paul Haggis, la cui stessa famiglia aveva sperimentato quella tossica direttiva. Abbiamo parlato con molti ex membri della chiesa che sostengono che quella dichiarazione di Davis alla CNN contribuì a convincerli ad abbandonare la chiesa.

Gli scientologist (dentro e fuori la chiesa) raccontano di continuo di aver perso tutti i contatti con i propri figli, o i propri genitori, o con gli amici di una vita perché la chiesa lo ha ordinato. E ora vorremmo sentire la vostra opinione.

Se avete subito la disconnessione forzata, per piacere raccontateci la vostra storia nella sezione "commenti", oppure mandateci una e-mail. Le aggiungeremo man mano che arrivano.

Assicuratevi di aver letto l'ultimo nostro articolo in cui Claire Headley ci parla di disconnessione e il nostro pezzo per il Village Voice sulla volta in cui Tommy Davis fu registrato in segreto mentre intimidiva un giovane membro della chiesa e lo minacciava che, se non avesse abbandonato il lavoro presso una persona che la chiesa non amava, non avrebbe mai più visto la sua famiglia.

Cominciamo la nostra raccolta di reazioni con qualcosa di molto raro – una vera lettera di disconnessione scritta a qualcuno che stava per essere estromesso dalla sua famiglia. In passato abbiamo già parlato di Dereck Block, un giovanotto intelligente che, una volta entrato in Sea Org, scoprì di essere gay. Tornò a casa e in seguito espresse anonimamente i suoi dubbi su Scientology nel forum Ex-Scientologist Message Board. Nella sua serie di post, Derek spiegò che stava perdendo la fede nella chiesa, ma non voleva che i suoi genitori fossero danneggiati dalla sua decisione di andarsene. L'Ufficio degli Affari Speciali di Scientology dedusse che il poster anonimo era Derek e consegnò i suoi scritti ai genitori, che disconnessero da lui. Anche la sorella troncò i rapporti e gli scrisse questa lettera per conto della famiglia. È la prima volta che Derek la rende pubblica.

Mi sono astenuta dal commentare perché non meriti le mie parole né che perda tempo con te. Non mi hai mai voluto bene, né ti sei preso cura di me. Mai, da quando sono nata. Non mi ferisce e mi interessa meno di zero. Io per te ci sono sempre stata, come sorella e come amica. Ma per quanto riguarda ciò che ho visto che fai nella vita e in merito al nostro rapporto, sei completamente pazzo.

Il modo in cui vedi la vita e ciò che ti succede è una visione molto distorta e non posso nemmeno comprendere in che universo sei. I nostri genitori ci sono stati per te molto più di quanto ci siano stati per me. Ma anche questo non mi ha mai ferita. Non ho mai chiesto niente. E non mi sono mai aspettata niente. Sapevo che eri gay prima ancora di finire le superiori. E non mi importava. Tu eri sempre tu. E sfortunatamente lo sei ancora, ecco perché non voglio più che fai parte della mia vita. Ti interessa solo distruggere e ferire.

Amo me stessa, la mia vita e chi appartiene alla mia vita. Ho sbloccato il tuo indirizzo per mandarti un messaggio come hai fatto tu, ma ti blocco di nuovo. E di ciò che dici o fai alla nostra famiglia non potrebbe importarmi meno. Mi sono goduta la mia vacanza e mi è piaciuto stare con loro, che a differenza di te hanno apprezzato che fossi là e non mi hanno mai parlato di te. Io non parlo male di te e di sicuro non gli ho riferito tutte le schifezze che tu hai detto di loro. Perché la mia vita è la MIA vita e tu non ne fai più parte. Non siamo legati a filo doppio per cui ti suggerisco di andare avanti e di essere felice, perché ti sei finalmente liberato della tua famiglia "soppressiva" e puoi vivere felice. Perciò fallo e dimenticati di noi. Rimetto il blocco al tuo indirizzo, perché non ne posso davvero più. Là fuori ci sono cose migliori, più grandi e ti consiglio di andarle a scoprire anche tu. Sii felice e vivi bene perché ora... devi bastare a te stesso. Addio.

Ecco altre storie di disconnessione:

Marc Headley: Mia madre che viveva in Ohio, mia sorella che vive in Canada e la madre di Claire che viveva a La Crescenta, California... tutte e tre in qualche modo sono riuscite a scrivere a me e a mia moglie delle lettere di disconnessione. Tutte scritte lo stesso giorno. Furono inviate a un indirizzo che loro non conoscevano e tutte avevano il timbro postale del palazzo HQ di Scientology a Hollywood. Le lettere sono tutte molto simili tra loro e tutte dicevano che disconnettevano da noi per i motivi inventati di cui ci stava accusando Scientology. E tutte e tre furono presentate da Scientology come prova nella nostra causa legale.

In qualche maniera, queste tre persone decisero tutte di disconnettere da noi, tutte nello stesso giorno e nello stesso luogo anche se vivevano a migliaia di chilometri di distanza l'una dall'altra e si erano incontrate una sola volta, circa 13 anni prima. E in qualche modo sapevano tutte il nostro indirizzo, una casa in cui ci eravamo trasferiti da pochissimo e che non era pubblicamente disponibile. E Scientology aveva una copia di queste lettere "molto difficili e personali"... Mio padre che NON è scientologist non vede né parla con mia sorella dal 2005. Il suo crimine? Mi ha aiutato a scappare dalla Base Internazionale. Mia madre disse alla sua famiglia, che non è scientologist, che «non le era permesso parlare con noi» e che se lo avesse fatto avrebbe messo a repentaglio «la futura eternità di tutta l'umanità.» Inutile dire che i suoi parenti hanno pensato che fosse impazzita.

Ma c'è questo sito web di Scientology dove dicono che "non lo fanno". Oh beh, allora è tutto a posto. Grande notizia.

Porterò avanti la mia missione fino a che io, Claire e tutti gli altri non riusciremo a parlare di nuovo con le nostre famiglie. E voi [chiesa] sapete indubbiamente con chi parlo con regolarità e a quanti dei vostri futuri incubi sto contribuendo. Perciò o voi stronzi li fate mettere in contatto con noi, oppure tenervi forte per la prossima epopea. Mettetelo sul vostro sito e fumatevelo.

Lori Hodgson: I miei due figli Jessica e Jeremy hanno disconnesso da me il 6 febbraio 2011. È una cosa che strazia il cuore a me e alla mia famiglia.

Gerhard Waterkamp [qui quando era ancora scientologist e lamentava "discriminazioni religiose" nella natia Germania]: Nel nostro caso, un funzionario di etica di Flag ha messo di mezzo un membro della chiesa locale affinché contattasse tutti gli amici scientologist Facebook di mia moglie, e ha trasmesso loro un messaggio del funzionario di etica di Flag che ordinava di toglierle l'amicizia e di disconnettere da lei. Mia moglie aveva lavorato come insegnante alla Deplphi Academy e tra i suoi amici Facebook aveva molti ex colleghi scientologist.

Poi un mio socio in affari scientologist mi è venuto a dire di essere stato contattato dalla medesima persona di Flag che gli ha detto di disconnettere da me. Sono riuscito a ritardare la cosa, ma alla fine lui lo ha fatto per timore di perdere i contatti con i suoi familiari, in particolare con una figlia che lavora al CCHR/CCDU. Perciò ha disconnesso da me per paura di fare a pezzi la sua famiglia.

Inoltre, Scientology ha contattato i genitori del ragazzo di una delle mie figlie e altri suoi amici di scuola per farli disconnettere da noi e da nostra figlia. Per ottenere quello scopo furono convocati negli uffici di Scientology dove gli mostrarono dei documenti per convincerli a disconnettere. Mia figlia ha ricevuto una lettera da una delle sue amiche scientologist, in lacrime all'idea di doverlo fare anche se era la sua migliore amica.

Un mio amico che dopo 40 anni non ne poteva più di continuare a ignorare la corruzione ai vertici della Chiesa di Scientology ha perso tutta la sua famiglia. Dopo 38 anni di matrimonio sua moglie ha chiesto il divorzio e tutti i suoi parenti rifiutano di avere contatti con lui perché temono le ripercussioni della chiesa.

Le dichiarazioni della chiesa secondo cui non esiste la disconnessione forzata sono bugie belle e buone e il mio caso soltanto potrebbe fornire sufficiente documentazione per dimostrare in qualsiasi tribunale che le loro affermazioni non sono altro che luride bugie per ingannare il pubblico su quanto realmente fanno.

Quiet Guy: La dichiarazione di Tommy è lontano mille miglia dalla realtà. Quando rifiutai di disconnettere da un amico che avevo in comune con Jeff Hawkins, e che sapevo non essere affatto un "SP", venni dichiarato a mia volta Soppressivo e mio figlio fu persuaso a disconnettere da me.

Jefferson Hawkins: Solo un'organizzazione con l'infinita arroganza della Chiesa di Scientology può affermare che la questione è sistemata perché "affrontata chiaramente sul nostro sito web". Ma non si rendono conto che la gente è in grado di vedere ciò che fanno? Come un saggio mi disse una volta, «Non dirmi ciò in cui credi, dimmi ciò che FAI e io ti dirò in che cosa credi.» Certo, agli scientologist viene data una "scelta". O disconnettono, o saranno dichiarati Soppressivi come la persona da cui non vogliono disconnettere, e tutta la loro famiglia e i loro amici disconnetteranno da LUI/LEI. «Quel che sarà dipende da te.» Certo – si tratta di una «scelta profondamente personale», è giusto. OSA dette quella "scelta" a mio fratello. O disconnetti da Jeff, o sarai dichiarato. Lui gli disse di andare al diavolo e lasciò la chiesa. Spero che sempre più persone troveranno il coraggio e l'integrità per fare lo stesso.

Valeska Paris Guider: Mio padre e mio fratello hanno disconnesso da me. E nel 1996 fui costretta a disconnettere da mia madre e da mia sorella. Quando nel 2009 ripresi i contatti con loro, fui disconnessa da mio padre e da mio fratello.

Cindy Plahuta: Nel 2009 lessi l'articolo del St. Petersburg Times su Marty Rathbun e ne parlai con mia figlia Kara Landry. Kara è un membro dello staff in California. Nel giro di due giorni ricevetti una e-mail dalla missione di South Coast che mi intimava di telefonate a OSA/Orange County perché avevo dei "dati falsi".

Mia figlia smise di telefonarmi e quando la chiamavo io non rispondeva. Io e mia figlia siamo sempre state molto unite e ci sentivamo tutti i giorni. Cercai di contattare mio genero, senza risultati. Chiamai la mia figliastra Cara Plahuta. Non mi rispose mai. Poi un amico mi informò che ero stata dichiarata SP. A quel punto, un funzionario di etica di Flag telefonò a mio marito dicendogli che doveva divorziare da me. Persone con cui ero amica da 25 anni mi mandarono lettere di disconnessione. Poi anche mio marito fu dichiarato Soppressivo.

Posso parlarvi della disconnessione e di quanto faccia profondamente male non riuscire a parlare con i vostri figli, che amate spassionatamente. Posso raccontarvi che cosa significa essere sovrappensiero, prendere il telefono per chiamare vostra figlia, per sentire la sua voce. Poi fare mente locale sulla realtà. A mia figlia è VIETATO parlare con me. Posso raccontarvi personalmente che cosa significa la disconnessione nel giorno del compleanno di mia figlia, a Natale e nel Giorno del Ringraziamento. E posso dirvelo soprattutto per il Giorno della Mamma. Perciò quando la chiesa di Scientology afferma che non esiste la disconnessione, posso dirvi che è una menzogna. La chiesa costringe le persone a disconnettere.

Mountain Eagle: Verso il 2000 mi allontanai in modo tranquillo e silenzioso dalla chiesa, di cui nei due decenni precedenti ero stato un seguace periferico. Il mio status di "vero credente" era durato poco, appena un anno, prima che la Sea Org, i "fuori bordo" e l'etica pesante facessero breccia nella mia testa di ventunenne. Mia figlia e tutta la famiglia di sua madre avevano deciso di restare vicini alla Chiesa di Scientology e non mi restò altra scelta che accettare la sua decisione di maggiorenne.

Lei continuò a telefonarmi, a farmi visita, mantenevamo una relazione famigliare. Poi nel 2005, del tutto improvvisamente, mi disse che finché fosse rimasta in contatto con me non le avrebbero permesso di accedere ai livelli superiori. Non avevo idea di che cosa avesse precipitato questo cambiamento, anche se è possibile che qualcuno nella chiesa avesse aggiornato i suoi registri e mi avesse messo nell'elenco dei "soppressivi".

Poco dopo mia figlia mi mandò una e-mail per dirmi di non telefonarle più, di non scriverle, farle visita o cercare in alcun modo di contattarla. Per qualche anno rispettai la sua richiesta, anche se al suo compleanno le mandavo una e-mail e, qualche volta, degli aggiornamenti sulla famiglia. Finché un giorno le mie mail cominciarono a tornarmi indietro – mi aveva bloccato.

All'inizio di quest'anno ho provato di nuovo, convinto che il tempo avesse lenito qualche ferita. Le ho telefonato e forse l'ho sorpresa, perché mi ha risposto. Quando le ho chiesto di parlare un po', l'unica cosa che ha saputo dirmi dopo 8 anni è stato: «Non voglio aver nulla a che fare con te.» Punto.

Sono certo che la Chiesa di Scientology affermerà che a mia figlia non è stato ordinato di disconnettere, ma che lo ha fatto come "scelta profondamente personale". Contesto l'uso della parola "scelta" con questa domanda: "Come può fare una scelta se dopo tutti questi anni non può comunicare con me per sentire che cosa ho da dire?"

Nota interessante: Julian Swartz, citato nell'articolo su Leah Remini, era il Funzionario di Etica che "consigliò" mia figlia quando lei "decise" di disconnettere da me ai primi anni 2000. Alcune di queste persone fanno quel lavoro da un bel po'.

WhatWall: Quando una delle mie figlie ha cercato di lasciare la Sea Organization (SO), il suo Fitness Board [consiglio di idoneità – NdT] l'ha minacciata di dichiarazione di Persona Soppressiva e le ha ricordato che in quel caso tutti i suoi amici e familiari avrebbero disconnesso da lei. Quindi non solo la Chiesa di Scientology pratica la disconnessione, ma la usa anche come minaccia per tenere in riga i membri della SO.

Anette Iren: Nel giro di una notte ho perso tra i 50 e 100 amici Facebook. Il DSA (il capo di OSA dell'org locale) aveva inviato un messaggio a tutti i miei amici scientologist su Facebook chiedendo loro (o per meglio dire, intimando) di riflettere se volevano restare o no miei amici dopo che nel novembre 2012 avevo annunciato la mia relazione con Geir Isene (SP N. 1 in Europa). 5 persone mi hanno contattata direttamente, circa 95 hanno disconnesso senza fiatare. Hanno obbedito agli ordini senza nemmeno ascoltare la mia parte della storia. Tutto questo successe prima che cominciassi a bloggare su Scientology. I restanti 200 amici scientologist che avevo si sono ormai allontanati tutti, uno a uno. Solo pochi coraggiosi continuano a resistere. Per fortuna ho trovato molti nuovi amici, veri amici! Grazie.

Richard Lloyd-Roberts: Che dire di quando io e mia moglie entrammo in Sea Org e sua madre e suo padre furono dichiarati? [...] Fummo costretti a interrompere i contatti con loro e ci dissero, sì, CI DISSERO di scrivere una lettera di disconnessione altrimenti saremmo stati dichiarati anche noi.

Quando anni dopo sono stato a mia volta dichiarato, molti dei miei amici si sentirono dire di disconnettermi da Facebook. La chiesa lo fa in un certo modo. Ti dicono che non esiste una "policy ufficiale" che ti obbliga a disconnettere, ma poi è pronta ogni tipo di minaccia di punizione. Per esempio non potrai più fare corsi, sarai dichiarato anche tu, ecc. È un modo manipolativo in cui ti fanno credere che è una libera scelta. La disconnessione esiste ufficialmente come regola? No. Esiste sotto forma di manipolazione e pressione? Sì.

I Am: Ero una novellina della chiesa, ma avevo già comprato 25 ore di auditing e qualche corso. Feci soltanto un paio d'ore di servizi poi mi mandarono in etica. Feci le formule [delle condizioni]. Il funzionario di etica mi disse che prima di potermi consegnare altri servizi dovevo disconnettere da mio marito e divorziare. Avevo pagato un sacco di soldi e c'ero andata per avere consulenza matrimoniale, assieme a mio marito e ai miei figli. Mio marito se ne andò subito rifiutando di fare i servizi. Fu per questo che fui mandata in etica.

Non ho più ricevuto servizi fino al divorzio, avvenuto sei mesi dopo. La mia vita cambiò. Per anni sono stata staff in una "mission" e ho lavorato alla Apple School [dove si insegna solo in base alla "tecnologia di studio" di Hubbard – NdT], fino a quando le pressioni sui soldi e la presa di controllo delle missioni più di valore non mi fecero aprire gli occhi. Da allora sono libera, ma le cicatrici rimangono. Uno dei miei figli prese la parti del padre e non mi ha ancora perdonata. La disconnessione forzata ha diviso anche i fratelli. È davvero triste.

Dean Blair: Ho lasciato definitivamente Scientology nel 2009, dopo 40 anni. Avevo cominciato a leggere le storie in Internet di altri che avevano lasciato la chiesa. Avevo letto e guardato gli articoli e i video del Tampa Bay Times della serie "Il Rundown della Verità". Ero andato sul blog di Marty Rathbun e avevo letto ciò che lui e molti altri scrivevano, e i loro racconti erano molto simili alle esperienze vissute anche da me.

Lessi anche diversi libri scritti da altri fuoriusciti. Alla fine arrivai su Ex-Scientologist Message Board e cominciai a leggere quel che avevano da dire. Cominciai a postare anche io e andai a una marcia di protesta nel Sud California davanti al palazzo dove anche io avevo lavorato. Quando cercai di mettere in guardia mio fratello e mia sorella che vivevano in Michigan, loro applicarono la disconnessione e non hanno più parlato con me.

Anche mia figlia ha disconnesso da me e non riesco più a vedere i miei quattro nipotini. Per un po' ha continuato a parlarmi, poi mi ha tolto l'amicizia Facebook e non risponde più ai miei tentativi di comunicazione. Sono certo che OSA ha a che fare con tutto questo perché non mi sono mai nascosto dietro uno pseudonimo e ho sempre scritto e postato con il mio vero nome.

Anonima: Il modo in cui questa stupida politica mi ha colpito è che mia madre portò di peso dentro Scientology mio padre e noi figli quando avevo 4 anni (ora ne ho 30). Mio padre rinunciò verso il '96. Mia madre gravitava ancora in quel mondo ma senza troppo coinvolgimento.

Per parte mia – così posso ringraziare me stessa – andai al Celebrity Centre International con un amico giusto per dare un'occhiata, perché non ero più entrata in una chiesa di Scientology dal 1996 – fu nel 2001. Beh, mi ero appena diplomata e qualche giorno prima di trasferirmi al dormitorio [universitario] dove già avevo un posto, mia madre mi riportò alla chiesa e insistette per farmi reclutare [in Sea Org].

Loro lo fecero e l'ebbero vinta. Mia sorella entrò un mese dopo (lei aveva 14 anni e io 18). Poi 3 anni dopo ce ne andammo entrambe, lei un mese dopo di me. Avevo solo detto che eravamo tutti "fuori" da anni.

Tuttavia mia madre è così plagiata su certe cose – come la validità della direttiva sulla disconnessione – che la applicò a me e mia sorella. Il punto di rottura fu quando lei era all'ospedale con me che stavo per partorire il mio primo figlio. Cominciò a controllare il mio smartphone – aperto su Facebook – e vide che avevo contatti con le sue sorelle, da cui lei aveva disconnesso dalla morte della madre, nel 1994. Uscì di testa e non mi parlò più. Era il febbraio 2010 e da allora non l'ho più sentita.

whingeybingey: Lavoravo per Scientology a tempo pienissimo e praticamente senza stipendio quando le mie figlie, che facevano le elementari e che non avevano aiuto per i compiti e nemmeno supervisione quando uscivano da scuola, si misero nei pasticci per taccheggio.

Mi resi conto che mentre cercavo di salvare il mondo, la mia famiglia stava andando a catafascio. Inoltre stavo donando alla chiesa la gran parte dei miei sussidi statali, poiché non mi fornivano nemmeno ciò che mi serviva o i materiali per svolgere il mio lavoro, e non mi hanno pagata mai più di 50 dollari [a settimana - NdT] – ma di solito non mi davano nulla.

Così decisi che dopo aver lavorato per loro per 5 anni era il momento di andarmene, il maggior bene per tutti salvo che per loro. Andarmene non fu facile, non era come consegnare le dimissioni e aspettare la festa di addio.

Significò lasciare la mia famiglia per andare in un'altra città a fare tutti questi gradini che volevano che facessi al fine di uscire in "buone condizioni". Se non avessi completato tutti i passi che mi avevano ordinato sarei stata dichiarata "soppressiva" per aver lasciato senza autorizzazione, estromessa dal gruppo che consideravo la mia chiesa e da ciò che consideravo la mia sola speranza di salvezza, con il divieto di comunicare con tutti gli altri scientologist salvo il Capo Internazionale della Giustizia.

Questo sta scritto sulle loro stesse direttive e ogni membro dello staff deve studiarle, perciò non capisco come sperino di negare l'esistenza di tali documenti. Tipica stupidità Scientology, suppongo.

Comunque sia, rimasi lontana dalla mia famiglia e mi trattenni più a lungo del previsto, ben nove settimane, da mia sorella appena sposata e da mio cognato, mentre la chiesa mi ostacolava in tutti i modi e mi faceva fare lavori umili come scrostare l'intonaco dalle pareti e lavare i piatti senza detersivo. Inoltre erano maleducati e irrispettosi, un dirigente mi abbaiò: «Alzati in piedi quando sei in mia presenza! Sei sui deck!» [lavori umili – NdT] Spero davvero che il mio disprezzo sia riverberato nei miei occhi e nel mio linguaggio non verbale.

Avevo cercato di fare del mio meglio, ma mi trattarono come una "Non co-op" [da non aiutare – NdT]. Questa strategia è evidenziata in una direttiva del 7 giugno 1965 intitolata "Occuparsi delle lettere entheta e dell'archivio inattivo" in cui Hubbard spiega che: «Solevamo avere una categoria di HCO conosciuta come "Non co-op", che significava nessuna cooperazione da parte NOSTRA. La gente che esigeva il 90% del nostro tempo comprendeva solo una piccola percentuale del nostro pubblico. Noi li mettevamo su una lista riservata, di non cooperazione. Semplicemente non facevamo nulla per loro. Quando telefonavano e richiedevano azioni, rispondevamo "mh-mmh" e ce ne scordavamo. Dopo un po′ loro si allontanavano dalle nostre linee e noi ce n′eravamo liberati. L′archivio inattivo è in effetti un′estensione della categoria "Non co-op".»

In breve, "nessuna cooperazione da parte nostra". Perciò mentre io ero lì, mentre avevo lasciato la mia famiglia per 9 settimane, loro continuavano a temporeggiare e a ignorarmi, cercando di portarmi in "apatia" [si veda "Scala del Tono" - NdT] o di farmi cambiare idea così che avessi continuato a lavorare per loro.

Alla fine tornai a casa per il "Giorno della Mamma" e non me la sentii più di tornare a Scientology. A quel punto l'org locale emise un ordine scritto per mio marito: doveva rompere il matrimonio e lasciarmi. Dopo tutto ciò che avevo fatto e nonostante tutte le mie legittime preoccupazioni per le mie figlie, pensarono di avere il diritto di interferire nella nostra vita privata e di ordinare a mio marito di "disconnettere" da me – solo perché volevo lasciare il lavoro e dedicare il mio tempo alle mie figlie.

Perciò resto davvero basita che cerchino addirittura di perpetrare questa bugia del "Non esiste disconnessione". Quando mio marito rifiutò di disconnettere gli ordinarono di andare all'Ufficio di Collegamento Continentale [esiste anche in Italia – NdT] per un "maneggiamento" di etica, ma invece che salire sull'autobus per quella località, montò su quello per casa nostra. E da quel giorno persero un altro dei membri del loro staff. Posso solo essere contenta della loro avidità e stupidità e che abbiano cercato di intromettersi nella mia vita, perché ora sono libera per sempre dal loro controllo e dal loro modo di impoverire le persone.

Chrissie Weightman: Sì, ci siamo passati di nuovo anche di recente, 3 anni e mezzo dopo. OSA stava cercando di far disconnettere un'amica da me, da mio marito e da nostro figlio. Quando parlammo del fatto che OSA International aveva ordinato ai genitori di Shane di disconnettere da noi, la chiesa negò e disse che i suoi genitori non volevano più parlare con noi per via nei nostri amici Facebook. Il che, se non fosse così triste, sarebbe davvero una divertente follia. I suoi genitori non gli hanno mai accennato ai suoi amici Facebook.

Il padre di Shane ha disconnesso senza neanche dirglielo, ma con sua madre parlarono per ore via Skype. Lei gli disse che OSA International aveva ordinato a lei e al marito (il padre di Shane) di disconnettere da lui o avrebbero perso la loro libertà spirituale e non sarebbero più riusciti a progredire sul "Ponte". Perciò sì, le è stata data una "scelta" – o il figlio, o Scientology.

Fu una cosa tremenda, Christine piangeva con Shane e diceva che non voleva farlo. Suo padre Martin, invece, ha scelto con facilità. Il che ha portato Christine a dover scegliere tra il marito e il figlio. Continuava a ripetere di non volerlo fare, ma alla fine ha scelto il suo "ritiro religioso". Infatti continuava a dire "scelgo il mio ritiro religioso". È tremendo.

Ho saputo da poco che spera in una Amnistia [di Scientology] così da poter riprendere a parlare con suo figlio e i suoi nipoti. Stiamo aspettando un altro bambino, alla cui vita non parteciperanno i nonni paterni. È ironico che per questa bambina in arrivo abbiamo già scelto un nome che per iniziali ha S.P. Weightman. Bisogna pur trovare dell'humor da qualche parte.

Sto male ogni volta che sento parlare di queste "linee" di merda che usano. Tutti i miei amici ex scientologist hanno dovuto fare personalmente i conti con la disconnessione. Il fatto che dicano che è "volontaria" è una bugia totale.

Naturalmente l'altra linea di cui ho sentito parlare di recente è che è colpa NOSTRA, delle nostre azioni demoniache. Evidentemente lasciare Scientology e chiamare la polizia perché Shane era trattenuto a Flag contro la sua volontà significa danneggiare personalmente i suoi genitori, che in base alla lettera che ho letto non mi hanno mai fatto nulla e sono invece delle mie vittime. Il che di nuovo è ridicolo visto che [a Flag] hanno cercato per una settimana intera di convincerlo a lasciarmi, dicendogli che se stava con me, stava aiutando una malvagia SP.

Gli scientologist non sono sani di mente. Sono plagiati a credere davvero di essere vittime anche se sono loro che vittimizzano gli altri. Ciò che i genitori di Shane non hanno voluto capire è che [gli scientologist] si stanno scavando la fossa da soli grazie alle loro manipolazioni e alle loro palesi menzogne. In realtà sono loro che fanno ciò di cui hanno accusato me. Shane è un uomo intelligente, molto più intelligente di quanto gli abbiano mai voluto riconoscere. Ha visto Scientology per ciò che è, fine della storia. Possono incolpare me come "perché" e dire fin che vogliono che sono una SP, ma la realtà ultima è che Shane ha visto Scientology per ciò che è davvero e se n'è andato.

Chris Mann: Quando qualche anno fa ho lasciato Scientology, le due org con cui ero in contatto si sono subito messe al lavoro per assicurarsi che la gente disconnettesse da me. Hanno telefonato ai miei amici e familiari scientologist e hanno mostrato loro una "dichiarazione SP" (che a me non hanno mai fatto vedere, nonostante le ripetute richieste) e altro materiale sul mio conto.

Il lavoro di ricerca e traduzione di questo e dei numerosi articoli collegati ha comportato decine di ore di impegno volontario. Contribuisci a difendere questo sito e il suo importante ruolo informativo offrendo una pizza a chi ha lavorato anche per te.

Hanno convinto dei vecchissimi amici, tra cui mio cognato/testimone di nozze/amico da 20 anni a disconnettere da me. Sarà anche "volontaria", ma se non disconnetti sarai etichettato SP o PTS come è successo a mia moglie, e non potrai più fare niente in Scientology fino a che non "maneggi".

Inoltre, il funzionario di etica di Nashville, che lavora con mio cognato, s'è messo all'opera su mia moglie, ore e ore al telefono e l'ha convinta con la paura che in me c'era qualcosa di sbagliato e che doveva disconnettere, cosa che ha fatto per sei mesi. Sono rimasto lontano da lei e da mio figlio fino a che un auditor indipendente ci ha aiutati a uscirne e ora siamo di nuovo insieme, ma ho perso molti amici. A un certo punto sono diventati freddi e distanti e non comunicano più. Tu diventi "il nemico".

Io non ero nemmeno contrario a nulla, volevo semplicemente andarmene e poter parlare liberamente. Se provi a telefonargli o scrivere, ti rispondono con un: «Per favore, non comunicare con me con nessun mezzo», oppure «Dovresti vergognarti, va all'inferno.» Mio cognato non permette nemmeno che mio figlio veda il suo dalla nonna, quasi temesse un "contagio".

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