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Lois Reisdorf, L. Ron Hubbard e Scientology (quarta parte)

Oggi Lois ha 56 anni ed è stata una scientologist di seconda generazione. Entrata in Sea Org a 12 anni, fu una delle messaggere di L. Ron Hubbard a bordo dell'Apollo e continuò a servirlo ininterrottamente dal 1973 al 1980. All'avvento di Miscavige lasciò la Sea Org assieme al marito e per anni si dimenticò dell'esistenza di Scientology, anche se parte della sua famiglia ancora frequentava. Dopo 30 anni, però, la Chiesa di Scientology non si è dimenticata di lei.
Lois e la sua famiglia sono tra i protagonisti del settimo episodio di Scientology and the Aftermath, la serie TV voluta da
Leah Remini per denunciare gli abusi di Scientology e le sue conseguenze.
Tratto dal Blog di Mike Rinder, dicembre-gennaio 2017.

© Traduzione di Simonetta Po, febbraio 2017

 


Capitolo Otto - dalla grande purga ai giorni nostri

Verso agosto 1981 Dede Reisdorf Voegeding faceva già lavori di fatica dopo la rimozione dal suo incarico di CO CMO Int. Sua sorella (e mia cognata) Gale Reisdorf Irwin, che era stata vice CO CMO Int (e trattava prevalentemente questioni "interne" del CMO) venne promossa CO – Ufficiale Comandante – posto che comprendeva anche la presidenza del WDC. Gale, che non aveva ricevuto il normale passaggio di consegne per il nuovo incarico, era ora responsabile di tutto il Management Internazionale di Scientology.

Tra agosto a dicembre 1981 l'atmosfera a Int (Gold, Hemet, California) si fece irrespirabile. Gale si sentiva schiacciata da tutte quelle responsabilità. E' il periodo in cui pensavo di vivere in qualche universo parallelo. Il livello di stress era palpabile. Dimagrii moltissimo, non riuscivo a mangiare, ero un fascio di nervi. David Miscavige (DM) stava agendo fuori controllo e nessuno sapeva che cosa stesse succedendo.

Per Gale era molto difficile gestire i suoi due incarichi [CO CMO Int e presidente di WDC – NdT] e partecipare agli incontri segreti con Pat Broeker, incontri che duravano ore e avvenivano a tutte le ore del giorno e della notte. Gale e DM telefonavano da una cabina e poi attendevano Pat, solitamente si incontravano in un bel ristorante vicino all'aeroporto di Los Angeles. Pat e DM parlavano spesso di cose poco importanti così Gale decise che per lei era meglio concentrarsi sulle faccende della chiesa, mentre DM poteva occuparsi di Pat. A quel punto Dave cominciò ad andare da solo agli incontri e questo segnò l'inizio della caduta di Gale.

A WDC iniziammo a ricevere "ordini" apparentemente provenienti da LRH che volevano conoscere le statistiche internazionali e che cosa stesse succedendo nella chiesa. Non avevamo modo di verificare se quegli ordini provenissero veramente da LRH o se erano di Pat, visto che non erano firmati, ma presumemmo che erano di LRH. Ogni membro del WDC cominciò allora a preparare rapporti su ogni settore della chiesa, per esempio uno faceva un rapporto sulle statistiche dell'Europa, o dell'Africa, o della Flag Service Org, tenendo presente che LRH non aveva avuto informazioni per più di un anno.

Aprile 1981, 21esimo compleanno di Lois. A
sinistra Gary, Geray (sorella di Lois), dietro a
Lois l'altra sua sorella Dione e Dede Reisdorf. Gale
Reisdorf a destra. Clicca sull'immagine per ingrandirla.
Altra foto del compleanno di Lois con Gale Reisdorf
e David Miscavige. Clicca per ingrandire

Torno un po' indietro con altre informazioni. Ai primi del 1980 David Miscavige aveva avuto un bruttissimo attacco di asma, così grave che dovette essere ricoverato. Stava molto male ed eravamo piuttosto preoccupati. Quando uscì dall'ospedale disse a Gale e a Paul Grady (che aveva l'incarico di Ufficiale Medico di CMO) di avere avuto questa realizzazione: "Il potere è presunto" [dato per scontato, ipotizzato – NdT]. All'epoca non gli diedero molto peso, forse era il risultato delle cure... ma alla luce degli eventi che seguirono, quell'affermazione diventò molto significativa.

Gale aveva di fatto rinunciato alla sua sola "linea di comunicazione" con LRH. Per DM fu l'occasione perfetta per prendere il potere. Ecco perché è importantissimo che Pat Broeker si faccia avanti e vuoti il sacco su quel periodo e sul suo rapporto con Miscavige. Se il SOLO modo per avere un qualsiasi tipo di comunicazione con LRH sull'andamento della chiesa era attraverso questi due, chissà che cosa gli dicevano. Sarebbe stato facilissimo raccontargli frottole su tutte le persone che gli erano vicine – MSH e le sue messaggere – e dipingerle nella luce peggiore, anche in considerazione del fatto che LRH non stava bene fisicamente, si nascondeva ed era paranoico. Se ci si pensa con il senno di poi, quello era il momento perfetto in cui uno psicopatico avrebbe potuto prendere il potere. LRH non si fidava più di chi gli era stato più vicino, infatti arrivò a pensare che cercavamo di distruggere Scientology. Ma noi tutte eravamo entrate in Scientology appena bambine, ci eravamo nate e i nostri genitori erano degli scientologist, eravamo completamente dedicate e leali a LRH. Nessuna di noi poteva avere avuto "influenze esterne", vivevamo in una bolla.

Siccome DM non doveva rendere conto a nessuno e cominciò a dare ordini e ad agire come se fosse al comando, Gale chiese a David Mayo (Senior C/S International) di sottoporlo a una verifica di sicurezza. Miscavige rifiutò di farla, contrastò Gale e la mandò a riordinare gli schedari. A quel punto lei ebbe l'immediata consapevolezza che le sue conclusioni su quanto stava accadendo erano corrette. Cercò subito di organizzare un incontro con Pat Broeker, il che implicava recarsi a una certa cabina del telefono di Riverside. Montò in macchina e partì. Arrivata alla cabina, però, fu accolta da Miscavige e dalla sua "banda" che distrussero il telefono e la caricarono su un furgone privo di finestrini. Erano in sei, tutti fedelissimi di DM, e cominciarono ad accusarla di ammutinamento e la strigliarono per tutto il tragitto fino alla Base.

All'arrivo la rimossero da tutti i suoi incarichi, l'accusarono di ammutinamento e la mandarono a fare lavori pesanti in attesa di una "Corte di etica" (una specie di processo).

Perché Miscavige era così paranoico su ciò che Gale avrebbe potuto dire a Pat? E se non aveva nulla da nascondere, perché si era opposto con tanta violenza a una verifica di sicurezza? Se ora ripenso a quel periodo mi sembra del tutto chiaro che DM temeva che le sue bugie a LRH, via Pat, sarebbero state scoperte. Aveva contribuito a rendere LRH ancora più paranoico. A ripensarci ora, è chiaro che LRH era stato indotto a credere che MSH e le messaggere che non parteggiavano per Dave lo stavano tradendo.

Dopo quegli eventi le comunicazioni di LRH diventarono sempre più paranoiche e piene di riferimenti a "influenze esterne". Come se le persone che gli erano state più vicine potessero essere influenzate da forze esterne!

Io e Gale fummo sottoposte a corti di etica separate e trovate colpevoli di tutte le accuse, benché ci fossimo dichiarate non colpevoli. Quando la Commissione le disse che era colpevole, Gale uscì come una furia dall'ufficio urlando che potevano andare tutti quanti a farsi fottere. Lei e suo marito Steve Irwin volevano lasciare la Sea Org immediatamente. Io venni rimossa dai miei incarichi di Ufficiale Capo di CMO Int e di membro del WDC. Dissero a me, Gale e Dede che venivamo mandate a Flag, Clearwater, a pulire pavimenti come "pubbliche inservienti". Gale e Steve volevano andarsene, ma io e Gary li convincemmo a cambiare idea.

Preparammo i bagagli e partimmo per Clearwater, i nostri mariti dovettero seguirci. Dede e Peter Voegeding, Gale e Steve Irwin, io e Gary guidammo per tutto il tragitto da Gilman Hot Springs, California, a Clearwater, Florida. Avevamo un'utilitaria che il padre di Gary aveva regalato a lui e alle sorelle. Vi agganciammo un piccolo rimorchio con le nostre cose ed eccoci in strada, ovviamente accompagnati da una scorta. La nostra guardia era Wick Allcock, che doveva seguirci e assicurarsi che non fuggissimo. Col senno di poi sarebbe stato davvero meglio scappare, sarebbe stato molto più facile, ma noi no, eravamo sempre stati dei membri modello della Sea Org...

Arrivammo a Clearwater in dicembre 1981, tra Natale e Capodanno. Quando parcheggiammo al West Coast Building, dove c'era la sede di CMO CW, ricordo un sacco di facce alle finestre. I "criminali" erano arrivati a strofinare i pavimenti.

«ciò che avevamo fatto alla loro Org.» Non avevamo idea di cosa avessimo fatto, ma facemmo questo discorso di scuse davanti a tutta la squadra. Dede e Gale si rifiutarono di parlare, perciò lo feci io. Sono sicura che qualche veterano lo ricorderà. Siccome avevo trascorso diverso tempo in missione a Clearwater ero parecchio conosciuta dallo staff e anche da qualcuno del pubblico, nessuno però conosceva Dede e Gale (salvo che le avessero incontrate sull'Apollo). Fu una delle esperienze più umilianti di tutti i miei anni in Sea Org.

In seguito noi tre venimmo assegnate al servizio dell'hotel: rifare le camere, cameriere al ristorante, lavapiatti ecc.

Nella primavera del 1982 a Gale e Dede fu ordinato di prendere un aereo per Los Angeles e fare rapporto alle Base di PAC. Pensammo che fosse una buona notizia e che LRH si fosse reso conto di essersi sbagliato con noi. Errore... per loro fu anche peggio. Fu subito assegnata loro una guardia, Karl Whitcher, e vennero portare in una grande sala da bagno/doccia del Big Blue e guardate a vista 24 ore al giorno. Furono sottoposte a verifiche di sicurezza "gang bang" – un interrogatorio a più persone in cui urlavano loro di confessare di lavorare per la CIA, per l'FBI e cose del genere. Le guardie erano delle reclute che alla fine si affezionavano sempre, perché Gale e Dede sono davvero delle belle persone. Quindi dovevano cambiare di continuo le guardie perché diventavano troppo "amichevoli" nei loro confronti.

All'epoca Gale e Dede erano entrambe fumatrici, così facevano un paio di tiri e poi spegnevano la sigaretta per preservarla, visto che non avevano soldi per comprarsene. Quello fu l'inizio di ciò che nella Sea Org sarebbe diventato "normale", MA per loro non era così, nei 10-12 anni trascorsi in Sea Org non avevano mai vissuto nulla di così disgustoso, nessuna di noi.

Gale e Dede si sentirono dire che erano addirittura inferiori al RPF, perciò non potevano studiare e non ricevevano un solo centesimo. Facevano lavori pesanti dal mattino presto fino alle 11 di sera.

Appena arrivata a LA, Gale si rese conto di ciò che stava succedendo, riuscì a telefonare a suo marito Steve e gli disse di voler uscire. Lui accettò subito e cominciarono la procedura standard di uscita, lui a Clearwater e lei a Los Angeles. Dopo tre mesi lei non aveva ancora concluso niente. Ma volevano uscire nel modo "corretto" così da non essere "dichiarate" [soppressive – NdT]. Dopo molte verifiche di sicurezza di gruppo e ripetute visite di Miscavige e dei suoi scagnozzi, Gale e Dede furono svegliate nel mezzo della notte e si videro consegnare la dichiarazione di "Persona Soppressiva". A Clearwater, Steve era riuscito a uscire in modo standard e quando furono emesse le dichiarazioni si trovava già a LA, così fecero le valigie e ripararono a casa dei genitori di Steve a San Diego.

Bisogna capire che, all'epoca, essere dichiarati SP era in assoluto la cosa peggiore che potesse succedere, io non avevo mai conosciuto una sola persona che fosse stata dichiarata. Gale e Dede furono le prime della "nuova era".

Peter, il marito di Dede, era ancora a Clearwater e non era ancora uscito, così lei si trasferì in Florida in attesa che lui terminasse la procedura. Ma lui non uscì mai e alla fine divorziarono. Quando Dede viveva a Clearwater, vicino al Fort Harrison, a volte io, Gary e Peter l'andavano a trovare di nascosto.

Gli ordini di dichiarazione di Persona Soppressiva contro Gale e Dede furono resi pubblici in tutta Scientology. Quando mi capita di rileggerli mi viene da vomitare per il disgusto. Si diceva addirittura che Dede lavorava per la CIA. Sono documenti orribili dove si rendono noti anche i dati del suo caso [i segreti confessati in auditing – NdT]. Non ho mai visto in vita mia azioni di etica più orripilanti, per non parlare delle bugie. Dede era entrata in Sea Org a 13 anni, i suoi genitori erano scientologist prima ancora che lei nascesse. Ciò che veniva riportato in quella "dichiarazione" era del tutto ridicolo.

Mi rendo comunque conto che c'è gente che negli anni a venire ha vissuto cose di gran lunga peggiori, perciò se la si guarda da quel punto di vista, ciò che vivemmo noi non è niente se paragonato ad altri. Noi fummo solo le prime.

Quando Gale e Dede partirono per Los Angeles io continuai a lavorare come cameriera ai piani e al ristorante Hourglass. Gary lavorava in Divisione 3 della Public Estates Org e durante i pasti era Maître all'Hourglass. Fummo abbastanza fortunati da essere presi in simpatia dallo chef e invece di mangiare riso e fagioli come il resto dello staff, mangiavamo la roba del ristorante...

Ero una brava cameriera ai piani e di sala, le mie statistiche erano davvero alte e l'Ufficiale Comandante della Estates Org era Laurie Englehart, che mi riteneva preziosa per la sua org. Venni promossa Capo Cameriera e le statistiche continuarono a salire. In una lettera a mia madre scrissi che ero in condizione di "Potere".

In aprile 1982 compii 22 anni ed ebbi la grossa fortuna che mia madre si trovava a Flag per ricevere auditing, così potei festeggiare il compleanno con lei.

Una sera dell'estate 1982 io e Gary ci sentimmo dire di fare rapporto al CO CMO CW, in un palazzo diverso. Quando ci incamminammo ero abbastanza sicura che siccome ero stata "brava", avevo statistiche alte, stavo facendo il corso "Key to Life" e in generale me la cavavo bene, mi avrebbero richiamata a Int. Con mia grande sorpresa, però, quando entrai nell'ufficio del CO trovai una Laurie Englehart in lacrime e incinta (era la CO dell'hotel) e il cuore mi si fermò. Il CO CMO mi disse che ero stata dichiarata SP, ma invece che sbattermi fuori immediatamente, mi mandavano al RPF per fare i "gradini A-E" così da restare in Sea Org, alla condizione che non sarei mai più potuta essere una dirigente. In sostanza, avrei pulito pavimenti a vita, oppure potevo andarmene. La "dichiarazione" diceva che ero una specie di nazista – nel senso che eseguivo gli ordini anche quando sapevo che erano sbagliati... ma vaffan... !! Era una marea di stronzate.

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Scelsi di andarmene. In quel momento mi resi conto di essere stata tradita. Dai 13 anni in poi, avevo dedicato tutta la mia vita al servizio di LRH e di Scientology, e alla fine venivo ripagata in questo modo. Con niente! Ma tutta la mia famiglia era in Scientology. Avevo due sorelle a Int., i miei genitori gestivano l'org di Jo'burg Nord in Sud Africa, le sorelle e il fratello più piccoli erano ancora bambini ma già scientologist, e mio marito non era nei guai, aveva molto successo con il suo lavoro di Flag. Ma in nessun modo avrei continuato quella farsa. Ne avevo avuto abbastanza. Andai sul RPF per fare le verifiche di sicurezza di uscita, la procedura standard e completai i miei "gradini A-E" in una settimana.

Una volta fuori, Gary mi mandò dai suoi genitori in Texas mentre anche lui faceva la procedura standard. Telefonai a mia madre in Sud Africa e, tra le lacrime, le raccontai l'accaduto. Deve essere rimasta di sale. Mi disse di tornare a casa in Africa, mi avrebbero pagato il biglietto. Decisi però di andare in Texas e aspettare Gary, che mi raggiunse dopo un paio di mesi. Ci trovammo dei lavoretti e restammo a vivere con i suoi.

Mia madre continuò a insistere perché tornassi in Sud Africa e in febbraio 1983 partimmo. Adesso anche Gary era stato dichiarato "soppressivo", mentre la mia famiglia era ancora scientologist e i miei genitori continuavano a gestire l'org più grande del paese. Vivemmo con loro per alcuni mesi, ci trovammo un lavoro e cominciammo a lavorare sui gradini A-E. Ho conservato una cartella con tutte le mie lettere al Capo Internazionale della Giustizia [di Scientology – NdT] in cui chiedevo una "corte di etica" che però non fu mai approvata. Mi diceva che prima di tutto dovevo fare i gradini A-E. Nella cartella ci sono anche le copie di tutti i gradini che feci e una copia di una policy letter. Erano 30 anni che non guardavo il contenuto di quella cartella, ma l'ho conservata e ora mi aiuta a ricordare.

L'IJC [Capo internazionale della giustizia] approvò che andassi all'org per cominciare il Gradino D, vale a dire cominciare dei corsi di Scientology. Avevo anche pagato tutti i conti (gradino C) perciò avevo quasi finito e continuavo a vivere con i miei genitori. Facevo tutto con l'approvazione dell'IJC, ho le sue lettere di autorizzazione. Una volta terminati tutti i gradini gli sottoposi i documenti, ma arrivò un telex di Marc Yager, il nuovo CO CMO Int.

Nel periodo 1968-1983 la disconnessione era stata cancellata e tra gli scientologist era comprensione comune che i "dichiarati" potevano mantenere i rapporti con gli altri, l'unica conseguenza era l'impossibilità di ricevere ulteriore addestramento o auditing fino a che non avessero fatto i gradini A-E. Tenete comunque presente che la dichiarazione SP NON era una procedura operativa standard.

Il telex di Marc Yager.
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Oltre a impormi di allontanarmi dai miei genitori, il telex di Yager modificava la direttiva degli A-E e ora bisognava fare anche un importante progetto di ammenda. E' la HCOPL 23 dicembre 1965RA, rivista e ripubblicata il 10 settembre 1983, ETICA – ATTI SOPPRESSIVI – SOPPRESSIONE DI SCIENTOLOGY E DEGLI SCIENTOLOGIST. In questa PL furono aggiunti i gradini B (1) e B (2) che spiegano che bisogna pagare i debiti e sottoporre a IJC un progetto di ammenda.

Dopo quel telex dissi a mamma e papà che ce ne andavamo e che non avremmo parlato con loro fino a che i nostri A-E non fossero stati approvati. Non potevo permettere che mia madre fosse obbligata a disconnettere da noi, perciò ci trovammo un monolocale arredato in un residence a Hillbrow, dove restammo per un paio di mesi mentre facevamo le ammende "extra".

Rimandammo tutto all'IJC e aspettammo. In quel periodo rimasi incinta del mio primo figlio e mia madre non sopportava di essermi lontana, quindi nell'attesa dell'approvazione tornammo in contatto. C'eravamo anche trovati un posto più permanente in cui vivere. Fin da quando avevo ricevuto la sentenza della corte di etica di Int sapevo che le accuse contro di me erano false, ma avevo deciso di adeguarmi alle richieste delle chiesa. Mentre facevo i gradini A-E avevo scritto all'IJC chiedendogli un consiglio di revisione della mia "dichiarazione di persona soppressiva":

Ho allora inviato un CSW a RTC per un Consiglio di Revisione sulla mia dichiarazione, poiché la ritenevo ingiusta: era molto vaga e piena di generalizzazioni; era giustizia superata in quanto fu fatta 6 mesi dopo il mio licenziamento, e uno dei motivi principali per il mio licenziamento fu perché ero presumibilmente responsabile dei licenziamenti del 1980 del CO FSO e di tutti i registrar di divisione 6. Questo non è vero in quanto all'epoca ero in licenza (vacanza) e quando partii per la licenza era stata mandata a FSO una missione di osservazione, poi Julie Caetano fece una valutazione e Annie Taskett partì per la missione di maneggiamento e rimosse tutti i dirigenti. Tornai quando le missioni di maneggiamento erano già in corso e protestai per l'azione, per questo motivo venni mandata in etica e in cramming in quanto avevo un punto di vista sbagliato.
IJC mi rispose che chiedere un Consiglio di Revisione era off-policy [non contemplato dalle direttive interne – NdT] e di fare i gradini A-E.

Per me era ovvio che dovevano inventarsi qualche scusa per mandarmi via da Int, e la scusa che si erano inventati erano false accuse di qualcosa che non avevo fatto.

I miei A-E furono finalmente accettati nel 1986, dopo aver fatto un progetto di ammenda molto grosso.

Nel 1983 avevamo iniziato la nostra nuova vita senza nemmeno sapere come si compila un assegno, ma con l'aiuto della mia famiglia cominciammo una vita normale. Devo dire che prima di sentirmi a mio agio nel mondo comune impiegai 3-4 anni, faticavo a liberarmi del gergo Scientology e ad accettare di essere nel mondo. Fu dura, avevo vissuto in una bolla per quasi tutta la vita.

Alla fine ci acclimatammo, cominciammo ad avere successo e a farci tanti amici non scientologist, che sono ancora oggi degli ottimi amici. Con loro, che conosco da quasi 30 anni, non ho mai parlato del mio coinvolgimento in Scientology e ne sono venuti a conoscenza solo quest'anno. Gary aprì un'azienda informatica che andava bene e io gestivo una scuola di nuoto a casa nostra, e anche questa attività andava bene. Tenevo anche i conti di Gary.

La nostra vita in Sud Africa era bellissima. Avevamo la mia famiglia, che per 10 anni mi era mancata moltissimo, vedevo le mie sorelle e il fratello più piccoli crescere e diventare adulti, avevamo degli splendidi amici con cui andavamo nelle riserve di caccia dove vivemmo grandi avventure. Erano nati altri due bambini e i miei 3 figli avevano una vita piena, e li tenevo alla larga da Scientology. Alla mia famiglia andava bene, loro facevano le loro cose e noi le nostre.

Una volta io e Gary ci lasciammo convincere a partecipare a un evento per la presentazione dei film tecnici – uscimmo a metà perché eravamo imbarazzatissimi per la loro qualità. Ovviamente ogni tanto mia madre e le mie sorelle mi raccontavano le novità di quanto stava succedendo in Scientology, ma il più delle volte non ascoltavo o non volevo ascoltare. Mi tenevano per lo più all'oscuro e a me andava bene così. Semplicemente non ne parlavamo.

Nel 1996 mia madre mi venne a trovare, era preoccupatissima per mio padre. Fu una delle poche volte in cui mi parlò di qualcosa che aveva a che fare con Scientology, qualcosa che li preoccupava. Mi raccontò della "Golden Age of Tech" e del fatto che tutti gli auditor dovevano rifare l'addestramento. Mio padre era un Auditor di Classe VIII molto bravo (addestrato direttamente da Hubbard) e adesso doveva rifare tutto! Pensai che fosse ridicolo e mio padre non ha mai rifatto l'addestramento. Anche se ora gestivano una piccola missione, lui restava sempre il C/S più addestrato di tutta l'Africa e le org avevano bisogno della sua competenza. Da quel che ho saputo, i miei genitori furono sempre nel mirino della Sea Org, ma non potevano sbarazzarsi di loro perché erano molto addestrati ed erano dei veri opinion leader in Sud Africa.

Nel 1997 la mia bellissima mamma si ammalò, cominciò ad avere delle specie di crisi epilettiche e le fu diagnosticato un cancro al cervello al quinto stadio. Fu lo shock più forte della mia vita, morì nel giro di una settimana. Aveva solo 58 anni e nonostante tutto non mi aveva mai abbandonata. Ma per quanto riguarda Scientology, quello fu il chiodo definitivo nella bara di Scientology. Come poteva succedere una cosa del genere a una persona buonissima, che aveva dedicato tutta la vita a Scientology e lavorato senza sosta? Ne fui devastata. La chiesa più importante degli USA pubblicò qualcosa su mia madre e disse che aveva deciso di abbandonare il corpo – mi arrabbiai moltissimo perché sapeva che lei non voleva morire. Dopo il funerale parlai con mio padre e gli dissi che erano tutte stronzate – come potevano dire una cosa del genere? Si disse d'accordo con me.

Papà soffrì per anni di enfisema polmonare e alla fine nel 2007 perse l'ultima battaglia. Entrambi i miei genitori erano OT V.

Nel 1998 io e Gary decidemmo di lasciare il Sud Africa, eravamo preoccupati per il futuro dei nostri figli, che avrebbero avuto una vita migliore negli Stati Uniti. In Sud Africa il tasso di criminalità era in aumento e visto che Gary era cittadino americano, per noi sarebbe stato più facile ricominciare da capo. Anche i ragazzi avevano la cittadinanza statunitense.

Arrivammo a San Diego nell'estate del 1998 con i nostri tre figli (di 14, 10 e 8 anni), tre grosse valigie e qualche scatolone. Eravamo senza lavoro. Per un mesetto vivemmo con Gale e Steve, andammo in giro per gli Stati Uniti a salutare tutti i parenti e alla fine ci trovammo una casa in affitto.

La nostra vita a San Diego è stata bellissima. Io sono agente immobiliare e Gary è un mediatore finanziario, abbiamo dato ai ragazzi una vita bella e felice. Fummo fortunati ad avere vicine Gale e Dede, abbiamo sempre avuto accanto la famiglia. Anche se erano ancora delle SP dichiarate e noi non lo eravamo più, siamo sempre rimasti una famiglia. Non avevamo più messo piede in un'org e Scientology era uscita completamente dalla nostra vita. Anche a San Diego ci facemmo molti amici e nessuno di loro conosceva il nostro passato. Ogni tanto andavamo a trovare la famiglia in Sud Africa e alcuni parenti vennero a trovare noi. Continuammo a mantenere rapporti stretti con la mia famiglia africana. Nel 2000 mio padre Neville venne a trovarci e trascorremmo la Festa del Ringraziamento da Gale; Dede era incinta, ma a lui non importava nulla che fossero "dichiarate".

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I miei figli sono cresciuti ascoltando le storie della nostra espulsione, di David Miscavige e di LRH, ma a casa nostra non era una cosa di grande importanza. Eravamo sinceri e raccontavamo sia il bello che il brutto. I ragazzi hanno avuto una vita normale, giocavano a calcio, facevano le gare di surf e avevano amici normali, hanno frequentato scuole normali e in generale a San Diego hanno avuto una vita felice. E hanno anche vissuto le meraviglie dell'Africa, perché ci tornavamo spesso.

Nel 2005 Brett, il mio figlio maggiore che aveva ormai 21 anni, si mise con una ragazza eccezionale, Jessie Boyd, e fummo felicissimi per lui. Sembravano veramente la coppia perfetta. Si erano incontrati a una festa. Quando stavano insieme da sei mesi, un giorno Brett venne a casa e mi disse che doveva comunicarmi una cosa molto importante: Jesse gli aveva detto che i suoi genitori erano degli scientologist. Quasi svenni. Non riuscivo a crederci, come era possibile? Non conoscevamo un solo scientologist in tutta San Diego.

Grazie a Dio Ron e Lisa Boyd non erano degli scientologist attivi, anche se alcuni loro amici sì, ma avevano anche altri amici "dichiarati". In prativa eravamo nella stessa situazione: inattivi.

Il mio problema più grosso erano i miei contatti con la "famiglia Reisdorf", tutti SP dichiarati, e con la "famiglia Jory" in Sud Africa, tutti molto coinvolti in Scientology, gestori di una missione e con una sorella ancora a Gold. Da oltre 30 anni camminavamo in equilibrio su un filo molto sottile. Con le mie sorelle era difficile, ma riuscivamo ad andare avanti. Amavo immensamente le mie due famiglie, ma si trovavano ai lati estremi dello spettro e noi eravamo nel mezzo.

2009, il pranzo di Natale in Sud Africa.
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Brett e Jessie si sposarono in novembre 2009. La mia famiglia non riuscì a venire, era troppo costoso, perciò decisi di fare a spese mie una seconda festa di matrimonio in Sud Africa così che anche loro potessero partecipare. Si sarebbe tenuta a dicembre e vennero anche i genitori di Jessie. Fu meraviglioso, organizzammo anche un impotente pranzo di Natale a cui si riferisce la foto.

Per noi quello fu l'inizio della fine. Fu l'ultima volta in cui incontrai le mie sorelle e mio fratello, i loro coniugi e tutti i miei numerosi nipoti. Tornai in Sud Africa nel 2015, ma nessuno di loro venne a salutarmi, anche se non ero ancora stata dichiarata.

Craig, mio figlio minore, aveva comprato un biglietto per andare a fare surf in Australia/Nuova Zelanda e sarebbe partito direttamente dal Sud Africa dopo il matrimonio. Quando in gennaio 2010 tornammo a casa, lui restò là in attesa della partenza, prevista da lì a due settimane. Eravamo felici per lui, aveva lavorato sodo per risparmiare e realizzare il suo sogno. E' un surfer eccezionale. Aveva 19 anni. Dopo due settimane mi telefonò per dirmi che aveva deciso di cancellare il viaggio in Australia e restava in Sud Africa per altri sei mesi, voleva stare con la famiglia. Io e Gary non ne fummo per niente contenti, ma era grande abbastanza per decidere da solo.

Evidentemente era il destino. Grazie alla mia famiglia sudafricana, Craig entrò in Scientology. Di fatto alle fine dei sei mesi ricevemmo una lunghissima mail in cui ci spiegava di avere firmato un contratto con la missione e che sarebbe rimasto là. Io e Gary andammo su tutte le furie e gli ordinammo di tornare immediatamente a casa. Innanzitutto non avevamo lasciato il Sud Africa per divertimento, ma c'erano dei motivi seri. Non volevamo viverci, né che ci vivessero i nostri figli. Secondo, lui doveva finire l'università e organizzarsi la vita. Sapevamo che cosa significava firmare un contratto del genere. Riuscimmo a farlo cancellare e a riavere nostro figlio a casa.

Mi pento di non aver detto chiaramente nel 2010 che cosa pensavo realmente di David Miscavige e del modo in cui veniva diretta la chiesa Ma a essere sincera, all'epoca non sapevo ancora che cosa era successo dopo la nostra fuoriuscita, non ero ancora andata a informarmi in Internet.

Quando Craig tornò a San Diego il nostro rapporto era cambiato. Lui era diventato uno scientologist e cominciò a fare dei corsi all'org di San Diego, ma continuava a frequentare l'università e lavorava in un ristorante. Era però tornato a casa, e per me era un grosso sollievo. Viveva con noi e pensavamo che sarebbe stato possibile conciliare le cose.

Intanto nel 2010-2011 Brandon, nostro figlio di mezzo, cominciò ad avere dei problemi mentali e sebbene non fossimo più degli scientologist, eravamo ancora molto contrari alla psichiatria e non avremmo mai contemplato la possibilità di farlo curare da uno psichiatra. Alla fine andò in Sud Africa dove la mia famiglia lo fece "maneggiare" da un Gruppo Scientology [un po' più piccolo di una missione – NdT] (non volevo che andasse in una org). Gli fecero una specie di "Rundown dell'introspezione".

Brandon tornò a San Diego a dicembre 2011, ma stava peggio di quando era partito. Poco dopo ebbe una crisi di appendicite e fu ricoverato. Allora andai all'org locale e mi aiutarono a rimetterlo un po' in sesto, nel senso che mi autorizzarono a fargli dei procedimenti [Scientology] leggeri. Si riprese. Ai primi del 2012, quando cominciò a stare meglio, prese a frequentare l'org di San Diego. Adesso avevo due figli in Scientology. A quel punto non ero ancora andata a leggere in Internet le critiche alla chiesa, ma mi preoccupavo perché avevamo ancora rapporti con la famiglia Reisdorf e la famiglia Jory. Avevo la pessima sensazione che il ghiaccio su cui camminavamo si stesse sempre più assottigliando e si sarebbe rotto presto.

Nell'estate 2012 l'org di San Diego ordinò a me e Gary di andare a fare un "maneggiamento". Fu l'inizio di una serie infinita di fesserie. Non avevamo mai messo piede in quell'org, tuttavia andammo. Una delle mie sorelle era all'Org Avanzata di Sydney in attesa di cominciare i livelli OT. Le avevano fatto una verifica di sicurezza ed era emerso che io e Gary eravamo inattivi, che eravamo in comunicazione con due grosse SP – Dede e Gale –, che anche i suoceri di mio figlio maggiore Brett non erano sulle linee ed erano in comunicazione con degli SP dichiarati. Era un elenco molto lungo di "crimini" – tutti relativi alle persone con cui mantenevamo dei rapporti.

Durante l'incontro con la Funzionaria di Etica dell'org accadde un fatto interessante: ci mostrò una policy letter NON contenuta nei volumi OEC e che noi non avevamo mai visto prima. Infatti era datata 1983 (dopo che ce ne eravamo andati), scritta presumibilmente da LRH con la collaborazione del Watchdog Committee. Diceva che in presenza di un SP dichiarato, tutte le connessioni di questo SP devono essere troncate. Nel leggere quella policy io e Gary restammo scioccati, ma naturalmente non ci permisero di averne una copia; non riesco a ricordarne il titolo, ma di sicuro non è compresa nei volumi OEC. Gary fece all'EO questa domanda: «Se io lavorassi in un'azienda e scoprissi che uno dei miei colleghi conosce per caso mia sorella Dede, significa che per il fatto che lui la conosce, io dovrei licenziarmi?» «Certo», rispose lei. Restammo impietriti.

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A quel punto ci diventò chiaro quanto accaduto tanti anni prima: se hai a che fare con un SP, allora bisogna sbarazzarsi anche di tutti i suoi collegamenti. Vale a dire Mary Sue, Dede, Gale, Laurel Watson – e tutti i loro collegamenti. Ma ecco il colpo di scena: questa policy letter non compare in nessuno dei volumi OEC, non è nel "pacco" più recente del corso PTS/SP, è stata tenuta nascosta. In seguito ho sollevato la questione con il MAA di AOLA e con i membri della Corte di Etica, e TUTTI hanno negato l'esistenza di quella policy.

A me e Gary dissero che dovevamo disconnettere da Dede, da Gale e da tutti i loro collegamenti, compresi i figli di Gale e tutti gli altri parenti non-scientologist (stiamo parlando di una cinquantina di persone).

Adesso avevamo due figli coinvolti in Scientology, oltre a tutta la mia famiglia. Ma eravamo molto vicini alla famiglia Reisdorf, e i figli di Gale e Steve erano molto vicini ai nostri. Era il 2012 e le cose erano destinate a peggiorare. Un vero disastro.

Il "Disastro" della nostra storia sarà presentato nel programma di Leah Remini trasmesso dalla A&E: Scientology and The Aftermath.


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