Estratti dal libro di Ron Miscavige, Silvertail Books, London, 2016. ISBN 978-1-909-269-45-3 © Traduzione di Simonetta Po, maggio 2016 Ron Miscavige è il padre di David Miscavige, dal 1986 leader incontrastato della Chiesa di Scientology. Ron si avvicinò a Scientology nel lontano 1969 per cercare di alleviare le sofferenze del figlio David, afflitto dall'asma. Nonostante le affermazioni di avere risolto definitivamente il suo problema di salute, nel 1980 – come riporta Ron – il figlio ebbe un attacco così grave da dover essere ricoverato d'urgenza. Ciononostante tutta la famiglia Miscavige si appassionò a Scientology e ai primi anni '70 si trasferì al completo a St. Hill, la sede inglese del movimento, per oltre due anni di studio intensivo della filosofia hubbardiana. Ron entrò nella Sea Org, l'élite ecclesiastica, nel 1985 – quasi 10 anni dopo il figlio e quando il figlio ne aveva già scalato i vertici. Fu subito destinato a Gold, la Base Internazionale nei pressi di Hemet, California, per entrare nel gruppo dei musicisti del movimento. Ron infatti è un trombettista. Nel 2012 Ron e la seconda moglie Becky fuggirono dalla Base per cercare di rifarsi una vita altrove. Nel 2014 Ron Miscavige decise, per i motivi chiariti nel libro, di scrivere la sua storia, che verrà pubblicata nel 2016. Ho tradotto in italiano e vi presento gli estratti che ho ritenuto più interessanti. Simonetta Po
Il mostro di Frankenstein – Capitolo 14, pagg. 136-148
A fine estate 1984 qualcuno ebbe l'idea di sostenere finanziariamente le cause legali in corso, che all'epoca abbondavano, con la creazione della International Association of Scientologists, una organizzazione a cui tutti gli scientologist dovevano appartenere per poter ricevere i servizi della chiesa. Diversi anni prima, dopo le irruzioni del FBI in alcune "org" e con numerosi staff, tra cui Mary Sue Hubbard, che rischiavano di finire in prigione, la chiesa aveva istituito un fondo di difesa legale che aveva portato in cassa parecchi soldi. L'idea di base per la creazione della IAS era ricreare quel fondo per istituire una nuova fonte di entrate. I legali spiegarono che lo si poteva costituire all'estero così da metterlo al riparo dall'IRS e da altre agenzie di governo.
Sei settimane dopo, in ottobre 1984, i capi della chiesa tra cui David [Miscavige] si riunirono a St. Hill in Inghilterra per firmare una Promessa all'Umanità a sostegno degli obiettivi di Scientology. L'evento che segnò la fondazione della IAS fu videoregistrato e poi proiettato agli scientologist di tutto il mondo. Ebbe molto successo e segnò la nascita di un mostro di Frankenstein. Ben presto infatti quel primo event ne generò altri: la Celebrazione del Capodanno, la Celebrazione del Compleanno di LRH, l'Anniversario di Dianetics, il 9 maggio, la Celebrazione dell'Anniversario del Viaggio Inaugurale della Freewinds, la Giornata dell'Auditor e, a chiudere il cerchio, la Celebrazione della IAS tutti gli anni a ottobre. Con il passare del tempo si aggiunse un altro event tenuto al Celebrity Centre di Hollywood – un centro di studio e hotel per le celebrità. Anno dopo anno quegli eventi sono diventati sempre più sfarzosi, le coreografie sempre più elaborate, è iniziata la produzione di video speciali per annunciare i più recenti traguardi della chiesa o l'ultimo prodotto commercializzato, e si sono creati effetti grafici per sottolineare l'espansione – il tutto inteso ad aumentare l'impatto dei discorsi tenuti dai dirigenti ecclesiastici, e sempre più spesso, dal solo David. Per preparare queste produzioni, il personale della Base [internazionale di Scientology nel deserto della California – NdT] viene distolto dai suoi normali compiti e risucchiato nelle attività frenetiche connesse all'evento. Quegli spettacoli sono diventati un incubo per tutta la Base, ma devo dire che hanno ottenuto l'unico effetto che David davvero voleva: grazie alla sua leadership, il pubblico di Scientology resta profondamente impressionato dal suo crescente impatto sulla società. Gli event sono diventati delle vetrine degli sforzi di Scientology per portare sollievo nelle aree colpite da disastri, per le sue campagne antidroga e la spinta continua, così come voluta da David, per rendere il mondo un luogo migliore grazie alle opere di L. Ron Hubbard. La realtà, però, è che tutti quegli sfarzosi spettacoli sono solo dei Villaggi Potëmkin. Proprio come il capo militare Grigorij Potëmkin fece costruire villaggi di cartapesta per impressionare Caterina la Grande durante un viaggio in Crimea, David ha eretto fittizie facciate per un'inesistente espansione di Scientology e per le sue buone opere, solo per impressionare gli scientologist. Molti, se non tutti, gli ingegnosi programmi (per esempio, una nuova campagna pubblicitaria televisiva che "porterà il messaggio di Scientology a miliardi di persone" ) annunciati agli eventi non sono mai stati realizzati. Le chiese di tutto il mondo piene di gente indaffarata presentate nei video mostrano solo dei fedeli indotti a creare l'apparenza di grande attività, ma sono fedeli che scompaiono nel momento stesso in cui la troupe se ne va. Dopo un po' l'agenda nascosta di questi event è diventata chiara: gli spettacoli servono più che altro a cementare la posizione David come leader della chiesa, non a sottolineare i traguardi di Scientology. In anni recenti i due aspetti si sono mescolati fino a diventare indistinti. Per David la programmazione di un event è sempre stata stressante e i suoi livelli di frustrazione aumentano con l'avvicinarsi delle scadenze per il completamento dei diversi aspetti produttivi. Per lui, però, la sera dello spettacolo è sempre molto gratificante per il suo ego, con tutta quella gente adorante che lo inonda di applausi e di standing ovation. Ma con il passare degli anni il premio per tutti quelli che lavorano alla preparazione dello spettacolo si è ridotto a una semplice notte di sonno. L'organizzazione di un evento coinvolge per diverse settimane quasi tutte le centinaia di persone che lavorano alla Base, spesso 24 ore al giorno. Realizzare uno di quegli eventi richiede una quantità tremenda di lavoro:
Quasi sempre mio figlio era insoddisfatto della programmazione originale, dei discorsi, dei video, del montaggio, della musica e della promozione. Non si preoccupava delle scadenze o di come ogni step del lavoro dipendesse dagli step precedenti delle altre unità – i musicisti, per esempio, non potevano cominciare a lavorare prima che David avesse approvato il montaggio dei video. Nel dipartimento musicale facevamo in anticipo quanto più possibile, ma il più delle volte dovevamo aspettare che David desse la benedizione finale, di solito pochi giorni prima dello spettacolo. Poi diventava un manicomio totale e dovevamo lavorare giorno e notte fino a che non avessimo finito tutto. Quando finalmente era tutto a posto, alla Base il sollievo diventava palpabile perché la gente non vedeva l'ora di andare a letto. Non ho cercato nel dizionario la parola micromanagement [controllo eccessivo - NdT], ma sono sicuro che, se lo facessi, a fianco della definizione ci troverei la fotografia di David. Lui controlla ogni aspetto di ogni evento e si lamenta spesso a voce alta che deve pensarci sempre lui, perché è circondato solo da degli incompetenti. La musica è parte integrante di tutti gli spettacoli, dal tema d'apertura alla musica che accompagna i video; a volte ci sono anche rappresentazioni dal vivo, soprattutto a bordo della Freewinds dove la crociera speciale di giugno prevede uno spettacolo diverso tutte le sere. Tutto il personale della Base internazionale di Gold ruota attorno a quegli eventi. Si finisce di prepararne uno e si comincia a lavorare sul successivo. Il dipartimento musicale vive quell'incubo diverse volte all'anno. Tenete a mente che bisogna sempre aspettare l'approvazione dei video. La routine tipica è che chi lavora ai video sta sveglio 24 ore al giorno, gira e rigira le scene, le monta e le rimonta fino all'ultimo momento; quando il montaggio definitivo arrivava da noi, non avevamo più tempo per fare la musica. Era così per ogni singolo evento, e non sto esagerando. Stavamo svegli giorno e notte per comporre, registrare, missare e poi correre nell'ufficio di David per avere la sua approvazione. Per le crociere sulla Freewinds dovevamo preparare le musiche per i diversi spettacoli che si tengono quasi tutte le sere. Se non avete lavorato nella Sea Org di Gold per un evento, allora non avete vissuto. O per meglio dire, non avete vissuto un incubo. Grazie ai vari dirigenti che avevano adottato il modo di trattare le persone usato da David, i livelli di stress raggiungevano spesso vette indicibili. Potremmo chiamarla teoria de "la scimmia vede, la scimmia fa" dell'addestramento dei dirigenti. Non tutti si comportavano così, ma, da quel che ricordo, chi non adottava quel tipo di comportamento non durava a lungo. Uno dei dirigenti che aveva assunto lo "stile manageriale" di David lavorava spesso con il dipartimento musicale. Alla fine il tizio si è stancato di David e ha lasciato la Sea Org parecchio tempo fa. Ma quando era lì doveva rispondere direttamente a David e lo scimmiottava in tutto e per tutto. [Che sia Marty Rathbun? Ron Miscavige non lo dice, ma io lo sospetto – NdT] Una volta venne da noi per controllare i progressi di un pezzo a cui stavamo lavorando. Un giorno io e Peter Schless eravamo alle tastiere quando questo dirigente entrò e con un sogghigno derisorio ci disse: «Ragazzi, siete davvero uno spettacolo. Potrei usare la mia tastierina dell'asilo e in 20 minuti darvi un pezzo che affosserebbe del tutto la merda che state facendo. Che schifo», e uscì disgustato dalla stanza. Perciò oltre alle scadenze impossibili per consegnare il lavoro e al poco o nessun sonno, dovevamo anche sorbirci scene del genere. Questo alla Base succedeva dappertutto, perché per l'evento ogni area doveva fare la sua parte. In seguito quel funzionario dimostrò a tutti noi del dipartimento musicale che la sua presunzione di essere un fine conoscitore di musica non era altro che arroganza. Si vantava di avere grandi capacità di ascolto, quelle che in un pezzo o in un missaggio consentono di giudicare che cosa andava bene e che cosa no. La sua fiducia nelle proprie capacità era suprema. Un giorno stavamo missando un pezzo e lui era il supervisore. Stava lì, si accarezzava il mento e ascoltava con grande attenzione. L'equalizzatore è una macchina che puoi usare per rafforzare o indebolire le frequenze sonore in punti specifici. L'idea è di avere un buon equilibrio tra note basse e note alte in modo che tutto si misceli in modo piacevole. Il dirigente disse al tecnico con aria esperta: «Dammi un altro tick a 250». Voleva dire che si doveva alzare leggermente il volume a 250 vibrazioni al secondo. Il tecnico obbedì. «Ok, adesso dammi un tick a 5000», cioè alzare un po' il livello del suono a 5000 vibrazioni. Ascoltò per un po' e disse: «Togli il tick a 250». Ascoltò ancora e aggiunse «Ok, perfetto. E' approvato» e se ne andò sicuro della sua posizione nell'universo, testa alta, pancia in dentro e petto in fuori. Con grande sollievo tutti pensammo: bene, anche questa è andata. Cominciammo ad annotare i settaggi che facevano parte del protocollo di registrazione di ogni pezzo. Solo allora ci accorgemmo che nessuno aveva acceso l'equalizzatore. Quando si dice i "vestiti nuovi dell'imperatore"... Ci facemmo una grassa risata alle sue spalle e rivedemmo per sempre l'idea che avevamo di lui. Immersi in quella tristezza, ciò che ci manteneva al nostro posto era la voglia di rendere il mondo un posto migliore e di aiutare l'umanità. Le pressioni e i metodi punitivi della dirigenza però fiaccavano la risolutezza delle persone che per forza di cose erano sempre più demotivate, e il loro uso divenne più frequente. Chi vuole entrare nella Sea Org non si sente mai dire che cosa succederà dopo aver firmato il contratto da un miliardo di anni. Provate a immaginare che cosa succederebbe se il reclutatore dicesse la verità a chi sta per andare a lavorare a Gold, come feci io. «Ok, hai deciso di unirti alla Sea Org. Congratulazioni e benvenuto. Siamo felici di averti a bordo. Ora, ci sono serie possibilità che non avrai mai tempo per studiare Scientology o per fare i servizi, o per fare null'altro che il tuo lavoro, che è l'unica cosa che ci interessa. Il cibo sarà inferiore allo standard. Il personale di cucina fa del suo meglio per prepararlo e per renderlo mangiabile e nutriente, ma a un certo punto si è deciso che il costo dei pasti del personale della Base non dovrà superare i tre dollari a persona al giorno (un dollaro a pasto). «La tua corrispondenza in entrata sarà aperta e letta prima di consegnartela. Quella che spedisci sarà letta prima di uscire dalla proprietà. Tutte le tue telefonate saranno controllate da una persona che le ascolterà da una derivazione. Non sarai autorizzato a lasciare la Base per andare a fare compere. Se hai bisogno di un dottore dovrai sempre essere accompagnato – in altre parole sarai guardato a vista – così non scappi. Tutte le tue attività quotidiane saranno attivamente e continuamente monitorate e si arriverà al punto in cui per anni non potrai godere di un solo, singolo giorno libero. Questa sarà la tua vita d'ora in poi. Ecco, firma qui.» Quando entrai nella Sea Org non era così. Come si è arrivati a questo punto? Con piccoli incrementi. Un piccolo cambiamento qui, un piccolo cambiamento là. Una leggera modifica alle regole qui, un'altra là. Ogni volta ti dici d'accordo perché non ti sembra poi una grossa perdita di autonomia, di libertà di movimento o di pensiero. Razionalizzi dicendoti che è il maggior bene. Poi in men che non si dica ti ritrovi che non puoi nemmeno andare in città per comprare i regali di Natale da spedire alla tua famiglia, che non vedi da anni. Ecco come si arriva al punto che ho appena descritto. Ecco come si arriva a portare un gruppo di persone – piccolo, grande, un'intera nazione – a farsi intrappolare dal proprio stato mentale e dal consenso dato per farsi intrappolare. Perché per arrivare a quel punto devi essere disposto a farti intrappolare. La spiegazione comincia così: «Guarda, fuori dalla Base c'è gente che ci sta causando problemi quindi abbiamo bisogno di controllare tutte le lettere in uscita. E' per il tuo bene e per la sicurezza della Base.» Vi racconto come iniziò. Verso il 1990 gli addetti al marketing avevano dei telefoni che potevano usare per chiamare i fornitori che producevano la valanga di pubblicità che la chiesa spediva in giro. Un tizio però usava quasi tutti i giorni il suo telefono per sentire sua madre,a cui raccontava che cosa succedeva alla Base, in particolare quello che riguardava Tom Cruise, che soggiornava lì con Nicole Kidman. Entrambi facevano corsi e servizi alla Base. La madre del tizio passò quelle informazioni al National Enquirer e potete immaginare l'esplosione quando la bomba scoppiò. In seguito tutti dovettero chiedere l'autorizzazione scritta per poter chiamare i propri familiari. Una volta autorizzato, potevi telefonare ma c'era sempre qualcuno in un altro ufficio che ascoltava la conversdazione da una derivazione, oppure origliava direttamente. Un Natale Becky [la moglie di Ron Miscavige – NdT] chiamò sua madre, che aveva preso una bruttissima influenza. Mia suocera si lamentò molto di quanto stesse male, e uno della sicurezza ascoltava tutto. Riuscite a immaginare quanto quella donna si sarebbe sentita umiliata se lo avesse saputo? Naturalmente il membro dello staff che sta telefonando non può dire che qualcun altro ascolta, ma è facile capire quanto quelle conversazioni siano tese. Eppure dal 1990 è quello che succede ogni volta che un membro della Base chiama casa. E' la soluzione escogitata per "risolvere" il problema di qualcuno che tanto tempo fa passò a sua madre delle informazioni su una celebrità. Quella "soluzione" ha causato così tanti altri problemi da essere del tutto ridicola. La corrispondenza personale portò un'altra invasione nella privacy degli staff. Adesso se vuoi scrivere a un parente o a un amico devi scrivere il suo indirizzo sulla busta, mettere il francobollo e lasciarla aperta. La metti nella casella della posta in uscita della tua area di lavoro, e da lì andrà al dipartimento sicurezza, dove un addetto la leggerà. Se la lettera viene ritenuta adeguata verrà chiusa e spedita. In caso contrario, se l'addetto alla sicurezza riterrà che hai scritto qualcosa che non dovevi scrivere, te la manderà indietro. Durante la Seconda Guerra Mondiale il governo controllava la posta per assicurarsi che le operazioni sensibili non venissero compromesse. Ed è esattamente la mentalità della Base, anche se i soli nemici all'orizzonte sono quelli nella testa di qualcuno. L'ironia è che Scientology strombazza il suo supporto alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, ma tutti i membri del personale della Base devono rinunciare al loro diritto di privacy. Questa cosa faceva letteralmente impazzire Becky perché lei lavorava nel dipartimento marketing e partecipava alla compilazione delle riviste promozionali della chiesa che tutti gli anni fanno delle edizioni speciali con la Dichiarazione. Una volta Becky commentò con il dirigente senior del marketing l'ipocrisia della situazione. Il tizio la umiliò davanti a un gruppo di altri dirigenti e staff vari, tra cui io. Ecco come inizia la follia. La gente reagisce a una figura di autorità. Se qualcuno è una autorità, la gente tende ad ascoltarlo. I tedeschi ascoltavano Hitler, ma tutti ascoltano chi è più in alto di loro nell'ordine gerarchico. Perciò accetti di andare all'appello quattro volte al giorno, cosa che mai avresti fatto se fosse dipeso da te. Accetti che qualcuno controlli la tua camera per accertarsi che sia pulita. Accetti che qualcuno ti legga la posta. Accetti che qualcuno ascolti da una derivazione quando parli al telefono con i tuoi familiari. Accetti di stare in un compound recintato e di non potere andare liberamente al centro commerciale. Alla Base ti controllano ciò che puoi scrivere e dire e ciò che non puoi, e questa mania arriva a cercare di controllare anche ciò si è visto con i propri occhi. Ecco come ci si è arrivati. A metà anni '80 un membro dello staff rispose a una domanda di un sondaggio e come risposta Hubbard sviluppò una cosa chiamata Rundown della Verità. Il succo della sua risposta è che nell'anno in cui aveva fatto parte della troupe che girava i filmati tecnici di addestramento aveva trovato difficile lavorare con Hubbard. Quella persona ci aveva lavorato per un anno intero e aveva vissuto sulla sua pelle le esplosioni di furia di Hubbard quando le cose non andavano come diceva lui, e aveva scritto queste cose in un sondaggio interno. La reazione di Hubbard fu di teorizzare che molto probabilmente le osservazioni di quella persona erano una giustificazione o un insabbiamento di azioni dannose compiute proprio da lei. Secondo Hubbard, di solito si scopre che quel tipo di critica verso una persona bene intenzionata sono false, oppure si tratta di semplici dicerie. Il rimedio è prendere quella persona e portarla in auditing così da localizzare le sue azioni dannose e portarle alla luce. Ed è qui che la cosa diventa inquietante: lo scopo di questo auditing è convincere la persona che ciò che pensa di avere visto (con i suoi occhi, badate bene) non è ciò che ha effettivamente visto, ma è solo la razionalizzazione al suo comportamento meno che specchiato. In altre parole, il risultato perfetto del Rundown della Verità è che l'individuo arrivi a disconoscere ciò di cui è stato testimone oculare. Hubbard scrisse poi che in segno di pentimento l'individuo dovrebbe rivolgersi volontariamente al gruppo e scusarsi per aver diffuso informazioni false e fuorvianti su questo e quello, e dire «A farmi dire ciò che ho detto erano solo i miei sporchi segreti.» A me la cosa sa tanto di Manchurian Candidate e posso dire che non ho mai visto quel rundown ottenere il risultato immaginato da Hubbard. Si osserva ciò che si osserva, e io ho osservato un aumento delle restrizioni sulle mie libertà di pensiero ed espressione. Una volta provai su un tassista la mia teoria delle concessioni incrementali. Ero in Messico con Peter Schloss, eravamo a terra per una serata durante una crociera della Freewinds dell'Anniversario del Viaggio Inaugurale. Chiesi all'autista: «Hai mai sentito parlare delle piramidi di Cichen Itza?» «Certo, sono molto famose», mi rispose. «Mi chiedo come le abbiano costruite», dissi io. «Non lo so.» «Sai», gli dissi. «Ho sentito dire che anche con la tecnologia moderna di oggi non si riesce a spostare pietre così grosse. Lo sapevi?» «No, non lo sapevo.» «Sì, è quello che ho sentito dire», continuai. «Beh, è possibile che sia vero», fece lui. Lo avevo portato ad essere d'accordo fino a quel punto. Riuscii a farmi dare un piccolo accordo qui e un piccolo accordo là, e quando arrivammo al locale dove dovevamo suonare gli chiesi, «Ma allora chi è che ha veramente costruito le piramidi di Chichen Itza?» «Gli extraterrestri», mi disse lui. Avevo dimostrato a me stesso che la mia teoria funzionava, ed avevo anche un testimone. Quando scendemmo dal taxi Peter cominciò a ridere a crepapelle. Questo è un esempio umoristico, ma la vita in Sea Org non era uno scherzo. Agli inizi degli anni 2000 dissi a Becky: «Non posso continuare a vivere in questo modo». Lei fu d'accordo con me. Un giorno mentre andavamo in mensa dissi a un mio collega del dipartimento musicale: «Non ho intenzione di vivere così per il resto della mia vita.» Lui si girò verso di me e disse: «Ronnie, perché non ne parli con COB? [Chairman of the Board, Amministratore Delegato, cioè David Miscavige – NdT] Gliene hai mai parlato? Digli quanto stiamo male.» Se lo avessi fatto che cosa avrei risolto? Era stato proprio David a far andare le cose a quel modo! Nei marine [Ron Miscavige è un ex marine – NdT] quando sei in trincea e intorno hai l'inferno non guardi ai lati, ma in alto, alla catena di comando. Per questo sapevo che il responsabile era David. Ma il riconoscimento delle sue responsabilità per avere creato le condizioni terribili della Base era pari a zero. Vi faccio quest'esempio: un giorno stavo parlando con Marc Yager, per molti anni dirigente di vertice della chiesa e perciò uno dei punching ball preferiti di David. Una volta Marc mi disse di avere accennato a David, «Sai, qui alla Base c'è gente che da 12 anni non ha giorni liberi.» Secondo Marc, la reazione di David fu di aperta sorpresa: «Ma è folle!», gli disse fingendo di non aver nulla a che fare con quella situazione, mentre era lui l'unico responsabile delle regole arbitrarie che hanno portato a condizioni in cui la gente lavora incessantemente per anni e anni. David si è del tutto allineato a L. Ron Hubbard. Quando LRH morì, alcuni pensarono che fosse stato lui a designare David come suo successore, ma sono certo che non è vero. Ecco perché lo penso: per tutta la vita Hubbard scrisse in bella calligrafia praticamente tutto, compresa la grande maggioranza delle migliaia di direttive ecclesiastiche e dei bollettini tecnici. Scrisse a mano addirittura libri interi. Registrò migliaia di conferenze pubbliche e altre migliaia di briefing per i dirigenti. Teneva sul comodino un piccolo registratore nel caso gli venisse un'idea nel mezzo della notte. Ma non disse mai una parola sulla quella che presumibilmente era la decisione più importante della sua vita: chi avrebbe dovuto proseguire il suo lavoro. E' mia opinione che Hubbard non abbia lasciato un piano per la successione. Era uno che scriveva tutto, di tutto e su tutto. Possibile che sul letto di morte non abbia lasciato un appunto che dicesse: «Qui designo David Miscavige come mio successore»? Durante la sua carriera Sea Org, però, David si è fatto subdolamente strada verso una posizione che gli ha permesso di controllare le comunicazioni da e per Hubbard, posizione che gli ha conferito enorme autorità. Grazie a quell'autorità era ascoltato, che è un'altra definizione di potere, cosa che David ben sapeva e che disse a me e ad altri: «Potere è quando la gente ti ascolta.» Ne era del tutto consapevole e ha usato quell'autorità per far fare cose che normalmente la gente non farebbe. Nella Sea Org le persone danno per scontato che se un ordine arriva dal COB quell'ordine va eseguito. Tutto qui. Ho visto David fare spietatamente a pezzi delle persone con uno sguardo fulminante e accuse urlate a pieni polmoni, piene di volgarità e bestemmie. Nessuno vuole farlo arrabbiare. Il suo modus operandi è dominare con lo svilimento, l'umiliazione, l'annullamento degli altri. Entri in una qualsiasi area dell'org – per esempio il montaggio – ed eccolo lì che fa a pezzi qualcuno. Il giorno dopo entri in un'altra area ed eccolo lì che fa la stessa cosa. E sei contento che non stia toccando a te. Lo stile manageriale del boss duro che tartassa i dipendenti è andato per la maggiore fino agli anni '80. Non lo si usa più da moltissimo tempo, ma è una approssimazione molto blanda del modo in cui David gestisce la chiesa da quando ne ha assunto il potere. Tutti gli staff [della Base – NdT] vivono quasi costantemente in una condizione di paura. La struttura di Gold aveva un grande stabilimento di produzione CD. Fu costruito con spese enormi proprio quando i CD cominciavano a venire sostituiti dai download digitali. Molto spesso ci chiamavano per degli "all hands" [quando tutto l'equipaggio, tutti i dipendenti sono chiamati a prestare la loro opera per un progetto speciale – NdT] per inserire i CD delle conferenze di Hubbard nei loro astucci, che poi venivano confezionati e spediti in tutto il mondo. Le diverse migliaia di dischetti che uscivano dalle macchine erano troppi per il personale destinato all'area, perciò tutti gli staff dovevano fare "all hands", per esempio una mezz'oretta dopo pranzo. Un giorno io e Becky ci ritrovammo fianco a fianco a impacchettare i CD; arrivò David per una ispezione e ci notò. Una persona del suo entourage ci si avvicinò e disse a Becky di spostarsi più in là perché non quello era un "family time" [tempo da dedicare alla famiglia – NdT]. David fa di tutto pur di renderti la vita ancora più miserabile.
Molto di ciò che ho scritto in questo capitolo è davvero pesante, ma la cosa peggiore è che ho semplicemente detto la verità. Il peggio ve lo devo ancora raccontare, ma prima di cominciare voglio darvi un consiglio: non rinunciate mai a un vostro diritto individuale. Non sottoscrivete mai niente che permetta a qualcun altro di leggere la vostra corrispondenza o di ascoltare le vostre telefonate o di limitare la vostra libertà di movimento. Nel momento in cui lo fate gli permetterete di erodere quelle libertà che vi spettano di nascita; comincerete a modellare la chiave giusta per la serratura della prigione mentale in cui vi troverete rinchiusi, ma quella chiave non sarà vostra. E' così che si comincia, perciò non fatelo. Se vi rendete conto di aver cominciato una relazione con una persona, gruppo o istituzione che cerca di portarvi via qualche vostro diritto, e per voi la situazione diventa troppo difficile da gestire in modo diretto, cercare una porta laterale e allontanatevi. Quando sarete in una posizione più sicura potrete agire per togliere potere a quella persona o gruppo. Il Buco – Capitolo 15, pagg. 149-160
La vita, come ho scritto, proseguì in modo relativamente spiacevole per diversi anni fino all'inizio del 2004, quando David istituì ciò che in seguito è diventato tristemente noto come "Il Buco". In Internet abbondano i racconti sugli abusi che vi ebbero luogo, ma per quanto ne so nessuno ha mai spiegato il fondamento logico della sua creazione, se di fondamento logico si può parlare. Verso il 1979 L. Ron Hubbard decise che il motivo della deludente espansione di Scientology era la mancanza di un marketing adeguato. Cominciò a studiare libri di marketing e scrisse numerose direttive sul marketing applicato a Scientology. Ordinò poi la creazione di una grande unità e decretò che se la dirigenza di Scientology avesse smantellato il marketing, quella stessa dirigenza doveva essere chiusa e ricostruita. David usò quell'ordine come giustificazione per azzerare la dirigenza della chiesa e confinare i suoi funzionari nei propri uffici, che all'epoca consistevano di due grandi case mobili doppie collegate assieme che disponevano di sale conferenze, uffici e cabine dove i dirigenti lavoravano. A un certo punto fece montare delle grate di ferro alle finestre e mise una guardia, in servizio 24 ore al giorno, davanti all'unica uscita. In quel purgatorio furono gettati i dirigenti del management internazionale, i dirigenti di Gold e altri membri dello staff che secondo David gli facevano sprecare tempo e attenzione. Stando ai diversi racconti fatti, quelle persone non potevano lasciare lo stabile. Sebbene ci fosse spazio per tutti, nel Buco le condizioni erano miserevoli. Chi c'è stato mi ha raccontato che dovevano dormire sul pavimento, sotto la loro scrivania o negli uffici, nel sacco a pelo. Una volta al giorno venivano fatti marciare alle docce dell'edificio della manutenzione. Mangiavano gli avanzi che gli portavano dalle cucine. In una causa legale Debbie Cook, ex alta dirigente Scientology, ha testimoniato che nel 2007 per punizione David fece spegnere l'aria condizionata durante un'ondata di calore con temperature che superavano i 40 gradi. A seguito della sua testimonianza la chiesa emise un comunicato in cui diceva che la Cook era «chiaramente rancorosa e stava falsamente denigrando la religione che un tempo aveva abbracciato.» Le attività quotidiane di chi era rinchiuso nel "Buco" consistevano nella confessione dei propri peccati, sia per iscritto che verbalmente. Apparentemente stavano seguendo il protocollo Hubbard per tornare nelle grazie del gruppo e di Scientology in generale. Quella procedura prevede una serie di passi da seguire dopo essere stati dichiarati "persona soppressiva", vale a dire una persone votate alla distruzione di Scientology. Che tale volontà distruttiva fosse considerata addirittura possibile nel gruppo di scientologist innegabilmente più dedicati al movimento vi dà subito la misura di che follia fosse. Nonostante i racconti degli ex membri che ne fecero esperienza diretta abbondino, la chiesa – nella persona di un avvocato non sotto giuramento – emise una dichiarazione in cui negava che il Buco fosse mai esistito. Secondo chi nel Buco c'è stato, però, la routine delle persone che giorno dopo giorno stavano sedute in una stanza a scrivere pagine su pagine delle loro trasgressioni in seguito subì una involuzione: adesso dovevano mettersi davanti al resto dei prigionieri e confessare i loro misfatti e le loro intenzioni malvagie. L'ex dirigente di alto livello Mike Rinder, e altri ex membri della Sea Org hanno descritto quelle confessioni come situazioni spesso brutali. A una persona fu ordinato di mettersi davanti al gruppo (un centinaio di persone) e confessare i modi in cui era stata inefficiente sul lavoro, ostacolando così l'espansione di Scientology e, peggio del peggio, sabotando tutto il lavoro che David stava facendo per salvare Scientology (da chi o da che cosa non è dato sapere.) I testimoni diretti del Buco sostengono che se non confessavano o se le loro confessioni erano ritenute insincere, venivano insultati e spesso schiaffeggiati, strattonati e picchiati dagli altri prigionieri. Secondo i loro racconti quella situazione si protrasse per settimane, poi diventate mesi, al punto che alcuni dirigenti sono rimasti chiusi nel buco per 5 anni o più. La chiesa nega che David abbia mai caldeggiato una cultura manageriale che incoraggiava i maltrattamenti fisici e sostiene che, quando venne a sapere che i dirigenti maltrattavano i membri dello staff, fu lui stesso a porre fine agli abusi e a retrocedere i colpevoli. [CLICCA QUI PER UNA PANORAMICA INTERATTIVA DELLA BASE DI HEMET] Un giorno uscii dall'edificio in cui noi musicisti facevamo le prove, che è a due passi da dove si stava perpetrando quella follia. Vidi che davanti alle case mobili era parcheggiato un grosso rimorchio della U-Haul. Pensai che si stessero sbarazzando di vecchi mobili, forse ne avevano comprati di nuovi. O forse un po' di roba doveva essere trasferita all'altro capo della proprietà. Non avevo idea di che cosa servisse quel rimorchio, ma un paio di giorni dopo non c'era più e solo di recente ho scoperto a che cosa serviva. Era un'altra delle crudeli trovate di David per umiliare e annullare ulteriormente le persone prigioniere del Buco. All'epoca noi della Base non avevamo idea di che cosa stesse succedendo dentro quelle case mobili – e se qualcuno lo sapeva non parlò. Ecco quanto diverse persone coinvolte nella vicenda del Buco dissero a me e alla stampa: una sera David arrivò con uno stereo portatile. Annunciò che avrebbe mostrato ai dirigenti che cosa la loro inattività, incompetenza e intenzioni malvagie stavano facendo al resto dell'umanità. Disse che avrebbero fatto il "gioco delle sedie" e la canzone scelta fu "Bohemian Rhapsody" dei Queen, quella che, per sottolineare la situazione, contiene la famosa frase Nothing really matters to me. [Non c'è nulla che mi importi, non mi interessa niente, a me non importa – NdT]. Poi spiegò che tutti gli esclusi dal gioco sarebbero stati cacciati dalla Base. David li avrebbe mandati in una org [chiesa – NdT] piccola e di scarso successo in qualche angolo remoto del mondo. Sarebbero stati separati dai coniugi e dagli altri familiari. Sottolineo di nuovo che la gente di Gold non aveva idea di quanto stesse accadendo, ma mi hanno detto che per molte delle vittime fu un'esperienza traumatica. Il rimorchio U-Haul parcheggiato fuori serviva a caricare gli effetti personali di chi stava per essere cacciato. David aveva già fatto prenotare i biglietti aerei per gli avamposti più remoti del mondo Scientology: Australia, Africa, Nuova Zelanda. Rese la minaccia molto, molto reale. Ho parlato con persone che furono costrette a partecipare ai gioco e i loro racconti non sono piacevoli. Dicono che nessuno osò opporsi a David e tutti giocarono ferocemente. Vestiti strappati, persone spinte e strattonate, sedie rotte. La cosa più folle è che la gente fece a pugni per restare! Alla fine nessuno fu espulso. Il giorno dopo i perdenti furono lasciati a chiedersi dove sarebbero stati mandati, ma dopo un po' cominciarono a rendersi conto che non era stata altro che una minaccia e una dimostrazione della crudeltà di cui David era capace. La chiesa ha dichiarato al Tampa Bay Times che i racconti del "gioco delle sedie" fatto da Mike Rinder e da altri ex dirigenti sono esagerati. Sostiene che David stava solo cercando di spiegare come il trasferimento di personale equivale al "gioco delle sedie" e possa danneggiare il progresso di un gruppo. Una volta mia moglie Becky sentì David dire a un dipendente in lizza per una promozione che Hubbard gli aveva ordinato di sciogliere e riformare il management se il marketing avesse smesso di essere una priorità importante. Come ho detto, la giustificazione di David per l'istituzione del Buco fu che il marketing era crollato oltre il minimo recuperabile. Il difetto del suo ragionamento, però, è illustrato dal non aver seguito la seconda parte dell'ordine di Hubbard: ricostruire il management. Per quanto ne so, a tutt'oggi nessuna struttura manageriale internazionale è stata riformata con dirigenti autorizzati a gestire le aree loro assegnate. In realtà, nel periodo in cui fu istituito il Buco la struttura generale delle organizzazioni della Base è stata gettata nella confusione più totale, con diverse unità prima fuse e poi separate, poi fuse di nuovo; organizzazioni trasferite da un edificio all'altro per poi tornare in quello originale. L'ordine del giorno è stata la confusione, un "giorno" durato anni e che, per quel che ne so, potrebbe essere ancora in atto. [Ron Miscavige ha lasciato la Base nel 2012 – NdT]. Ma c'è di più. La persona che ha fatto a pezzi il marketing è proprio David. Mia moglie ed alcuni cari amici che lavoravano in quel dipartimento mi hanno raccontato che con le sue scadenze non realistiche, le capricciose bocciature, il cambiare idea sulle strategie ad ampio raggio senza comunicarle compiutamente, ma buttandole lì mentre passava in ispezione – «Oh a proposito, il progetto X deve essere cambiato» – oltre al controllo maniacale di David su ogni aspetto del lavoro di marketing, alle persone restavano poche alternative se non fuggire ("fare blow"), oppure essere sollevate dall'incarico (essere "busted", licenziate – NdT]. E' per questo che il marketing è andato a rotoli. In base alla struttura organizzativa ci sarebbero dovuti essere almeno sei livelli di management tra il personale del marketing e David; le richieste per le decisioni andavano invece direttamente a lui e tutti gli intermedi erano ridotti a dei semplici timbri su un foglio, subendo abusi se non sottoponevano le loro scartoffie a David nei tempi previsti. David ha sempre voluto che le cose fossero fatte adesso!. In questo non è diverso dal bambino di tre anni che vede qualcosa e lo vuole immediatamente, salvo che David ha l'autorità illimitata e incontrastata di pretenderlo. Becky ha lavorato nel marketing per anni e mi ha raccontato la vita che facevano. Alcune delle cose di cui David si occupò in quell'area la dicono lunga sulla cattiva gestione di Scientology che ha portato avanti in tutto il mondo. Nel corso del tempo il numero di addetti al marketing si è sempre più ridotto. Come avrete capito, molte delle defezioni sono state il risultato diretto di questo o di quel pasticcio di David, ordini dati sul capriccio del momento. Poi, magari dopo sei mesi, scopriva che nel marketing erano rimasti in pochissimi (spesso per il folle incremento di personale in altre aree) e si diceva scioccato dalla situazione. Partiva subito con una campagna per aumentare immediatamente il personale del marketing il che, naturalmente, significava toglierlo da altre aree, con il risultato che le altre aree restavano sottodimensionate. Come potete immaginare, questo stile di "management alla giornata", una settimana concentrato capricciosamente su un'area e la settimana dopo su un'area diversa, ha tenuto l'organizzazione [della Base – NdT] in uno stato generale di disordine. L'unico "dato stabile" della Base era la sua instabilità. David aveva sempre lo stesso modo di fare con tutti gli staff. Chi stava lavorando bene entrava nelle sue grazie. David lo portava da esempio di persona efficiente, produttiva e, soprattutto, che faceva le cose come lui voleva che fossero fatte. Ovviamente l'oggetto di tanta adulazione cominciava a sentirsi bene, soprattutto alla luce dell'atteggiamento generale di David verso quasi tutto il personale, sia che si trattasse di "signori nessuno" sia che fosse gente che, nelle parole di David, stava "attivamente sabotando" quello che lui cercava di ottenere. Visto che il COB si è auto-proclamato autorità indiscussa di tutta Scientology, la notizia che qualcuno aveva ricevuto le sue lodi e riconoscimenti si diffondeva subito tra i ranghi, e tutti sapevano che quella persona era nelle sue grazie. Di solito a tutto questo seguiva una promozione a un incarico di maggior responsabilità, perché David era sempre attento a chi pensava potesse aiutarlo a gestire qualche area di Scientology così che lui non dovesse caricarsi il peso di "devo fare tutto io", il suo ritornello preferito. Spesso l'ultimo golden child proveniva da un'organizzazione inferiore dell'ordine gerarchico Scientology e veniva subito chiamato alla sede internazionale di Gold [la "Base" - NdT]. Naturalmente, David informava il neoconsacrato su ciò che lui, David, pensava delle organizzazioni e delle unità della Base, e istillava nel favorito il suo atteggiamento negativo su tutto ciò che accadeva alla Base, così che il nuovo arrivato si sentisse disgustato fin dall'inizio.
Il copione diventò così rodato da poter prevedere con facilità che nel giro di sei mesi, massimo un anno, il golden child di turno sarebbe caduto in disgrazia, rimosso dall'incarico e addirittura relegato nel Buco con il resto della dirigenza. Questo scenario si è ripetuto abbastanza spesso, tanto che quando gli staff più scafati della Base gli vedevano a fianco un nuovo dirigente sussurravano dentro di sé: «Goditi la luna di miele fin che dura, idiota.» [1] La conseguenza di un trattamento di questo tipo è che le persone intorno a David vivono la vita su una tavola da skateboard, continuamente fuori equilibrio. David ha i suoi modi per tenerli sbilanciati. Magari va a una riunione, mettiamo una presentazione del marketing, e tra i presenti non ci saranno solo gli addetti al marketing, ma anche i dirigenti junior e senior dell'area. Tutti questi dirigenti hanno anche altre aree di responsabilità oltre al marketing. David comincia a mitragliare di domande precise uno dei dirigenti presenti, domande relative a un "flap" (un'emergenza inaspettata e non ancora risolta) in un altro settore di sua competenza. Lo fa a pezzi su quel "flap", lo tartassa a sangue per qualche minuto prima di tornare all'argomento della riunione. La persona fatta a pezzi lascerà la riunione totalmente sconvolta, ma anche gli altri si sentiranno destabilizzati perché sanno bene che sarebbe potuto toccare a loro. David ha il controllo totale ed energico su tutto, perciò sa tutto quel che di importante succede alla Base, spesse volte ne sa più del dirigente di quella specifica area e potete ben capire con quanta soddisfazione informi i presenti di eventuali "flap" in altre aree. A David piace indossare occhiali da sole a specchio, quelli che nascondono gli occhi e che rendono difficile capire se questo o quel commento è serio o se si tratta di una battuta. Trae ovviamente grande piacere nel tenere gli altri sulla corda in merito a che cosa voleva realmente intendere con il suo commento. A chi non sa come interpretarlo potrebbe dire che si trattava di una celia, poi aggiungere con scherno: «Perché non stai ridendo?» Lo stratagemma funziona in entrambe le direzioni. Si potrebbe replicare al suo commento con una battuta, ma se non vedi l'espressione degli occhi non sai che cosa intendesse davvero. La cosa peggiore, ovviamente, è pensare che stia scherzando e metterti a ridere mentre lui era dannatamente serio. Quello sì che ti condanna definitivamente. «Che cosa pensi che sia così fottutamente divertente?» Gulp.
Un'altra tecnica che usava era tenere un briefing alla Base e utilizzare l'occasione per denigrare una particolare persona o più persone, a seconda del suo umore, davanti a tutto il personale riunito. Un dirigente di alto livello che un tempo era stato un amico stretto di David divenne l'argomento di un intero briefing: i presunti tentativi dell'uomo di "invalidare e addirittura rovesciare Dave" (o almeno così ci ha raccontato un testimone) furono spiegati nel dettaglio. Il risultato fu naturalmente di mettere l'intera Base contro il pover'uomo, che in seguito fu mandato a vivere per un anno in una parte della proprietà coperta da un acquitrino. Dovette costruirsi da solo un rifugio di bambù e tela cerata e non poteva uscire dalla zona recintata un cui David lo aveva confinato [più avanti nel libro Ron Miscavige spiega che questa persona era Marc Yager – NdT]. La conseguenza del modo in cui David gestisce le cose è che si teme che il proprio lavoro sia in pericolo o che in qualsiasi momento nella propria area possano avvenire dei cambiamenti sostanziali. E come potete immaginare, tutte le aree della Base in cui David è coinvolto si danno tremendamente da fare, ma in realtà non producono nulla di valore se non in condizioni estreme. David usava un'altra tattica e non solo con quelli del marketing, ma con praticamente tutti gli abitanti della Base: la privazione del sonno. Per alcuni restare svegli per giorni di fila dopo una scadenza impossibile fissata da David diventò una cosa tremendamente dolorosa (ma se riuscivi nell'impresa provavi un senso perverso di orgoglio). Lui però pretendeva di continuo che «quando torno domattina è meglio che le cose siano state fatte», il che naturalmente significava stare alzati tutta la notte per completare il compito assegnato. Spesso le riunioni in cui David faceva le sue richieste duravano fino a tardi, a volte ore, molto più del tempo necessario per comunicare l'ordine. Come sanno anche gli stupidi, la mancanza di sonno rende più difficoltoso pensare con il risultato di prendere decisioni sbagliate e fare errori. Naturalmente quando David arrivava al lavoro il mattino successivo, ben riposato e nutrito, riusciva a vedere subito i refusi o le proposte mal formulate, si infuriava e respingeva la proposta con parole di fuoco. Poi si ricominciava da capo e il risultato erano ulteriori errori. Intanto si continuava a non dormire. Per alcuni staff la situazione divenne cronica, non era raro andare avanti per mesi con solo una manciata di ore di sonno per notte senza vedere mai il letto, addormentarsi alla scrivania o sul pavimento. Per quasi tutto il personale della Base la privazione del sonno diventava una costante nel periodo degli event, quando l'usuale stato iracondo di David sale a livelli stellari. Come giustificazione diceva di essere circondato da incompetenti e il solo su cui poteva contare per tenere alta la qualità era lui. Naturalmente pretendere uno standard assoluto di qualità, perciò non ottenibile, è solo un altro modo per mandare all'aria il lavoro e bloccare tutto. Credo che David lo sappia e che a volte imponga questi standard impossibili semplicemente perché può farlo. Nella sua testa chiunque altro stia lavorando allo spettacolo è inutile o, peggio, sta addirittura sabotando l'intero evento. Perciò oltre a dover sopportare la stanchezza mortale, la mancanza di pasti adeguati, della doccia, di un cambio di abiti e vivere di caffè e sigarette, le persone vengono anche sottoposte a dosi di invalidazione, umiliazione e annullamento personale dispensate più volte al giorno. E' follia. Non sono mai stato gettato nel Buco e, come me, non ci è finita la maggioranza dei dipendenti della Base. Ciononostante gli effetti del Buco filtravano nell'organizzazione rendendo la vita ancora più sgradevole, se mai fosse stato possibile. David progettò quest'effetto gettando nel Buco per un paio di settimane alcuni o tutti i dirigenti della Base. Quando venivano liberati dovevano usare la lezione appresa durante la prigionia e applicarla al resto di Gold. E lo fecero. Tra lo staff generale si verificavano quotidianamente frequenti scaramucce verbali o fisiche. Rimproverare le persone agli appelli o durante le riunioni degli staff diventò la modalità operativa standard. Alla Base si facevano le cosiddette "sedute spiritiche di gruppo" – i responsabili delle aree con dei "flap" erano costretti ad affrontare tutto il gruppo e confessare i loro peccati proprio come si faceva nel Buco. L'allusione alle "sedute spiritiche" era sarcastica, visto che lo scopo dichiarato di quegli esercizi era creare un magico cambiamento nell'organizzazione generale, così che la Base diventasse improvvisamente un team coeso e produttivo. Spero di riuscire a comunicare almeno un po' della follia che abbiamo vissuto. L'umiliazione del personale junior da parte dei senior diventò la norma. Alle riunioni settimanali o in occasioni casuali lo staff veniva radunato, diverse persone venivano messe davanti agli altri con l'ordine di «dire al gruppo che cosa stai facendo per sabotare gli ordini di COB». Se la persona diceva qualcosa che soddisfaceva la crescente sete di sangue, i convenuti urlavano «Che cos'altro hai fatto?», «Perché?» e tartassavano il malcapitato. A volte queste confessioni di gruppo non erano dissimili dalle descrizioni di Il signore delle mosche. Al sabato gli orari generali erano un po' diversi dal resto della settimana. Si potevano lasciare gli uffici per lavorare alla Base, curare prati e giardini e partecipare a qualche nuovo progetto di costruzione. Per molti era il giorno migliore della settimana perché significava stare all'aperto, respirare aria fresca e imparare a fare qualcosa di nuovo. Era una gioia se paragonato al resto della settimana. Il lavoro proseguiva fino all'ora di cena. Alla sera c'era magari un briefing di COB oppure l'ascolto di una delle conferenze di Hubbard. Partecipavano tutte le unità della Base perché era obbligatorio. C'erano anche gli addetti di RTC, ma non per godersi la conferenza. Una mezza dozzina di loro si disponeva lungo le pareti della sala mensa. Il loro compito era controllare il pubblico in cerca di quelli che si addormentavano o che sembravano non gradire quanto veniva detto, oppure erano disattenti, eccetera. A fine briefing o conferenza i colpevoli di comportamenti disdicevoli venivano trascinati nella sezione di etica della loro unità e tartassati perché non collaboravano al programma. Tutti abbiamo sentito racconti simili, ma di solito li associamo alla Cina comunista o alla Germania orientale, non a una chiesa negli Stati Uniti d'America, ufficialmente riconosciuta. Il risultato finale di queste tattiche è che David ha istillato talmente tanto timore che se dà un ordine e qualcuno lo capisce male o fa qualcosa di sbagliato, può star certo che verrà fatto a pezzi. E gli staff della Base sono diventati dei robot stimolo-risposta. La Base è pervasa dalla paura e, senza dubbio, tutti portano le cicatrici di quegli abusi, chi ancora vi resta e tutti quelli che se ne sono andati. Ho parlato del modo in cui da ragazzino David compensava la sua bassa statura con la litigiosità, ma sono certo che c'è stata un'altra influenza molto più importante che ha modellato il suo modo di dirigere la chiesa. Quell'influenza fu L. Ron Hubbard in persona. A Mount Carmel [il paese di origine di Ron Miscavige – NdT], dopo la scuola superiore un sacco di ragazzi entrarono in questa o quell'arma. Durante una licenza dal campo di addestramento [dei marine – NdT] incontrai un tizio che era entrato in aeronautica, anche lui in vacanza. Ci mettemmo a chiacchierare e io e gli altri presenti notammo che adesso il tizio parlava con un accento del sud. In un qualche momento della sua ferma in aeronautica aveva preso l'accento meridionale! Quelli di Mount Carmel non parlano così. Non facemmo commenti ma pensammo che non era se stesso. Era come se indossasse la personalità di qualcun altro, probabilmente un superiore. Scientology lo definisce essere nella "valenza" di un'altra persona. Valenza è solo un modo eccentrico per dire identità.
Non ho mai incontrato né lavorato con L. Ron Hubbard, ma conosco molte persone che lo hanno fatto – tra cui alcune delle "messaggere" e dei "messaggeri" che erano con lui sull'Apollo. Tutti mi hanno detto che a volte lavorare con Hubbard poteva essere assolutamente orribile. Quando era di cattivo umore e le cose non andavano come voleva lui diventava un pazzo schiumante di rabbia. David ha lavorato con lui per un tempo sufficiente da vedere con i suoi occhi molte, molte volte quegli scoppi d'ira. A differenza di tutti gli altri, però, sembra che David abbia fatto di quegli iracondi capricci delle esperienze da emulare. E naturalmente le ha adottate con l'energia e la dedizione che ha sempre usato per tutto ciò che riguarda Scientology. Ha assunto la valenza di LRH, ne sono convinto. Ma Hubbard aveva anche un lato solare. Poteva essere compassionevole e attento e il suo comportamento generale era parecchio allegro. In realtà mi hanno detto che era molto più spesso solare che iracondo. David non deve aver prestato attenzione a quell'aspetto della personalità del fondatore perché negli ultimi, parecchi anni in cui l'ho frequentato il sole in lui ha brillato raramente, se non mai.
Nota della traduttrice:
1. Si direbbe questo il caso di Debbie Cook, l'ex Capitano della Flag Land Organization (FLO) passata in brevissimo tempo dalle stelle alle stalle, come raccontò Marty Rathbun nel 2010, fino a finire nel "Buco" come lei stessa testimoniò in tribunale. David non molla mai – Capitolo 22, pagg. 219-227Quando i Powell [1] uscirono dalla nostra vita le cose si sistemarono. Ci trasferimmo nella casa nuova, Becky andava a lavorare mentre io compravo mobili, continuavo a vendere gli Exer-Genie e facevo serate, quasi sempre nei dintorni di Milwaukee con delle band di dixieland. Nick Pyne [poliziotto locale, vedi nota 1] organizzò un servizio di ronda per tenere d'occhio casa nostra nel caso David avesse deciso di metterci alle costole altri investigatori privati. Fin dalla nostra fuga ero rimasto in contatto regolare con Ronnie, Denise e Lori [i tre figli – NdT]. Era bellissimo avere di nuovo dei rapporti con i miei figli e i miei nipoti. E loro erano contenti di essere di nuovo in contatto con me. Il solo che restava fuori dal quadro era David. Lori e Denise vivevano entrambe a Clearwater ma lo vedevano molto di rado, anche se lui andava in città parecchie volte l'anno. Quando io e Becky ce ne andammo parlavo spesso con i miei figli, oppure ci mandavamo messaggi. Poi Lori, che credo subisse le pressioni di Dave, cominciò a insistere che dopo essere fuggiti come avevamo fatto, io e Becky regolarizzassimo la nostra posizione con la chiesa. Fece parecchi tentativi per convincerci a "fare la cosa giusta" e alla fine ci disse che non avrebbe più parlato con noi fino a che non lo avessimo fatto. La Chiesa di Scientology ha una pratica stupida e disgustosa chiamata disconnessione. Anche altri gruppi hanno atteggiamenti simili, che chiamano "evitamento", come per esempio gli Amish e i Testimoni di Geova, ma non ho mai sentito dire che lo portino alle conseguenze estreme come fa Scientology. In Scientology la disconnessione si basa sul principio di Hubbard secondo cui una persona deve avere il diritto di scegliere chi frequentare. Se qualcuno continua a infastidirti devi avere il diritto di non comunicare con quella fonte di fastidio. Il che ha senso. Per gestire questioni come queste la società ha ideato dei meccanismi come gli ordini restrittivi. Il sistema giudiziario "disconnette" mettendo la gente in prigione. Nessuno contesta la necessità di dover disconnettere, a volte. Tuttavia la Chiesa di Scientology stravolge questo concetto al punto da separare e distruggere le famiglie, mandare a rotoli le imprese, addirittura la vita dei malcapitati. E per cosa? Per cose tanto semplici come sollevare critiche alla chiesa o dirsi in disaccordo con le sue tattiche, o voler lasciare il gruppo. La chiesa dirà che la disconnessione non è una pratica da lei richiesta, ma dire una cosa del genere è una logica fondamentalmente disonesta. Ecco la "logica" su cui si basa quella bugia: se uno scientologist fa qualcosa di inviso alla chiesa, per esempio criticarla, la chiesa reagirà dichiarandolo nemico ed etichettandolo come "persona soppressiva". Il che significa che quello scientologist in realtà vuole distruggere o sopprimere chiunque cerchi di migliorare se stesso o cerca di sopprimere tutti i gruppi che cercano di aiutare il prossimo, vale a dire – soprattutto – la Chiesa di Scientology. Di conseguenza tutti gli scientologist che restano in contatto con chi è stato etichettato "soppressivo" sono colpevoli per associazione e perciò devono essere allontanati dai servizi della chiesa. «Quindi», diranno i suoi rappresentanti, «sta alla tua libera volontà decidere di restare in comunicazione con Giovanni l'Infame». Naturalmente se scegli di non estromettere quel tuo familiare dalla tua vita non potrai più partecipare a Scientology. E tutti gli altri scientologist che conosci saranno posti davanti alla stessa scelta verso di te. Il che comprenderà probabilmente i tuoi amici, i tuoi parenti, le tue frequentazioni e, spesso, il tuo datore di lavoro. Vuoi mantenere il lavoro, i tuoi amici, i tuoi parenti e il tuo continuo progresso in Scientology, o vuoi continuare a parlare con quell'infame di tuo figlio che ha avuto il coraggio di dire quello che pensa di Scientology? Sei libero di decidere! Ho riassunto velocissimamente la dottrina della disconnessione, motivo della decisione di Lori di non comunicare più con me. Essere il padre del leader della chiesa non mi ha messo al riparo dalla disconnessione. Alcuni mesi dopo anche Denise cedette alla pressione e troncò i rapporti con me. Ronnie, che aveva lasciato Scientology una decina di anni prima, non era più disposto a stare al gioco e continuiamo a sentirti e a vederci spesso. In senso filosofico l'idea di disconnessione va in direzione del tutto contraria al singolo e più importante principio fondamentale di Scientology, vale a dire che la comunicazione è la soluzione universale e che più comunicazione, non meno, è la via per risolvere qualunque problema. Perciò io e Becky decidemmo di piazzarci davanti casa di Denise e Lori e vedere se, comunicando, fossimo riusciti a cambiare la decisione di escluderci dalle loro vite. Tenete presente che abbiamo continuato a ricevere occasionali sms da Denise, ma nessuna lettera, mail o telefonata. Quelle cessarono del tutto alla fine dell'estate 2013, nel periodo in cui i Powell [1] furono scoperti. Becky elaborò un piano per mantenere aperto il canale familiare. In ottobre 2013 una sua amica si trasferì in Florida e mia moglie accettò di accompagnarla. L'idea di Becky era arrivare a Clearwater e cercare di ristabilire un qualche tipo di comunicazione con Denise e gli altri parenti. Non riuscì a contattare Denise, ma riprese a frequentare il suo ex marito e una delle sue figlie. L'anno successivo inviammo delle lettere a Denise e sua figlia ci riferì che quando le aveva ricevute era scoppiata a piangere e le aveva detto: «Non possiamo parlarne. Non farmi pressione. Non chiedermi mai più di quelle lettere.» Ma secondo la Chiesa di Scientology la disconnessione non è obbligatoria. L'anno successivo per me e Becky fu tranquillo. Pensavamo di non essere più seguiti ma in settembre 2014 accadde un episodio particolarmente strano. Da noi il giorno della raccolta rifiuti è il mercoledì, ma durante le vacanze del Labour Day il programma era cambiato. Ci eravamo dimenticati così mettemmo fuori la spazzatura il martedì sera, come al solito. Il mercoledì il bidone restò tutto il giorno sul marciapiede. Il giovedì mattina, prima della raccolta riprogrammata, Becky notò un sacco della spazzatura in mezzo alla strada. Sembrava uno di quelli che usiamo noi quindi uscì per raccoglierlo e infilarlo nel bidone. Nell'aprirlo si rese conto che il sacchetto era stato effettivamente tolto dal nostro contenitore e che in cima a tutto c'era un ratto morto che avevo ammazzato qualche giorno prima e gettato nel bidone. Qualcuno aveva effettivamente frugato nella spazzatura, aveva tolto il sacchetto in cima, visto il ratto ed era corso via. Quando Becky controllò il sacchetto ebbe la conferma del sospetto che qualcuno ci aveva frugato dentro. E' lo schema tipico della chiesa per raccogliere informazioni su chi sta seguendo. In seguito venimmo a sapere che nello stesso periodo anche a Nick Pyne [il poliziotto locale – NdT] era stata rubata la spazzatura in un paio di occasioni. In ottobre io e Becky andammo a Clearwater per cercare di risolvere una volta per tutte l'impasse familiare. Una settimana prima di partire la figlia di Denise ci mandò un messaggio: «Mamma sa che state per arrivare». Non sappiamo ancora in che modo lo fosse venuto a sapere, anche se Nick Pyne mi ha detto che alcuni dei nostri amici sono degli informatori della chiesa. Ma continuavamo a sperare che le mie figlie avrebbero accettato di parlarci così da togliere il blocco che la chiesa aveva posto sui nostri rapporti. Non pensavamo di essere ancora controllati, ma il messaggio della figlia di Denise ci rese sospettosi. Un'altra figura stava per entrare a nostra insaputa, nel dramma. Ero amico di Lisa Marie Presley da parecchio tempo. Ci eravamo conosciuti a bordo della Freewinds per il Viaggio Inaugurale del 1988. Quella prima crociera fu una cosa grossa nel mondo Scientology e la nave era piena zeppa di scientologist importanti e di celebrità. Fu in quell'occasione che qualcuno ci presentò e durante la crociera ci capitò spesso di fermarci a parlare nel salone della nave. Nel corso degli anni Lisa Marie venne ogni tanto alla Base ed avemmo modo di rinnovare l'amicizia. Nel 2012, dopo essercene andati, telefonai a Lisa Marie e da allora non ci siamo mai persi di vista. Ci sentiamo spesso al telefono e fu proprio durante una di queste telefonate che le dissi che io e Becky eravamo in auto verso la Florida. «Ron, non indovinerai mai dove sono in questo momento.» «Non ne ho idea. A Memphis? Stiamo attraversando il Tennessee proprio adesso.» «Sono vicino a Clearwater. Nei prossimi giorni devo sbrigare alcune faccende qui.» «A Clearwater? Scappa subito! Noi saremo lì domani.» Ci accordammo di sentirci ancora e di vederci, se ce ne fosse stata l'opportunità. Arrivati a Clearwater, il primo giorno andammo sia a casa di Denise, sia a casa di Lori. Lei non c'era, mentre da Denise riuscimmo a parlare per una 20ina di minuti attraverso la porta semichiusa con suo marito, che però non ci fece entrare e non ci permise di vedere mia figlia. Quella conversazione non portò a nulla. Alla fine gli dissi «Bene Jerry, te lo chiedo direttamente: questo significa che tu e Denise ci avete esclusi per sempre?» «Sì Ron, abbiamo chiuso per sempre con te e Becky.» Se fino a quel momento avevo avuto delle remore a raccontare al mondo la storia mia e di mio figlio David, quelle remore svanirono davanti alla porta di Denise. Fu in quel momento che decisi di scrivere questo libro. Ce ne andammo e tornammo da Lori. La sua auto era nel vialetto quindi bussammo alla porta per diversi minuti, ma non ci aprì. Il primo giorno in Florida si concluse così, e non posso certo definirlo un successo. Il secondo giorno andammo a pranzo con un vecchio amico di Gold in un paese a una cinquantina di chilometri a sud di Clearwater. Poco dopo essere partiti Becky notò una Jeep nera che sembrava seguirci. Prima di dirmelo guidò un'altra trentina di chilometri. Voleva esserne certa. I nostri sospetti vennero confermati: avevamo ancora degli investigatori privati alle calcagna. Erano tre in tre macchine diverse Dopo pranzo tornammo a Clearwater e fummo nuovamente seguiti. Telefonai a Nick Pyne della polizia di West Allis che fece un controllo sulle targhe: adesso conoscevamo anche i nomi degli investigatori privati. Ma la faccenda restava inquietante. Ciò che all'epoca non sapevo era che Lisa Marie Presley aveva deciso di vedere se poteva aiutarmi a riallacciare i rapporti con le mie figlie. Un tempo lei e David erano amici e pensava che forse avrebbe potuto fare qualcosa. Andò alla sede della chiesa in centro a Clearwater e parlò con i rappresentanti di David. In seguito mi raccontò l'accaduto. Era furibonda all'idea che non riuscissi a parlare con le mie figlie e per l'ipocrisia della chiesa che sostiene di non seguire la politica della disconnessione, ma era chiaro che la disconnessione interessava addirittura la famiglia dell'Amministratore Delegato della chiesa! Negli uffici del Religious Technology Center di Clearwater ci sono delle telecamere e Lisa Marie disse di voler consegnare un messaggio direttamente a David, quindi parlò dritto in camera. Da quello che poi mi ha detto, gliele cantò chiare. «Come ti permetti di impedire a tuo padre di parlare con le sue figlie? Stai distruggendo la tua famiglia!». Ironia massima, la chiesa stava per tenere un evento pubblico per il Family Day in cui avrebbe lodato i valori familiari e mostrato il suo sostegno alle famiglie di tutto il mondo. Un paio di giorni dopo Lisa Marie ricevette una risposta stupefacente. Lei e il marito tornarono negli uffici del Religious Technology Center dove evidentemente i funzionari ecclesiastici avevano deciso che poiché Lisa Marie si preoccupava della mia famiglia, sarebbero state le mie figlie ad affrontare il problema. In sostanza il messaggio della chiesa era questo: «Visto che ti interessi tanto di famiglie vogliamo farti sentire che cosa Denise e Lori hanno da dire.»
Ciò che Lisa Marie mi ha poi riferito è che aveva avuto l'impressione che tutto fosse stata inscenato a suo beneficio. Quasi avessero avuto la battuta d'entrata, Denise e Lori fecero il loro ingresso nell'ufficio. Erano ovviamente state istruite, erano scatenate e pronte ad uccidere. Denise attaccò verbalmente Lisa Marie e cominciò a camminare per la stanza come fa David, urlava oscenità, gesticolava e batteva il palmo sul tavolo. Le raccontò che io avevo picchiato Loretta [l'ex moglie di Ron e madre dei suoi 4 figli – NdT] e avevo fatto questo e quello, urlando che lei, Denise, non voleva più avere a che fare con me. Evidentemente era una recita. Il marito di Lisa Marie mi raccontò che Denise sembrava un David furibondo con la parrucca. Con ogni probabilità le telecamere erano accese e David avrebbe guardato il video, ammesso che non fosse nell'ufficio a fianco a osservare l'incontro in tempo reale. Nel 2013 David aveva aiutano Denise per un suo guaio con la legge, quindi secondo me lei si sente fondamentalmente in debito con lui. In altre parole, la sua performance era rivolta più al suo gemello che non tesa a convincere Lisa Marie. Nel corso degli anni Denise aveva assistito alle liti e agli scontri tra me e Loretta, ma questo non le aveva mai impedito di frequentarmi. E adesso all'improvviso era la causa di rottura? Chi voleva prendere in giro? Denise fu testimone dei conflitti con Loretta, crebbe in quel clima, lo visse in prima persona e ora, a distanza di cinquant'anni quando io e Becky stiamo cercando di risolvere la situazione con lei, non con Loretta, quanto accaduto negli anni '60 rende improvvisamente impossibile una riconciliazione? Alcuni evidentemente pensano che se si urla abbastanza forte l'illogicità delle loro argomentazioni passa inosservata. Eppure pochi anni prima Denise e Lori avevano fatto di tutto per venire a Los Angeles e trascorrere un po' di tempo con me. Mi avevano chiesto di raggiungerle in Florida, ma non riuscii mai a farlo. Allora decisero di averne avuto abbastanza e che sarebbero venute loro. All'epoca David era a Clearwater e Lori andò a trovarlo in ufficio. Gli disse che visto che io non riuscivo mai ad andare là, lei e la sorella sarebbero venute in California da me. Lui cedette e le mie figlie presero l'aereo per Los Angeles. Non trovate che sia strano che una figlia debba chiedere al fratello il permesso per vedere il padre? Ma questa è la Scientology che ha voluto David. Denise e Lori alloggiarono all'hotel del Celebrity Centre di Hollywood e io riuscii a raggiungerle. Trascorremmo assieme quattro giorni bellissimi fatti di chiacchiere, buon cibo, relax e, fondamentalmente, stare in famiglia, essere una famiglia. Ci piacque molto. Ma non solo. Nel 2012 mi inviarono 75 regali per il mio 75esimo compleanno. Tutti gli anni a Natale, per il Giorno del Papà e per il mio compleanno mi mandavano bellissimi regali. Ci siamo sempre voluti molto bene. Nei primi anni nella Sea Org, ogni volta che avevo una licenza le andavo a trovare e insieme stavamo benissimo. E ora Denise non mi vuole più parlare perché io e Loretta litigavamo? C'è qualcuno che ci crede? Potete ben immaginare l'impressione che quel triste spettacolo fece su Lisa Marie e suo marito. Se queste follie succedono nella famiglia più stretta del leader della chiesa, che cosa succede in tutte le altre famiglie del mondo Scientology? Per il resto della nostra permanenza a Clearwater restammo a casa di Bobby Covington, l'ex marito di Denise. La moglie di Bobby e i suoi figli trovarono divertente il gioco al gatto e al topo che facemmo con gli investigatori privati, e che continuò fino alla nostra partenza. Ci seguirono per tutto il tempo. Due settimane dopo cominciai a scrivere questo libro.
Nota della traduttrice:
1. Gli investigatori privati che David Miscavige aveva messo alle calcagna del padre. Fermati dalla polizia di West Allis per il loro atteggiamento sospetto, raccontarono al commissario Nick Pyne per chi lavoravano da oltre un anno, e parecchio altro. Oggi Scientology è un imbroglio – Capitolo 23, pagg. 230-235La chiesa cattolica ha una dottrina nota come indulgenza. Se il peccatore confessa i suoi peccati, fa opere di bene e dice le preghiere può ricevere il perdono. L'indulgenza appartiene alla sua dottrina fin dalle origini. Nel Medio Evo qualche genio del marketing del Vaticano ebbe l'idea di dispensare i fedeli dalle preghiere e dalle opere di bene e di vendere semplicemente le indulgenze. Secondo me quella situazione descrive perfettamente lo stato attuale della Chiesa di Scientology. All'inizio le organizzazioni traevano sostentamento facendo pagare ai seguaci i servizi di auditing e addestramento, e vendendo i materiali usati per l'addestramento come libri e conferenze. Gli scientologist ritenevano che quei servizi fossero di valore e li scambiavano volentieri con il denaro. Dall'inizio degli anni 2000, però, l'enfasi si è spostata sul chiedere soldi per progetti diversi in cambio di una pacca sulla spalla. In altre parole, qualcosa in cambio di niente. David Miscavige vende agli scientologist dell'aria fritta e l'imbroglio funziona in questo modo: in passato gli edifici Scientology erano spesso malandati e non presentavano una buona immagine pubblica. La prima struttura che attirò l'attenzione di David fu quella di Buffalo, dove l'amministrazione cittadina pensò di invocare l'esproprio per pubblica utilità per appropriarsi dell'edificio della chiesa, che si trovava nella zona di un progetto di opere pubbliche. Circa nello stesso periodo Tom Cruise, lo scientologist più famoso del mondo, si lamentò con David perché non poteva portare alla chiesa locale una persona che voleva avvicinare a Scientology: era tenuta malissimo. O almeno è quanto mi hanno raccontato.
Quegli eventi spinsero David a lanciare un programma inteso a trasformare tutte le chiese di Scientology in org ideali. L'operazione contempla l'acquisto di un edificio e la sua totale ristrutturazione per renderlo molto sfarzoso, il che – secondo la sua logica – dovrebbe attrarre nuove persone in Scientology. Per finanziare i costi enormi di queste "org ideali" David, attraverso i suoi scagnozzi, persuade gli scientologist del pubblico a donare milioni di dollari per l'acquisto degli stabili, e poi altri milioni per le ristrutturazioni. Il tutto potrebbe essere giustificabile se il palazzo andasse a unico beneficio dell'area locale. Ma non è questo il progetto di David. Dalla sua posizione dà ordini e controlla tutte le cose importanti che accadono in quella chiesa, vale a dire che controlla anche tutta quella considerevole ricchezza immobiliare. Sebbene sia di proprietà della chiesa locale, la nuova "org ideale" ricade sotto la giurisdizione del Landlord Office nella sede internazionale del management, vale a dire che è direttamente sotto il controllo di David. Questi grandi edifici fanno sembrare Scientology più grande di quel che è e, almeno in superficie, in espansione costante. Devo dire che mio figlio è veramente sveglio. Per spiegare ancora meglio ciò che intendo aggiungo che oggi non sono più disponibili molti dei servizi che una volta venivano consegnati regolarmente dalle organizzazioni Scientology. Un tempo erano in vendita molti volumi con tutte le direttive organizzative di Hubbard. Oggi quei volumi non sono più disponibili sui siti web della chiesa che pubblicano i materiali di studio. Un corso avanzato di addestramento a auditor comporta lo studio di tutti i libri di Hubbard, di tutti i suoi bollettini relativi a teorie e procedure di auditing e di centinaia di sue conferenze. Per completare questo corso imponente serve almeno un anno a tempo pieno e fin dagli anni '60, quando Hubbard lo lanciò, è stato per gli scientologist un servizio fondamentale. Secondo i resoconti provenienti dall'organizzazione di Los Angeles, che lo ha consegnato per decenni, quel corso non è più disponibile. Altri corsi che migliaia di scientologist hanno fatto per decenni sembrano aver subito la stessa sorte. Nessuno di essi compare più sui siti della chiesa. Per il loro ritiro vengono date diverse spiegazioni ma evidentemente è molto più facile e comporta meno lavoro tartassare gli scientologist per delle donazioni dirette piuttosto che consegnare dei servizi che possono impegnare per settimane o mesi. Una volta il mio buon amico Dave Richards paragonò la Scientology nel suo pieno splendore con ciò che è adesso. Richards poteva fare quel paragone perché diresse per anni la Founding Church of Scientology di Washington, DC. Hubbard era sempre scrupoloso nel misurare la produttività di ogni org e la chiesa manteneva statistiche di produzione settimanali. Richard mi ha detto che quando dirigeva la chiesa di Washington, tutte le settimane consegnava 1200 ore di auditing, sufficienti per tenere impegnati 50 auditor; oggi quei numeri rappresenterebbero il totale consegnato dalle 150 org di medio livello presenti al mondo. La chiesa di Washington aveva regolarmente 200 persone in addestramento da auditor e almeno 50 arrivavano tutte le settimane per fare i corsi introduttivi. Da anni Mike Rinder pubblica sul suo blog le foto che ex scientologist fanno alle diverse org e che risultano praticamente vuote, non solo di semplici fedeli, ma anche di staff! Prevedibilmente, la strategia delle "org ideali" si è ritorta contro tutti salvo David. I fedeli delle chiese locali hanno prosciugato i loro conti in banca, esaurito le carte di credito, speso i risparmi per mandare i figli all'università, acceso seconde ipoteche sulla casa e, in generale, accettato questo sforzo finanziario. Il personale delle org locali, che già faticava a pagare le bollette, si ritrova adesso con conti ancora più salati per il riscaldamento, l'aria condizionata e l'elettricità. Le nuove chiese sono grandi e bellissime, ma sono praticamente vuote perché i fedeli hanno speso tutto quel che avevano, e anche di più, per costruirle. David però se l'è cavata da vero bandito, e uso questo termine a ragion veduta. Ogni nuova "org ideale" aggiunge milioni di dollari alle casse di Scientology International. L'indicatore più importante delle prestazioni della dirigenza Scientology si chiama Sea Org Reserves (SOR – riserve della Sea Org – NdT], cioè l'ammontare della ricchezza in termini di denaro, immobili ecc. che la chiesa ha accantonato. Secondo Mike Rinder, il valore degli edifici di queste nuove chiese viene sommato periodicamente alla statistica SOR, cosa che rende molto roseo il quadro del management. David micro-dirige quasi ogni aspetto delle attività Scientology e di sicuro tutte quelle importanti, e potete stare certi che quei nuovi edifici aggiunti al patrimonio immobiliare di Scientology sono tra le sue rendite più importanti. La posizione di autorità assoluta di David nella chiesa fa venire in mente l'analogia con un dittatore militare che vive nel lusso mentre gli abitanti del suo paese vivono in miseria. David ha appartamenti o alloggi sontuosamente arredati in tutti i maggiori centri Scientology: al quartier generale di Hemet, a Los Angeles, Clearwater, St. Hill in Inghilterra e a bordo della Freewinds. Come ho scritto in precedenza, ha a sua disposizione solo cibo di altissima qualità. Alla Base di Hemet ha fatto costruire una palestra che solo lui e certe celebrità come Tom Cruise possono usare. Lo dico con cognizione di causa perché da sempre mi interesso di ginnastica e sono stato io a cercare, trovare e comprare le attrezzature e i macchinari per quella palestra. La chiesa gli mette a disposizione tutti i veicoli e i trasporti, comprese motociclette, auto e minivan. Indossa abiti fatti su misura dai migliori sarti di Los Angeles e una volta per il suo compleanno ha ricevuto un vestito da 10.000 dollari. E parlando di compleanni, ogni aprile le chiese di tutto il mondo fanno pressioni sul personale, pagato una miseria, per comprargli un regalo. I membri ordinari della Sea Org ricevono 50 dollari a settimana per le piccole spese. Molte settimane però questa somma viene ridotta per le pressioni finanziarie e a volte viene addirittura sospesa. E' successo che in alcuni anni non abbiamo ricevuto niente per la gran parte dell'anno – salvo quando era il momento di aprire il portafogli per i regali di Natale o di compleanno per David. Infatti alla riunione settimanale del personale, quando tutti si mettono in fila per riscuotere l'assegno, c'è qualcuno che chiede il 30 o 40% di quella miseria per comprare al COB una nuova macchina fotografica, l'ultimo modello di mountain bike tecnologica o un gadget high-tech. Lo stesso succede a Natale, quando le diverse organizzazioni fanno a gara per esprimergli la loro gratitudine. Non fatevi ingannare: la posizione di assoluto potere di David è un comodo e ben attrezzato nido. Ricordo che una volta arrivò con un bel paio di scarpe nuove. «In Inghilterra ho comprato le scarpe di cui ti avevo parlato», mi disse. «Sono fatte su misura.» «Belle davvero», commentai io. «Quanto le hai pagate?» «1500 dollari.» Restai senza parole. 1500 dollari è quanto guadagnavo in un anno di lavoro nella Sea Org. All'epoca i membri della Sea Org prendevano 30 dollari a settimana. Ma lui aveva i mezzi per sganciare 1500 dollari per un solo, singolo paio di scarpe. David vide ovviamente la faccia che avevo fatto e mi disse subito, con un certo imbarazzo: «Sai, queste sono una cosa davvero speciale», cercando di convincermi che quelle belle scarpe valevano in realtà dieci o più volte quel che costa un buon paio. I membri della Sea Org dovrebbero essere premiati per la loro produzione. Ciò che producono viene conteggiato settimanalmente e Hubbard raccomandava che per una produzione stellare il personale dovesse ricevere anche un bonus, oltre al normale assegno. David ha riformulato la cosa in modo da ricevere non solo i bonus settimanali, ma anche consistenti bonus di fine anno. Quel che guadagnano gli altri membri della Sea Org non lo infastidisce. Un ex staff di RTC che lavorava nella divisione finanziaria mi ha detto che David aveva camicie fatte a mano da 200 dollari l'una, e lui le indossava una volta soltanto. Forse erano per gli eventi speciali, ma cambia poco. Una volta? Si suppone che Scientology sia una chiesa. Al suo confronto, i membri della Sea Org vivono come monaci. La loro indennità settimanale non basterebbe nemmeno per un giorno di libera uscita, se mai lo avessero. Ho già parlato di quanto si spende per nutrire gli staff della Base [un dollaro a pasto, tre dollari al giorno – NdT]. Per quanto riguarda gli alloggi, chi non è sposato vive nei nei dormitori mentre le coppie sposate hanno a disposizione una stanza. Gli alloggi non sono certo sfarzosi. Al loro arrivo, i membri della Sea Org ricevono una uniforme, ma quando è consunta la devono ricomprare a loro spese. Potete scommettere che gli addetti alle pubbliche relazioni della chiesa controbatteranno alle mie parole mostrando le bellissime strutture della Base [lo hanno fatto davvero. Ecco il sito – NdT], i campi da calcio, da tennis e da basket, la pista per correre con le stazioni per il fitness, il campo da golf a nove buche, la piscina olimpionica, i prati ben curati, le aiuole fiorite e la bella e funzionale architettura. E hanno ragione: le strutture della Base sono di prima categoria. Naturalmente il personale lavora in fabbrica o in ufficio anche per 24 ore al giorno e raramente possono godersi quelle strutture ricreative, se mai lo fanno.
A un certo punto L. Ron Hubbard ordinò che tutto il personale dovesse fare un'ora di ginnastica al giorno. Doveva essere inserita nell'orario quotidiano. E a volte il personale poté davvero goderne. L'ordine veniva rispettato e la gente poteva allenarsi. Due settimane dopo però scattava qualche emergenza – o "flap" – e l'ora di ginnastica veniva di nuovo revocata, magari per essere rimessa qualche anno dopo, ancora per una settimana o due. Mentre David vive come un principe e quando si sposta lo fa in prima classe o sull'aereo privato di Tom Cruise, gli altri dipendenti della Sea Org vivono come dei servi della gleba. In verità però non gli rinfaccerei alcun privilegio se solo la sua leadership fosse rimasta fedele agli obiettivi umanitari delineati da L. Ron Hubbard. Viceversa, David è riuscito a fare letteralmente il contrario al fine, sembra, di permettere a se stesso e a una manciata di avvocati di vivere comodamente. Scrivo tutto questo per rendere chiaro il punto centrale della mia storia: c'è una differenza abissale tra ciò che ho trovato funzionale nella vera filosofia Scientology e come David l'ha rigirata per i suoi propri fini. E ora? – Capitolo 24, pagg. 238-242Come si è arrivati a tutto questo? Come mai un ragazzino affettuoso, felice, brillante, con un grande senso dell'umorismo e il desiderio di aiutare il prossimo è diventato un uomo che si circonda solo di persone che pendono dalle sue labbra, vive in modo sfarzoso mentre i suoi dipendenti sembrano dei servitori medievali? Qual è stato il catalizzatore di questa disgraziata trasformazione? Ho concluso che si tratta del potere. Chi arriva in posizione di potere può riuscire a restare fedele a se stesso, ma mio figlio David ha dimostrato oltre ogni dubbio di non essere uno di quelli. Da quando ha preso il potere negli anni '80, il grado in cui David si è discostato dalle direttive manageriali di L. Ron Hubbard ha avuto diverse conseguenze che non penso avesse previsto. A mio parere, la più significativa è stata la comparsa di sempre più persone che continuano a praticare Scientology, ma che lo fanno fuori dal controllo della chiesa. Il fenomeno degli scientologist scissionisti che si allontanano dall'organizzazione è molto vecchio, esisteva già alle origini perché c'era sempre chi cadeva in disgrazia con Hubbard, o viceversa, e se ne andava per la sua strada. All'inizio degli anni '80, però, ebbe luogo il primo grande scisma e David vi giocò un ruolo centrale. Le organizzazioni Scientology più piccole si chiamavano missioni. Consegnavano corsi e auditing introduttivi e servivano per foraggiare le chiese a cui indirizzavano il proprio pubblico. Storicamente c'è sempre stata tensione tra le missioni e le chiese a pieno titolo, perché le prime erano meno controllate, il loro personale era pagato meglio e così via. Spesso gli auditor migliori e meglio addestrati sceglievano di lavorare per una missione, dove lo stipendio era più alto. Quando David diventò il guardiano delle comunicazioni da e per Hubbard alimentò le ire del fondatore verso tutto il network delle missioni. Alla fine Hubbard ordinò azioni pesanti per frenare quelli che riteneva gli eccessi dei gestori di missione (chi possedeva o gestiva la sua missione) e il loro continuo rubare fedeli alle chiese. David e i suoi scagnozzi furono felicissimi di mostrare i muscoli della Sea Org e di far rispettare le pretese di Hubbard. Nel 1982 David e i suoi organizzarono delle riunioni a San Francisco e altrove. Secondo i racconti pubblicati, radunarono i gestori in una sala e lessero loro la dichiarazione di guerra. Alcuni gestori di missione furono dichiarati "persone soppressive" su due piedi così da sottomettere tutti gli altri. Ora le missioni sarebbero passate sotto il controllo della chiesa e l'uso dei marchi di impresa sarebbe stato severamente regolato. Il risultato di questo approccio dal pugno di ferro fu la distruzione del network delle missioni, la purga dei gestori di maggior successo, un drastico aumento delle richieste finanziarie e la fine della linea di alimentazione che portava seguaci alle chiese, che facevano troppe pressioni su di loro. Tutto il mondo Scientology ne subì le ripercussioni e da allora il network delle missioni non s'è più ripreso. Alcuni tra i disillusi, ma ancora fedeli ai principi e alla pratica di Scientology, decisero di continuare a consegnarla fuori dai confini della chiesa e a prezzi decisamente più contenuti. La chiesa si ritrovò quindi alle prese con la concorrenza di mercato. Uno che cominciò a operare nella cosiddetta Freezone fu David Mayo, l'auditor che aveva aiutato Hubbard a guarire dalle numerose malattie di cui aveva sofferto nel 1978 e che per molti anni aveva rivestito la posizione tecnica più alta di Scientology. Nel 1982 Mayo uscì dalle grazie di David e Pat Broeker perché, da quanto ne so, veniva considerato ostile alla dirigenza. Aveva infatti sollevato obiezioni al continuo aumento di prezzo dei servizi, a ciò che riteneva essere un inutile spreco di denaro alla Base, e per le ingiustizie che vedeva succedere. Nel giro di un anno lasciò la Sea Org. Vedendo però un valore nella pratica di Scientology, Mayo aprì un suo centro vicino a Santa Barbara e cominciò a consegnare auditing. Anche io e Loretta [la prima moglie di Ron - NdT] prendemmo seriamente in considerazione l'idea di unirci al suo gruppo, perché le donazioni richieste dalla chiesa stavano andando fuori controllo. Il lavoratore medio non si poteva più permettere Scientology, che col tempo era diventata una cosa da ricchi. Alla fine non andammo a Santa Barbara per via della posizione di David ai vertici della Sea Org. Da quella prima, importante scissione, sempre più persone hanno abbandonato la chiesa ma continuano a praticare Scientology. Oggi esistono praticanti indipendenti quasi ovunque dove Scientology ha dei seguaci. In Israele un'intera missione ha rotto i ponti con la chiesa e ora consegna tutti i servizi Scientology a un crescente numero di praticanti. Esiste, soprattutto in Europa, un'intera rete di organizzazioni che sposano le metodologie di Hubbard ma che non hanno legami con la Chiesa di Scientology. La chiesa è incapace, o riluttante, a fermarla. Penso che qualsiasi argomentazione sulla proprietà intellettuale che la chiesa potrebbe essere tentata di usare contro chi utilizza le idee filosofiche e le pratiche Scientology fuori dalla chiesa non andrebbero molto lontano, anche alla luce di miei recenti studi che dimostrano che molte delle idee che Hubbard attribuì a Dianetics e a Scientology provenivano evidentemente da altre fonti. Come ho già scritto, un paio di anni fa un amico mi ha introdotto agli autori del movimento del New Thought. Parecchi libri scritti 50 o più anni prima che Hubbard sviluppasse Dianetics contengono molti degli stessi elementi che lui incorporò più o meno consapevolmente nel suo lavoro. Uno di quei testi è How to Heal Oneself and Others: Mental Therapeutics scritto nel 1918 da William Walker Atkinson con lo pseudonimo Theron Q. Dumont. Atkinson era uno scrittore molto prolifico che negli ultimi 30 anni di vita pubblicò 100 libri. How to Heal Oneself offre una spiegazione della mente subconscia, quella che in Dianetics e Scientology è diventata "mente reattiva". E' la mente che non dorme mai e registra tutto ciò che accade alla persona. Il libro di Atkinson contiene anche il procedimento che in Scientology è diventato famoso come "Solo auditing", quando la persona è sia assistente che assistito. La prima lezione di The Master Key System di Charles F. Haanels, scritto all'inizio del XX⁰ secolo, contiene una descrizione quasi identica degli esercizi fondamentali di comunicazione praticati in Scientology oltre 40 anni dopo. Un altro libro è The Law of Psychic Phenomena di Thomas Jay Hudson. Poi c'è Working with the Law di Raymond Holliwell. Tutti possono trovare questi libri e molti altri con una semplice ricerca sugli autori del movimento del New Thought; molti sono scaricabili gratuitamente in Internet. Non sto ignorando il fatto che L. Ron Hubbard possa aver fatto delle scoperte di valore che non compaiono in queste prime opere o altrove. Voglio solo rimarcare che fuori da Scientology è possibile trovare molti fondamenti sulla mente e la vita. Penso che il punto sia trovare qualcosa che funzioni per se stessi e usarlo, e lasciar perdere quello che non funziona. Può essere che per pensare che forse potremmo imparare di più su noi stessi e sulla vita serva un briciolo di umiltà. Capisco e accetto che molti non prenderanno nemmeno in considerazione le mie parole perché Scientology di solito ha un cattivo odore. Non nego che la sua reputazione è ben meritata. Allo stesso tempo non posso che paragonare questo pregiudizio con l'atteggiamento che i primi cristiani avevano verso Roma. Tutto ciò che riguardava Roma era detestabile perciò se i romani facevano il bagno la pratica del bagno è stata eliminata per chissà quanto tempo. Altra cosa che vorrei dire è che, indipendentemente da ciò che L. Ron Hubbard ha fatto nella sua vita personale, Scientology fornisce idee di buonsenso che le persone possono usare in proprio senza dover essere in contatto con un'organizzazione o dare la propria obbedienza a una qualche setta o santone, sperperare tutti i propri averi o distruggere la famiglia. Hubbard ha codificato moltissime nozioni che tanta gente ha trovato utili, e tutto questo è oggi più o meno liberamente disponibile. Qualcuno una volta mi ha chiesto che cosa penso si dovrebbe fare con la chiesa. Ho visto Scientology a tutti i livelli, dalle riunioni del martedì sera che Frank Ogle teneva in un bar, roba da Keystone Kops, alla sede internazionale in California, e tutto quel che c'è in mezzo. Ho conosciuto Scientology quando era una associazione relativamente libera e gioiosa di persone che si divertivano e scoprivano cose su se stesse, fino a diventare una setta degna della Germania orientale sotto il controllo della Stasi. Ho studiato Scientology in modo approfondito e accurato e ho avuto esperienze soggettive personali che definirei miracoli, perciò so che nell'opera di Hubbard c'è anche del valore. So che molti degli stessi principi possono essere trovati altrove senza il bagaglio organizzativo di cui ci si fa carico quando si entra in Scientology, almeno quella sotto l'attuale direzione di mio figlio David. Per queste e altre ragioni penso di essere qualificato a dare un'opinione. Potrei proporre molte riforme ma tre in particolare sono assolutamente necessarie. Primo, la disgraziata pratica della disconnessione dovrebbe essere del tutto abbandonata, è un veleno che Scientology getta nel suo pozzo tutti i giorni. Far disconnettere dai propri cari o che i propri cari disconnettano da noi è inconcepibile da qualunque punto lo si guardi. Questa pratica ha toccato anche me, mi tocca ancora oggi. Deve cessare. La seconda riforma sarebbe concedere un'amnistia generale e perdonare tutti quelli che si sono allontanati dalla chiesa, per qualunque motivo. Senza condizioni, solo un semplice "Sei perdonato". Questo naturalmente potrebbe avere alcune ripercussioni sull'ordine nella chiesa. Hubbard disse che quando cerchi di raddrizzare un'area disordinata, di solito le cose si ingarbugliano ancora di più prima di cominciare a mettersi in ordine. La chiesa dovrebbe essere pronta ad affrontare quelle ripercussioni, ma sul lungo termine il perdono potrebbe calmare molte acque turbolente.
L'ultima riforma necessaria sarebbe sbarazzarsi dell'ossessione di spogliare gli scientologist per finanziare nuovi edifici di cui non hanno bisogno. Cominciare a offrire servizi semplici che la gente possa permettersi di comprare, servizi che li aiuterà a migliorare la vita. Non dico che è tutto ciò che bisogna fare per riformare Scientology o che non ci siano altre cattive politiche di cui sbarazzarsi, ma almeno si potrebbe incominciare da lì. Per me però quelli sono i tre torti maggiori che Scientology sta infliggendo a se stessa e a chiunque abbia a che fare con lei. Qualcuna di queste idee sarà attuata sotto la dirigenza di David? No. Scordatevelo. Ma almeno si può sperare e sognare. Quando si smette di sognare si comincia un po' a morire, disse il saggio. In Scientology c'è qualcosa di valore, qualcosa che valga la pena salvare? Solo il tempo lo dirà, ma fino a che David resterà al potere è una questione di lana caprina. |
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