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Giardinaggio

Botta e risposta su alt.religion.scientology tra Cerridwen e Kristi Watcher. Cerri è stata a lungo membro di Scientology, che ha lasciato verso il 2000. Sta ancora cercando di fare ordine nella sua vita, compito non sempre facile. Kristi è una critica di Scientology di cui si dilettò brevemente alla metà degli anni '80 - senza mai considerarsi una scientologist - e mantiene alcuni siti Web di grande impatto, il più famoso dei quali è www.scientology-lies.com.

© Traduzione a cura di Simonetta Po, luglio 2006. Dedicato in particolare a Elisa e M., con tutto il cuore.

 
Newsgroups: alt.religion.scientology
Date: 13 Jul 2004 19:16:20 -0000
Message-ID: <S9S1OWWL38181.5946759259@anonymous.poster>
From: Anonymous-Remailer@See.Comment.Header (Cerridwen)
Subject: Gardening

Ogni tanto in questo mio processo di disindottrinamento mi prendo una pausa. Sono in pausa da un po'. Forse avete notato che gli elenchi dei completamenti [1] non escono così velocemente come prima. È perché ho iniziato ad interessarmi di altre cose.

Una delle cose su cui ultimamente ho riversato molto interesse è il giardinaggio. Non avevo idea di quanto tempo richiedesse e di quanto fosse divertente. Ho sempre pensato che fosse sufficiente comprare alcune piante, ficcarle nel terreno, annaffiarle di tanto in tanto et voilà, un giardino.

È stata una vera sorpresa scoprire che esiste tutta una serie di cose da fare e non fare, oltre che piantare, annaffiare, concimare, potare e diserbare. E per favore, non nominatemi gli afidi! Sono arrivata al punto da iscrivermi a un newsgroup di giardinaggio!

A parte i fiori meravigliosi e la bella vista che il giardino può dare, è anche un momento bellissimo di riflessione.

Gli ultimi quattro anni sono stati meravigliosi e orribili. Meravigliosi perché mi sono liberata di una buona parte dell'impianto mentale Scientology. Meraviglioso perché non ho più paura di ascoltare, cercare, guardare, apprendere nuove cose. Meraviglioso perché ho stabilito rapporti meravigliosi con i "Wog". ;-)

Adoro i miei amici wog e amo i miei amici che ancora si considerano scientologist, sia dentro che fuori la chiesa.

Per quanto mi riguarda, non mi considero più una scientologist, ma so anche che non sono e non sarò mai una "wog". Anzi, rimangio. Non posso dire che non sarò mai una wog, perché quattro anni fa non avrei mai pensato che non avrei più identificato me stessa in una scientologist.

Una buona parte di me è ancora scientologist, e credo si tratti di cose buone :-) Ho già lavorato sodo per liberarmi di ciò che pensavo fossero i cattivi comportamenti scientology. Tuttavia ho imparato che non si deve mai dire mai. Non ho nemmeno idea se il disindottrinamento avrà mai fine. Credo che forse potrebbe, e che forse al suo posto potrò iniziare a sviluppare sempre più idee totalmente mie.

Il mio punto di vista su molte, molte cose è cambiato drasticamente ma non è stato facile. La parte dura è dovere accettare quanto sia stata così dannatamente stupida così a lungo. È veramente un colpo duro per l'autostima.

È duro stare di fronte al fatto che sei stata stupida così a lungo. Può essere veramente deprimente. Così devo pensarci su. Mi chiedo, perché ero d'accordo? Perché ho permesso a me stessa di continuare così a lungo? Perché non sono riuscita a vedere le bugie? Perché ero cieca a ciò che per quasi tutti gli altri era ovvio?

Scientology era una promessa di ciò che pensavo "potrebbe essere".

Ho dato il mio accordo perché avevo a disposizione questa grossa ricerca spirituale che mi dava tutte le risposte. E credo che per me l'amo fu proprio quello. "Tutte le risposte".

Scientology è la religione del pigro. Non ti chiede di pensare, di ricercare, di guardare oltre. È già tutta impacchettata per te in una bella carta decorata, grazie a "Sorgente", LRH. Ho comprato il pacco e ho rifiutato di guardare, ricercare o pensare perché ero troppo pigra anche solo per preoccuparmene. Credo che ciò che sto facendo adesso è che ho iniziato a preoccuparmene. Invece di prendere ogni parola di Hubbard come vangelo, le osservo e dico questa è una cosa buona, oppure questa è fottuta roba da indottrinamento. E ho gettato nel bidone un sacco di roba ;-)

Oh beh, è stata definitivamente una esperienza di apprendimento. Peccato che abbia impiegato così tanto per rendermene conto, ma sono sicuramente contenta di averlo fatto.

L'ARSCC [2] è sicuramente uno dei gruppi di persone più divertenti e interessanti che abbia mai conosciuto. Mi diverte anche chi mi prende in giro. Anche se non sono d'accordo con i punti di vista di alcuni dei partecipanti, li leggo e ascolto comunque perché voglio essere sicura di non ricadere più nel "voglio solo chi è d'accordo con me". Mi sono resa conto che il solo dover avere a che fare con chi è completamente e sempre d'accordo con te è una brutta cosa.

In realtà stare con chi è sempre d'accordo con te è pigrizia, e il pensiero pigro la il potenziale di portarti dentro il pensiero settario.

Adoro ars [alt.religion.scientology]. Ciò che per me è più prezioso nell'ARSCC è che i suoi membri sono tutti così diversi tra loro. Così tanti punti di vista, così tanti caratteri diversi, è affascinante. E dà dipendenza... dire il contrario sarebbe mentire... ;-)

Grazie ad ognuno di voi per il vostro contribuito e aiuto. La mia vita è migliorata da quando sono entrata in questo mondo selvaggio e folle!

Ok, è tempo di tornare ad estirpare erbacce

Cerridwen

Credi a chi cerca la verità. Non credere a chi la trova.
- Andre Gide


Kristi replica dopo un paio di giorni

Newsgroups: alt.religion.scientology
Subject: Re: Gardening
From: Kristi Wachter <humanrights@racerrecords.com>
Message-ID: <40f74d01@news2.lightlink.com>
Date: 15 Jul 2004 23:35:29 -0400

Mia cara, carissima Cerri,

Grazie davvero per il tuo meraviglioso post.

Adoro leggere del tuo giardinaggio, e ho sempre amato leggere le tue riflessioni e sentimenti mentre continui a crescere, ad apprendere, a vedere nuove cose dalle nuove prospettive che stai acquisendo.

Su una cosa che hai scritto, però, dissento del tutto, e vorrei condividere con voi le mie riflessioni e prospettive.

Hai scritto:

"La parte dura è dovere accettare quanto sia stata così dannatamente stupida così a lungo."

E questo mi ha fatto scattare la bandierina rossa - perché non ti ho mai conosciuta come una stupida.

Voglio dire, tutti noi facciamo errori, e in realtà tutti noi facciamo stupidi errori, e a seconda delle circostanze della vita, quegli stupidi errori a volte hanno ripercussioni che influenzano la nostra vita e la vita di chi amiamo, e a volte sembriamo "cavarcela" - una persona può prendere una decisione stupida sapendo quanto sia stupida, ad esempio avere rapporti sessuali non protetti con un estraneo e farsi infettare dall'HIV, e morire dopo anni di sofferenza orribile e dolore per noi e per i nostri familiari e amici. Un altro può prendere la stessa, stupida decisione e NON restare infetto. La portata in cui i nostri stupidi errori e le nostre stupide decisioni influenzano le nostre vite non riflettono necessariamente quanti ne abbiamo fatti, o quanto stupidi siano stati.

Ma il punto è proprio questo - anche le persone intelligenti prendono alcune decisioni stupide (anche alcune decisioni colossalmente stupide) ma questo non le rende stupide.

Non sono nemmeno sicura che esista qualcosa come una persona stupida. Esistono tantissime persone i cui valori differiscono dai miei, ma è una cosa diversa. E ci sono moltissime persone che non sono state esposte agli stessi fatti a cui sono stata esposta io, e persone che hanno sviluppato metodi di apprendimento che fanno loro elaborare quei fatti in modo da giungere a conclusioni diverse dalle mie. Ma questo non le rende stupide.

Il punto è questo - tu ed io siamo umane, e gli umani sono degli apprendisti. Ecco ciò che siamo. Ecco ciò che facciamo. Per tutto il corso della vita, dai primi istanti quando impariamo a riconoscere la voce di Mamma o il viso di Papà, fino all'ultimo respiro, apprendiamo.

Nella mia testa c'è questa immagine di un gigantesco aspirapolvere che aspira tutto ciò che trova sul suo cammino. Ha centinaia di tubi aspiranti che risucchiamo da tutte le direzioni. Se un sasso resta incagliato, quel tubo non funzionerà più bene.

Credo sia quanto è successo a te.

Eri lì che te ne andavi per la tua strada della vita, apprendendo, apprendendo, apprendendo, e ti sei imbattuta in Scientology. E hai appreso mucchi e mucchi di roba - hai appreso alcune cose sulla comunicazione e su come essere più produttiva nel tempo che avevi a disposizione e alcune altre idee che ti sembravano utili e valide. Ma hai anche risucchiato un sasso - hai appreso che alcune informazioni sono cattive e pericolose e dovrebbero essere eliminate dal tuo sistema di apprendimento.

Ora, parte del sistema di apprendimento che tutti noi sviluppiamo consiste di una serie di filtri interiori. Entra un'informazione e la valutiamo. «Hmm... sembra avere senso; proviene da una fonte che so essere affidabile - mettiamola nel mucchio Informazioni Attendibili. Ora quest'altra - non riflette altre informazioni che ho ritenuto attendibili... mettiamola nel mucchio Falsità».

Scientology intralcia, intasa quei filtri e intoppa alcune delle valvole di entrata - molte di esse, ritengo - dicendoti che un sacco di fonti sono inaffidabili (SP, notiziari, critiche) e che certe informazioni sono così pericolose che possono mettere in pericolo la tua intera eternità (livelli OT, discutere il tuo caso con qualcun altro).

Quindi, oltre a bloccare alcuni dei tuoi input, come ho detto incasina i tuoi filtri interni. Credo lo faccia in due modi: innanzitutto confondendo valori con fatti, secondariamente facendoti ritenere pericoloso esaminare sia fatti che valori.


Ho trovato essere utile, per la mia comprensione del mondo e quando sto apprendendo un'idea e la sto giudicando, imparare a separare i fatti dai valori. Ma gli insegnamenti di Scientology possono rendere molto duro questo processo. Ad esempio, Scientology insegna che, se stai avendo problemi con la comprensione di qualcosa, è a causa di una parola oltrepassata che non hai pienamente compreso.

Ora a me, esterna, sembra che in questo vi sia una serie di valori - giudizi - di condanna, e che siano NASCOSTI. Scientology sostiene di evitare le punizioni, di fornire una tecnologia per riabilitare qualsiasi immoralità e riparare qualsiasi danno tu abbia commesso. Ma credo che sia solo quanto Scientology DICE; credo, in realtà, che in tutta Scientology vi siano punizioni, e condanna, vergogna, senso di colpa e giudizi.

Quindi poniamo che tu stia avendo problemi a comprendere qualcosa che stai leggendo - forse nemmeno in relazione a Scientology. Cerchi immediatamente la parola malcompresa oltrepassata - azione che, se non erro, è un overt. Quindi consciamente stai semplicemente facendo il processo meccanico di cercare il punto in cui le cose hanno cominciato ad andare storte e lo sistemi; ma, inconsciamente, sei consapevole di avere fatto Qualcosa di Sbagliato. Ciò confonde i valori asseriti - hai fatto una Cosa Cattiva - con i fatti asseriti - hai oltrepassato una parola che non hai compreso. In un caso come questo è importante valutare ENTRAMBI i "fatti" asseriti - hai davvero oltrepassato una parola che non comprendevi? Davvero quell'azione ti rende incapace di capire ciò che veniva dopo? - E i valori asseriti - oltrepassare una parola che non si è COMPLETAMENTE compresa è davvero una Cattiva Azione, una azione contro-sopravvivenza?

Ma se provi naturalmente vergogna per avere fatto una Cosa Cattiva, non sarai propensa a esaminare obiettivamente le asserzioni dei valori, perché è meno doloroso accettare l'insegnamento che essere DAVVERO cattivo e imboccare la strada del dubbio.

Scientology mescola giudizi di valore - e condanna - con le sue asserzioni infondate, rendendo molto più difficile metterle in dubbio di quanto sarebbe in circostanze normali.


Ho detto che un altro modo in cui Scientology interferisce con il tuo sistema di apprendimento è rendendo pericoloso esaminare fatti e valori, o entrambi. Nella mia esperienza, per giudicare bene un'idea dobbiamo imparare a cercare i suoi assunti retrostanti, e giudicare QUELLI. È difficile da fare perché tanti assunti sono non detti, e perché semplicemente non c'è tempo per cercare e accertarli tutti.

Prendi l'affermazione che segue:

«So che il Corso di Comunicazione funziona perché la mia abilità a comunicare è migliorata dopo che l'ho fatto».

In questa frase vi sono un sacco di assunti ed è una frase semplice, abbastanza poco ambigua. Ecco allora alcune cose che ti potrei chiedere: La tua abilità a comunicare è davvero migliorata? Come fai a saperlo? Come la definisci? Come la misuri?

Se è veramente migliorata, come puoi dire che è una conseguenza del Corso di Comunicazione e non di qualche altro fattore o combinazione di fattori?

Ora, Scientology è, naturalmente, piena zeppa di assunti che dicono di essere sostenuti da dati scientifici . Comprovati oltre ogni dubbio. Alcuni esempi che mi vengono in mente:

Il solo motivo per cui una persona abbandona un gruppo è a causa degli overt contro quel gruppo.
Il solo motivo per cui una persona critica Scientology è a causa della sua soppressività. Il solo motivo per cui una persona non ha guadagni di caso è a causa dei suoi overt.

E tutto questo è provato, PROVATO, PROVATO! - da risme e risme, camion di ricerca.

E osserva come questi assunti incasinano i tuoi filtri interni.

Potresti avere un filtro che dice: «Bene, posso pensare a motivi diversi dagli overt per cui qualcuno potrebbe abbandonare un gruppo». E Scientology dice: «Ma quello non è il VERO motivo. È un motivo falso, una storia di copertura. Abbiamo dati solidi per PROVARLO». E Scientology dice ancora: «È solo il tuo caso che parla. È il demone che ti porta fuori strada. Se lo ascolti sei spacciato».

Perciò, se avessi mai iniziato a chiederti se Scientology era davvero un gruppo da sostenere incondizionatamente, che rifletteva davvero i tuoi valori, questo piccolo intoppo nel filtro ha collocato un grosso blocco stradale sul cammino che porta a dirti: «fammi esplorare questa domanda, se appartengo ancora a questo gruppo» - che, senza fallo, può essere una domanda abbastanza spaventosa per chiunque in qualsiasi gruppo, per non parlare di un gruppo che ti minaccia con la tua stessa storia di malefatte per la semplice ri-valutazione del sostegno che gli dai. Chiederti: «voglio ancora andare al mio club di lettura?» implica farsi domande sulla dedizione, le priorità, la lealtà - ri-valutare e riesaminare te stessa. E può essere difficile, anche se si tratta soltanto di un club di lettura.

Quindi Scientology lascia cadere un grosso blocco stradale sul cammino del «voglio davvero restare in questo gruppo?» e ci mette sopra un cartello "DEVIAZIONE" che punta a un sentiero che non avresti nemmeno avuto per la testa se non fosse stato per Scientology. E la deviazione è per il sentiero «quali cose cattive ho fatto alla mia org, a Ron, ai miei amici e alla mia famiglia e all'unica speranza per l'umanità?».

Chi vorrebbe imboccare quella strada?

Credo che nella nostra mente ci siano questi "dovrei" che corto-circuitano un sacco di sentieri che potremmo seguire: come «dovrei essere forte abbastanza per cercare sempre la mia strada senza indietreggiare», oppure «dovrei saperlo (...avrei dovuto sapere allora ciò che so oggi)». E naturalmente Scientology nei vari credi e codici ammucchia un sacco di altri "dovrei". «Non dovrei mai desiderare ammirazione»; «non dovrei mai abbandonare un compagno che ha bisogno»; «non dovrei mai temere di danneggiare qualcuno per una giusta causa».

Potrei discutere a lungo di questi "dovrei" scientologici, ma vorrei parlare anche dei "dovrei" non scientologici. Eccone alcuni che potrebbero affacciarsi alla mente:

«Dovrei essere forte abbastanza da resistere al gruppo, agli amici, alla mai famiglia, a chiunque quando non sono d'accordo su qualcosa». «Non dovrei preoccuparmi (o avere paura) di essere cacciata dal gruppo».

Sono queste le cose che pensi? Se sì chiediti - sono vere?

Voglio dire, forse in un mondo ideale dovremmo essere completamente chiari su ciò che pensiamo sempre su qualsiasi cosa e dovremmo essere perfettamente a nostro agio nel dirlo a dispetto di qualsiasi opposizione, perché non ci sarebbero ripercussioni di sorta. Ma non è il mondo in cui viviamo.

Gli esseri umani sono creature sociali e abbiamo bisogno degli altri, e dire che vedi le cose in modo diverso da chi ti circonda è RISCHIOSO. Non è codardia averne paura, è PARTE DI CIO' CHE SIAMO.

Per me uno degli studi più affascinanti di tutta la psicologia è lo studio Asch
http://www.age-of-the-sage.org/psychology/social/asch_conformity.html

In questo studio lo sperimentatore portò il soggetto in una stanza con un gruppetto di altre persone che fingevano di essere anche loro i soggetti. A tutti venne mostrata una serie di linee con la richiesta di selezionare le due della stessa lunghezza. Poi tutti diedero la loro risposta. L'esperimento era studiato in modo che tutti gli attori rispondessero per primi dando la risposta sbagliata. Quando si arrivò all'ultimo, il vero soggetto, anche lui si adattò al gruppo e diede la risposta sbagliata (oltre il 75% dei soggetti si conformò al gruppo in almeno una prova).

E tutto questo in un piccolo gruppo di estranei su qualcosa su cui non si hanno grosse reazioni emotive - come una serie di linee.

Immagina quanto più forte sia il desiderio di conformarsi al gruppo quando il gruppo è composto per lo più di cari amici, di compagni volontari che lottano per salvare il mondo prima che si autodistrugga, dei tuoi familiari, dei tuoi confidenti (se hai fatto co-auditing o qualche azione di etica con loro) - e se stai appena iniziando a pensare di dar voce ai tuoi dubbi con il gruppo. Con le persone con cui stai parlando.
Non solo è pauroso. È paralizzante.

Si è in presenza di un vero pericolo e per decidere che fare davanti a quel vero pericolo devi essere in grado di pensare chiaramente. Ma gli insegnamenti stessi di Scientology si intromettono con la tua capacità di farlo - insistendo che il gruppo è il più etico del pianeta e non ti danneggerà mai (sebbene alcuni modi di "aiutarti" possano essere per te estremamente dolorosi e nocivi); facendoti sentire piena di vergogna e sviando la tua attenzione sui tuoi misfatti, se solo prendi in considerazione l'idea di divergere dal gruppo; con sottili minacce di ritorsione («non tradiremo mai la tua fiducia in noi FINTANTO CHE SARAI UNO DI NOI»); insistendo che ti dedichi a tutto ORA, derubandoti del tempo necessario per riflettere prima di "dare l'accordo"; e probabilmente anche in altri modi. Avresti avuto bisogno di accertare con chiarezza ciò che stavi per perdere se avessi espresso il tuo pensiero, ma i falsi insegnamenti di Scientology hanno moltiplicato il normale timore umano di andare contro il gruppo, rendendoti impossibile pensare chiaramente.


Fortunatamente una parte inconscia della tua mente, che lavorava al di sotto della parte che stava negando, capiva la posta in gioco e all'epoca ti ha evitato di rischiare la distruzione di ogni aspetto della tua vita, molto prima che le circostanze cambiassero e fossi in grado di permetterti il cambiamento. Quell'altra parte della tua mente ti ha salvata dal pericolo. E questo, mia cara, è stato INTELLIGENTE.

Credo che il mondo sarebbe un luogo migliore, sia per i gruppi che per gli individui, se tutti si sentissero al sicuro nel dire ciò che pensano veramente. Il punto è che NON È sempre sicuro. Quando eri in Scientology non era sicuro. E la parte inconscia di te lo sapeva. Ti ha protetta dal fare qualcosa che non eri ancora nella posizione di fare. Se all'epoca avessi parlato, che cosa avresti perso? La famiglia? Il lavoro? La capacità di tenere assieme te stessa? Larry Wollersheim ha sofferto dell'ostracismo di Scientology. Gli hanno distrutto l'azienda e fatto a pezzi la mente.

La parte di te che ti ha permesso di lasciare che il disaccordo ti distruggesse sapeva di correre un rischio, anche se all'epoca non potevi ammetterlo consciamente. Ed è stato molto, molto intelligente.

E poiché quel rischio molto vero e genuino era combinato alla deviazione nella tua mente che ti spingeva verso la direzione «che cosa ho fatto di sbagliato che voglio proteggere questo meraviglioso, meraviglioso gruppo dall'orribile malvagità che c'è in me?»... beh, non mi meraviglia che tu abbia esitato a dar voce alle tue preoccupazioni, o addirittura pensarle.

Ciò che avevi APPRESO era di cercare la fonte della tua insoddisfazione nelle tue malefatte, invece che nel gruppo stesso. E lo hai appreso da ciò che sembrava una fonte attendibile.

E quei modi di pensare diventano presto delle abitudini, modi di pensare di routine come, diciamo, i modi di guidare routinari - inizi a guidare e non importa se presti attenzione o meno, conosci la strada talmente bene che devi concentrarti molto per NON percorrere la strada che fai sempre. Quelle deviazioni e direzioni che Scientology ha introdotto sul cammino della tua mente erano diventate rotte comode, conosciute ed è facile e familiare seguire la rotta del «quale cosa cattiva ho fatto per provocare ciò? Quale parola ho oltrepassato? Che cosa ho trattenuto?». Serve tantissimo sforzo - e soprattutto consapevolezza - anche solo per vedere la strada semplicemente come la vecchia strada familiare, e ricordarti che questa volta volevi andare in una direzione diversa.

E quanto ti sta accadendo adesso è che stai apprendendo informazioni migliori. Non dovrebbe esservi vergogna (secondo me) nell'arrivare a vedere le cose in modo diverso. Una volta ho sentito un giornalista chiedere a Gandhi se avesse cambiato posizione su qualcosa, e lui rispose semplicemente «adesso ne so di più».

Hai riflettuto su quanto occorrerà per terminare il disindottrinamento e ti sei chiesta se finirà mai. Sospetto che un giorno scoprirai che pensi che non ti stia più succedendo con la roba di Scientology, ma che una cosa del genere continuerà per tutta la vita con ALTRE idee - e forse è quello che cercavi di dire nel tuo post. E per me questa cosa è semplicemente il glorioso e delizioso (e a volte tremendo e furibondo) processo che stiamo facendo - apprendere. Che spesso implica il disimparare.

Ma uno dei motivi per cui volevo scrivere queste cose è che penso che Scientology ti insegni a cercare difetti in te stesso, e a credere che sei completamente, al 100% responsabile di qualsiasi cosa brutta ti succeda. E credo che anche la società americana ci incoraggi a flagellarci per gli errori del passato. Se sei stato ingannato è stato perché eri semplicemente uno STUPIDO patentato.

Beh, io sono qui per dirti una cosa diversa, per dirti ciò che dico a chiunque mi chieda «Come può la gente essere così stupida da credere a Scientology?» - ed ecco la mia risposta:

«Si può mentire anche alle persone intelligenti».

Scientology ti ha mentito per sfruttarti. L'organizzazione ti ha mentito per portarti via i tuoi soldi, il tuo tempo, i tuoi sforzi, la tua dedizione e il tuo entusiasmo, e tutto ciò che di buono c'era in te. E ti dico anche: non è stata colpa tua.

E ancora: puoi riappropriarti di tutto. Non gli appartieni più. Non devi espiare, non devi fare ammenda, non devi flagellarti prima di avere diritto a riavere indietro quelle cose. Sono tutte tue, da adesso. La meravigliosa, bella, INTELLIGENTE, affettuosa persona che sei si merita tutto il meglio che c'è in te, per fare qualsiasi cosa TU ci voglia fare.

Spero che ti prenderai cura di te - come con il giardinaggio.

Sono oltraggiata e amareggiata dal modo incallito in cui Scientology usa l'enorme punizione della messa al bando, dell'esclusione dal gruppo, per manipolare i suoi membri. L'ostracismo, il rifiuto sono uno strumento STRAORDINARIAMENTE potente e tutto ciò che devi fare è lasciare che le tue stats scivolino in "Rischio" per VENIRE AUTOMATICAMENTE ESCLUSO DAL GRUPPO e dover fare una PETIZIONE PER RIENTRARVI. Lo trovo irritante.

E voglio che tu sappia, cara Cerri, ciò che probabilmente sai già ma te lo dico lo stesso, pubblicamente, perché è importante:

Per te qui c'è una casa, qui nel mio cuore, che per te sarà sempre casa. Qui sei accolta, ammirata, apprezzata - sei di valore per ciò che sei, ciò che sei quando non ti sforzi nemmeno di essere, quando ti dimentichi di provare.

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Sei mia amica, indipendentemente da.

So che un giorno farai casino, ma sarai ancora mia amica.

So che farai cose, dirai cose, penserai cose che andranno completamente contro ciò che io penso e apprezzo. Sarai ancora mia amica.

Un giorno potresti fare qualcosa che non comprendo, qualcosa che ritengo spregevole. Spero di no, mi auguro che non succeda, ma potrebbe succedere.

Ma sarai ancora mia amica, perché ti voglio bene.

E questa è la lezione che spero imparerai ogni giorno di più, alla perfezione ogni volta da tutte le molte, molte persone che ti vogliono bene:

la irrevocabile, incondizionata, infallibile verità dell'amore.

Kristi


Note di Martini:

1. Cerridwen pubblica con una certa regolarità gli elenchi dei "completamenti" tratti dalle riviste ufficiali di Scientology. È senz'altro un lavoro duro e di pazienza, che richiede passare allo scanner e poi ricontrollare decine e decine di nomi scritti spesso in caratteri minuscoli. Tali elenchi vengono poi processati da Kristi Watcher e permettono di stilare statistiche reali sull'andamento di Scientology, si veda ad esempio qui www.truthaboutscientology.com/stats. Cerridwen ha poi scritto spassosissimi resoconti sui vari event internazionali di Scientology, a cui partecipa con una certa regolarità.

2. ARSCC - "alt.religion.scientology - comitato centrale". Un modo scherzoso per definire il gruppo sciolto che partecipa più attivamente alla discussione. Tutto nacque molti anni fa a seguito delle solite accuse degli scientologist secondo cui chi scriveva sul gruppo di discussione, il primo dedicato a Scientology, era pagato da qualche "forza occulta". Le stesse ridicole accuse che gli scientologist nostrani fanno ai partecipanti di free.it.religioni.scientology. Così tra i partecipanti nacque questo "comitato centrale - che non esiste" e venne disegnato anche un logo che molti critici stranieri ancora appongono sui loro siti.

 
 
 
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