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L'imprevisto giudiziario dà a Scientology i suoi primi "martiri"

Di Charles Stafford, © St. Petersburg Times

Inchiesta in 14 puntate pubblicata nel dicembre 1979, vincitrice del Premio Pulitzer 1980 quale migliore Reportage Nazionale. Si ringrazia Ron Newman per aver archiviato questo importante documento.

© Traduzione di Simonetta Po, 1999.

 

A 29 anni dalla nascita la Chiesa di Scientology ha i suoi primi martiri: Mary Sue Hubbard ... Henning Heldt ... Duke Snider ... Gregory Willardson ... Richard Weigand ... Cindy Raymond ... Mitchell Hermann ... Gerald Bennett Wolfe ... Sharon Thomas.

La chiesa li considera martiri moderni, prigionieri politici di un governo vendicativo. Il governo degli Stati Uniti li considera semplici criminali.

I nove scientologisti sono stati condannati al carcere. Nel memorandum di condanna che il governo ha inviato al giudice distrettuale Charles R. Richey, la pubblica accusa riassume il punto di vista del governo:

«Gli Stati Uniti hanno dato inizio all'indagine che è risultata nell'immediato rinvio a giudizio degli imputati, in considerazione degli spudorati, sistematici e persistenti furti con scasso effettuati in uffici del Governo degli Stati Uniti a Washington D.C. e a Los Angeles, California, proseguiti per un periodo di almeno due anni.

Inoltre gli Stati Uniti si sono trovati a fronteggiare la condotta invadente degli imputati che hanno ostacolato l'indagine di un Grand Jury federale dando asilo ad un ricercato, di fatto ricorrendo al rapimento di un testimone che aveva deciso di consegnarsi alle autorità federali, sottoponendo false prove al Grand Jury, distruggendo altre prove che potevano essere di grande aiuto alle sue indagini, preparando una storia di copertura ed incoraggiando e allenando un testimone chiave a dare falsa testimonianza al Grand Jury, sotto giuramento.

Questa condotta oltraggiosa è stata ritenuta un colpo al nucleo centrale del nostro sistema giudiziario - un sistema che, in momenti cruciali della storia del paese, ha spesso salvato le nostre istituzioni. Pensiamo che, considerata la diffusione e lo studio in dettaglio di reati di questa natura sul lungo periodo, oltre alla loro nefandezza, avremmo mancato al nostro compito di far rispettare la legge se non avessimo trasformato le accuse in un immediato rinvio a giudizio.

Inoltre l'analisi dei documenti sequestrati durante le due perquisizioni di Los Angeles, California, a cui questa corte ha tolto i sigilli, dimostra l'incredibile e ampia natura della condotta criminale degli imputati e dell'organizzazione che essi dirigevano. Questi reati comprendono infiltrazione e furto di documenti in numerose e importanti organizzazioni private nazionali e mondiali, studi legali e quotidiani; la messa in atto di campagne diffamatorie e cause legali prive di fondamento per distruggere privati cittadini che avevano cercato di esercitare i diritti garantiti dal Primo Emendamento relativi alla libertà di espressione; l'aver complottato per fare accusare privati cittadini che avevano mosso critiche a Scientology, azioni che hanno incluso la contraffazione di documenti che hanno portato all'imputazione di almeno una persona innocente; la violazione dei diritti civili di importanti figure private e funzionari pubblici...

Gli Stati Uniti ritengono che ognuno degli imputati abbia svolto i suoi compiti come previsto dalla Chiesa di Scientology e che tutte le loro attività criminali, comprese quelle dei co-cospiratori non imputati, siano state svolte in ottemperanza ai veri obiettivi della loro chiesa. Le direttive stesse della chiesa, come rispecchiate nei suoi Guardian Orders, richiedevano l'esecuzione di massicci complotti criminali e premiavano i partecipanti che le portavano a termine con successo».

Scientology è nei guai.

Il giudice Richey, trovandosi ovviamente d'accordo con la pubblica accusa, emise pesanti sentenze: da sei mesi di carcere e cinque anni con la condizionale, e una multa di 1.000 dollari per Sharon Thomas, fino a cinque anni di carcere e 10.000 dollari di multa per Raymond e Wolfe. Inoltre comminò il massimo della pena a Mary Sue Hubbard, moglie del fondatore L. Ron Hubbard, figura che ricopriva la seconda posizione di potere in Scientology. Ma decise di riconsiderare la condanna dopo i primi tre mesi in prigione.

Il giudice Richey disse che i nove dovevano essere immediatamente incarcerati. Ma dopo che la Corte di Appello del Distretto di Columbia concesse la libertà a tre degli imputati, in attesa dell'appello, il giudice si addolcì. Rimise tutti in libertà in attesa dell'appello, a patto che avessero pagato le multe. Gli appelli, che si basano sull'affermazione che le irruzioni dell'FBI negli uffici della chiesa erano state illegali, richiederanno tempo e potrebbero finire davanti alla Corte Suprema. Ma l'attività a livello di tribunale non è necessariamente finita.

Potrebbero esserci sviluppi. Due degli accusati, Jane Kember e Morris "Mo" Budlong, sono in Inghilterra. Il tribunale inglese ha disposto il loro ritorno negli Stati Uniti per affrontare il processo, ma hanno fatto appello alla Camera dei Lords. Il fondatore L. Ron Hubbard non è stato rinviato a giudizio dal Grand Jury che ha accusato gli altri 10 scientologisti, ma è stato citato come co-cospiratore. Il Grand Jury ha elencato altri 22 co-cospiratori non imputati.

Il Guardian Office è stato decimato. Mary Sue Hubbard ricopriva la posizione più alta come guardiano dello staff del commodoro. Kember, Budlong, Heldt, Snider, Willardson, Weigand e Raymond erano Guardiani Senior, e Hermann funzionario senior fino al suo licenziamento, nell'estate del 1977. Wolfe e Thomas erano due dei più efficienti FSM del Guardian Office - agenti sotto copertura che infiltravano le agenzie del governo.

Una delle conseguenze della pubblicazione dei documenti correlati al processo di Washington è stata che i Grand Jury di Tampa e New York hanno iniziato indagini su Scientology. Le prove sono state rese disponibili anche ad autorità statali di diverse località, compresa la Contea di Pinellas.

Ma la cosa più ingiuriosa per una chiesa che rifugge la pubblicità - una chiesa che preferisce perseguire la sua crescita attraverso il passaparola piuttosto che con parole scritte - è stato parlare apertamente del sistema di spionaggio gestito dai Guardiani, e delle loro malefatte.

Su richiesta del Rappresentante di Clearwater Bill Young, repubblicano di St. Petersburg, il House Select Commitee on Intelligence terrà un'udienza - a porte chiuse - sull'infiltrazione di agenzie governative da parte di agenti di Scientology. La data non è stata ancora fissata.

A Boston Lavenda Van Schaick, 29 anni, ha presentato una causa contro la chiesa per 200 milioni di dollari, accusandola di imbrogliare migliaia di convertiti sottoposti a "controllo mentale". Afferma che la chiesa l'ha indotta a divorziare, a pagare 13.000 dollari per auditing, a lavorare gratuitamente per nove anni, a Las Vegas e a Clearwater.

In Oregon recentemente è stato concesso un risarcimento danni di 2 milioni di dollari ad un ex scientologista. A Riverside, California, un rinvio a giudizio ha collegato membri della chiesa ad una presunta truffa finanziaria ai danni di una banca.

Scientology è a pezzi. Ma sarebbe un errore contarci troppo. Rimane facoltosa e aggressiva.

Da quando, alla fine del 1975, si è trasferita a Clearwater acquistando il Fort Harrison Hotel e l'edificio della vecchia Bank of Clearwater per circa 3 milioni di dollari in contanti, la chiesa ha costantemente accresciuto le sue proprietà nella Contea di Pinellas. Ha pagato 2,5 milioni di dollari per il Sandcastle Inn, 100 stanze nel centro di Clearwater. Ha acquistato il West Coast Building e l'edificio occupato dalla Clearwater Plasma Products, entrambi nel centro di Clearwater. Ha pagato 1,8 milioni di dollari per l'acquisto del Quality Inn sulla statale 19. Ha firmato il compromesso per l'acquisto del Heart of Clearwater Motel, gestito da due coppie; la firma del contratto da 950.000 dollari è prevista per il 1 marzo prossimo.

La lunga battaglia legale tra la Contea di Pinellas e la chiesa, relativa alle imposte immobiliari per gli anni 1976 e 1977, si è conclusa lo scorso 14 dicembre con il pagamento di 126.753 dollari di tasse arretrate. Ma il presidente di Scientology, Kenneth Whithman, ha dichiarato che la chiesa continuerà a lottare in tribunale per ottenere l'esenzione per gli anni 1978 e 1979. Il totale di imposte ammonta a 151.157 dollari.

La chiesa rimane rumorosa. Ha accusato Richard Tenney, assessore del comune di Clearwater, di aver violato i suoi diritti civili con le critiche mosse alle azioni del Guardian Office, e perché ha organizzato dimostrazioni pubbliche contro la chiesa.

Sulla scena nazionale, il 3 dicembre i funzionari della Chiesa di Scientology hanno indetto una conferenza stampa per riferire sulla loro analisi degli archivi della CIA; analisi che suggerisce che nel 1955 e 1956 l'agenzia federale di intelligence condusse esperimenti di guerra biologica nelle strade e nei tunnel di New York City.

Tredici giorni dopo hanno indetto un'altra conferenza stampa per affermare che, secondo la loro analisi, nel 1955 la CIA potrebbe aver condotto test all'aria aperta con batteri della pertosse nell'area della Baia di Tampa. Rappresentanti della American Citizens for Honesty in Government, un'organizzazione di Scientology, hanno dichiarato che gli archivi finanziari della CIA resi pubblici negli ultimi mesi indicano che questo tipo di esperimenti potrebbe essere avvenuto. Inoltre, hanno sostenuto, gli archivi medici dello stato mostrano che in quel periodo ci fu un'epidemia di pertosse che uccise 12 persone.

Chiaramente Scientology è ancora piena di risentimento.

Ci si chiede se le azioni che hanno portato in prigione i Guardiani potrebbero ripetersi.

Poco prima della condanna Mary Sue Hubbard ha detto al giudice Richey: «voglio pubblicamente dichiarare che accetto piena responsabilità per le accuse di cui sono imputata. Sono sinceramente dispiaciuta per le mie azioni illecite. Ho fatto quanto era in mio potere affinché cose del genere non abbiano a ripetersi in futuro».

Che cosa ha fatto? Che cosa ha fatto la chiesa affinché «niente del genere abbia a ripetersi in futuro?»

Il 20 dicembre il presidente Whitman ha avuto un incontro di oltre un'ora con Eugene Patterson, editore e presidente del St. Petersburg Times, e con altri tre dipendenti del quotidiano. «Per conto della Chiesa di Scientology e dei suoi membri» ha detto il Rev. Whitman, «Voglio offrire le nostre sincere scuse per la condotta che alcuni singoli individui della chiesa hanno tenuto verso di lei e verso alcuni dei suoi giornalisti». Ha detto che stava tenendo una serie di incontri con politici, imprenditori, personaggi religiosi e mediatici della Contea di Pinellas nel tentativo di calmare l'atmosfera di scontro sviluppatasi tra la chiesa e la comunità. Ha sostenuto che il fondatore Hubbard non era coinvolto nelle attività quotidiane della chiesa, e che le attività criminali erano state condotte da alcuni individui isolati che avevano violato la politica della chiesa e distorto le direttive di Hubbard. Ha continuato dicendo che «non ci sono giustificazioni per l'accaduto» e che «l'onere della prova grava su di noi».

Alcuni giorni dopo, a seguito di un incontro con il consiglio direttivo della "Madre Chiesa" di Los Angeles, il Rev. Whitman ha comunicato al Times che erano state intraprese azioni specifiche per proibire atti illegali o di molestia da parte dei membri della chiesa. Un nuovo Guardian Order intitolato "Scientology e la Legge" era stato fatto circolare tra tutti i funzionari Guardiani e i membri dello staff. Whitman ha aggiunto che l'ordine aveva pesantemente attinto da una direttiva del 1961 di Hubbard chiamata "Mani Pulite Rendono la Vita Felice". Il nuovo ordine inizia così:

«In passato alcuni individui hanno evidentemente cercato di assistere la Chiesa di Scientology commettendo azioni di molestia o illegali. Queste azioni NON aiutano e in realtà rendono più difficile il nostro lavoro, perché tali azioni travisano i principi fondamentali della chiesa».
Sostiene che:
«Se si pensa che le leggi del paese siano ingiuste, allora bisogna cercare i rimedi adatti attraverso il corpo legislativo più appropriato, oppure attraverso i tribunali... gli ordini che fanno appello ad azioni illegali o di molestia sono chiaramente distruttivi, così come l'affermazione che tali azioni favoriscono gli scopi della chiesa».
E contiene anche punizioni:
«Pertanto chiunque proponga o metta in atto azioni illegali o di molestia nel nome di, o allo scopo di "assistere" la Chiesa di Scientology, sarà immediatamente assoggettato ad un Commitee of Evidence [tribunale interno] che considererà i fatti del caso, e raccomanderà le punizioni adeguate, non ultima l'espulsione».
Whitman ha affermato che l'ordine fa obbligo ad ogni scientologista che venga a conoscenza di azioni illegali commesse da un altro membro di rendere disponibili le informazioni al più vicino ufficio di etica della chiesa. «Gli scientologisti», sostiene l'ordine «obbediscono alla legge e ci si aspetta che le violazioni vengano gestite in conformità al vigente sistema legislativo, nell'ambito della nostra società». Whitman ha detto anche che la chiesa ha organizzato un Comitato di Controllo con funzioni di supervisione sulle attività del Guardian Office.

La Sig.ra Hubbard è coinvolta? «Credo di sì» ha detto Whitman. «Non conosco le implicazioni della formazione del comitato, ma è stato veramente creato sotto di lei. Sono sicuro che l'esistenza del comitato fosse sua intenzione».

A capo del comitato è stato posto il Rev. Fred Hare di Los Angeles. Whitman ha aggiunto che non è stata cancellata alcuna delle esistenti direttive di Hubbard, perché non ce n'era bisogno. «Se in passato qualcuno ha o meno emesso qualsiasi tipo di Guardian Order» ha sostenuto il presidente, «Questo Guardian Order è veramente specifico e non esistono eccezioni a questa direttiva. Si tratta della direttiva della chiesa e questo è quanto accadrà a chi intraprenderà attività illegali o di molestia in nome della chiesa».

Frattanto, ha informato Whitman, i nove imputati del caso di Washington rimangono membri, sebbene alcuni siano stati rimossi dai loro incarichi di staff «Tutti hanno fatto atti individuali di contrizione». Ha rifiutato di descrivere questi atti perché «a qualcuno potrebbero apparire strani». Ha solo aggiunto che riguardavano «una gran quantità di auto-analisi spirituale» e il fare «ammenda in termini di lavoro e contributi ad alcune situazioni positive che riguardano la chiesa». Inoltre non è stata la chiesa a pagare le loro spese legali, al contrario è stato istituito un comitato di difesa che ha lanciato una raccolta fondi tra i membri. «Non credo che nessuno di loro avrebbe avuto il denaro necessario» ha spiegato, «mi pare che i costi ammonteranno ad oltre un milione di dollari».

Whitman ha detto che sta cercando di fermare la convinzione che le azioni illegali di alcuni membri rappresentino «la politica della chiesa e di milioni di scientologisti» [1]. Ha specificato che «È assolutamente strano e molto lontano da ciò in cui crediamo, ma è stato interpretato come se quella fosse la nostra credenza». Ha aggiunto che Scientology cerca «una civiltà senza criminalità» e lavora per raggiungere questo obiettivo attraverso i suoi programmi per ridurre il crimine e l'abuso di droga, e per rieducare gli ex criminali.

Infine ha detto che spera anche di ottenere «il diritto degli scientologisti a praticare la loro fede a Clearwater». Il nuovo Guardian Office viene offerto come rassicurazione alla comunità che le passate azioni criminali non accadranno di nuovo. «Credo che questo Guardian Order renda chiaro ciò che accadrà a chi commetterà azioni illegali». Ha concluso dicendo che per la stesura dell'ordine non è stato «consultato direttamente» il fondatore Hubbard. Ma Hubbard «continua a scrivere dottrina e lettere di direttiva».

Si tratta dello stesso fondatore Hubbard, del Commodoro Hubbard che in passato ha consigliato i suoi seguaci che «la verità è ciò che è vero per te».

 

Note:

1. Concordo sul fatto che le azioni illegali "non rappresentano la politica [della maggioranza degli] scientologisti". La maggioranza, infatti, non è assolutamente al corrente né di quanto così ben dettagliato in questa indagine del St. Petersburg Times, né delle piccole grandi molestie che vengono quotidianamente riservate ai critici della Chiesa di Scientology, cioè a chi esercita il suo diritto costituzionale di libertà d'espressione.

La maggioranza degli scientologisti non sa, e quando si cerca di parlare apertamente di queste cose nega con veemenza liquidando il tutto come bugia, oppure razionalizzando. Jon Atack nel suo libro "A Piece of Blue Sky" racconta che i dirigenti inglesi di Scientology spiegavano i guai passati dai loro colleghi in questi termini: «Ci dissero che nove membri dello staff del GO erano stati accusati di "furto di carta per fotocopie". Ci persuasero che avevano il diritto alle informazioni che avevano copiato, ma avevano fatto l'errore di usare le fotocopiatrici del governo e quindi rubato la carta» (Jon Atack racconta i Livelli O.T).

Del resto è comprensibile, la maggioranza degli scientologisti pensa erroneamente di appartenere al "gruppo più etico del pianeta" e se quella maggioranza fosse consapevole della vera storia del gruppo a cui appartiene, storia giudiziaria e storia di molestie inflitte senza scrupoli, storia che non viene raccontata - o al più liquidata come "menzogna" - probabilmente non accetterebbe di farne parte.

C'è comunque da notare che nonostante le affermazioni zuccherose del Sig. Whitman, datate 1979, chi in seguito ha osato criticare apertamente o pubblicare articoli critici su Scientology ha continuato ad essere pesantemente molestato. Alcuni esempi:

Gerald Armstrong, qui e qui, 1982, a cui era stato affidato l'incarico di compilare la biografia di L. Ron Hubbard. Scoprendo una netta discrepanza tra i documenti originali e i manoscritti di Hubbard, e la storia che volevano fargli scrivere, abbandonò la chiesa e iniziò a parlare pubblicamente;

David Mayo, qui e qui, 1983, ex braccio destro di L. Ron Hubbard, suo auditor personale e fondatore di una "chiesa concorrente". Sostiene di essere il vero autore di NOTs, New Era Dianetics for OT, livelli avanzati.

Russell Miller, 1985, autore della biografia non autorizzata "Bare Faced Messiah";

Joe Sappell e Robert W. Welkos, 1990, autori di una monumentale inchiesta per il Los Angeles Times;

Richard Behar, alla voce "Gli scientologi ed io", 1991, autore dell'inchiesta pubblicata dalla prestigiosa rivista Time Magazine;

Jon Atack, 1994, autore del libro "A Piece of Blue Sky";

Contro Internet, (critici vari, newsgroups) dal 1995 in poi;

Jeff Jacobsen, 1998-99, la persona che portò alla pubblica attenzione la morte della scientologista Lisa McPherson;

Stacy Young, 1998-2000, assistente d'uscita e dirigente del "Lisa McPherson Trust".

Questo è solo un piccolo elenco. Per ulteriori esempi si legga la rivista di Scientology "Diritti dell'Uomo".

 
 
 
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