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"1984", il Grande Fratello e la Chiesa di Scientology

«Questo saggio è dedicato alla memoria di Robert Vaughn Young, che grazie ai suoi scritti pubblicati in Internet ha contribuito a farmi aprire gli occhi sulla vera natura della Chiesa di Scientology e di L. Ron Hubbard.»
© Di Giaga, staff della Chiesa di Scientology italiana per dieci anni. Giugno 2003, centenario della nascita di George Orwell.
 

Introduzione


"1984" è un romanzo di fantascienza/fantapolitica in cui George Orwell descrive un ipotetico futuro in cui la Terra si trova a essere divisa in tre enormi stati: Oceania, Estasia ed Eurasia. La vicenda si svolge in Oceania, dove è al potere il "Socing", il Partito di cui il Grande Fratello è leader assoluto.

In questo romanzo Orwell ci mostra le strategie e le attività attuate da quella dittatura, la quale adotta elaborate tecniche per privare gli individui della loro volontà e per assumere il controllo assoluto, sia sulle masse che sui membri del partito stesso.

Il romanzo fu scritto traendo ispirazione dalle caratteristiche più odiose e rivoltanti della dittatura sovietica, ma può tranquillamente essere riferito a qualunque forma di totalitarismo e di controllo del pensiero.

Tra l'altro è qui da notare che Orwell da giovane combatté a favore del marxismo, ma che, in seguito, le sue simpatie per il comunismo scomparvero del tutto. Scrisse un altro bel romanzo, "La fattoria degli animali", in cui prese di mira Stalin e la rivoluzione sovietica del 1917 con l'arma della satira.

Tornando a "1984", Orwell fu indubbiamente molto abile nel descrivere le elaborate tecniche di controllo del pensiero messe in atto dal Socing. Inoltre, per il tema trattato, l'abilità dell'autore nel costruire una storia plausibile, e in virtù del forte impatto emotivo che nasconde in alcune delle sue pagine (la parte finale in cui il protagonista viene "rieducato" a pensare correttamente è realmente terrorizzante), l'opera divenne un classico della letteratura e tale rimane ancor oggi.

Il romanzo venne pubblicato nel 1949 (un anno prima della nascita di Dianetics), e nel corso degli anni successivi L. Ron Hubbard citò frequentemente il mondo dipinto da Orwell in "1984" come esempio negativo di un totalitarismo che annienta la libertà degli individui.

La cosa paradossale è che, sebbene Hubbard affermi ripetutamente che l'applicazione delle tecniche di Scientology all'interno della società sarebbe l'unica garanzia contro l'avvento di "un mondo alla 1984", appare evidente a chiunque abbia una certa famigliarità con gli scritti di Hubbard che esistono notevoli somiglianze tra alcuni dei metodi di controllo descritti da Orwell in "1984" e le tecniche utilizzate nelle organizzazioni di Scientology.

A onor del vero voglio precisare che le organizzazioni di Hubbard non si sono (quasi) mai spinte sino all'uso della coercizione fisica (tranne in alcuni casi risalenti agli anni '70 - documentati in tribunale - ed in ancor più rari casi in cui gli scientologist hanno cercato di trattare persone vittime di attacchi psicotici, sottoponendole ad isolamento forzato), né tantomeno si sono dedicati all'applicazione di tecniche di condizionamento estreme come alcune di quelle descritte da Orwell.

Ho lavorato in un'organizzazione di Scientology per circa dieci anni e posso testimoniare di non aver mai assistito ad atti di coercizione fisica, né di essere mai venuto a conoscenza indiretta di episodi in cui tali metodi erano stati utilizzati.

Tuttavia alcuni degli strumenti di condizionamento che Orwell descrive nel suo romanzo (l'uso di un linguaggio semplificato - la Neolingua -; la concezione della Realtà intesa come accordo; lo svolgersi di regolari meeting in cui si fomenta l'odio contro i nemici; la creazione di meccanismi mentali che spingono le persone a reprimere i propri pensieri critici), vengono utilizzati anche in Scientology.

A mio parere, ciò rende gli scientologist praticamente ciechi di fronte alle contraddizioni che si possono riscontrare nell'organizzazione e nel suo Management Internazionale.

A un osservatore esterno il fatto che qualcuno prometta la Libertà Totale dello Spirito in cambio di circa 500 milioni di lire (questo è il costo approssimato del percorso fino ai livelli superiori di Scientology) appare come un evidente controsenso. Così come appare senza senso il fatto che qualunque dubbio o disaccordo sulle teorie di Hubbard debba per forza essere sempre e solo causato da parole malcomprese, oppure da trasgressioni commesse dallo studente.

Ma, al fine di occultare queste contraddizioni, i costi reali dei servizi di Scientology vengono svelati all'adepto solo man mano che egli procede lungo il cammino, e all'inizio il sistema di studio creato da Hubbard non viene spinto sino alla sua applicazione più estrema... in questo modo per chi comincia il cammino nella Chiesa di Scientology le cose sembrano utili e piacevoli.

Sì, è vero, a volte si vedono cose che paiono un poco strane... ma le tecniche sono interessanti e tutti si dimostrano così amichevoli che si finisce per non dare molta importanza a quelle "piccole" stranezze che si possono cogliere già da subito... come ad esempio l'imbattersi in uno scientologo di alto livello che grida come un cane rabbioso contro qualcuno (alla faccia delle teorie di Hubbard sull'uso dell'ARC)... oppure l'ascoltare un Clear che si lamenta del proprio raffreddore cronico (alla faccia delle affermazioni perentorie di Hubbard sul libro Dianetics, dove dice che "un Clear non ha raffreddori")... o ancora il notare come gli staff siano evidentemente in forte carenza di cibo, riposo, denaro e cure dentistiche.

Soltanto dopo un po' di tempo il neo-scientologo verrà a conoscenza dei costi reali cui la Libertà Spirituale viene venduta; allo stesso modo scoprirà dopo un po' come il sistema di studio di Hubbard possa essere facilmente usato per soffocare i suoi disaccordi, così come si accorgerà che nelle organizzazioni avvengono cose che non avrebbe mai immaginato.

A quel punto, però, è spesso già troppo tardi: le tecniche "orwelliane" di Scientology hanno già iniziato a creare i loro effetti; la persona ha imparato a soffocare i dubbi di fronte a se stessa e a ignorare le incongruenze che le si presentano dinanzi agli occhi.

Il problema di Scientology, secondo me, sta nel fatto che Hubbard ha intrecciato strettamente tra loro delle tecniche di "miglioramento personale" (che io ritengo, per quanto riguarda la "parte inferiore" del percorso, in una certa misura valide) con tecniche destinate ad assicurargli la fedeltà totale dei seguaci e a neutralizzare gli oppositori (tecniche che io ritengo repellenti e totalitarie).

Come se non bastasse tutto ciò è stato poi abbinato a pressanti tecniche di marketing, destinate al pieno sfruttamento commerciale delle sue idee.

Se a questo aggiungiamo che la Chiesa di Scientology, in quanto organizzazione, essenzialmente non è altro che una complicata (e caotica) macchina che persegue spietatamente obiettivi materialisti quali denaro e potere, ci rendiamo conto di come non sia per niente facile separare in essa il buono dal cattivo.

Ancora due brevi parole: nel raccogliere le citazioni da "1984" ho pensato di suddividere la selezione per argomenti, mostrando il parallelo esistente tra alcune cose che nella mia esperienza di staff ho sperimentato e studiato nella Chiesa di Scientology e ciò che Orwell scrisse nel suo romanzo già nel 1949.

Naturalmente non pretendo di essere riuscito a effettuare una comparazione completa tra lo scritto di Orwell e le tecniche di Hubbard, e considero questo piccolo lavoro più come un punto di partenza che un punto d'arrivo.

Lo scopo di questo scritto è principalmente quello di sollecitare riflessione in chi è interessato a questo argomento specifico, o alla vera libertà spirituale.

Un altro obiettivo che mi sono proposto è quello di restituire allo stupendo romanzo di Orwell il posto che merita nel campo della prevenzione contro le tecniche di controllo mentale, siano esse messe in atto da culti, associazioni religiose, gruppi commerciali, partiti politici, psicologi o psichiatri.

Sono sicuro che, se le persone tenessero una copia di "1984" a portata di mano e ne leggessero anche solo alcune parti ogni tanto, sarebbero meno inclini a diventare vittime di giochi di dominazione.

Tra l'altro io credo che alcune di queste tecniche di controllo vengano utilizzate ogni giorno nella nostra società "civile" per scopi politici e/o commerciali (quando non addirittura per scopi criminali), e che la Chiesa di Scientology sia solo un caso particolare (e un po' bizzarro) di una situazione abbastanza generalizzata nella nostra società.

Il fatto di conoscere la portata di queste tecniche può aiutarci a non diventarne vittime inconsapevoli.

 
 
 
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