In ottemperanza al provvedimento 08/05/2014 Garante per la protezione dei dati personali, si avvisa il lettore che questo sito potrebbe utilizzare cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche anonime. Proseguendo con la navigazione si accetta l'uso dei cookie.
Sabrina: 38 motivi per non tornare in Scientology

Sabrina è cresciuta in Scientology, dove l'avevano portata i genitori all'età di sei anni. A 20 anni, senza educazione, senza soldi e senza amici, ha lasciato il gruppo. Non si è ancora del tutto ripresa dall'esperienza. Tratto da Sabrina, febbrio 2008.

Traduzione a cura di Martini, novembre 2008.

 
  1. A sei anni avevo il permesso di vedere mia madre soltanto per un'ora al giorno, durante la cena.

  2. Facevano lavorare mia madre 12 ore al giorno per 50 dollari alla settimana, più vitto e alloggio.

  3. A sei anni mi facevano vivere in un dormitorio senza mamma e papà, con altre tre ragazzine della mia età.

  4. Fin dalla tenera età mi hanno fatto credere che gli scientologist erano migliori di chiunque altro al mondo, e se tu non lo eri allora non eri bravo abbastanza.

  5. Mi dicevano che quando andavo a trovare i nonni dovevo raccontare solo cose belle, di non dire che ero indietro con la scuola e di far loro credere che ero una brava allieva.

  6. Gli scientologist si riferiscono di continuo agli esterni come a dei "wog", un termine offensivo usato comunemente dai membri del movimento.

  7. A 14 anni mi hanno fatto entrare nello staff della Sea Org. Poiché credono nella reincarnazione, ho dovuto firmare un contratto di lavoro della durata di un miliardo di anni.

  8. A 14 anni ho dovuto abbandonare la scuola per entrare nello staff. Potevo frequentarla soltanto una volta a settimana, la domenica per circa 10 ore.

  9. All'età di 14 anni mi hanno mandata a vivere in un appartamento di due stanze con sette altre donne. Il sovraffollamento era comune. Ho vissuto in quelle condizioni per tutti e sette gli anni in cui sono stata staff.

  10. Per consumare i pasti venivano concessi soltanto 30 minuti. Se arrivavo tardi al lavoro erano guai.

  11. Dall'età di 16 anni ho lavorato 10 ore al giorno, sei giorni a settimana, senza che mi venissero pagati gli straordinari. Il mio salario era di 50 dollari a settimana.

  12. Il solo tempo libero che avevo era una giornata ogni due settimane, e solo se la mia produzione lavorativa era stata alta. A volte stavo anche un mese senza una sola ora libera.

  13. Quando sono entrata nello staff stavo anche giorni in fila senza vedere mia madre, che viveva in un dormitorio diverso e il cui orario dei pasti era diverso dal mio.

  14. A 15 anni mi facevano restare alzata fino a mezzanotte tutti i giovedì e venerdì, per partecipare a riunioni Scientology e poi pulire i locali.

  15. Dopo gli event di Scientology ci consegnavano un certo numero di libri o conferenze su nastro da vendere agli scientologist del pubblico. Non potevamo andarcene a dormire fino a che non avevamo raggiunto la nostra quota di vendita. Ho iniziato a vendere libri a 15 anni. A volte per raggiungere la quota ci davano degli elenchi di nomi a cui dovevamo telefonare. Quasi tutti quegli elenchi contenevano i nomi di scientologist che vivevano in un altro stato o in un'altra nazione.

  16. Allo staff non era permesso mangiare le cose buone che venivano offerte al pubblico al termine degli event. Se venivi colto a mangiarle finivi nei guai.

  17. Allo staff non era permesso socializzare con il pubblico dopo gli event, potevamo solo vendere libri e non scendere sulla pista da ballo o nell'auditorium.

  18. L'Hacienda (un complesso di appartamenti in cui vivono gli staff) è strutturato in modo che il personale non può semplicemente prendere la porta e andarsene. Il complesso ha un grande cancello ed è circondato da vegetazione fitta, in modo che non si riesca a vedere dentro. Tutto intorno ci sono parecchie telecamere per tenere controllato lo staff. All'ingresso principale c'è una guardia della sicurezza Scientology che controlla chi esce e chi entra. Agli staff non è consentito andarsene senza dare spiegazioni alla guardia su dove vanno e perché.

  19. Ai membri della Sea Org non è consentito avere un televisore, a me l'hanno confiscato quando avevo 14 o 15 anni. Agli staff non è consentito guardare la TV. I film sono permessi soltanto nei fine settimana e se sei stato autorizzato. Non sono consentiti durante la settimana.

  20. Quasi nessuno staff possiede un'automobile o un cellulare, costano troppo. Se hai l'auto e vuoi uscire dalla struttura devi avere l'autorizzazione della sicurezza, che se ha sospetti non ti lascia uscire.

  21. Le uniche volte in cui agli staff è permesso festeggiare e ballare sono la festa di Natale e la festa "Birra e Formaggio". Due volte l'anno. Non chiedetemi altro, nessuna di queste due feste ha molto senso.

  22. A 15 anni sono stata costretta a interrompere tutti i rapporti con mio padre. Scientology lo aveva dichiarato "Persona Soppressiva", il che significa che non potevo più parlargli o frequentarlo.

  23. Mia madre è morta di cancro quando avevo 16 anni. Era ancora sullo staff. Nel suo testamento scrisse che desiderava che io e mio fratello venissimo affidati a Rusty e Linda Hilton, entrambi staff di Flag.

  24. Una volta entrata nello staff non potevo più andare a trovare senza previa autorizzazione parenti e nonni, nemmeno per un fine settimana. A volte la mia richiesta annuale di ferie veniva rifiutata senza alcun motivo, oppure non c'era nessuno che avesse il tempo di leggerla.

  25. Non mi era permesso socializzare con nessuno che non fosse staff. Se lo facevo, venivo denunciata e interrogata.

  26. Una volta alla settimana io e gli altri staff venivamo messi all'e-meter per vedere se avevamo "l'ago" libero o sporco. Libero significa che non ci sono problemi, sporco significa che stai nascondendo qualcosa. Se avevo l'ago sporco venivo interrogata e mi ordinavano di scrivere ciò che stavo nascondendo.

  27. Dopo ogni "storia di successo" dovevamo alzarci in piedi, applaudire e urlare tre volte "hip hip urrà" in direzione della foto di L. Ron Hubbard. Tutti i giorni. Dopo ogni completamento di corso dovevamo raccontare a tutti i nostri "successi", poi applaudire e dire hip hip urrà alla foto di LRH. Non era una scelta, dovevi farlo. Le sue foto sono ovunque.

  28. In Scientology ho dovuto divorziare perché mio marito voleva lasciare lo staff e io no. A dire il vero non seppi che lui voleva andarsene fino al giorno in cui lo fece. E non me lo disse lui, ma qualcuno che lo conosceva. È contro le regole di Scientology dire agli altri che vuoi lasciare lo staff. Se lo fai sei passibile di espulsione e non potrai mai più parlare con i tuoi amici Scientology.

  29. Quando alla fine decisi anche io di lasciare lo staff, mio marito mi mancava troppo, non potei semplicemente andarmene. Per tre mesi dovetti lavorare nelle cucine a raschiare padelle e pentoloni e mi dissero che non potevo dire a nessuno che volevo andarmene, anche se però tutti lo avevano capito dal lavoro che mi era stato assegnato. Mi tennero separata dal gruppo per tre mesi, erano i miei unici amici, e per due settimane di fila fui sottoposta a interrogatori all'e-meter perché volevano sapere se una volta fuori dallo staff intendevo contattare mio padre. Quando alla fine mi autorizzarono a lasciare lo staff, mi dissero che mi sarei dovuta trasferire in New Mexico per lavorare in una scuola Scientology e che non sarei mai più potuta tornare a Clearwater.

  30. Dovetti firmare una impegno da 10.000 dollari in cui promettevo che non avrei mai parlato della mia esperienza in Scientology. Se non l'avessi firmato non mi avrebbero permesso di andarmene.

  31. Quando dissi che volevo uscire dallo staff mi vennero assegnati degli "addestratori". Non potevo uscire dagli edifici Scientology senza essere accompagnata da almeno uno di loro. Ogni edificio ha guardie di sicurezza e telecamere agli ingressi e alle uscite. Se me ne fossi andata senza accompagnatore lo sarebbero venuti a spere.

  32. Dopo circa un anno dalla mia uscita tornai a Clearwater. Ero sulla pubblica via durante la pausa pranzo quando fui avvicinata da delle guardie della sicurezza Scientology che mi chiesero che cosa stessi facendo lì. Li ignorai e me ne andai. Pensavano ancora di potermi controllare anche se non ero più nello staff.

  33. Quando mio fratello scoprì che avevo ripreso i contatti con nostro padre rifiutò di avere più a che fare con me. Adesso che frequento di nuovo mio padre sono stata anche io "dichiarata", il che significa che mio fratello non mi può parlare.

  34. Una volta lasciato lo staff i miei "custodi legali" non mi hanno più cercata, né mi hanno più parlato, già da prima che fossi dichiarata.

  35. Da quando ho lasciato il movimento (2002) non ho più un amico Scientology. Hanno scelto tutti di cancellarmi dalla loro vita perché non sono più una scientologist. Una volta dichiarata, una quindicina di persone mi hanno cancellata dalle loro pagine MySpace. Non sono stata io a cancellarmi, sono stati loro a togliermi.

  36. Non ho il permesso di parlare con la scuola Scientology in cui ho lavorato o con gli insegnanti, che a loro volta non mi parlano più. Una volta lasciato lo staff non hanno più ritenuto necessario frequentarmi.

  37. Quando me ne sono andata, nel 2002, non avevo un diploma di scuola superiore. Avevo 20 anni. Una volta sposata mi dissero che adesso ero considerata adulta e non avevo più bisogno di frequentare la scuola. Mi sono sposata a 17 anni.

  38. Non mi hanno mai insegnato a guidare. Adesso ho un'automobile, ma guidare era una cosa ritenuta non necessaria.

Per ulteriori informazioni sul culto di Scientology si veda la bacheca di discussione degli ex-scientologist: http://forum.exscn.net.

 
 
 
INDICE
 
 
 

Copyright © Allarme Scientology. L'utilizzo anche parziale dei materiali di questo sito - testi, traduzioni, grafica, immagini, digitalizzazione e impaginazione - con qualsiasi mezzo e su qualsiasi supporto, non è consentita senza il preventivo consenso scritto del gestore del sito. Per richieste e chiarimenti contattare: allarmescientology@email.it