In ottemperanza al provvedimento 08/05/2014 Garante per la protezione dei dati personali, si avvisa il lettore che questo sito potrebbe utilizzare cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche anonime. Proseguendo con la navigazione si accetta l'uso dei cookie.
La Corruzione di Scientology: la "strada verso la libertà totale" è lastricata d'oro

Breve excursus storico sulle attività finanziarie della Chiesa di Scientology e del suo fondatore, L. Ron Hubbard

Di © Chris Owen, 1998. Tratto da Solitary Tree.net.

© Traduzione a cura di S.M. e Simonetta Po, ottobre 2012.

 
Indice
  1. Introduzione
  2. Anni '30 e '40: si truffano gli ingenui
  3. 1950-1952: Espansione e fallimenti
  4. La fondazione di Scientology
  5. "Fate promozione fino a far sprofondare i pavimenti"
  6. La scrematura dei profitti
  7. Nascondere i soldi
  8. La cupidigia fa bene
  9. Tempi moderni



Introduzione

Uno degli aspetti più discussi della controversa Chiesa di Scientology sono le sue operazioni finanziarie. La struttura societaria della chiesa è assai complessa e coinvolge dozzine di enti in decine di paesi, enti che sembrano essere «ognuno totalmente e giuridicamente scollegato e indipendente dagli altri; connessi tra loro soltanto da legami ecclesiastici.» [1] La complessità della struttura non dissuase l'Internal Revenue Service americano dall'indagare i movimenti finanziari di Scientology, che nel 1957 aveva ottenuto l'esenzione fiscale. L'esenzione fu poi revocata nel 1967, dando avvio a 26 anni di battaglie legali conclusesi in circostanze particolari soltanto nel 1993, quando il fisco la concesse nuovamente a Scientology e alle sua entità collegate. Che cosa aveva scoperto l'IRS (il fisco americano) nel 1967, e perché condusse su Scientology quella che gli addetti sostengono essere stata la più grande indagine della sua storia? La risposta è semplice: per anni Scientology aveva operato in modo fraudolento e corrotto, mascherandosi da rispettabile istituzione religiosa esentasse. [2]

La storia della corruzione operata dai leader di Scientology è straordinaria, poco edificante e unica. Ma è una storia che ha inizio molti anni prima del 1952, anno di fondazione di Scientology e, come tutto il resto che la riguarda, comincia con un uomo straordinario e sconcertante: L. Ron Hubbard.


Anni '30 e '40: si truffano gli ingenui

Nel 1940, L. Ron Hubbard - l'uomo che avrebbe fondato Scientology - era uno spiantato scrittore di fantascienza le cui finanze erano così scarse che, pur di non dover sostenere le costose spese ospedaliere, fu costretto a collocare L. Ron Jr, il figlio neonato e malato, in una incubatrice improvvisata ricavata dal cassetto di un armadio imbottito di coperte e riscaldato da una lampadina elettrica. [3] Questo aiuta a spiegare, anche se non a giustificare, il ricorso di Hubbard alle classiche tecniche della truffa per ottenere denaro e beni. Negli anni '30, Hubbard acquistava merci a credito nei grandi magazzini locali senza alcuna intenzione di saldare i conti, ma sicuro che sarebbero trascorsi mesi prima che i proprietari ne reclamassero il possesso. Lui intanto le usava. Allo stesso modo si presentava come proprietario dello "Yukon Harbor Marine Ways" - che ovviamente non esisteva. La costosa carta da lettere e l'intestazione fantasiosa gli permettevano però di acquistare all'ingrosso i materiali per la sua imbarcazione. [4]

Con fare decisamente più serio, dopo la Seconda Guerra Mondiale Hubbard si diede alla truffa vera e propria. Alla fine della guerra andò a vivere da Jack (John) Parsons, il brillante scienziato dei razzi vettori che aveva fondato il leggendario Jet Propulsion Laboratory, ma che viveva una straordinaria doppia vita di mago occultista. Nel marzo del 1946, Hubbard, Parsons e Sara "Betty" Northrup - fidanzata di Parsons, in seguito seconda moglie di Hubbard e partecipante consenziente alle cerimonie di magia sessuale dei due uomini - unirono i loro capitali e crearono una società chiamata "Allied Enterprises", che doveva acquistare yacht in Florida per rivenderli a prezzo maggiorato in California. Parsons contribuì con 20.970,80 dollari, Hubbard con 1.183,91 e Sara non versò alcun capitale, benché fosse socia alla pari. Nel maggio del 1946, Hubbard e Sara andarono in Florida a caccia di imbarcazioni. Dopo aver acquistato due golette e uno yacht, presero il largo senza alcuna intenzione di spostare le barche in California e rivenderle. In giugno, Parsons andò in Florida per rintracciare i due fuggitivi. Nel frattempo Louis Culling, uno dei suoi collaboratori, aveva fatto qualche indagine scoprendo presto la verità, che telegrafò al noto mago nero inglese Aleister Crowley [di cui Parsons era un discepolo]:

Da quanto ho potuto accertare, Fratello John [Parsons] ci ha messo tutti i suoi soldi ... Intanto, Ron e Betty [Sara Northrup] hanno comprato una barca a Miami per circa 10.000 dollari e se la spassano, mentre Fratello John è in bolletta, e intendo proprio in bolletta. Pare che fin dall'inizio non avessero nessuna intenzione di portare questa barca in California per rivenderla, come avevano detto a Jack, ma che volessero piuttosto fare la bella vita sulla costa orientale... [5]
In luglio il povero Parsons presentò una querela, ma recuperò solo due delle barche, metà delle proprie spese legali e una cambiale di Hubbard di 2.900 dollari. Hubbard vendette l'altra imbarcazione per saldare i suoi debiti. Lui e Parsons non si rividero più.

Furono probabilmente ristrettezze finanziarie simili che nel 1948 portarono Hubbard in tribunale per la prima e unica volta in vita sua, allorché fu accusato e condannato per furto dopo lo smercio di assegni contraffatti. Venne sentito a San Gabriel il 19 agosto 1948 e si dichiarò non colpevole. All'approssimarsi della data del processo, fissato per il 31 agosto 1948, Hubbard ammise la sua colpevolezza e fu multato per 25 dollari. Purtroppo gli atti del procedimento andarono distrutti durante uno sgombero archivi di routine nel marzo 1955, perciò le circostanze del caso restano ignote. [6]


1950-1952: Espansione e fallimento

Considerando i precedenti di doppiezza finanziaria dimostrati da Hubbard negli anni di magra, era probabilmente troppo attendersi correttezza da manuale quando, nel 1950, Dianetics: The Modern Science of Mental Health divenne inaspettatamente un grande successo [editoriale] e una moda che si diffuse in tutti gli Stati Uniti. Con oltre 150.000 libri venduti in un anno, Hubbard diventò presto un uomo molto ricco e approfittò in pieno del suo nuovo status di leader dell'auto-miglioramento personale. Alla Fondazione Dianetics di Elizabeth, New Jersey, gli studenti di terapia dianetica dovevano pagare 500 dollari per (come diceva Hubbard) «bazzicare in ufficio e vedere che succedeva.» Per tutto il mese d'agosto 1950, Hubbard tenne delle conferenze in California a cui parteciparono 300 studenti a 500 dollari a testa; quel solo evento fruttò 150.000 dollari - equivalenti a un milione di dollari o più del 1998. La terapia professionale dianetica ("auditing") veniva fatta pagare 25 dollari l'ora. [7] Alla fine del 1950, le sei Fondazioni di Dianetics incameravano già milioni di dollari e facevano affari d'oro nonostante i prezzi elevati. Lo scrittore di fantascienza A.E. Van Vogt, che dirigeva la Fondazione di Los Angeles, ha raccontato che si limitava ad aprire le buste e tirar fuori gli assegni da 500 dollari inviati da chi voleva fare il corso da auditor. [8]

Tuttavia, già nel 1952 le Fondazioni erano in bancarotta e Hubbard inseguito dai creditori. Che cosa non aveva funzionato?

Se le cose erano andate male, la colpa era principalmente di Hubbard. Forse a causa dei ricordi di povertà - certamente ironico se pensiamo che la sua terapia dianetica avrebbe dovuto eliminare i ricordi dolorosi - si era comportato in modo sconsiderato con i grandi introiti delle Fondazioni. Il regime di spesa si basava sulla premessa che Dianetics si sarebbe espansa all'infinito. Ma [le fondazioni] non tenevano la contabilità e mancavano di organizzazione, strategia finanziaria, controllo. Un membro della Fondazione di Elizabeth si dimise per protesta quando in un mese entrarono 90.000 dollari, ma si rese conto soltanto di 20.000. Non ci sono dubbi che molto del denaro mancante fosse finito nelle tasche di Hubbard, i cui primi collaboratori descrissero come «un uomo dalle mani bucate.» Secondo A.E. Van Vogt, «un giorno mi chiamò il direttore della banca per dirmi che Mr. Hubbard era allo sportello e voleva farsi emettere un assegno circolare di 56.000 dollari. Mi chiese se era tutto regolare e gli risposi "il capo è lui".» [9]

Tuttavia, Hubbard non era sufficientemente capo da lasciare soddisfatti. Con l'affievolirsi del boom dianetico le Fondazioni scivolarono inesorabilmente in una crisi finanziaria senza scampo. Hubbard rifiutava di riconoscere le sue responsabilità nei pasticci e cadde in una fissazione paranoica su presunti e contorti complotti orditi contro di lui dalla Russia sovietica e dall'American Psychiatric Association. Cominciò a scrivere lettere farneticanti all'FBI accusando la moglie e diversi membri del personale della Fondazione di essere agenti comunisti.

Per un certo periodo il tracollo fu tamponato da Don Purcell, dianeticista milionario, e le attività di Hubbard trasferite a Witchita, Kansas, dove Purcell risedeva. Ma fu presto evidente che Hubbard aveva perso ogni residuo senso della misura: il personale era assunto e licenziato arbitrariamente a seconda della direzione presa dal suo entusiasmo, da un nuovo progetto o schema grandioso. La stessa dianetica era chiaramente una forza in esaurimento - un importante convegno di dianeticisti organizzato a Wichita alla fine del 1951, attrasse soltanto 112 delegati. Hubbard cercò disperatamente di rivitalizzare gli incassi aumentando nel giro di appena tre mesi il prezzo del pacchetto di libri e nastri di Dianetics da 1000 a 1500 dollari, poi a 2000 e infine a 5000, ma inutilmente: nel febbraio 1952 la Fondazione di Wichita chiuse i battenti. I bilanci finali rivelarono entrate per 142.000 dollari a fronte di uscite per 205.000. Hubbard aveva ricevuto compensi per quasi 22.000 dollari, mentre i salari pagati al resto dello staff ammontavano a soli 54.000. Il povero Purcell si ritrovò sommerso dai debiti e dai conti non pagati di Hubbard, alcuni risalenti addirittura al 1948.


La fondazione di Scientology

Per nulla scoraggiato dal fallimento di Dianetics, Hubbard si trasferì a Phoenix, Arizona, per trasformare la sua "scienza mentale" in una forma nuova ed esotica che volle chiamare Scientology. A differenza del movimento dianetico, relativamente frammentato, il nuovo movimento Scientology fu rigidamente centralizzato sotto l'assoluto controllo di Hubbard; i gruppi indipendenti di Dianetics/Scientology dentro e fuori gli Stati Uniti furono spietatamente spazzati via. All'inizio la nuova organizzazione aveva un'impostazione laica e agiva sotto il nome di "Hubbard Association of Scientologists International" (HASI) - nulla che suggerisse una chiesa. Ma evidentemente Hubbard vide i vantaggi commerciali dello status religioso. Diversi suoi collaboratori, tra cui lo scrittore Harlan Ellison e l'editore Lloyd Arthur Eshbach, hanno raccontato di averlo sentito dire in più occasioni che «il modo migliore per fare veramente milioni di dollari è fondare una religione.» [10]

Lo status religioso avrebbe comportato significativi vantaggi fiscali, oltre a rendere l'organizzazione più rispettabile e (almeno si sperava) meno aperta alle critiche. Nell'aprile del 1953 Hubbard scrisse una lunga lettera a Helen O'Brien, capo dell'ufficio HASI di Filadelfia, per discutere la possibilità di istituire una catena di cliniche HASI, o "Spiritual Guidance Centers" [Centri di Guida Spirituale]. Le fece notare che se ogni clinica avesse potuto contare su dieci o quindici studenti la settimana, e se ognuno di essi avesse pagato 500 dollari per ventiquattro ore di auditing, avrebbero potuto fare «molti soldi». Aveva già chiaramente discusso l'idea di trasformare Scientology in una religione. «Sono in attesa delle tue reazioni sulla prospettiva religiosa», scriveva Hubbard. «Secondo me non potremmo avere reazioni pubbliche peggiori di quante abbiamo avuto, o meno clienti per ciò che vogliamo vendere. Per attecchire in Pennsylvania o NJ dovremmo avere uno statuto religioso. E di sicuro riuscirei a farla attecchire.» [11]

In dicembre 1953 Hubbard registrò a Camden, New Jersey, tre nuove chiese: la Church of American Science, la Church of Scientology e la Church of Spiritual Engineering. I firmatari dell'atto costitutivo furono Hubbard, la sua terza moglie Mary Sue e sua figlia Henrietta. Il 18 febbraio 1954 venne registrata anche la Church of Scientology of California. Tra i suoi obiettivi: «accettare e adottare scopi, finalità principi e credo della Church of American Science come fondata da L. Ron Hubbard.» Un'altra Chiesa di Scientology venne registrata a Washington DC e per tutto il 1954 Hubbard spronò le organizzazioni Scientology degli Stati Uniti a convertire le loro attività in chiese indipendenti. Da quel momento i dirigenti della Hubbard Association of Scientologists International cominciarono a presentarsi come "ministri"; alcuni dei più stravaganti presero a indossare il collarino da prete e a far precedere il loro nome dal titolo di "Reverendo". Quando alla metà degli anni '60 Scientology cominciò ad attirarsi sempre più critiche dai governi e dai giornali, quel modo di agire era ormai sistematico; esiste una chiara correlazione tra le rivendicazioni di religiosità di Scientology e le maggiori esplosioni di critiche contro l'organizzazione e i suoi metodi.

Scientology si era ormai diffusa negli Stati Uniti, in Europa, Africa e Australasia, spesso appoggiandosi ai gruppi Dianetics già esistenti nei paesi di lingua inglese. Hubbard adottò un sistema di franchise simile ai McDonald che si dimostrò di grande successo. Ogni aspetto di Scientology fu rigorosamente protetto con diritti d'autore e marchi di impresa, anche il nome "L. Ron Hubbard". Chiunque volesse usare i materiali di Scientology doveva ottenerli dalle franchise approvate da Scientology - in seguito ribattezzare "missioni" per minimizzare l'aspetto commerciale dell'accordo - che avevano acquistato una licenza da Hubbard per utilizzare i suoi scritti e conferenze. Ogni uso o adattamento non autorizzato di Scientology incontrava una reazione forte, i responsabili venivano denigrati come "squirrel" o "Persone Soppressive" ed etichettati come "branco di pazzoidi". Hubbard ordinò ai suoi seguaci di molestare i concorrenti fino a farli uscire dal mercato:

La persona o organizzazione che utilizza Dianetics o Scientology in modo sbagliato o senza averne i diritti, o la rivista illegale, sta meglio chiusa o fatta chiudere assumendo un investigatore privato. Dite al detective «Non ci importa se sanno che state indagando su di loro per conto nostro. In realtà, più fate chiasso meglio è.» [12]

Se doveste scoprire che nella vostra zona si è insediato un qualche gruppo che si definisce "Processing del Precetto"e che ha organizzato una serie di incontri... farete tutto il possibile per rendergli le cose divertenti. In considerazione del fatto che la HASI detiene i copyright per tutti quei materiali... il meno che si possa fare... è presentare una querela contro di loro per utilizzo non autorizzato dei materiali di Scientology...

Lo scopo della causa è molestare e scoraggiare, piuttosto che vincerla. La legge può essere usata molto facilmente per molestare e abbastanza molestia su chi è già in torto, ben sapendo di non essere autorizzato, sarà in genere sufficiente a provocare il suo decesso professionale. Se possibile, naturalmente, rovinateli del tutto. [13]

[I membri del gruppo scissionista Amprinistics] sono tutti fair game [bersaglio libero] e possono essere querelati o molestati...

(2) molestate quelle persone in ogni modo possibile...

(4) Interrompete e disturbate qualsiasi riunione, procuratevi i nomi dei partecipanti ed emettete degli ordini SP [Persona Soppressiva] contro di loro e vi sarete sbarazzati di parecchi ratti. [14]

Dopo aver distrutto tutti i potenziali concorrenti, Hubbard si preparò a spremere da Scientology quanto più denaro possibile. L'organizzazione non era numericamente importante (al Corso di Dottorato di Filadelfia, settantadue ore di conferenze di Hubbard ancora in vendita, parteciparono soltanto trentotto persone), ma la lealtà dei suoi membri rendeva possibile far pagare somme importanti - pratica divenuta progressivamente prevalente dagli anni '70 a oggi. Tuttavia, Hubbard non si accontentava di un seguito piccolo ma economicamente vantaggioso; voleva stare al comando di un movimento di massa che guadagnasse milioni di dollari. Così si concentrò sulla questione del reclutamento.


"Fate promozione fino a far sprofondare i pavimenti"

I metodi Scientology per reclutare nuovi membri sono tra gli aspetti più spiacevoli dell'organizzazione. La questione viene discussa dettagliatamente in due diversi saggi [di Hubbard] (si veda "Promote until the floors cave in" e "The Personality Test") ma vale la pena accennarne brevemente per sottolineare come Scientology, fin dall'inizio, operasse su basi commerciali. [15] Il sociologo britannico Roy Wallis ha fornito quello che è probabilmente il miglior sunto di come opera Scientology - si tratta di una "economia dell'iscrizione" basata su un flusso costante di nuovi membri, che [Scientology] trasforma rapidamente in "agenti schierabili" con il compito di reclutare a loro volta. L'enfasi è sulla continua e crescente conquista di nuovi membri:

... fate promozione fino a che i pavimenti non sprofondino per la quantità di persone - e non fateci nemmeno caso, ma continuate a promuovere. [16]
In teoria [questo modo di operare] avrebbe dovuto portare una crescita esponenziale - negli anni '50 Hubbard affermava che il numero di affiliati raddoppiava ogni sei mesi, il che all'epoca poteva anche essere vero - ma in realtà la crescita di Scientology è stata ostacolata dalla cattiva reputazione della chiesa, dal lavoro estenuante imposto al suo personale e dagli alti costi di auditing, libri e attrezzatura. In base ai numeri forniti dalla stessa chiesa (What is Scientology?, edizione 1992), quasi il 50% dei membri abbandona nel giro di due anni e le prove aneddotiche suggeriscono un tasso di allontanamento decisamente superiore. Il che rende necessario uno sforzo costante per reclutare sangue fresco; ogni anno - solo per evitare di contrarsi - l'organizzazione deve trovare dei sostituti per almeno un quarto dei suoi affiliati.

I metodi usati hanno spaziato dal profondamente disgustoso al manifestamente ingannevole. Nel 1956, Hubbard proposte "tre metodi di disseminazione". Si trattava di: a) collocare inserzioni prive di ogni accenno a Scientology che pubblicizzassero "assistenza personale" e fossero rivolti a individui afflitti da problemi, con l'intento di indirizzarli a "lezioni settimanali di procedimenti di gruppo"; b) fare pubblicità affinché le vittime della poliomielite contattassero una "fondazione di ricerca sulla polio" - ancora una volta senza citare Scientology; c) setacciare i quotidiani alla ricerca di vittime di incidenti. Il reclutatore Scientology si sarebbe dovuto «presentare alla persona o ai suoi familiari come un ministro spinto dalla compassione, dopo aver letto sul giornale l'articolo che la riguardava.» [17] Chiunque venga inserito negli indirizzari dell'organizzazione Scientology come possibile neofita comincia a ricevere numerosi volantini, riviste e lettere. Roy Wallis ne ricevette una che terminava in modo divertente quanto rivelatore:

ps: Chiedo scusa per eventuali errori di battitura ma questa è la 73esima lettera che scrivo oggi e mi fanno male le dita. [18]
Il metodo di reclutamento più visibile è il noto "Test della Personalità" o Oxford Capacity Analysis (OSA) - una presunta analisi psicologica studiata per produrre un tracciato ricurvo su un grafico, il quale dovrebbe dimostrare che chi si è sottoposto al test ha seri problemi psicologici che, naturalmente, possono essere curati soltanto con Scientology. I vigorosi tentativi dei reclutatori di Scientology di convincere i passanti a sottoporsi all'OCA non hanno giovato alla loro reputazione - c'è la tendenza a considerarli degli scocciatori e sulle strade vicine alle sedi Scientology si vedono spesso volantini gettati via - ma si sono dimostrati indubbiamente efficaci. Le cifre fornite da Scientology (What is Scientology?, ed. 1992) suggeriscono che quasi un membro su cinque è stato reclutato in quel modo e l'evidenza aneddotica conferma questo quadro.

I neofiti di Scientology vengono subito addestrati alle tecniche di reclutamento in modo da poter offrire l'OCA e attirare persone nuove - o, nelle parole di Roy Wallis, essi vengono trasformati in "agenti schierabili". Questa è la modalità con cui Scientology viene commercializzata in modo più palese. Hubbard adottò il metodo nel 1972 e lo chiamò "Big League Sales Tecnique", dal libro Big League Sales Closing Tecniques di «Les Dane, un super venditore americano di grande esperienza», riadattato al contesto Scientology nella policy letter "Big League Registration Series". [19]


La scrematura dei profitti

Giunti alla fine degli anni '50, Hubbard aveva ripreso a vivere nell'agiatezza. L'adesione a Scientology era cresciuta con regolarità e aveva raggiunto le decine di migliaia di membri. Lo stesso avevano fatto le entrate. Tra il giugno del 1956 e il giugno del 1959, gli incassi lordi della Chiesa Fondatrice di Scientology di Washington, DC salirono da 102,604 dollari a 247.674. Oltre il 90% degli incassi derivava dalla vendita di servizi, corsi di addestramento e E-meter. Il resto era realizzato con la vendita di esami, test, audio registrazioni e libri, da alcune donazioni e da diverse altre fonti. Nel 1957 l'Internal Revenue Service americano concesse alla Chiesa Fondatrice l'esenzione dalle tasse federali sul reddito nella convinzione che Scientology fosse un ente «organizzato e gestito esclusivamente per scopi... religiosi... o educativi... senza che alcuna parte dei ricavi netti vada a beneficio di singoli individui o azionisti privati...»

Ciò che il fisco non sapeva era che Hubbard e la sua famiglia attingevano liberamente a quote sostanziose delle entrate della chiesa. Dalla creazione della Chiesa Fondatrice nel 1954 fino al marzo del 1957, Hubbard aveva incamerato un misero stipendio settimanale di 125 dollari (6.500 l'anno). Nel 1957, quando i soldi ricominciarono a entrare in quantità, iniziò a scremare i profitti con un'operazione denominata eufemisticamente "piano salariale proporzionale" che sostituiva lo stipendio e corrispondente al 10 percento delle entrate lorde della Chiesa Fondatrice. Anche gli altri gruppi Scientology gli versavano la "decima", generalmente il solito 10 percento. Inoltre, Hubbard incassava i diritti sui suoi numerosi libri Scientology, gli onorari per le conferenze e altre entrate accessorie. Tra il giugno del 1955 e il giugno del 1959, Hubbard incamerò oltre 108.000 dollari in diritti dalla Chiesa Fondatrice e dalle altre organizzazioni Scientology. Il totale superava i 250.000 dollari l'anno - decisamente di più del Presidente degli Stati Uniti. Anche il resto della famiglia aveva la sua parte: la moglie Mary Sue ottenne oltre 11.000 dollari dalla Chiesa Fondatrice per pigioni e altri strani prestiti; il figlio L. Ron Hubbard, Jr. ricevette circa 1.500 dollari per prestiti e spese; la figlia Kay intascò 3.242 dollari in "salari" e "stipendi", nonostante non risulti che avesse mai lavorato per la Chiesa Fondatrice. [20]

Alla fine l'IRS scoprì le discutibili pratiche finanziarie di Scientology e, nel 1967, revocò le esenzioni fiscali alla Chiesa Fondatrice e a tutte le altre entità Scientology. Tre furono le ragioni addotte: 1) le entrate della chiesa andavano a beneficio dei suoi praticanti; 2) le attività della chiesa erano commerciali; 3) la chiesa serviva gli interessi privati di L. Ron Hubbard e dei praticanti di Scientology. La decisione aprì il campo a un'epica battaglia durata 26 anni tra le autorità federali statunitensi e Scientology, battaglia che implicò migliaia di cause legali da entrambe le parti, operazioni di spionaggio su larga scala portate avanti da Scientology contro l'IRS e altre agenzie federali e dall'IRS contro Scientology, che alla fine terminò con la capitolazione dell'agenzia delle entrate in circostanze piuttosto strane (Si vedano le pagine "Scientology Versus the IRS" per ulteriori dettagli).

Per le fortune finanziarie di Hubbard, però, faceva poca differenza. Negli Stati Uniti, le attività Scientology erano state frazionate in una complessità di società e paraventi capitanata dalla Church of Scientology of California (CSC, la quale possedeva e gestiva totalmente le attività Scientology nel Regno Unito). Nel 1966, Hubbard organizzò nel Mediterraneo una eterogenea flotta di navi e "rassegnò le dimissioni" da Presidente e Direttore Esecutivo della chiesa; vale però la pena notare che la formalizzazione delle dimissioni presso l'English Registrar of Companies fu presentata soltanto nel 1969. Tuttavia gli organigrammi di Scientology continuarono a collocarlo al vertice. Hubbard conservò anche il titolo di Commodoro, il grado più alto della Sea Organization, la confraternita di élite degli scientologist. Mantenne il controllo sulla politica ecclesiastica scrivendo numerose direttive; le direttive altrui non erano valide senza la sua approvazione. Prese numerose decisioni amministrative e fu profondamente coinvolto nelle attività di intelligence della chiesa contro i critici di Scientology e diversi governi europei, africani e nord americani.

L'aspetto più sorprendente fu che Hubbard mantenne il controllo totale degli affari finanziari di Scientology e continuò a usare a proprio vantaggio le entrate della chiesa. Era uno degli intestatari dei conti bancari di tutte le chiese di Scientology. Tutta la pianificazione finanziaria necessitava della sua approvazione. Decise di aprire conti in Svizzera per la Church of Scientology of California e di intestarli alla Operation Transport Corporation Ltd (OTC), compagnia panamense che le corti degli Stati Uniti ritennero fosse «una società di comodo»; tra i conti della OTC, quelli privati di Hubbard e la sua cassaforte personale a bordo della Apollo, l'ammiraglia della Sea Org, transitarono milioni di dollari.

Scientology era diventata un grande affare e i capitali coinvolti erano davvero considerevoli. I profitti della sola CSC ammontarono a 1.494.617,13 dollari nel 1970, a 881.131,18 nel 1971 e a 1.707.287,17 nel 1972; Le entrate lorde erano circa il doppio. Anche L. Ron e Mary Sue Hubbard ne beneficiavano. La CSC pagò loro stipendi totali per 20.249,27 dollari nel 1970, per 49.647,61 nel 1971 e per 115.679,76 nel 1972. Inoltre, tutte le spese correnti della famiglia Hubbard erano pagate dalla CSC - 32.720 dollari nel solo 1970. Poi c'erano i diritti per la vendita di libri ed E-meter, liquidati su base settimanale; i prezzi di libri e materiali erano calcolati in base a una formula studiata dallo stesso Hubbard - il prezzo minimo di vendita doveva essere di cinque volte il costo di stampa più due volte il costo della tariffa postale per spedizioni alla chiesa più distante dalle case editrici statunitensi (da allora la formula è stata rivista, presumibilmente al rialzo visto l'aumento progressivo dei materiali Scientology.) Per il solo 1972, i diritti liquidati a Hubbard ammontarono a 104.618,27 dollari. Anche la "contabilità creativa" pare abbia avuto la sua parte. La "Indagine su Scientology in Gran Bretagna" voluta da Sir John Foster nel 1971 sottolineò il curioso fatto che mentre nel periodo 1965-1968 gli stipendi dei direttori si erano attestati su una media di sole 2.800 sterline, ogni anno venivano disposti pagamenti tra le 70.000 e le 80.000 sterline a copertura di «uscite per invio negli Stati Uniti di pubblicità e notiziari.» La natura di tali uscite non fu mai spiegata. [21]

Oltre a tutto questo, quando nel 1966 L. Ron Hubbard "si dimise" disse alla stampa di aver condonato alla chiesa un debito di 13 milioni di dollari. Tuttavia, dietro le quinte era stato fondato un "Comitato delle Finanze di LRH" per determinare l'importo che le organizzazioni di Scientology avrebbero dovuto pagargli. Il "debito" di 13 milioni di dollari comprendeva due milioni di sterline (all'epoca pari a 4,8 milioni di dollari) per il Maniero di Saint Hill in Inghilterra. Ma nell'aprile di quello stesso anno, il Fondatore aveva riferito all'agenzia tributaria britannica che quella stessa villa valeva appena 17.707 sterline (all'epoca pari a 42.494 dollari), vale a dire meno dell'1% dell'importo che la chiesa avrebbe dovuto "risarcirgli". Altri cosiddetti "debiti" comprendevano misteriosamente il prezzo di acquisto dello yacht Magician con cui Hubbard si era recato in Alaska nel 1940, molto prima dell'apparizione di Scientology e Dianetics. [22]

Nonostante l'apparente condono del debito, proprio nel periodo delle sue "dimissioni" la pratica della decima (10%) delle entrate lorde di Scientology destinate a Hubbard venne ufficializzata con l'eufemistico "Rimborso del debito a LRH" o "Rimborso del debito di fondazione" (a volte chiamato anche "LRH RR" o "LRH 10%"). Una lettera del 1968 scritta dalla divisione Flag (che aveva sede a bordo dell'Apollo, la nave ammiraglia di Hubbard) alla Organizzazione Avanzata di Los Angeles (AOLA) discuteva la necessità di istituire riserve in contanti sull'Apollo per rimborsare velocemente Hubbard. Tutte le organizzazioni Scientology avevano un Flag Banking Officer (FBO - funzionario bancario di Flag) incaricato della supervisione delle finanze dell'organizzazione; la corrispondenza del FBO del marzo 1969 riguardava le modalità di invio delle decime da AOLA a L. Ron Hubbard, all'epoca sulla Apollo, in una forma negoziabile diversa dal dollaro, al fine di evitare perdite nella temuta svalutazione della divisa americana.

L'importo reale dei capitali coinvolti non è chiaro, ma sicuramente ammontava a decine, probabilmente a centinaia di migliaia di dollari l'anno. La documentazione finanziaria relativa al periodo 9 ottobre/28 dicembre 1972 indica che nel giro di sei settimane furono pagati a Hubbard 19.324,41 dollari, rendicontati come "Rimborsi a LRH", "Rimborso debito di Fondazione" o "In base alla HCO Policy Letter 7 set. 1972". John McLeon, uno dei testimoni convocati dall'IRS a sostegno della sua revoca dell'esenzione fiscale a Scientology, testimoniò in tribunale che gli incassi medi settimanali delle organizzazioni americane controllate da Flag erano di circa un milione di dollari, con punte di 1,4 milioni, vale a dire entrate annuali tra i 50 e i 70 milioni di dollari - ben oltre quanto la chiesa avesse mai dichiarato al fisco. Le statistiche affisse ogni settimana a bordo dell'Apollo mostravano gli importi settimanali liquidati a L. Ron Hubbard, variabili tra i 7.000 e i 22.000. Non deve stupire che Hubbard fosse velocemente diventato un multimilionario.

Con entrate personali di tale entità, non fu probabilmente per coincidenza che nel 1972 Hubbard rivide la politica di governo di Scientology. In una dichiarazione che fa parte ancora oggi della politica ufficiale della chiesa, il Fondatore elencò i dodici punti chiave degli affari finanziari di Scientology:

  1. FARE SOLDI.
  2. Acquisire più soldi tramite stanziamenti per le spese (teoria dei fagioli).
  3. Non impegnarsi in spese che vadano al di là delle future possibilità di pagare.
  4. Non prendere mai soldi in prestito.
  5. Conoscere i differenti tipi di org e che cosa fanno.
  6. Comprendere le linee di flusso del denaro non solo all'interno di un'org, ma anche da org a org, dato che il pubblico fluisce verso l'alto.
  7. Comprendere lo SCAMBIO di cose di valore o di servizi, per soldi (PL della Serie dell'executive 3 e 4).
  8. Conoscere le risorse corrette di denaro per ogni data attività.
  9. Mantenere tutte le linee costantemente in ordine.
  10. FARE SOLDI.
  11. FARE PIÙ SOLDI.
  12. FARE IN MODO CHE ALTRE PERSONE PRODUCANO, COSÌ DA FARE PIÙ SOLDI.

Un piccolo sacco di fagioli produrrà un intero campo di fagioli. Stanziate soltanto con questo in testa ed esigete che si facciano soldi... [23]


Nascondere i soldi

Contemporaneamente, Hubbard era ossessionato dall'idea che governi manipolati da un'oscura cospirazione di comunisti, nazisti e psichiatri potessero bloccare i fondi di Scientology. Con una direttiva ancora oggi seguita, furono istituite delle "Riserve Sea Org" per creare un fondo alternativo che permettesse a Scientology di continuare a operare anche nell'eventualità di un blocco totale dei capitali. Hubbard ordinò:

Se un'unità di management, come ad esempio un'org composta di Bureaux, un Ufficio di Collegamento Continentale (Continental Liaison Office), un Ufficio di Collegamento per le Operazioni e il Trasporto (Operation and Transport Liaison Office) o un qualunque agente di essi, come ad esempio un FBO o un Flag Rep, sono in gamba, L'ORG DI SERVIZIO PIÙ VICINA GUADAGNERÀ SOLDI IN GRAN QUANTITÀ PER PAGARE le unità di management e LE RESTERANNO UN MUCCHIO DI SOLDI PER IMPINGUARE le Riserve della Sea Org. [24]
Tali riserve erano definite come segue:
RISERVE DELLA SEA ORG: Spesso chiamate erroneamente "riserve di Flag" o "riserve del management", quando invece NON lo sono. Le riserve della Sea Org sono: l'ammontare del denaro riscosso, in eccedenza alle spese, che viene depositato da varie unità (tramite gli FBO e il Network delle Finanze) sui conti bancari delle riserve centrali delle associazioni e società fiduciarie di Scientology. Tali riserve vengono usate per gli scopi stabiliti dai consigli di amministrazione o dai fiduciari di tali associazioni ed enti fiduciari, e per NESSUN ALTRO SCOPO. Queste riserve sono generalmente usate in periodi di difficoltà o per risolvere situazioni critiche. NON si tratta di profitti. Non è denaro di sostentamento per "Flag" o per il "management". Non è denaro con cui operare.
(Esempi: furono necessarie enormi somme per proteggere WW quando fu sottoposto ad attacchi e per fermare il crollo di PUBS nel 1970.) [25]

Vennero aperti diversi conti della Sea Org Reserves intestati alla OTC, il grosso dei quali alla Swiss Bank Corporation di Zurigo; somme importanti furono depositate anche alla Banque Marocaine du Exterieur, al Banco de Vizcaya, al Banco Unquijo e al Banco Espirito Santo e Comercial de Lisboa. In tutto, i conti bancari attivi erano 16. Le somme occultate crebbero a dismisura. Gli estratti conto di fine anno mostrano un attivo di 1.772.981,72 dollari nel 1970, 2.042.832,04 nel 1971 e 2.561.688,98 nel 1972.

Le Riserve della Sea Org esistono ancora oggi, benché sembrino essere molto più sofisticate. L'accordo segreto, poi trapelato, che nel 1993 sancì la fine della guerra fiscale tra l'IRS e Scientology, rivela l'esistenza di due società, la SOR [Sea Org Reserves] Services (Regno Unito) Ltd e la SOR Services Ltd (Cipro). La prima non sembra esistere nel registro britannico delle imprese, benché il suo scopo - "fornitura di servizi di contabilità" - sia descritto in modo piuttosto fumoso nei registri di un'entità Scientology collegata. Il fatto che non compaia nei registri statali suggerisce che essa abbia sede in uno dei paradisi fiscali del Regno Unito come le Isole del Canale o l'Isola di Man, che mantengono registri delle imprese separati. Cipro è sicuramente nota come un paradiso fiscale, sebbene contaminato dagli ingenti capitali delle mafie russe e dell'Europa orientale. Non si sa a quanto ammontino le riserve, ma basandosi sulla dichiarazione pubblica del 1993 da cui risultano beni per 400 milioni di dollari ed entrate annuali di 300 milioni provenienti da 18 delle 30 entità Scientology con sede negli Stati Uniti, è probabile che le riserve siano nell'ordine delle centinaia di milioni. Le voci di riserve per un miliardo di dollari non sono completamente infondate, ma non è chiaro a quanto ammonti il profitto su quelle entrate di 300 milioni, e perciò quanto venga destinato alle riserve. [26]

Negli anni '70 Scientology accumulò capitali enormi anche nel United States Churches of Scientology Trust, presumibilmente creato nel 1962 ma istituito formalmente soltanto con una dichiarazione del 23 giugno 1973. Quell'anno in Sud Africa emersero piuttosto tardivamente dei documenti finanziari relativi al Trust, i quali rivelarono che i fondi erano aumentati in modo non meno prodigioso di quelli delle Riserve Sea Org. Nel 1970, il Trust disponeva di 812.134,51 dollari; nel 1971 di 930.400,08; nel 1972 di 1.307.237,26; nel 1973 di 1.998.343,08. Gli unici firmatari di tale Fondo fiduciario altri non erano che L. Ron e Mary Sue Hubbard, oltre a un funzionario di Scientology UK di nome Denzil Gogerly. Tutte le chiese di Scientology degli Stati Uniti, e per un certo periodo anche la chiesa del Regno Unito, versavano al Trust il 10% delle loro entrate. Nel 1972 Hubbard fu preso dal panico per i tassi di cambio svizzeri, così fece ritirare 4.222.015 franchi (1.119.678 dollari) dai conti elvetici del Trust, denaro trasferito a bordo della Apollo e custodito nello schedario di Mary Sue fino al 1975; soltanto lei era in possesso della chiave. Nonostante lo scopo dichiarato del Fondo fiduciario fosse la difesa di Scientology, tra il 1970 e il 1972 furono erogati a quello scopo soltanto 9.290,47 dollari. Il denaro non fu investito, ma pare sia rimasto semplicemente depositato nei conti svizzeri. [27]

È interessante notare che l'accordo del 1993 tra IRS e Scientology elenca come "entità collegate a Scientology" diversi fondi fiduciari - Church of Scientology Expansion Trust, Church of Scientology Religious Trust, Scientology Endowment Trust, Scientology Defense Fund Trust, U.S. IAS Members' Trust, Scientology International Reserves Trust, Flag Ship Trust, International Publications Trust, Author's Family Trust B, United States Parishioners Trust and the Trust for Scientologists. L'Author's Family Trust B era destinatario di gran parte del patrimonio di L. Ron Hubbard e gestito da Norman Starkey (anche noto come "Comandante Braccio Destro Norman Starkey, Esecutore e Fiduciario del patrimonio di L. Ron Hubbard" - International Scientology News, numero 15, 1988).

Sul resto non si sa molto. In base all'accordo definitivo, gli ultimi quattro fondi fiduciari dovevano essere chiusi e il loro patrimonio trasferito ad altre entità corporative (principalmente alla Church of Spiritual Technology). Non è dato sapere se si ottemperò. Esistono fondi fiduciari Scientology anche all'estero. L'International Scientology Religious Trust (con sede presso Whitman & Ransom, 11 Waterloo Place, London SW1), ha ipotecato praticamente tutte le proprietà Scientology d'Inghilterra, comprese le organizzazioni di Londra, Manchester e Plymouth e anche il Maniero di Saint Hill. Il valore ipotecario del 1988 ammontava a un impressionante cifra di 4.645.000 dollari; faceva seguito a una ipoteca piuttosto peculiare di 4 milioni di dollari delle stesse proprietà alla Church of Scientology of California, sette giorni dopo la chiusura di quell'entità nel Regno Unito, il 31 dicembre 1981.


La cupidigia fa bene

Perché L. Ron Hubbard si impossessò di tutti quei soldi di Scientology?

La riposta pare debba essere ricercata nel senso di presunzione di Hubbard, sottolineato in molte occasioni da molte persone. Ancora nel febbraio 1942 l'Attaché della Marina Militare statunitense a Melbourne riportò stringatamente che «... è loquace e si dà arie di importanza. Sembra anche ritenere di avere eccezionali capacità in quasi tutti gli ambiti.» È una impressione che si ricava sicuramente dai suoi scritti, nei quali fa numerose affermazioni che vanno dalle semplici vanterie alla palese megalomania. Un esempio è rappresentato dalla lettera che Hubbard scrisse al Presidente J. F. Kennedy il 13 agosto 1962 per informarlo che le tecniche di Scientology erano particolarmente applicabili ai voli spaziali, che la percezione dell'astronauta poteva essere aumentata ben oltre la portata umana e la capacità di resistenza fatta salire a livelli mai raggiunti dagli esseri umani. Per dimostrare la propria buona fede Hubbard sosteneva di aver allenato «la squadra olimpica britannica» producendo risultati inauditi (questo, naturalmente, è falso). Concludeva la sua lettera con una dichiarazione straordinaria:

Senza di noi, l'uomo non avrà successo nello spazio... Non desideriamo che gli Stati Uniti perdano la corsa spaziale, né la prossima guerra. In questo momento, il fattore decisivo di quella corsa o di quella guerra potrebbe essere nelle Sue mani e potrebbe dipendere da cosa farà di questa lettera...

Cordialmente,
L. Ron Hubbard [28]

Naturalmente Scientology non è l'unica organizzazione religiosa che si considera un gruppo speciale o privilegiato. Ma il livello in cui si auto rappresenta come "élite" è forse piuttosto insolito; gli esterni al gruppo vengono derisi in quanto "wog" [worthy oriental gentlemen, locuzione dispregiativa che gli inglesi usavano per designare i residenti delle colonie britanniche - N.d.T.] e "Homo Sap" (con l'accento sul "Sap"). Tale senso di distinzione fu creato e incoraggiato dallo stesso Hubbard, che molto evidentemente restava convinto della propria superiorità e trasmise quella convinzione ai suoi fedeli.

Mentre negli anni '50 Scientology si trasformava progressivamente in un'impresa generatrice di forti profitti, Hubbard subì ciò che potremmo chiamare "imborghesimento". Si sbarazzò dei pacchiani vestiti americani preferendo indossare abiti grigi di tweed e camicie di seta, molte delle quali sono ancora appese nel suo armadio del Maniero di Saint Hill nell'East Sussex. L'acquisto della villa nel 1959 sancì la trasformazione di Hubbard in gentiluomo di campagna. Sui giornali locali comparvero sue fotografie in guanti di pelle e abito costoso, immortalato sui gradini del palazzo. Sette anni dopo, durante un disastroso viaggio in Rhodesia dove avrebbe voluto trasferire Scientology, si presentò come un "finanziere milionario" interessato a investire nella traballante economia del paese e a stimolare l'industria turistica.

Il lancio della Sea Organization nel 1967 e la sua eterogenea flotta di imbarcazioni - uno yacht, un motopeschereccio e un traghetto bestiame del Mare d'Irlanda - fu forse il culmine dell'autorealizzazione di Hubbard. Non solo era di nuovo in mare, ma era al comando di un'intera flottiglia senza nessun superiore importuno a sgonfiargli l'aura di impavido condottiero. Le acque internazionali lo proteggevano dai governi "soppressivi", ma Hubbard riusciva a tenere ben salde le redini del suo impero globale Scientology. Ogni giorno arrivavano dai dodici ai quindici metri di messaggi telex dagli uffici Scientology di tutto il mondo e Hubbard riceveva rapporti settimanali particolareggiati sulle statistiche e gli incassi di ogni organizzazione. I membri fedeli della Sea Org, pagati 10 dollari a settimana, ritenevano che il Commodoro guadagnasse meno di loro, perché questo era quanto Hubbard gli aveva detto. In un documento intitolato "che cosa comprano le vostre quote di iscrizione" (in seguito le "quote" diventarono "donazioni", il documento è distribuito ancora oggi), Hubbard scrisse che lui non traeva beneficio finanziario dagli scientologist e che aveva donato 13 milioni di dollari, oltre alla cessione delle sue ricerche. Affermò di non essersi fatto pagare per le conferenze e di non aver nemmeno incassato i diritti d'autore sui suoi libri. Gli scientologist potevano stare certi che neanche un centesimo di ciò che pagavano alla chiesa finiva nelle sue tasche.

La realtà è che Hubbard riceveva ogni settimana 15.000 dollari di fondi ecclesiastici attraverso la Hubbard Exploration Company e che somme enormi venivano scremate da aziende collegate e ammassate in conti bancari svizzeri e del Liechtenstein. Il Commodoro era ossessivamente preoccupato dal buono stato del suo denaro, come in seguito ha ricordato Kima Douglas, una delle sue aiutanti:

«Quando eravamo alle Bahamas uscì un articolo secondo cui la Svizzera stava per cambiare le sue leggi fiscali, cosa che avrebbe influito sul denaro che avevamo in quel paese. Il vecchio andò su tutte le furie. Lo sentii sbraitare, così corsi su per vedere che cosa stesse accadendo. Camminava su e giù per l'ufficio urlando con quanto fiato aveva in gola: "Hai idea di che cosa stanno facendo? È tutto andato. Andato! Andato! Siamo rovinati." Quando si fu un po' calmato, Kima gli suggerì che forse era possibile trasferire il denaro altrove. Tre ore dopo era su un aereo per Zurigo assieme ad altri due scientologist, con istruzioni che Hubbard aveva scritto di suo pungo per autorizzare il trasferimento di tutti i suoi beni in una banca del Liechtenstein.

All'arrivo i tre vennero accompagnati nel caveau della banca. Kima Douglas, che pensava di averne ormai viste di tutti i colori in Scientology, rimase senza parole davanti a tutto quel denaro. «Tutti noi sgranammo gli occhi. C'era una montagna di soldi. Una pila di circa un metro e venti per uno di dollari, marchi e franchi svizzeri in banconote di grosso taglio. Non riuscivo a rendermi conto del loro valore reale, ma di sicuro era più di quanto noi tre saremmo riusciti a trasportare.»

I tre impiegarono due settimane per organizzare il trasferimento del contante in una banca del Liechtenstein, e dovettero annotare i numeri di serie della prima e dell'ultima banconota di ogni mazzetta. Quando la missione fece ritorno alle Bahamas, Kima dovette descrivere al Commodoro l'esatta dimensione dei diversi blocchi di banconote. «Era molto compiaciuto, pensava di aver gabbato gli svizzeri.» [29]

Ma Hubbard, come spendeva i suoi soldi? Sicuramente non era un ostentato spendaccione, anche se amava senz'altro la vita agiata. Il Maniero di Saint Hill è una villa molto lussuosa in cui Hubbard spese somme considerevoli; comprava begli abiti in Saville Road, aveva letti a quattro piazze e organi elettrici che usava per "rivoluzionare la musica". Oggi la Chiesa di Scientology conserva il maniero come una specie di mausoleo di Hubbard. A bordo dell'Apollo, lui e Mary Sue avevano ognuno le proprie stanze private, oltre a un appartamento sul ponte passeggiata completo di stanza di auditing, ufficio, un elegante salone e una sala da pranzo pannellata in legno. L'accesso all'appartamento privato era vietato a tutti gli studenti e all'equipaggio. Hubbard, Mary Sue e i bambini disponevano ognuno di domestici personali, i ragazzi avevano le loro cabine riservate. I pasti del Commodoro e della sua famiglia venivano preparati in una cucina a parte da un cuoco personale che utilizzava ingredienti fatti venire appositamente per corriere dagli Stati Uniti. Il tutto contrastava considerevolmente con le condizioni del resto dell'equipaggio, che viveva in dormitori affollati, maleodoranti e infestati dagli scarafaggi in cui erano state allestite cuccette a tre piani che lasciavano poco spazio agli effetti personali. Il tutto era pagato dalla Church of Scientology of California, come risulta dai suoi documenti contabili.

Tra la fine degli anni '60 e i primi '70, Hubbard godette anche di splendide ville e appartamenti in affitto a Tangeri (Marocco), Marsiglia (Francia), Las Palmas (Isole Canarie), New York City, Dunedin (Florida) e Hemet (California). Aveva una collezione di apparecchiature e macchine fotografiche stimata oltre un milione di dollari. Trascorse gli ultimi anni di vita in un motor-home da mezzo milione di dollari parcheggiato in un ranch di Creston, California. Tutto questo a spese della chiesa.

Quando alla metà degli anni '70 la Sea Org si trasferì sulla terraferma, Hubbard decise di nascondersi a Hemet, California, per sfuggire alla curiosità dei media e allo scrutinio delle autorità federali. Era stato all'estero così a lungo che le innovazioni contemporanee come i centri commerciali furono per lui una rivelazione; trascorreva ore al loro interno e comprava gingilli di plastica. Nonostante nei suoi giri di compere non spendesse mai molto, investiva forti somme in borsa, in pietre preziose e in oro. Michael Douglas, designato "funzionario finanziario" del Commodoro, gestiva un enorme portafoglio titoli del valore di milioni di dollari. Le due casseforti degli appartamenti di Hemet erano zeppe di sacchetti di monete d'oro e diamanti, altri gioielli erano custoditi nel caveau di una banca locale. [30] Quei preziosi non potevano essere utilizzati immediatamente, andavano prima trasformati in beni più spendibili, ma servivano a rassicurare Hubbard che non sarebbe rimasto al verde se il collasso dell'economia mondiale da lui più volte preconizzato si fosse effettivamente verificato. Ma in realtà quei valori erano un baluardo contro i suoi timori paranoici.


Tempi moderni

Hubbard si ritirò nel suo nascondiglio segreto nel febbraio del 1980, qualche mese dopo la condanna della moglie Mary Sue a cinque anni di detenzione per il ruolo avuto nella cospirazione a fini di spionaggio contro l'Internal Revenue Service americano e altre agenzie federali. In sua assenza, un colpo di mano interno vide passare il controllo della chiesa a un aiutante diciottenne del Commodoro, David Miscavige, che oggi continua a dirigere Scientology. Miscavige presiedette alla radicale riorganizzazione della struttura corporativa della chiesa; le operazioni furono ribattezzate "MCCS" e avevano uno scopo duplice: proteggere Scientology dalle indagini dell'IRS sulle tasse evase dalla chiesa e nascondere le prove delle somme enormi che ancora venivano versate a L. Ron Hubbard. Le corti statunitensi non usarono mezzi termini per descrivere gli scopi del MCCS:

Le trascrizioni parziali [dei due nastri registrati delle riunioni del MCCS] dimostrano che lo scopo del progetto MCCS era insabbiare gli illeciti criminali del passato. Il progetto MCCS implicava la discussione e la progettazione di truffe future ai danni dell'IRS... i personaggi coinvolti nel MCCS ammettono nei nastri di stare cercando di confondere e frodare il Governo degli Stati Uniti. [31]

L'inchiesta sulla natura evidentemente fraudolenta del MCCS sembra essere stata misteriosamente archiviata quanto Scientology, tre anni più tardi, seppellì l'ascia di Guerra con l'IRS. Ma gli obiettivi del MCCS erano senz'altro attuali nella direttiva di Hubbard del 1967 sulle questioni fiscali di Scientology:

Il vero dato stabile nel maneggiare gli esattori delle tasse e MAI FORNIRE VOLONTARIAMENTE DELLE INFORMAZIONI... La cosa da fare è dare un significato agli importi prima che lo faccia il governo... Io normalmente penso a un significato migliore di quanto faccia il governo. Nelle mie dichiarazioni dei redditi metto sempre degli errori a sufficienza per soddisfare la loro sete di sangue e ANCORA il risultato è zero. Il gioco della contabilità è semplicemente un gioco di assegnazione di senso agli importi. Vince chi ha più fantasia. [32]
Evidentemente la nuova dirigenza aveva una fantasia fervida. Creò infatti una pletora di nuove organizzazioni tra cui la Bridge Publication, la Church of Scientology International, il Religious Technology Center e la Author Services Incorporated (tra le moltissime altre). ASI [Author Services Inc.] era l'organo responsabile della gestione delle opere di narrativa di Hubbard; era nata come "Conti R", dipartimento delle finanze personali di Hubbard il cui personale era composto unicamente da membri della Sea Org. Nel periodo 1982-1987 Miscavige ne fu Amministratore Delegato e in seguito Presidente. Howard Schomer, ex Segretario di Tesoreria della ASI, testimonierà che nel 1982 il denaro veniva freneticamente incanalato nei conti personali di Hubbard. Schomer era informato dei fatti, poiché era lui a fare i trasferimenti. Rivelò che nei suoi sei mesi alle dipendenze di ASI, furono versati sui conti di Hubbard 34 milioni di dollari. Secondo Schomer il denaro proveniva prevalentemente dalla chiesa, non dai diritti sui libri. Ma ancora una volta la chiesa fu tassata retroattivamente. Le Org dovettero pagare per l'uso di conferenze e corsi di Hubbard fatto nel passato. Schomer disse che il target da raggiungere era di 85 milioni di dollari entro la fine del 1982. Se fosse stato raggiunto, il personale di ASI avrebbe goduto di sostanziosi bonus. [33]

La morte di Hubbard nel 1986 mise fine al trasferimento continuo dei profitti della chiesa sui suoi conti personali. Tuttavia, hanno continuato ad aleggiare sospetti che la nuova dirigenza ecclesiastica stia continuando a beneficiare delle entrate di Scientology. È davvero così?

Non esistono prove a sostegno (sebbene sia il caso di sottolineare che la mancanza di prove non confuta necessariamente una proposizione). I documenti presentati all'Internal Revenue Service nel 1993 sostengono che nel 1991 a David Miscavige furono liquidati stipendi per 12.683,50 dollari e a sua moglie Michelle, per 31.359,25. È poco rispetto a quanto altre organizzazioni religiose liquidano ai propri leader: la United Methodist Church paga alla sua dirigenza 85.932 dollari più l'alloggio. Molti dei parenti di Miscavige, tra cui sua madre, suo padre, la matrigna, il fratello e la sorella, i cognati e le cognate, risultano a libro paga oppure guadagnano provvigioni come addetti alle raccolte fondi. I documenti non accennano a eventuali benefici in natura concessi ai Miscavige (in linea con i sussidi della Church of Scientology of California per l'alloggio e le spese correnti di Hubbard.) [34]

Ciò che però è chiaro è che la responsabilità finanziaria della leadership di Scientology sembra inesistente. La chiesa continua a essere molto sfuggente sul suo status fiscale; ha insistito sulla segretezza dei contenuti dell'accordo stipulato con l'IRS nel 1993 (che però alla fine è trapelato alla fine del 1997) e i rendiconti presentati in Gran Bretagna non forniscono molte informazioni su entrate e uscite, a parte nudi numeri. I bilanci della britannica Church of Scientology Religious Education College International (COSRECI, la principale organizzazione Scientology del Regno Unito) mostrano un modello di crescenti pagamenti per "importi dovuti alle chiese associate"; le somme in questione superano di sovente le entrate annuali totali, spesso anche di un terzo. Tuttavia i rendiconti non spiegano quali sarebbero le chiese associate e nemmeno le ragioni dei versamenti. E questo è tipico dell'approccio minimalista di Scientology alla trasparenza finanziaria.

Per quanto minimaliste, le dichiarazioni dei redditi delle entità Scientology forniscono maggiori informazioni di quanto Scientology stessa non fornisca ai suoi fedeli. Infatti, ai membri non viene inviata copia dei bilanci e non viene data alcuna informazione, salvo il volantino vecchio di 20 anni [nel 1998, quando Owen scrisse questo articolo - N.d.T.] intitolato "Che cosa comprano le vostre donazioni". Sicuramente i membri non vengono consultati per i progetti più costosi. Alla metà degli anni '80 la chiesa ha costruito nel deserto della California una copia di un veliero: 585.000 dollari spesi senza consultare i fedeli sulle sorti del loro denaro. Similmente sono stati spese decine di milioni di dollari per costruire tre cripte anti-atomiche in cui sono conservate le opere di Hubbard; ogni loro portellone è costato 7 milioni di dollari. Il progetto fu eseguito in totale segretezza e diventò di pubblico dominio soltanto quando un giornalista ricevette una soffiata, probabilmente da uno degli appaltatori.

L'assenza di trasparenza negli affari finanziari di Scientology è tale che farebbe vergognare anche una dittatura comunista. Quando manca la trasparenza si fa reale la possibilità che, ben al riparo da occhi indiscreti, imperi la corruzione. Ai livelli inferiori di Scientology la corruzione è davvero improbabile: in questo caso, la dirigenza ecclesiastica esercita un controllo feroce grazie alla sua "Polizia Finanziaria Internazionale", la cui gestione è affidata al Dittatore Internazionale delle Finanze, un nome, un programma. Ma (almeno agli occhi degli estranei) paiono esistere poche limitazioni o analisi esterne sulle decisioni finanziarie e gestionali prese da chi sta ai vertici dell'organizzazione Scientology. Non esistono prove schiaccianti di illeciti, ma finché Scientology non adotterà trasparenza sulle sue finanze, i sospetti continueranno inevitabilmente a permanere.


Note:

1. Religious Services Enrollment - Application/Agreement and General Release (Religious Technology Center). Si veda anche "Attraverso il paravento corporativo: la vera struttura di Scientology".

2. Secondo i tribunali statunitensi e francesi. Nel 1973 la Francia condannò in contumacia il fondatore di Scientology L. Ron Hubbard per truffa, comminandogli una pena detentiva di quattro anni. Hubbard non la scontò mai e in seguito evitò i paesi che avevano accordi di estradizione con la Francia.

3. Russell Miller, Bared-Faced Messia (in italiano) capitolo 4, pp. 64-65.

4. ibid., cap. 5, pp. 71, 73.

5. Archivi dell'Ordo Templi Orientalis, New York.

6. Memorandum del FBI del 13 aprile 1967, ottenuto tramite FOIA [Freedom of Information Act, legge americana sulla libertà di informazione - N.d.T.].

7. Jon Atack, A Piece of Blue Sky(1992) (in italiano), pp. 112-13.

8. A.E. Van Vogt, intervista con Russell Miller, Los Angeles, 22 luglio 1986.

9. ibid.

10. Scientology ha sostenuto che in realtà fu George Orwell a dire quella frase e che la citazione è stata erroneamente attribuita a Hubbard. Orwell la disse sicuramente; tuttavia, i molteplici resoconti indipendenti che la attribuiscono a Hubbard suggeriscono che lo stesso potrebbe aver citato Orwell. Comunque sia, nel periodo in questione era un modo di dire comune.

11. Russell Miller, Bare-Faced Messiah (in italiano), capitolo 12, p. 213.

12. L. Ron Hubbard, A Manual of Justice, pp. 5-6.

13. L. Ron Hubbard, "The Scientologist: A Manual on the Dissemination of Material", Ability Ed. Maggiore, N. 1 (inizio 1955), pp. 5, 7.

14. L. Ron Hubbard, "Amprinistics", HCO Executive Letter, 27 settembre 1965.

15. Non si vuole sostenere che Scientology non sia una religione - essa condivide sicuramente molte caratteristiche delle religioni maggioritarie, come numerosi sociologi e teologi hanno osservato. Tuttavia, Scientology è probabilmente unica per il livello di commercialità delle sue attività religiose (anche se la maggioranza delle religioni maggioritarie mantiene diversi elementi commerciali).

16. L. Ron Hubbard, Organization Executive Course, vol. 0, p. 83.

17. L. Ron Hubbard, "Three methods of dissemination", Professional Auditor's Bulletin, N. 73 (28 febbraio 1956).

18. Lettera a Roy Wallis, riportata in The Road to Total Freedom (1973), p. 160.

19. L. Ron Hubbard, "Big League Registration Series No. 1 - Use of Salesmanship Tech & Skills", Board Policy Letter, 2 novembre 1972.

20. Founding Church of Scientology v. The United States, US Court of Claims, 16 luglio 1969.

21. Sir John Foster, Enquiry into the Practice and Effects of Scientology (1971), p. 37.

22. Church of Scientology of California v. Commissioner of Internal Revenue, US Tax Court, 24 settembre 1984; Jon Atack, A Piece of Blue Sky (1992), (in italiano), p. 167.

23. L. Ron Hubbard, "Serie delle Finanze, 11R, FLUSSI DI ENTRATE E RISORSE, I principi del management monetario", HCO Policy Letter, 9 marzo 1972R [ed. italiana, © 1972. 1983. 1986 di L. Ron Hubbard.]

24. ibid.

25. ibid.

26. "Scientologists Report Assets of $400 Million", New York Times, 22 ottobre 1993.

27. Church of Scientology of California v. Commissioner of Internal Revenue, US Tax Court, 24 settembre 1984.

28. Russell Miller, Bare-Faced Messiah (1987), (in italiano) capitolo 14, p. 245

29. ibid., capitolo 19, p. 329.

30. ibid.,, capitolo 22, p. 370.

31. U.S. v. Zolin, U.S. 9th Circuit Court of Appeals, 20 giugno 1990.

32. L. Ron Hubbard, Organization Executive Course, Vol. 3, p. 63.

33. Jon Atack,A Piece of Blue Sky (1992), (in italiano) p. 289. Si veda anche "Attraverso il paravento corporativo: la vera struttura di Scientology".

34. "Scientologists Report Assets of $400 Million", New York Times, 22 ottobre 1993.

 
 
 
INDICE
 
 
 

Copyright © Allarme Scientology. L'utilizzo anche parziale dei materiali di questo sito - testi, traduzioni, grafica, immagini, digitalizzazione e impaginazione - con qualsiasi mezzo e su qualsiasi supporto, non è consentita senza il preventivo consenso scritto del gestore del sito. Per richieste e chiarimenti contattare: allarmescientology@email.it