A piece of blue sky - Un pezzo di cielo blu

© 1990, 2013 Di Jon Atack

© Traduzione in italiano di Simonetta Po.

 

Vendiamogli un pezzo di cielo blu: finalmente disponibile su Amazon anche in italiano la nuova versione integrale e completa del classico sulla storia di L. Ron Hubbard e Scientology. Smaschera le false affermazioni di Hubbard di essere un eroe di guerra, un fisico nucleare, un esploratore e un protégé di guru orientali, e mostra il vero malanimo di Scientology.

Era il 1950, quei primi giorni molto eccitanti di Dianetics. L. Ron Hubbard aveva appena aperto alla folla acclamante i battenti della sua prima organizzazione. Fino a quel momento Hubbard era noto soltanto ai lettori di pulp fiction, ma adesso aveva scalato le classifiche con un libro che prometteva di risolvere qualsiasi problema della mente umana, e i soldi arrivavano a valanghe. Uno dei primi passi fu organizzare dei "gradi" di affiliazione, offrendo presunte ricompense sempre maggiori a prezzi sempre più alti. Oltre trent'anni dopo un affiliato ricordò ironicamente Hubbard che, girandosi verso di lui indubbiamente con un sorriso sulle labbra, gli confidò:
«Mettiamoci al lavoro e vendiamo a questa gente un pezzo di cielo blu.».

Riconoscimenti

I miei particolari ringraziamenti vanno a tre ottimi amici, Mitch Beedie, Lawrence Kristiansen e George Shaw. Mitch Beedie è stato fonte costante di incoraggiamento, sostegno e aiuto editoriale nei sei anni di ricerca e scrittura. Il valore di Lawrence Kristiansen si è dimostrato incalcolabile, avendo condiviso liberamente con me conoscenza e comprensione di Scientology. La sua ricerca meticolosa e le correzioni scrupolose mi hanno aiutato a concentrarmi con ancora maggior attenzione sull'argomento. Anche George Shaw ha collaborato come ricercatore volontario (ed eccezionale) a questo libro, rendendomi partecipe della sua straordinaria conoscenza di Scientology e fornendomi affascinanti opinioni sul carattere di Hubbard e sulle sue motivazioni.

Questo libro si basa sulla testimonianza fornita da oltre 150 persone sotto forma di interviste, scambio di corrispondenza, nastri registrati, racconti pubblicati, memoriali e testimonianze giurate. Le fonti che hanno reso una testimonianza pubblica e quelle che mi hanno autorizzato a farlo vengono citate per nome e cognome nel sommario dei riferimenti. Sono grato a loro e ai molti che hanno chiesto di restare anonimi, per i motivi che questo libro dovrebbe chiarire.

Russell Miller, per ringraziarmi di avergli lasciato condividere il mio manoscritto e per aver collaborato al suo, mi ha messo a disposizione gli appunti delle sue interviste, e gli sono molto grato per questo e per la nostra cordiale collaborazione.

Vorrei inoltre esprimere i miei ringraziamenti a Dave Waiters e allo staff della Montana Historical Society; a Ron Neuman per avermi fatto consultare la sua collezione di lettere di Hubbard e di prime edizioni; a Brenda Yates e Carol Kanda per avermi fatto avere i 28 volumi di trascrizioni del caso Armstrong. Senza Brenda quei documenti vitali non mi sarebbero stati disponibili.

Gratitudine va anche a quegli autori e giornalisti il cui lavoro ha reso il mio meno scoraggiante: il defunto Joseph Winter, Martin Gardner, la defunta Helen O'Brien, George Malko, Paulette Cooper, Cyril Vosper, Bob Kaufman, il defunto Christopher Evans, C.H. Rolph, John Forte e soprattutto Roy Wallis per il suo The Road to Total Freedom. Sono debitore anche al St. Petersburg Times e al Clearwater Sun per i loro eccellenti articoli su Scientology.

Sono grato ai molti amici che mi hanno ridato vigore quando avevo il morale sotto i piedi. Gratitudine va in particolare a Robyn, Joy, Fiona, Joyce, Marcia, Sam, Gall, Hana, Gay, John, Greg, Sarge, Marcus, Lew, Chris, Callan, Otto, i miei genitori, mio fratello Andrew e Noella, mia moglie.

La natura litigiosa degli scientologist ha terrorizzato fino al silenzio moltissimi editori. Lyle Stuart e Steven Schragis non si sono lasciati intimidire e sono loro estremamente grato. Infine, i miei ringraziamenti vanno al nostro avvocato, Mel Wulf, per la sua paziente attenzione per il dettaglio; al mio editor Bob Smith; e a tutto il Carol Publishing Group per aver reso possibile la pubblicazione di questo libro.


Prefazione

Diversi anni fa, quando iniziai a fare le prime domande sulla vita e le imprese di L. Ron Hubbard, il primo nome che mi veniva regolarmente fatto era quello di Jon Atack, e quel nome continuò a venire citato con regolarità. Quasi tutti quelli che sapevano qualcosa di Hubbard mi suggerivano invariabilmente di parlare con Jon Atack.

Naturalmente gli parlai, scoprendo che Jon era uno dei più importanti archivisti non ufficiali della Chiesa di Scientology. Nella soffitta di casa sua a East Grinstead aveva raccolto letteralmente migliaia di documenti, lettere, opuscoli, libri e fotografie, tutto indicizzato su di un computer. Per chiunque si interessi alla storia e allo sviluppo di Scientology si tratta di un tesoro di informazioni attendibili su un argomento in cui le informazioni inattendibili abbondano. Mi auguro che in futuro l'archivio di Jon potrà essere ospitato da una istituzione accademica, rendendolo per sempre disponibile ai futuri ricercatori.

Quando lavoravo alla biografia di Hubbard [Il volto nudo del Messia] Jon si è dimostrato straordinariamente generoso in termini di tempo, conoscenza ed aiuto, e sono deliziato dall'opportunità che mi viene data di scrivere questa breve prefazione al suo libro, molto più completo e di vasta portata del mio. Essenzialmente il suo lavoro è un distillato del suo archivio straordinario, capace perciò di fare al lettore un racconto spassionato e accuratamente documentato sulla creazione di Scientology e di come essa fu fatta crescere da un combattivo scrittore di fantascienza; di come essa si sia espansa fino a diventare un'organizzazione di portata mondiale e di come sia riuscita a dominare (e a danneggiare) tante migliaia di vite.

Poiché narra la desolata verità su Scientology, questo libro provocherà sicuramente la feroce ostilità degli scientologist praticanti. Chiunque osi criticare pubblicamente la Chiesa di Scientology o il suo fondatore è passibile di diffamazione e persecuzione in tribunale, come posso testimoniare in prima persona (sebbene resti per me un mistero come gli scientologist possano continuare a credere che il loro fondatore fosse un uomo altamente rispettoso della verità, laddove le cronache e gli archivi indicano in modo massiccio che si trattava di un ciarlatano e di un bugiardo congenito).

Jon Atack è un ex membro della Chiesa di Scientology e non nutro dubbi sul fatto che verrà accusato di essere un voltagabbana e un traditore che cerca soltanto di danneggiare la sua vecchia chiesa. Tutto ciò che posso dire è che negli anni della nostra amicizia non ho mai dubitato che le sue motivazioni non fossero rispettabili e oneste; mai per un momento ho pensato che fosse spinto dal rancore o da qualche indegno desiderio di pareggiare vecchi conti.

È mia ferma convinzione che Jon abbia iniziato a raccogliere il suo archivio perché si era reso conto che per anni gli erano state propinate bugie, e voleva semplicemente rendere nota la verità sui precedenti e le pagliacciate della sua vecchia chiesa e del suo fondatore. È per questo motivo che ha collaborato volentieri con me al mio libro, non offrendomi mai opinioni o informazioni che non fosse in grado di sostenere con una completa documentazione.

Jon Atack crede nel diritto di conoscere la verità su Scientology. E da quella lodevole convinzione nasce questo libro.

Russell Miller
autore di Bare-Faced Messiah


Che cos'è Scientology?

Scientology è sia immorale che odiosa... è corrotta, sinistra e pericolosa. È corrotta perché si basa su bugie e inganni e il suo vero obiettivo è portare denaro e potere a Mr. Hubbard, a sua moglie e a chi gli è vicino al vertice. È sinistra perché indulge in pratiche infami, sia contro i propri aderenti che non obbediscono e non accettano acriticamente i suoi insegnamenti, sia contro i critici o chi le si oppone. È pericolosa perché si adopera per catturare persone, soprattutto ragazzi e giovani suggestionabili, per indottrinarli e plagiarli e renderli prigionieri acritici e strumenti del culto, alienati come sono dal senso comune, dalla vita e dalle relazioni con gli altri.

- Giudice Latey nella sua sentenza all'Alta Corte di Londra, 1984


Non appena la convinzione personale diviene incrollabile le prove cessano di essere rilevanti - salvo che come un mezzo per convertire i non credenti. L'imprecisione fattuale... viene perdonata in nome della Verità Superiore.

- P. H. Hoebens


Scientology è un culto contemporaneo tra i più i più vecchi, diffusi, ricchi e potenti. La "chiesa" di Scientology, registrata per la prima volta nel 1953, dice di avere sette milioni di membri nel mondo, e riserve per un migliaio di milioni di dollari. In tutto il mondo esistono quasi 200 "Missioni" e "Chiese" di Scientology.

Negli anni '70 i culti divennero un grande affare e fecero molto scalpore. Ma tra i numerosissimi libri pubblicati su tali "nuovi movimenti religiosi" non ha trovato posto una vera storia di Scientology, cosa davvero sorprendente considerando che la storia di Scientology è di volta in volta immorale, divertente e sinistra. Le informazioni accurate su Scientology sono scarse perché il culto è sia reticente che fortemente impegnato a silenziare i propri critici.

Qualche sociologo ha discusso sul fatto che il coinvolgimento nei culti è solitamente di breve durata e a volte benefico. Tuttavia, dopo quattro anni di ricerca e interviste con oltre un migliaio di ex membri di culto, in riferimento a Scientology i ricercatori Conway e Siegelman sono giunti a conclusioni molto diverse: «I racconti che abbiamo ascoltato nel corso della nostra ricerca... sono zeppi di accuse di devastazione fisica, sfruttamento economico e molestie personali e legali contro ex membri e giornalisti che hanno parlato apertamente contro il culto...» [1]. Nel loro studio i due ricercatori hanno messo a confronto decine di culti giungendo alla conclusione che «la serie di rituali di Scientology potrebbe essere la più debilitante di qualsiasi altro culto in America» [2].

Scientology, una forza peculiare nella nostra società, sfugge a ogni netta definizione. La "chiesa" di Scientology rivendica uno status religioso ma a volte Scientology si presenta come una psicoterapia, una serie di tecniche manageriali, un sistema educativo per bambini oppure un programma di disintossicazione dalla droga. I funzionari della chiesa appartengono ad una "Organizzazione del Mare" perlopiù stanziata a terra, vestono uniformi pseudo navali complete di cordoni, nastri e mostrine, dando a Scientology un'aria paramilitare. Scientology non ha insegnamenti che riguardino Dio, sebbene a volte gli scientologist vestano gli abiti caratteristici dei ministri cristiani. Gli insegnamenti di Scientology non vengono presentati solo come scientificamente dimostrati, ma anche come scritturali, e perciò al di sopra di ogni discussione. Scientology è stata poi il primo culto a darsi una struttura di business multinazionale con dipartimenti di marketing, pubbliche relazioni, legali e addirittura di intelligence.

Scientology è insolita anche perché non si tratta di una estensione di una particolare tradizione religiosa. È una complessa serie di credenze, tecniche e rituali apparentemente completa messa insieme da un unico uomo: L. Ron Hubbard. Nei 36 anni intercorsi tra la pubblicazione del suo primo testo di psicoterapia e la sua morte, avvenuta nel 1986, Hubbard ha costruito ciò che sembra essere uno dei più elaborati sistemi di credenze di tutti i tempi. La quantità dei suoi materiali di studio scoraggia la maggioranza dei ricercatori. Esistono diverse migliaia di conferenze di Hubbard registrate su nastro e i suoi libri, opuscoli e direttive ammontano a decine di migliaia di pagine.

Nel 1984 giudici inglesi e americani condannarono sia Hubbard che Scientology. In un caso di custodia minorile tenutosi a Londra, il giudice Lately disse: «[gli scientologist si sono impegnati a tutto campo per] privare della proprietà, danneggiare con ogni mezzo, imbrogliare, querelare, mentire o distruggere, con il maggior vigore possibile» e «Mr. Hubbard è un ciarlatano o peggio; come lui lo sono sua moglie Mary Sue Hubbard... e la cricca di vertice, al corrente delle attività del culto».

In America, nel respingere un caso contro un ex membro di Scientology, il giudice Breckenridge disse: «Oltre a violare e abusare dei diritti civili dei propri membri, l'organizzazione nel corso degli anni... ha molestato e abusato di chi, fuori della chiesa, veniva percepito come nemico. L'organizzazione è chiaramente schizofrenica e paranoica, e questa bizzarra combinazione sembra essere un riflesso del suo fondatore, LRH [L. Ron Hubbard]. Le prove ritraggono un uomo che, per quanto riguarda la sua storia, il suo background e le sue imprese, è stato un bugiardo patologico. Gli scritti e i documenti portati come prova riflettono poi il suo egoismo, la sua avidità, avarizia, smania di potere, vendicatività e aggressività contro chi pensava gli fosse sleale o ostile».

Le prove citate dal giudice Breckenridge consistono di circa 10.000 pagine di materiale facente parte dell'archivio personale di Hubbard, compresi i suoi diari dell'adolescenza, una cerimonia di magia nera chiamata "Rituale di Sangue" e centinaia di lettere personali scritte o ricevute dalle sue tre mogli. Alcuni di quei documenti furono inseriti nel procedimento, altri vennero resi pubblici come prove. Il quadro che essi rivelano è molto diverso da ciò che Hubbard disse della sua vita.

Nonostante questo, la storia personale di Hubbard è una dei racconti più avventurosi del XX ° secolo. Scrittore di fantascienza da un centesimo a parola, ha creato una organizzazione immensa e dedicata che manifesta su scala mondiale i suoi grandiosi ideali; Hubbard controllava la devozione dei suoi seguaci, i quali lo riverivano come l'uomo più grande che fosse mai esistito. Dall'alto del suo potere Hubbard controllava una rete personale di intelligence che infiltrò con successo quotidiani, associazioni mediche e psichiatriche di tutto il mondo, ed anche diverse agenzie governative degli Stati Uniti. Undici suoi subordinati, compresa la moglie, furono condannati al carcere per la parte avuta in quelle attività criminali.

Nelle tecniche psicoterapiche che costituiscono il nucleo di Scientology vi è però qualcosa di allettante. A volte i devoti dei culti vengono visti come adolescenti metà intelligenti e metà zombie che, per ingenuità, vengono facilmente indotti ad entrare in un gruppo schiavizzante. Ma Scientology ha attratto medici, avvocati, scienziati spaziali e laureati delle migliori università del mondo. Hanno fatto parte di Scientology un parlamentare inglese e due parlamentari danesi. Anche psicologi, psichiatri e sociologi sono stati entusiasti praticanti delle tecniche di Hubbard. E quelle persone hanno spesso devoluto grandi quantità di denaro per pagarsi l'assistenza di Scientology, che può arrivare a costare anche 1000 dollari l'ora.

Le idee di Hubbard hanno ispirato molti imitatori; numerose "psico-tecnologie" e movimenti New Age contemporanei derivano da Scientology (ad esempio est, eckancar, co-assistenza).

Qualsiasi valutazione di Scientology viene ulteriormente complicata dall'essere stata, a sua volta, bersaglio di molestie. Un giudice di un tribunale amministrativo ha ammesso che l'IRS ha indagato alcuni scientologist solo perché erano tali. Altri governi si sono fatti prendere dal panico e hanno reagito in modo sproporzionato: per diversi anni, ad esempio, in tre stati australiani la pratica stessa di Scientology era un reato per cui si rischiava il carcere.

Gli scritti più segreti di Scientology sono stati custoditi a lungo e con zelo ma nel 1982, due anni dopo la scomparsa di Hubbard, rifugiatosi nella più totale reclusione, iniziò una purga e la chiesa cominciò a disintegrarsi. Centinaia di Scientology veterani, molti dei quali avevano ricoperto incarichi di rilievo all'interno della chiesa, furono scomunicati ed espulsi, posti sotto l'interdizione della "disconnessione", vale a dire che gli altri scientologist avevano il divieto assoluto di comunicare con loro. Ad un incontro tenutosi a San Francisco, giovani membri della nuova dirigenza arringarono e minacciarono i dirigenti delle "Missioni" di Scientology, strutture in franchising. Mentre il Dittatore Finanziario Internazionale parlava, la sua torva Polizia Finanziaria Internazionale in camicia nera pattugliava i corridoi. Ai gestori di missione vennero richieste enormi quantità di denaro. Nelle settimane successive la polizia finanziaria di Scientology piombò sulle missioni raggranellando milioni di dollari e mandando quasi in bancarotta l'intero network.

Hubbard si era eletto "Commodoro" della sua "Sea Organization" e nel 1982 i nuovi leader, alcuni dei quali ancora adolescenti, facevano parte della "Commodore's Messenger Organization" (Organizzazione dei Messaggeri del Commodoro). Molti di quei giovani erano cresciuti in Scientology, divisi dai loro genitori i quali all'inizio avevano lavorato come servi personali di Hubbard.

Tra gli scientologist iniziarono a circolare lettere anonime che descrivevano eventi che avevano dell'incredibile. Si venne a sapere di Gilman Hot Springs, una proprietà di 500 acri nel sud della California circondata da alti recinti, pattugliata da guardie in camicia nera e protetta da un costoso ed elaborato sistema di sicurezza. Si lessero racconti di bizzarre punizioni comminate in questo quartier generale presumibilmente segreto. Un gruppo di funzionari senior dell'organizzazione era stato assegnato ad un programma che consisteva nel correre attorno un albero per dodici ore al giorno, settimana dopo settimana, sotto il sole cocente del deserto Alcuni raccontavano il trattamento subito dalla Polizia Finanziaria Internazionale, denunciando di aver subito abusi verbali e fisici e di essersi a volte privati di grandi quantità di denaro prima di rientrare in possesso delle loro facoltà.

Durante questo regno del terrore migliaia di scientologist lasciarono la chiesa, convinti che Hubbard fosse morto o controllato dai Messaggeri. Fondarono un movimento indipendente e furono fatti oggetto di lunghe e penose molestie, e perseguitati con cause legali. Investigatori privati furono messi alle costole dei disertori più importanti, a volte sottoposti per mesi a sorveglianza continua. Contro i disertori la chiesa diffuse pamphlet scandalistici zeppi di affermazioni e accusa diffamanti e totalmente inventate.

La domanda fondamentale che angustiava chi aveva lasciato la chiesa era se Hubbard fosse al corrente di quanto stava avvenendo. Nel gennaio del 1986, quando fu annunciata la sua morte, molti scientologist si dissero convinti che il suo corpo fosse stato tenuto in ibernazione per diversi anni. Altri si convinsero che Hubbard fosse ancora vivo, che il coroner che ne aveva certificato la morte fosse stato corrotto e che il decesso fosse stato inscenato per sfuggire al Criminal Investigation Branch dell'Internal Revenue Service, il quale stava indagando sul trasferimento di fondi per centinaia di migliaia di dollari dai conti della chiesa a quelli personali di Hubbard.

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Durante la campagna per fermare l'ondata di disertori Scientology intentò causa contro diversi ex membri. In risposta vennero presentate controcause milionarie. Nel 1986 una giuria di Los Angeles riconobbe un risarcimento di 30 milioni di dollari per i danni subiti da un ex membro. L'ultimo dell'anno del 1986 un gruppo di oltre 400 ex membri presentò una causa collettiva contro la chiesa del valore di un miliardo di dollari.

Gli ex bracci destri di Hubbard ruppero per la prima volta la consegna del silenzio. Le prove documentali a cui si riferiva il giudice Breckenridge squarciarono il velo di fantasia e mito che avvolgeva il passato di Hubbard. La realtà sinistra nascosta dietro la maschera sorridente della Chiesa di Scientology venne alla fine rivelata.


Note:

1. Snapping, Conway and Siegelman, p. 161.

2. "Information Disease", Conway and Siegelman, Science Digest, gennaio 1982.

 
 
 
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