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Pseudoscienza e radiazioni isteriche

Le bizzarre convinzioni di L. Ron Hubbard sulla bomba atomica e il nucleare. Svelate le origini del Rundown di Purificazione.

Di Chris Owen, 1987.

Traduzione di Martini, dicembre 2003.

 
 

Scientology in nessuna sua parte entra in conflitto con la verità, e si scoprirà che si attiene ai fatti noti in qualsiasi campo essa si occupi.
(L. Ron Hubbard, The Key to Tomorrow, 1955)



Introduzione

Scientology, secondo L. Ron Hubbard, è la "scienza della certezza". L'edizione 1978 di What is Scientology? dichiara che essa è definita con precisione ed è il prodotto di decenni di ricerca scientifica; ottiene risultati con "mezzi strumentali invariabili"; al contempo sono state fatte scoperte rivoluzionarie, ad esempio l'isolamento della «unità vitale che percepisce e genera energia, una scoperta paragonabile all'isolamento del nucleo nella fisica atomica». In breve, Scientology «non solo è il primo corpo di conoscenza in cui la precisione della scienza viene applicata alle discipline umanistiche, ma in cui viene applicata alla natura e al comportamento dello spirito umano e al suo potenziale». In A Summary on Scientology for Scientists: A Paper on the Difficulties of Researching in the Humanities (1977) [Riassunto di Scientology per gli scienziati: Relazione sulle difficoltà della ricerca nel campo delle discipline classiche], Hubbard spiega che:

Mi sono impegnato nella ricerca fondamentale della vita e delle discipline classiche … la ricerca è stata condotta dal punto di vista della metodologia scientifica in cui mi sono formato.
[…]
I dati di Scientology derivano da e mantengono la metodologia scientifica. Essi contengono un sistema funzionale in relazione alla vita.

Ancora non si è iniziato ad applicarla su larga scala ad alcuno dei campi in cui le discipline classiche stanno perdendo terreno. Probabilmente ha buona applicazione in biologia. Forse potrà portare un po' di luce nella fisica e nella chimica.

C'è da rimanere impressionati. Sfortunatamente la veridicità scientifica di Scientology si sgretola anche davanti al più modesto degli scrutini. Ancora più degne di nota sono le opinioni di Hubbard sulle radiazione atomiche, che tradiscono ciò che un eminente radiologo australiano ha descritto come «ignoranza completa e totale di fisica, scienza nucleare e medicina»
[Anderson Report, capitolo 7].


Ron il fisico nucleare copertina cofanetto conferenze

Nel 1956 a Washington Hubbard tenne una serie di lezioni chiamate "Conferenze del Congresso Anti-Radiazioni" a cui seguirono, nell'aprile del 1957, le "Conferenze del Congresso di Londra su Radiazioni Atomiche e Salute". Queste ultime sono state raccolte in un cofanetto di dieci nastri intitolato Radiation and your Survival [Le Radiazioni e la Vostra Sopravvivenza] del costo di 200 sterline (cioè 20 sterline a nastro).

Nel 1957 quattro di quelle conferenze furono condensate in un libro intitolato All about Radiation [Tutto sulle Radiazioni] - ancora in vendita - sicuramente il libro più straordinario di Hubbard dopo il tristemente noto Storia dell'Uomo. Un opuscolo pubblicitario sul libro distribuito qualche anno fa dalla Chiesa di Scientology faceva affermazioni straordinarie:

In Tutto sulle Radiazioni troviamo le opinioni assennate e sensate di un medico su fatti e conseguenze fisiche di una reale esplosione atomica, e le malattie da essa derivanti.

L. Ron Hubbard, che fu uno dei primi fisici nucleari degli Stati Uniti, ha interpretato questi fatti e li ha messi in relazione alla livingness umana, ai governi e al controllo dei popoli.

Quando nell'aprile del 1957 questi fatti furono presentati al Congresso su Radiazioni Atomiche e Salute tenuto alla Royal Empire Society Hall di Londra, alcuni Membri del Parlamento rimasero così impressionati da richiedere immediatamente le trascrizioni di quelle conferenze. [1]
(Volantino promozionale della Chiesa di Scientology, anni '70)

copertina di 'All about Radiation' del 1957

La copertina del libro del 1957 informa che esso è stato scritto da "un fisico nucleare e da un medico". Il medico scrive con lo pseudonimo di "Medicus", ma l'elenco della Biblioteca del Congresso fornisce per quell'edizione il nome reale del coautore, cioè Richard Farley. L'edizione successiva, pubblicata nel 1989, dà il nome di Dott. Farley R. Spink, presumibilmente della University of Cambridge, Inghilterra. Jon Atack suggerisce che Farley/Spink sia in realtà uno pseudonimo di Hubbard [Atack, A Piece of Blue Sky, 1992, pag. 142]. Comunque sia, la parte del libro scritta da Farley/Spink, cioè "La Bomba Atomica", è ragionevolmente accurata in termini di veridicità scientifica, ed è scritta in uno stile ben diverso dal solito tono ampolloso di Hubbard. Quella parte si conclude con una dichiarazione di sostegno ad alcune delle opinioni di Hubbard sul trattamento a base di vitamine, ma mantiene poche similitudini stilistiche con le opere note di quest'ultimo. Molto probabilmente è stata scritta da uno scientologist con cognizioni mediche.

L'edizione [in inglese] del 1989 del libro contiene poi un'introduzione del Dott. Gene Denk che, parimenti, è ragionevolmente accurata in termini scientifici. Il buon dottore viene descritto come «aver preso parte a studi scientifici indipendenti sul programma di Purificazione [anti-tossine] di L. Ron Hubbard». Ciò che tuttavia non si dice è che per almeno dieci anni il Dott. Denk fu il medico personale di L. Ron Hubbard, oltre che scientologist per altrettanto tempo; l' "indipendenza" dei suoi studi è perciò piuttosto opinabile.

La seconda parte del libro, intitolata "La crudeltà dell'Uomo verso l'Uomo", è essenzialmente la trascrizione delle conferenze Radiazioni e lo scientologist (nel libro ribattezzata La vera minaccia delle radiazioni atomiche), Radiazioni e Guerra, Radiazioni e Scientology e Il controllo dell'isteria (ribattezzata I veri nemici dell'uomo) - che fanno tutte parte della serie "Le Radiazioni e la Vostra Sopravvivenza" e furono tutte tenute tra il 12 e il 15 aprile 1957. Essa comprende anche un capitolo sul "Programma di Purificazione" estrapolato da bollettini emessi negli anni '70.

Il libro è la quintessenza di Hubbard. O meglio, del Dott. Hubbard, il "fisico nucleare", come egli si descrive nelle edizioni di Tutto sulle Radiazioni precedenti gli anni '80. Sebbene Hubbard avesse abbandonato gli studi universitari negli anni '30, egli aveva davvero ottenuto un Doctorate of Philosophy (Ph.D.). A discapito della sua credibilità, però, quella laurea gli era stata conferita nel 1953 dal Dott. Joseph Hough, un callista di Los Angeles che conferiva "lauree" della "University of Sequoia" a chiunque pagasse una piccola somma. Hubbard aveva acquistato la sua "laurea" per impressionare gli ospiti britannici, e telegrafò al suo emissario di Los Angeles le istruzioni per pagare il compenso:

27 FEB 53
PER FAVORE INFORMA IL DR. HOUGH CHE UN PHD SAREBBE MOLTO GRADITO. PRIVATAMENTE A TE. IN FRETTA. IL LAVORO QUI DIPENDE PESANTEMENTE DA ESSO. RISPONDI VIA CABLO. RON.
(Russell Miller, Bare Faced Messiah, capitolo 12 [in italiano])
Nel 1965 emerse che quella laurea era falsa. Per qualche tempo Hubbard insistette nel dire che non era vero: «Avevo una laurea della Sequoia's [sic] University, e perciò ero un dottore perfettamente valido secondo le leggi dello stato della California» egli scrisse nella HCO Policy Letter del 14 febbraio 1966. Ma solo tre settimane dopo, sul Times dell'8 marzo 1966, rinunciò pubblicamente al suo Ph. D. dichiarando che:
Avendo analizzato i danni arrecati alla nostra società dalla fisica nucleare e dalla psichiatria, perpetrati da persone che si definiscono "Dottori", in questa sede e in segno di protesta rinuncio al mio diploma universitario di Dottore in Filosofia (Ph.D.), anticipando una protesta pubblica contro chiunque si definisca Dottore; e sebbene non sia in alcun modo associato alle bombe del "trattamento psichiatrico" o al trattamento dei malati, e sia interessato unicamente e sempre alla filosofia della libertà totale dello spirito umano, non desidero associarmi a nessun tipo di queste persone e lo faccio dichiarandolo pubblicamente, e chiedendo ai miei amici e al pubblico di non riferirsi a me, mai, con quel titolo.
Ciononostante Hubbard continuò a sostenere di essere «uno dei primi fisici nucleari d'America» [sovracoperta di Tutto sulle Radiazioni, ed. 1979] malgrado il «danno arrecato alla nostra società» dai suoi presunti colleghi. Questa affermazione causò qualche imbarazzo alla Chiesa di Scientology, e da allora gli scientologist senior negano che Hubbard l'abbia mai realmente fatta. Sua moglie Mary Sue dichiarò che:
Non so chi abbia promosso il libro o chi ne abbia scritto il materiale pubblicitario. Credo che l'abbia fatto l'organizzazione, ma mio marito - nelle numerose conferenze che ha tenuto - rideva e parlava dei corsi di fisica nucleare e di come lui avesse una teoria su di essa e il suo professore ne avesse un'altra, e so che nelle sue conferenze non ha mai detto di essere un fisico nucleare.

Quindi non so chi abbia scritto quella cosa sulla sovracoperta - e davvero non… se dite che importano le faccende personali - non credo che molti scientologist considerino quelle… il suo background personale o se è andato di qui o se ha fatto di là, come cose significative.
(Church of Scientology of California v. Gerald Armstrong, 7 maggio 1984, p. 1083)

Tuttavia Mary Sue Hubbard fu scorretta nell'affermare che durante le sue conferenze Hubbard non avesse mai sostenuto di essere un fisico nucleare. In A Postulate Out Of A Golden Age (6 dic. 1956) parlò infatti dei tentativi del governo americano di reclutarlo in un progetto di ricerca, tentativi che furono «la prima e unica volta in cui il governo mi offrì un incarico come fisico nucleare». In Dianetics: The Modern Miracle (6 feb. 1952) Hubbard affermò che «guarda caso sono un fisico nucleare, non uno psichiatra o un medico». Parimenti nel HCO Bulletin del 26 maggio 1959, Man Who Invented Scientology, scrisse che Scientology:
è fondata sull'opera di un solo uomo, L. Ron Hubbard, ingegnere, esploratore, fisico nucleare e scrittore.
In una delle conferenze del "Congresso Anti-Radiazioni" di Washington, March of the Atom (8 ott. 1956), Hubbard dice:
… poiché mi sono formato nel campo della fisica atomica - che tra l'altro non significa nulla… non avrei dovuto essere lì, io ero uno scrittore ma dovetti andare a scuola come chiunque altro. Dissero che dovevo prendere un pezzo di carta e lo presi, ma non con molta convinzione… per un giovanotto come me fu davvero duro assorbirlo.
(L. Ron Hubbard, March of the Atom, conferenza del 8 ottobre 1956)
Questo forse spiega perché in seguito Hubbard dimostrò ciò che il radiologo australiano citato in precedenza descrisse come «il tipo di conoscenza che potrebbe avere un ragazzo che abbia letto Fisica Intermedia, ma che dimostra di avere numerosi malintesi e mancanza di comprensione sulla materia» (Rapporto Anderson, capitolo 7).

In gioventù Hubbard si era realmente iscritto ad un corso introduttivo chiamato "Fisica Nucleare e Atomica" della George Washington University. All'epoca però non era ancora uno scrittore, e si suppone che avesse davvero dovuto seguire quel corso. Era infatti iscritto alla facoltà di ingegneria civile, materia in cui una conoscenza basilare della fisica è sicuramente utile. Hubbard sostenne poi - in modo piuttosto improbabile - di essere stato «uno degli studenti del primo corso di fisica nucleare… che sia mai stato tenuto alla George Washington University»;

I fisici nucleari degli anni '30 venivano chiamati "i ragazzi di Buck Rogers" … Come in seguito hanno fatto moltissimi altri fisici, anche io per anni ho scritto fantascienza, e questo fu il solo uso remunerativo che feci di questa materia.
(L. Ron Hubbard, Radiation and the Scientologist, conferenza del 13 aprile 1957)
Disse di essere elencato nei "registri" come «quel tizio, Hubbard - il fisico nucleare» e che durante la guerra aveva ricevuto pressioni dal governo degli Stati Uniti per «costruire bombe che ammazzassero uomini, donne e bambini e distruggessero città». Dichiarò tuttavia di aver rifiutato con le seguenti parole: «potrei uccidere un uomo in uno scontro alla pari (e ne ho uccisi molti al culmine della battaglia), ma quando si tratta di assassinare donne e bambini e distruggere la razza umana farete meglio a trovarvi qualcun altro». Di qui la sua carriera come scrittore piuttosto che come ricercatore nel campo delle armi nucleari. Però non è del tutto chiaro in che modo la conoscenza di Hubbard della "fisica nucleare" sia stata usata per scrivere racconti pulp come "The Baron of Coyote River", "The Blow Torch Murder" o "Typewriter in the Sky". Questa domanda suscita ulteriori perplessità se si considera che dagli archivi della George Washington University risulta che Hubbard frequentò il corso per due soli semestri, ricevendo il voto F - il suo peggiore - e abbandonando gli studi universitari dopo appena due anni. Hubbard riconosce l'episodio in un'altra conferenza:
Ottenni i voti peggiori [del corso]. Solo una persona ebbe voti peggiori dei miei, e lui non aveva mai frequentato!
(L. Ron Hubbard, Radiation and the Scientologist, conferenza del 13 aprile 1957)


Molecole ancheggianti e radiazioni estinte

Evidentemente i fallimenti accademici non dissuasero L. Ron Hubbard dal mantenere l'attenzione sulla fisica nucleare. Nel 1957 disse che mentre si trovava alla George Washington University aveva cercato di «definire la più piccola particella o lunghezza d'onda di energia di questo universo… come materia su cui basare la mia tesi» e, per qualche inesplicabile motivo, «avevo improvvisamente realizzato che avrei probabilmente trovato quella minuscola particella nella mente umana». Durante tutta la Seconda Guerra Mondiale la sua «attenzione rimase su questo progetto di ricerca», il quale si realizzò con la fondazione di Scientology. Alla metà degli anni '50 Hubbard rivolse la sua attenzione ad un argomento che all'epoca preoccupava molto - i test delle armi nucleari e i loro effetti sulla salute della popolazione. Le sue prime conferenze sul soggetto, nel 1956, furono in qualche modo tetre:

È evidente che in questo momento si sa molto poco sulle radiazioni, sugli esperimenti e sugli effetti immediati delle radiazioni sulla salute della Terra… i test di intelligenza esistenti e i punteggi professionali e via dicendo fatti sugli individui in Scientology dicono che stiamo veramente trattando con gli strati più alti dell'intellighenzia mondiale… gli scientologist rappresentato la fascia più alta. E se noi non sappiamo nulla sulle radiazioni, se noi in generale, come scientologist, non siamo informati in materia, allora non credo ci sia qualcuno nell'ufficio del Cancelliere dello Scacchiere che ne sappia qualcosa. Non pensate che l'ambasciatore a Ceylon ne sappia qualcosa. Siamo davanti a qualcosa di veramente spaventoso.
(L. Ron Hubbard, March of the Atom, conferenza dell'8 ottobre 1956)
Non è molto chiaro il motivo per cui i funzionari del ministero delle finanze britannico [Cancelliere dello Scacchiere - NdT] o l'ambasciatore a Ceylon avrebbero dovuto essere esperti di radiazioni. In quell'epoca, però, gli effetti delle radiazioni atomiche erano ben noti: gli esperimenti in atmosfera erano appena stati sospesi dopo aver scoperto che in soli 10 anni, a livello mondiale, gli oltre 1000 test in atmosfera condotti da USA e URSS avevano fatto salire in modo significativo il livello di radiazioni di background. Gli sfortunati abitanti di Hiroshima e Nagasaki si erano poi ritrovati loro malgrado oggetto di approfondita ricerca da parte degli scienziati americani impegnati nello studio degli effetti a lungo termine dell'esposizione a radiazioni. Anche gli Alti Comandi statunitense e sovietico avevano indagato su tali effetti, facendo semplicemente - seppur brutalmente - detonare bombe atomiche in prossimità delle truppe. Erano stati raccolti dati di valore, ma alla fine migliaia di soldati erano morti per cancro indotto da radiazioni.

Questi sforzi vennero intrapresi nella convinzione dell'imminenza di una guerra nucleare. Qualsiasi mezzo e sistema protettivo, o che dimostrasse la vulnerabilità del corpo umano al fallout radioattivo, avrebbe avuto grande importanza per la sopravvivenza delle truppe a questa arma di distruzione di massa. Ma non fu scoperta difesa: ben presto Stati Uniti e Unione Sovietica si resero conto che una guerra nucleare avrebbe significato lo sterminio per entrambi. Da qui lo sviluppo della dottrina del Mutually Assured Destruction [Distruzione reciproca assicurata] - adeguatamente abbreviata in MAD [pazzo] - a cui molti oggigiorno attribuiscono il merito di aver dissuaso politici aggressivi di entrambe le fazioni dal "premere il bottone".

Hubbard comunque sostenne di aver avuto intuizioni rivoluzionarie per risolvere il problema delle radiazioni. Nel corso dello sviluppo di Scientology aveva «investigato approfonditamente» la fisica atomica e nucleare facendo notevoli scoperte come la definizione della lunghezza d'onda dell'estetica, del pensiero analitico, dell'emozione, di bellezza e bruttezza, e la formula per la fonte dell'energia vitale. Aveva anche scoperto che i preclear di Scientology avevano difficoltà a tenere in mano le lattine dell'E-Meter a causa «di tutte quelle molecole che vi si dimenano dentro», e che gli oggetti solidi come i muri sono fatti di «piccoli universi di un tipo o dell'altro, in costante movimento… ma non hanno alcuna massa» (forse i suoi muri erano fatti di neutrini?). Il corso di fenomeni atomici e nucleari seguito all'università gli aveva insegnato che «l'intero soggetto della fisica è una bugia. Vi dice che - è tutta conservazione di energia e questo tipo di cose». Il solo fatto preciso in tema di fissione atomica scoperto da qualcun altro che non fosse lui pare sia stato che «se mettere insieme un bel po' di plutonio… esplode». Hubbard era chiaramente convinto che le migliaia di scienziati profumatamente pagati al lavoro per le potenze nucleari ne sapessero in realtà poco o nulla:

Non mi interessa quali siano le loro teorie. Si ingarbuglieranno in queste teorie e le cambieranno tutti i mesi - non esiste nessuno così alla deriva come chi partecipa a questi progetti di energia atomica… Chi si impegna nello studio [della fisica nucleare] è, devo dire - sono molto pochi quelli con una formazione approfondita in fenomeni molecolari e atomici. Vedete, non c'è molta gente formata in fenomeni molecolari e atomici - nel 1933 ce ne saranno stati in giro forse tre o quattrocento.
(L. Ron Hubbard, March of the Atom, conferenza dell'8 ottobre 1956(
Hubbard fu comunque abbastanza onesto da ammettere che «pochissimi, forse nessuno me compreso, sa un accidente di tutto questo».
Il fatto comunque non gli impedì di fare una "scoperta" notevole: nel corso di una ricerca condotta nella primavera del 1956 aveva infatti scoperto che: «il corpo umano è allergico a questa cosa chiamata radiazione nucleare» ed è circondato da «creste elettroniche fisse costruite attorno a radiazioni esaurite». Diceva che la radiazione è:

una particella emanata da un'esplosione, o una particella emanata dal radio o dall'uranio… se c'è una grossa esplosione avrete un sacco di particelle emanate che continuano ad emanare. Quando avete un piccolo deposito di uranio esso naturalmente emanerà particelle, ma dovete esserci vicino, e loro hanno la tendenza ad affievolirsi.
(L. Ron Hubbard, March of the Atom, conferenza dell'8 ottobre 1956)

Hubbard sembrava piuttosto indeciso sulla natura delle radiazioni. Sei mesi dopo sostenne che:
Le radiazioni sono sia particelle che lunghezze d'onda - queste cose diventano capricci o mode… un giorno tutti dicono che si tratta di lunghezze d'onda e il giorno dopo dicono che sono particelle. Va avanti così fin dal 1932.
(L. Ron Hubbard, Radiation and the Scientologist, conferenza del 13 aprile 1957)
Incidentalmente (?) il 1932 fu anche l'anno in cui Hubbard abbandonò la George Washington University e mise termine al suo coinvolgimento con il mondo accademico.

In realtà la radiazione atomica è una miscela di particelle irradiate (come i raggi alfa - nuclei caricati - e raggi beta - elettroni) e radiazione elettromagnetica - raggi gamma, raggi ultravioletti, raggi infrarossi, microonde e, naturalmente, luce visibile. La durata dell'emissione radiante è precisamente il contrario di quanto afferma Hubbard: è abbastanza sicuro visitare il sito in cui fu esplosa la prima bomba atomica nel 1945, ma è meglio non trascorrere nemmeno un minuto vicino al nocciolo non protetto di un reattore atomico, nemmeno dopo 10.000 anni. Forse ciò che Hubbard stava cercando di dire - ma la mancanza di conoscenza lo frustrava - è che le esplosioni atomiche producono moltissima energia, radiazioni profondamente penetranti soprattutto sotto forma di raggi elettromagnetici.

Cruciale alle teorie hubbardiane è l'idea che le radiazioni abbiano un effetto cumulativo:

Oggi buttiamo un po' di raggi addosso a qualcuno, e domani gliene buttiamo addosso un altro po' … e tutt'a un tratto quello muore - come se gli si fosse sparato addosso. In altre parole l'effetto delle radiazioni è cumulativo… con i gamma… vi prendete 300 Roentgen e poi altri 300 e non importa se li prendete dopo tre giorni o dopo un anno - si accumulano!
(L. Ron Hubbard, Radiation and the Scientologist, conferenza del 13 aprile 1957)
Hubbard evidentemente non era al corrente della grande quantità di evidenze mediche che suggeriscono il contrario. All'epoca era infatti ben noto (a seguito degli studi effettuati sui sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki) che gli effetti biologici di una forte dose di radiazioni ricevuta rapidamente differiscono di molto dalla stessa dose ricevuta lentamente. L'esposizione protratta è meglio tollerata perché alcuni dei danni vengono riparati mentre l'esposizione continua, anche se la dose totale è relativamente alta. Un buon esempio attuale sono le persone (che ora ammontano a diverse migliaia) tornate a vivere nella cosiddetta "zona morta" circostante la centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina; sebbene quelle persone siano esposte a radiazioni costanti di livello da medio ad alto, gli effetti collaterali vengono smorzati dalla durata dell'esposizione. Una dose analoga ricevuta nell'arco di poche ore o pochi minuti sarebbe letale.

Tuttavia Hubbard non sembrò essersi reso conto che i raggi gamma non consistono di particelle, e alluse a "gamma" che vagano per l'atmosfera per lunghi periodi. Poiché viaggiano alla velocità della luce, i raggi gamma non potrebbero "vagare" troppo a lungo. Hubbard poi si contraddice piuttosto velocemente insistendo nel dire che i raggi gamma dopo tutto «non si fissano nel corpo» (allora come fanno ad accumularsi?):

Sapete, [le radiazioni] ammazzano l'uomo, lo ammazzano stecchito ma possono attraversare un muro spesso cinque metri! Un raggio gamma attraversa un muro molto facilmente. Come può danneggiare un corpo? Nessuno saprà dirvelo. Un muro non ferma un raggio gamma, ma un corpo lo fa. E arriviamo alla domanda medica numero uno. I raggi gamma attraversano le pareti ma non attraversano i corpi… fortunatamente posso dirvi che invece succede. Resistenza! Il muro non oppone resistenza, il corpo sì. I raggi gamma non si fissano realmente nel corpo. Lo attraversano, ma il loro passaggio crea qualche tipo di sensazione che, quanto troppo ricorrente, riceve resistenza da parte delle cellule del corpo.
(L. Ron Hubbard, Radiation and the Scientologist, conferenza del 13 aprile 1957)
penetrazione dei diversi tipi di radiazione

Questa particolare affermazione - cioè che le radiazioni attraversano un muro spesso 5 metri ma non il corpo umano - è tendenziosa anche per Hubbard. Il diagramma qui a fianco mostra la reale portata della penetrazione della materia dei diversi tipi di radiazione. Il radiologo che nel 1965 testimoniò alla Commissione di Inchiesta su Scientology nello stato di Victoria, Australia, dichiarò che l'affermazione di Hubbard era «una negazione totale delle verità fisiche, e un errore scientifico fondamentale che potrebbe avere conseguenze disastrose in questa comunità se non vi si opponesse resistenza… una frase del genere dimostra una profondissima e totale ignoranza in fatto di fisica, scienza nucleare e medicina». È difficile non essere d'accordo con il verdetto del radiologo. Secondo Hubbard a che scopo si costruirebbero muri spessi cinque metri attorno ad un reattore nucleare, se non per proteggersi dalle radiazioni? Vale la pena notare che, a dispetto dell'estrema assurdità di questa affermazione, essa continua ad essere riportata nelle edizioni più recenti di Tutto sulle Radiazioni [2].

Come si propagano le radiazioni? Hubbard a questo proposito fu vago. Propose tre meccanismi. Il primo è l'esposizione diretta, attraverso il contatto reale con materiale radioattivo o l'esposizione ad una esplosione nucleare. E questo, almeno, è comprovato. Il secondo è attraverso la ionosfera, che emetterebbe lampi radioattivi durante le esplosioni sperimentali di ordigni nucleari:

La bomba esplode in Australia e una sfera a 360 gradi di ionosfera (che è lì sopra, non troppo lontano dalle nostre teste, appena poche miglia da noi) lampeggia. In altre parole, il flash è in Australia, la ionosfera lampeggia. E ci si prende un colpo secondario dalla ionosfera, proprio come se fossimo stati vicini alla bomba, vedete?
(L. Ron Hubbard, The Scale of Havingness, conferenza del 29 novembre 1959)
Questa informazione viene data senza citare alcuna fonte, ma qualche tempo dopo Hubbard disse di essere stato sulla Cintura Radiante di Van Allen, a circa 100 miglia dalla superficie terrestre. Il terzo tipo di esposizione avviene attraverso le "onde radioattive del suolo":
Anche Nikolai Tesla fece certi esperimenti di onda del suolo che dimostrano che le onde radio, le onde FM, qualsiasi tipo di onda che poté isolare a quel tempo, viaggerà sulla superficie del suolo con la stessa facilità con cui viaggerebbe nell'aria. In realtà l'aria è un conduttore abbastanza buono…

Così forse esplode una bomba laggiù in Australia e voi ricevete un flash momentaneo su tutta la Terra, vedete? Una cosa come quella potrebbe funzionare da conduttore. Ma questo non è stato studiato.
(L. Ron Hubbard, The Scale of Havingness, conferenza del 29 novembre 1959)

Inutile dire che la "scoperta" di Hubbard non è ancora stata studiata.

A parte le radiazioni prodotte durante gli esperimenti nucleari, le radiazioni sono evidentemente presenti in molti ambienti. I radiofili resteranno sorpresi nell'apprendere che un colpevole di rilievo è il televisore domestico:

Ora, tutta l'America siede davanti al televisore e quei televisori essudano, mi dispiace dirlo, una considerevole quantità di materiale radioattivo. Non è grossa, sapete, ma grossa abbastanza che chi ha preso l'abitudine di guardare la TV … riceve le radiazioni della TV.
(L. Ron Hubbard, The Scale of Havingness, conferenza del 29 novembre 1959)
Ci si chiede a che tipo di essudazione radioattiva si riferisse Hubbard. Forse le TV degli anni '50 sgocciolavano plutonio sulla moquette?

Un altro importante colpevole è il sole, che sarebbe una "palla di radiazioni". Ma quando descrive il funzionamento del sole Hubbard sembra completamente fuori strada:

Nei miei libri di fisica di base, giusto per mostrarvi come le opinioni cambiano, quando ero alla scuola superiore usavano insegnare che il sole bruciava idrogeno. C'era un rifornimento inesauribile di idrogeno e calcolavano la lunghezza della vita del sole sull'idrogeno, e questo era molto, molto, molto bello, ma non funzionava. Perché se così fosse giorno dopo giorno vi sarebbero differenze di temperatura nel sole perché la combustione esaurirebbe l'idrogeno. Ma questo non è successo così alla fine la teoria è stata abbandonata e alla fine hanno ammesso di non sapere perché il sole continuava a bruciare. È stato solo quando la fisica nucleare è diventata dominante nel pensiero umano che hanno spiegato la luce del sole, e la luce del sole è determinata da una fissione continua, su una sfera chiamata sole.
[L. Ron Hubbard, Radiation and Scientology, conferenza del 13 aprile 1957]
La trascrizione di questa conferenza inserita nel libro Tutto sulle Radiazioni fa invece riferimento ad una "fusione continua" di idrogeno - spiegazione corretta e già nota all'epoca di questa conferenza [3]. Si trattò unicamente di un lapsus? No di certo: Hubbard fece riferimento alla fissione anche in altre conferenze, tra cui questa di due anni più tardi:
Succede che il sole è una fissione. Ecco perché continua ad emettere luce. È una questione di fissione. E se è una questione di fissione, allora avremo alcuni sottoprodotti della fissione, ed essi causano le scottature da sole.
(L. Ron Hubbard, The Scale of Havingness, conferenza del 29 novembre 1959)
Non meno di quattro reiterazioni che il sole brucerebbe a causa della fissione! Nel 1957 la fusione nucleare non era una teoria strana, nuova o esotica. Le prime reazioni a fusione risalgono agli anni '30 nei primi ciclotroni, inventati dal fisico americano Ernest Lawrence. Hubbard l'avrebbe scoperto con la semplice consultazione di un'enciclopedia (anche se avrebbe già dovuto saperlo. Non era forse uno dei "Ragazzi di Buck Rogers"?) La correzione apportata alla trascrizione della conferenza Radiation and Scientology è stata chiaramente fatta dalla chiesa che, imbarazzata dall'ignoranza di Hubbard, ha cercato di coprirlo. Hubbard era notoriamente molto sciatto nel correggere i suoi errori fattuali: a riprova ne sono le allusioni all'inesistente Uomo di Piltdown fatte in Storia dell'Uomo, rimaste inalterate anche dopo la scoperta che il Piltdown era in realtà una "bufala".

I commenti di Hubbard sulla bomba atomica - lo spauracchio dell'epoca - sono involontariamente esilaranti. Ad esempio, questa è la descrizione del modo in cui funziona la bomba:

Vi sono un'infinità di dati interessanti sull'argomento, come ad esempio quello che prendendo e raffinando dell'uranio se ne ottiene un elemento instabile conosciuto come plutonio. Se una quantità sufficiente di plutonio urta con un'altra quantità di plutonio, esplode, si liberano dei raggi gamma, altri elementi ne vengono influenzati e via così. Il plutonio è un elemento instabile. Viene prodotto artificialmente proprio perché è instabile.

Il modo in cui si costruisce una bomba atomica è di notevole interesse. Mettiamo ad esempio un pezzo di plutonio in cima a un'asta e un altro pezzo di plutonio all'altro capo dell'asta. Fissiamoli in modo tale che il pezzo di plutonio in fondo possa scivolare fino a sbattere contro il pezzo di plutonio in cima e poi buttiamo l'asta in aria. Quando il pezzo in alto tocca terra l'altro gli sbatte addosso ed esplode. E questa è una bomba! Quando esplode libera un'enorme quantità di raggi gamma e molti altri elementi ancora, troppo lunghi da elencare.
(L. Ron Hubbard, Radiation and the Scientologist, conferenza del 13 aprile 1957)

bomba atomica 'gun type'

Sembra che Hubbard avesse in mente il tipo di bomba atomica usata ad Hiroshima ("gun-type"). Il diagramma qui a fianco mostra il suo funzionamento (utilizza uranio, non plutonio). Un piccolo cuneo di uranio viene innescato da una quantità maggiore; al momento dell'impatto si forma una massa critica e l'uranio fissa. Viene rilasciata una imponente quantità di energia - fino all'equivalente di diverse decine di migliaia di tonnellate di tritolo. Le bombe di questo tipo sono ancora in uso, sebbene nei modelli moderni il rivestimento stesso sia in uranio, al fine di alleggerire l'arma. L'altro tipo di bomba a fissione (usato a Nakasaki) utilizza una sfera di esplosivo attorno ad una quantità di uranio o, più normalmente, di plutonio, al fine di far implodere il materiale fissile fino ad una massa critica e dare il via ad una reazione a catena. Inutile dire che nessuno dei due modelli utilizza "aste" che vengono "lanciate".

La descrizione che Hubbard fece delle bombe a fusione è ugualmente confusa:

[il plutonio] fa esplodere altre cose. Quindi il plutonio può essere inserito in altri elementi e si ottengono cose tipo la fusione. È semplicemente una bomba atomica. La bomba H - non so perché improvvisamente hanno iniziato a chiamarla bomba H - fondamentalmente si tratta di un'altra serie di elementi innescati dall'esplosione originale del plutonio… sono sufficienti quantità piccolissime [di plutonio], e questo è tutto.
(L. Ron Hubbard, Radiation and the Scientologist, conferenza del 13 aprile 1957)
Forse viene chiamata bomba H perché esplode isotopi dell'idrogeno? Le bombe a fusione - almeno quelle in uso negli anni '50 - dipendono da una grossa bomba a fissione che innesca la fusione di deuterio e tritio (i sopra citati isotopi dell'idrogeno). L'esplosione che ne consegue può equivalere fino a 50 milioni di tonnellate di tritolo. Il fallout così prodotto è considerevole - a parte i residui della bomba a fissione originale; l'involucro delle bombe a fusione degli anni '50 era fatto di uranio per provocare ulteriori esplosioni a fissione secondarie, aumentando perciò la potenza generale dell'ordigno. Inutile dire che il dispositivo contiene ben oltre "piccolissime quantità" (pochi grammi?) di materiale fissile; parlare di diversi chili sarebbe più accurato.


Effetti medici delle radiazioni

Quali sono le implicazioni delle radiazioni sulle persone? La "ricerca" di Hubbard ha rivelato gli effetti degli isotopi radioattivi come lo stronzio 90:

Bene, ora lo stronzio 90 può o non può fare qualcosa, salvo informare le cellule ossee: "questa è la fine della strada, fratello, perché su questo pianeta qualcuno ha inventato e sta usando le radiazioni". Estendete quindi il messaggio al resto del corpo: "Sono state inventate le radiazioni. Esistono. Questa è la fine della linea genetica. Siete al capolinea, scendete oppure continuate in qualche forma selvaggia e particolare che sperimenteremo per andare avanti, il che è impossibile".

Bene, e questo è il cancro. È solo questo. Non è una malattia strana. È lo sforzo che alcune cellule fanno di non arrendersi, e di scendere e creare in qualche modo da sole un modello, una forma, un tipo… Le mutazioni di seconda dinamica, la nascita di animali strani invece che di bambini è naturalmente solo l'effetto totale del corpo stesso che vuole creare qualcosa che possa sopravvivere nonostante le radiazioni. Ed evidentemente è ciò che le mutazioni sono, è solo questo.
(L. Ron Hubbard, The Scale of Havingness, conferenza del 29 novembre 1959)

Non ci spiega il modo in cui qualcuno potrebbe "inventare" le radiazioni - un fenomeno naturale. Ad esempio, chi ha "inventato" le radiazioni solari?

Hubbard sbaglia anche sui motivi per cui l'esposizione a radiazioni provoca mutazioni e danni cellulari. Poiché le radiazioni penetrano nella materia, la loro energia viene trasferita alla materia formando ioni e radicali liberi fortemente reattivi. Questi, a loro volta, decompongono i legami chimici e causano altre forme di danno molecolare. Gli effetti sono altamente visibili nel tessuto vivo, con la divisione cellulare inibita, danni cromosomici e genetici e diverse altre forme di lesioni conseguenti al danno molecolare subito dalle stesse cellule. Particolarmente critico è il danno provocato al DNA di una cellula - una dose di raggi X sufficiente ad uccidere una cellula produce decine di rotture nel filamento ed altre mutazioni del DNA. Poiché il DNA di fatto regola lo sviluppo della cellula, questo tipo di danno fa impazzire il processo di crescita della cellula stessa - proprio come un file corrotto di un computer provoca una schermata piena di spazzatura - e perciò causa spesso il cancro. Hubbard non poteva certo dire che alla fine degli anni '50 queste cose erano ignote. Gli esperimenti radianti sui moscerini della frutta sono iniziati nel 1927, e il DNA è stato scoperto nel 1953. Hubbard non sembrava molto informato in materia, ma la liquidò con la frase:

gli aspetti genetici delle radiazioni… sono di importanza minima e senza eccessivo rilievo.
(L. Ron Hubbard, The Control of Hysteria, conferenza del 15 aprile 1957)
Stranamente in tema di cancro Hubbard si contraddisse in fretta, addossandone la colpa ai bambini:
Il cancro non è provocato - non lo è mai stato e mai lo sarà… richiede sempre un turbamento di seconda dinamica o sessuale come la perdita di un bambino o qualche altro meccanismo che determina una condizione nota come cancro. Questo è l'inizio del cancro. Ho esaminato troppi casi per non avere riconosciuto questa cosa, perché è presente in ogni singolo caso esaminato che avesse il cancro - una curva davvero selvaggia sulla seconda dinamica. E dove abbiamo aiutato un caso affetto di cancro abbiamo trattato queste cose con un procedimento tipo far fuori bambini, accettare bambini, e facendo fare mock up di bambini e gettandoli via, facendo questo tipo di cose, e abbiamo avuto un considerevole cambiamento nella condizione del caso. Tuttavia una persona può arrivare al punto da poter essere a malapena sottoposta a procedimenti, o non esserlo per nulla, e se questo è il caso, allora il cancro ha il sopravvento.
(L. Ron Hubbard, The Scale of Havingness, conferenza del 29 novembre 1959)
Purtroppo il "baby processing" è stato occasionalmente usato da scientologist affetti da cancro che lo hanno preferito al trattamento medico. Il Rapporto Anderson sottolineò un caso occorso nel 1959-60 in cui uno scientologist venne sottoposto a 200 ore di auditing al fine di rimuovere un cancro allo stomaco di cui soffriva, utilizzando comandi del tipo "a quale stomaco potresti stare di fronte?", "a quale stomaco non potresti invece stare di fronte?", "Pensa a uno stomaco a cui potresti stare di fronte, pensa a uno stomaco a cui non potresti invece stare di fronte", "di quale parte di uno stomaco potresti essere responsabile?". Inutile dire che l'uomo morì nel giro di poche settimane dopo aver iniziato il corso.

Ciononostante Hubbard perseverò con gli sforzi indirizzati ai problemi derivanti dall'esposizione a radiazioni. Risultò che Scientology forniva l'unico sistema di cura sicuro contro i loro effetti collaterali:

Possiamo prendere un'ustione che risulterebbe fatale nel giro di 40 giorni, e curarla. Il processing standard, di routine, lo fa. Un'ustione che normalmente porterebbe alla morte in 40 giorni. Questo so che possiamo farlo. 20 giorni no, non credo che ancora possiamo farlo. Vale a dire, un'ustione che sarebbe fatale in 20 giorni non possiamo farla. Non ancora!
(L. Ron Hubbard, March of the Atom, conferenza dell'8 ottobre 1956)
Nello spiegare gli effetti medici delle radiazioni Hubbard incorre in errori biologici fondamentali. In Radiation and Scientology ci spiega che molte malattie sono provocate dai rimedi del passato che «si sono accumulati sulla linea genetica» e causano i problemi stessi che si presumeva dovessero curare. L'alcolismo ne è un esempio primario:
Una volta l'alcool era la più gran medicina che l'uomo avesse. Era una medicina meravigliosa… Ma c'è qualcosa qui che non torna. Oggi l'alcool debilita. Non è una stranezza? Evidentemente si è accumulato in tal grado sulla linea genetica da produrre oggi le malattie contro le quali una volta veniva usato come rimedio. Ogni volta che uno si stancava, faceva una bevuta. La linea genetica … accumula queste cose… l'esperienza genetica di una generazione può accumularsi fino a manifestarsi in altre generazioni. Darwin ha scoperto che trasferendo dei cavalli nelle zone alte del Medio Oriente si aveva in una stagione o due un allungamento del pelo. Ma una volta riportati nella parte calda del paese non si liberavano dell'eccesso di criniera per almeno quattro generazioni.
(L. Ron Hubbard, Radiation and Scientology, conferenza del 13 aprile 1957)
Il che è profondamente ironico: Hubbard non si sta rifacendo alle idee di Darwin (che derideva come iniziatore della teoria del "Uomo dal Fango") ma a quelle di Trofim Lysenko, il biologo sovietico e amico intimo di Stalin le cui assurde teorie ritardarono di decenni la biologia sovietica. Lysenko credeva che le caratteristiche acquisite da una generazione di organismi passassero alle generazioni successive. Piante di grano coltivate nell'ambiente giusto, ad esempio, avrebbero prodotto semi di segale - il che equivale a dire che cani allevati nell'ambiente giusto produrrebbero cuccioli di volpe. Sfortunatamente tra il 1935 e il 1965 queste idee assurde divennero dogmi di stato. I biologi darwniniani vennero spediti nei gulag o giustiziati per "darwinismo borghese"; la pseudoscienza lisenkiana dettava legge. Nell'uso che Hubbard fa del lisenkismo è riscontrabile perciò una doppia ironia: uno pseudoscienziato cita involontariamente un altro pseudoscienziato, e Hubbard, ferocemente anticomunista, onora inconsapevolmente il biologo preferito di Stalin.

Oltre che all'alcol Hubbard applicò le idee lisenkiane anche alle radiazioni:

Le radiazioni potrebbero essere state usate [in un qualche momento del passato] come cura. E basandoci sul principio che a lungo andare la cura diventa malattia, e alla fine restimola la malattia che si supponeva dovesse curare, sono sicuro che in qualche punto della linea genetica le radiazioni sono state usate per il mal di stomaco, per i disturbi della pelle - avete afferrato l'idea? E, statene certi, sono state usate, sono usate anche oggi… abbiamo anche avuto i raggi X. I raggi X, strano a dirsi, sono stati usati per curare il cancro…Come cura per il cancro? È molto interessante - devono essere stati di moda per un po' di tempo per l'eccellente ragione che i raggi X provocano il cancro.
(L. Ron Hubbard, Radiation and Scientology, conferenza del 13 aprile 1957)
Secondo Hubbard i danni provocati dalle radiazioni sono in realtà causati dalla preoccupazione indotta nella persona, e non dalle radiazioni medesime:
Si pensa alle radiazioni… come a qualcosa di preoccupante. E quando una persona si trova in un buono stato generale di salute allora questa preoccupazione non è in grado di deprimerla fino a renderla cagionevole… una persona in condizioni fisiche eccellenti non soffre in modo particolare gli effetti delle radiazioni.
(L. Ron Hubbard, Radiation and Scientology, conferenza del 13 aprile 1957)
Evidentemente Hubbard era dell'idea che pochissime persone si trovassero in una "eccellente condizione fisica", perché:
Credo che continueranno a testare [la fissione atomica] fino al punto in cui tutti saranno talmente malati che la società avrà perso gran parte della sua abilità.
(L. Ron Hubbard, Radiation and the Scientologist, conferenza del 13 aprile 1957)
In Tutto sulle Radiazioni questo passaggio è stato modificato in "al punto in cui tutti saranno così preoccupati che la società…"; nel libro non si cita più la malattia sebbene essa giochi un ruolo primario nelle conferenze.

Hubbard concluse che:

Il peggior pericolo delle radiazioni non sono le invisibili particelle che vagano nell'aria, ma l'isteria provocata dalla propaganda, l'equivoco e la minaccia che l'accompagna. Quell'isteria è la vera minaccia, non le particelle.
(L. Ron Hubbard, Radiation and the Scientologist, conferenza del 13 aprile 1957)
L'edizione attuale di Tutto sulle Radiazioni è stata corretta declassandolo a primo pericolo [4].


Come rendere resistente il corpo

Hubbard sosteneva di aver scoperto due metodi che, combinati assieme, avrebbero «reso resistente il corpo» alle radiazioni. Uno, come si può ben immaginare, è l'auditing di Scientology (processing):

Abbiamo già dati di sufficiente importanza ed attendibilità per dimostrare che lo scientologist, tramite processing e dando processing agli altri, può annullare con estrema facilità una cosa di importanza relativa come un'atmosfera inquinata [dalle radiazioni].
(L. Ron Hubbard, Radiation and Scientology, conferenza del 13 aprile 1957)
Dopo le parole "atmosfera inquinata" l'edizione del 1989 di Tutto sulle Radiazioni aggiunge: «poiché molti di questi pericoli sono di natura mentale e spirituale» [5]. Forse è vero. Ma nelle sue conferenze Hubbard parla specificamente e primariamente degli effetti fisici delle radiazioni, senza fare le precisazioni che Tutto sulle Radiazioni pretenderebbe di sottolineare.

Senza grosse sorprese il primo metodo anti-radiazioni è l'auditing di Scientology. Hubbard dice che possono essere vinte facendo in modo che la persona «stia di fronte a qualcosa di importanza paragonabile». Tuttavia il libro aggiunge una frase significativa, assente nella trascrizione della conferenza originale Radiation and Scientology:

Niente di tutto questo, comunque, annulla il reale pericolo fisico delle radiazioni che di fatto provocano un deterioramento fisico [6].
(All About Radiation, ed. 1989, p. 131)
Ciononostante nel capitolo immediatamente successivo del libro e (più fermamente) nel nastro, Hubbard spiega che in certe circostanze le radiazioni non provocano danni. Esse vengono evidentemente usate come "meccanismo di controllo" per dire che «[la gente] non deve usare le radiazioni per la guerra, e deve obbedire ai paesi che le possiedono» (poiché fino a quel punto del nastro Hubbard parla principalmente di persone che soffrono di scottature da sole, questa frase risulta piuttosto confusa. Forse il sole non splende mai sui "paesi che non possiedono radiazioni"?). Ma naturalmente la gente resiste alle radiazioni usate come sistema di controllo - sebbene non venga mai spiegato in che modo esse siano utilizzate in quel senso. Come conseguenza, «quando le radiazioni vengono usate come metodo di controllo la gente resiste e ha scottature - e solo allora le radiazioni provocano bruciature» (sottolineatura aggiunta). In altre parole, se una persona non oppone resistenza le radiazioni non potranno danneggiarla: dovrà perciò sottoporsi a processing per non opporre alcuna resistenza e apprendere come "stavi di fronte". Hubbard,L'altro metodo per combattere gli effetti avversi è con l'uso di «diversi preparati che prevengono le radiazioni» [sic]. Un particolare "aiuto chimico" :
sembra fare cose parecchio fantastiche che aprono futuri campi di ricerca nella direzione in cui l'Uomo può vincere [le radiazioni] biochimicamente… questa roba è il Dianazene… abbiamo questo fattore, questo aiuto biochimico davvero buono, che offre davvero molte speranze e abbiamo… ad un livello davvero elevato, schiacciato questa bestia chiamata fisica nucleare e radiazioni. Alcune persone, noi ad esempio - l'unico gruppo sulla terra che abbia mai fatto progressi in questa direzione - noi abbiamo di fatto schiacciato e messo la museruola alla grande quantità di distruttività esistente al giorno d'oggi nell'atmosfera terrestre.
(L. Ron Hubbard, Control, Communication and Havingness Part I, conferenza del 12 aprile 1957)
Il Dianazene è una miscela piuttosto rivoltante di grosse quantità di acido nicotinico (niacina), gluconato di ferro ed altre vitamine. I suoi ingredienti sono i seguenti:

Acido nicotinico 200 mg.
Gluconato di ferro 10 grani
Vitamina B1 (tiamina) 25 mg.
Vitamina B2 (riboflavina) 50 mg.
Vitamina C (acido ascorbico) 200/500 mg
Fosfato dicalcico da 15 a 20 grani

Esclusa la niacina gli altri ingredienti fanno parte di un composto messo a punto nel 1950-51 a cui fu dato il nome di GUK. Il fatto viene menzionato nel nastro ma non nella sua trascrizione - e forse non deve sorprendere poiché Hubbard lo descrisse accuratamente come «una cosa orribile… ciò che i soldati usavano per pulire le canne dei fucili». Davvero una bella raccomandazione! Il Dott. Joseph Winter, consulente medico della Dianetic Foundation originale, citò le dichiarazioni stravaganti e non dimostrate fatte da Hubbard sul GUK come uno dei motivi per cui, nel 1951, si dimise dalla Fondazione. Scrisse che si trattava di:

una miscela casuale di vitamine e acido glutammico assunta in dosi massicce nella convinzione che permettesse al paziente di "percorrere [audire] meglio". Non si fecero mai controlli adeguati sull'esperimento, e si trattò di un fallimento tanto triste quanto costoso.
(Dr. J.A. Winter, A Doctor's Report on Dianetics, 1951 [in italiano])
Hubbard evidentemente pensò che la miscela sarebbe potuta tornare buona, e infatti ne riprese l'utilizzo in Scientology. È interessante notare che, sebbene egli sostenga di stare soltanto «riferendo i risultati di esperimenti… non vi sto consigliando di fare nulla» - avvertenza riportata sulla confezione di Radiation and Your Survival - il GUK viene ancora prodotto e venduto da un'azienda collegata a Scientology. Per che cosa lo si usa?

Il motivo della reintroduzione di questa "orribile" miscela va evidentemente ricondotto alla niacina, che «restimola ed elimina le scottature solari». I nastri sulle Radiazioni vengono attualmente venduti su questa premessa. Hubbard infatti sostiene allegramente che:

Si dà il caso che sia la farmacopea inglese che quella americana contengano un dato errato. Ovverosia che l'acido nicotinico…provochi arrossamenti e che sia tossico in dosi elevate. Questo non è corretto… riaccende le condizioni provocate dalle radiazioni atomiche.
(L. Ron Hubbard, Radiation and Scientology, conferenza del 13 aprile 1957)
Tutto sulle Radiazioni (ed. 1989) riporta una nota a piè di pagina secondo cui «l'arrossamento deriva dal fatto che la scottatura solare è una radiazione, e sta venendo espulsa [eliminata]». Secondo Hubbard un'importante prova del fenomeno è che il rossore da niacina compare con la forma esatta della scottatura solare, ad esempio ricalcando le zone della pelle lasciate esposte dal costume da bagno. Racconti aneddotici di chi ha assunto il Dianazene suggeriscono che ciò potrebbe realmente accadere. Ma la teoria di Hubbard secondo cui le radiazioni sono trattenute e immagazzinate nell'organismo manca totalmente di evidenza medica. Non è forse più probabile che l'estensione dell'arrossamento sia influenzato dalle differenze di pigmentazione della pelle prodotte da un'abbronzatura irregolare?

Stranamente né sul libro né sui nastri risulta mai molto chiaro se Hubbard comprendesse che cosa è esattamente una scottatura solare. Altrove egli descrive le radiazioni atomiche come "raggi X" e "gamma", e parla dei loro effetti avversi. Poi dice che le scottature solari sono il risultato di un'esposizione alla radiazione atomica. Intende forse dire che le scottature sono provocate da raggi X e gamma? Pare proprio di sì, visto che non vengono mai citati i raggi ultravioletti (la vera causa) o le creme solari (la soluzione più efficace). C'è da pensare che se Hubbard conosceva il ruolo dei raggi UV lo dissimulava alla perfezione.

L'effetto finale dei metodi suggeriti è che:

Secondo esperimenti realmente condotti la reazione alle radiazioni in persone che hanno ricevuto processing di Scientology è molto più bassa rispetto a chi non l'ha ricevuto. Abbiamo condotto esperimenti in questo senso.
(L. Ron Hubbard, Radiation and Scientology, conferenza del 13 aprile 1957)
Ancora una volta il libro Tutto sulle Radiazioni aggiunge parole che Hubbard non ha mai detto, e che non risultano nelle trascrizioni delle conferenze:
Tuttavia bisogna sempre avere cura del corpo fisico e delle sue reazioni a livello biochimico.
(All About Radiation, ed. 1989, p. 134)
Hubbard ebbe un sacco di problemi per aver insistito, come fa nel nastro, che «[il Dianazene] Non è la migliore delle soluzioni. È una cura [7].». Nel 1963 tale affermazione indusse la Food and Drug Administration a perquisire la Chiesa di Scientology di Washington, DC e a confiscare E-Meter, flaconi di Dianazene e copie di Tutto sulle Radiazioni. Il 30 luglio 1971, infine, La Corte Distrettuale degli Stati Uniti del Distretto di Columbia sentenziò che Tutto sulle Radiazioni riportava «affermazioni scientifiche false e non qualificate… l'uso laico di tali scritti deve perciò essere condannato». Le edizioni moderne del libro sono più circospette e all'occorrenza modificano le affermazioni del fondatore: «Ma anche se non avessimo nient'altro a disposizione il Dianazene in senso limitato e specifico serve benissimo allo scopo» (enfasi aggiunta) [8]. Tuttavia sia il libro che il nastro affermano che il Dianazene «aumenta a vari livelli la resistenza di una persona alle radiazioni». Hubbard spiega anche che «Gli ho visto accendere ed eliminare un cancro incipiente della pelle» (Il libro modifica la frase in: «si è visto che eliminava ciò che pareva essere un cancro alla pelle» [9]), e come "prova" fornisce una "casistica":
Un uomo che non pareva particolarmente predisposto al cancro della pelle (aveva solo qualche verruca) prese il Dianazene. Tutta una guancia divenne una massa cancerosa. Continuò a prendere Dianazene e dopo un po' gli sparì tutto. Mi trovavo di fronte ad un potenziale caso di cancro che avrebbe potuto verificarsi.
(All About Radiation, ed. 1989, p. 137 [anche in ed. italiana 1979, p. 121])
Questa frase contiene diverse assurdità evidenti. Hubbard non sta parlando soltanto di un cancro non diagnosticato. Si noti che nella conferenza originale su nastro egli parla di un cancro incipiente - cioè qualcosa che non è ancora avvenuto. Sembra dire che il cancro è un problema che la gente ha in forma latente e che il Dianazene lo eradica in modo permanente. È vero che il patrimonio genetico può rendere alcune persone più predisposte allo sviluppo di un cancro, ma nella maggioranza dei casi ciò non significa che lo svilupperanno. E non esiste nemmeno alcuna evidenza oggettiva che il Dianazene abbia effetti benefici sull'organismo. Al contrario, secondo la legislazione inglese (Cancer Act, 1950) sostenere di poter curare il cancro è illegale.

Le descrizioni che Hubbard fa degli effetti collaterali del Dianazene suggeriscono che, nel complesso, si tratta di un composto più dannoso che utile. Non sorprende che tale descrizione non venga riportata nella trascrizione di Tutto sulle Radiazioni:

C'è un altro caso di una persona che aveva una lieve colite che gli dava fastidio di tanto in tanto. Dopo aver preso il Dianazene cominciò a sanguinare dall'intestino, si turbò molto, era disperato. Continuò a prendere questo preparato ed alla fine non aveva più la colite. Che cosa era successo? Era successo che un giorno avrebbe potuto ritrovarsi con un tipo di colite letale, quella emorragica - e noi l'abbiamo sistemato [10].
(L. Ron Hubbard, Radiation and Scientology, conferenza del 13 aprile 1957)
In seguito il problema delle radiazioni venne accantonato per diversi anni, ma all'inizio del 1977 Hubbard - la cui salute cominciava a cedere, rendendolo più ipocondriaco che mai - si innamorò di un progetto che battezzò "Programma di Purificazione". Esso viene definito come:
un programma sviluppato al fine di aiutare a rilasciare e liberare dal corpo i residui tossici accumulati che potrebbero essere presenti nei tessuti, e nello stesso tempo, a ricostruire i tessuti e le cellule danneggiate.
(L. Ron Hubbard, Mente Sana in Corpo Sano, ed [italiana] 1990, p. 23)
Nel libro Hubbard sottolinea con una certa ragionevolezza che l'inquinamento chimico dell'ambiente sta causando effetti deleteri sulla salute umana - fatto ormai assodato. Jim Dincalci, uno dei suoi aiutanti, aveva messo a punto un programma basato su esercizio fisico, dieta e vitamine studiato per eliminare le tossine dall'organismo. Ma come al solito Hubbard prese un'idea ragionevole e la estremizzò, convincendosi ben presto che il "Purif", nome con cui il programma sarebbe divenuto noto, poteva spazzar via le tossicodipendenze e l'avvelenamento da radiazioni. La "scoperta" chiave fu che l'organismo immagazzina in qualche modo le tossine, compresi LSD e gas radon, che vengono in seguito "restimolate" producendo una "personalità intorpidita" e una «evidente capacità ad apprendere o cambiare»:
L'LSD apparentemente rimane nell'organismo, dimorando nei tessuti - soprattutto in quelli grassi - ed è soggetto ad entrare in azione di nuovo dando alla persona imprevedibili "trip" anche anni dopo che la persona ha smesso di prenderlo…

Le radiazioni sono apparentemente molto solubili in acqua e possono anche essere asportate da essa. In base alle osservazioni dei ricercatori, è sufficiente portare una pompa dell'acqua all'esterno di un edificio o in una strada per eliminare le radiazioni da essi. Questo fattore è ben noto al personale addestrato alla protezione civile.
(L. Ron Hubbard, Mente Sana in Corpo Sano, ed [italiana] 1990, pagg. 25, 49)

Evidentemente, nei vent'anni intercorsi tra le conferenze sulle radiazioni tenute a Londra e la stesura di questo libro, Hubbard non aveva appreso niente di fisica o biochimica. L'LSD è molto idrosolubile e viene eliminato dall'organismo in modo abbastanza rapido; non esistono evidenze indipendenti che esso venga trattenuto nelle cellule adipose. Le affermazioni di Hubbard sulle radiazioni sono poi ancora più confuse: l'autore sembra aver dimenticato la differenza tra sostanze radioattive e radiazioni subatomiche che esse emettono. È vero che getti d'acqua possono disperdere le sostanze radioattive (sebbene rimanga il problema di grandi quantità di acqua radioattiva), ma non è vero che con l'acqua si possono disperdere le radiazioni. Un bicchier d'acqua non contiene dissolti in esso innumerevoli fotoni e raggi infrarossi. E un getto d'acqua non fa nemmeno il solletico ai raggi elettromagnetici.

Forse non deve sorprendere che Hubbard si sbagliasse in modo così ridicolo. In seguito Jim Dincalci, ideatore del programma, disse che:

Tutte le informazioni [sull'LSD] provenivano da una persona che aveva assunto LSD una sola volta. E questo è il modo in cui [Hubbard] condusse le sue ricerche.
(Jim Dincalci, intervista non pubblicata di Russell Miller, agosto 1986)
È più che probabile che la sua ignoranza in tema di radiazioni derivi da una mancanza di ricerca del tutto simile. Ciononostante Hubbard riuscì a convincersi di aver fatto la scoperta del secolo. Emise un ordine scritto al suo addetto personale alle pubbliche relazioni autorizzando l'esborso di "fondi illimitati" al fine di guadagnarsi un premio Nobel. Il tristemente noto Guardian's Office - all'epoca servizio di intelligence di Scientology - ricevette l'ordine di indagare sul Comitato dei Nobel per determinare se tra i suoi membri vi fosse qualcuno che potesse essere convinto - o su cui si potessero esercitare pressioni - a nominare Hubbard per il premio. Il tentativo fallì miseramente.

Tuttavia il Purif è ancora un elemento chiave dell'addestramento di Scientology: tutti gli scientologist sono obbligati a farlo ad un livello abbastanza basso. Il 3 gennaio 1980 Hubbard ne spiegò i motivi in un bollettino intitolato Rundown di Purificazione e Guerra Atomica. Gli scientologist di tutto il mondo furono convocati nelle loro rispettive org per ascoltare il messaggio:

Voglio che gli scientologist sopravvivano alla Terza Guerra Mondiale…

Chi avrà completato in pieno il Rundown di Purificazione sopravviverà laddove gli altri meno fortunati non ce la faranno. E ciò solleva l'interessante probabilità che solo gli scientologist saranno in grado di agire durante una Guerra Atomica nelle zone che sperimenteranno un forte fallout.
(L. Ron Hubbard, HCO Bulletin del 3 gennaio 1980)

Agli executive di Scientology venne detto che il solo modo per scongiurare la guerra imminente era di aumentare le statistiche dell'organizzazione del 540% in sei mesi (il motivo per cui furono scelti questa percentuale e lasso di tempo è ignoto). Gli executive fallirono di gran lunga l'obiettivo e, fatto sicuramente imbarazzante, la guerra non scoppiò. In seguito il bollettino venne riemesso con una significativa riformulazione:
Chi avrà completato in pieno il Rundown di Purificazione potrà avere più successo laddove gli altri meno fortunati non ce la faranno. E ciò solleva l'interessante probabilità che solo gli scientologist avranno ottenuto il guadagno spirituale che permetterà loro di agire durante una Guerra Atomica nelle zone che sperimenteranno un forte fallout.
(citato in Atack, A Piece of Blue Sky, 1992, p. 259)
L'edizione corrente di Mente Sana in Corpo Sano comprende alcune interessanti testimonianze sull'efficacia del Purif "nell'eliminare le radiazioni". Come sempre quando si parla di "storie di successo" di Scientology la chiesa non cita i nomi dei testimonial:
Prima di iniziare il programma di Purificazione, avevo una storia non molto grave di esposizione alle radiazioni. Questa consisteva in un lungo periodo di esposizione al sole durante il periodo dell'infanzia e della scuola, e in una frequente esposizione ai raggi X causata dalla vicinanza e dall'uso di macchine per raggi da circa 7 anni. Non avevo problemi fisici e non avevo espresso proteste nell'iniziare il programma di Purificazione. Il mio passato di droghe era leggero. Durante il programma si verificarono diversi episodi di estremi arrossamenti e irritazioni cutanee accompagnati da nausea e da una solida sensazione di "intontimento". A volte, provavo una specie di scarica elettrica dal corpo, specialmente alle braccia e alle mani. Una cosa molto interessante fu che dopo il programma mi resi conto che diversi somatici di grado inferiore che precedentemente avevo ignorato, erano scomparsi. Piccole cose - come inspiegabili nausee occasionali o leggeri dolori muscolari e alle giunture. Di conseguenza, non ho più tanta attenzione sul corpo e i somatici citati sopra non sono particolarmente riapparsi nei due anni successivi al completamento del programma. Dal mio punto di vista, come medico, questo fatto solleva delle domande sui possibili effetti che le radiazioni di grado inferiore e di differente tipo possono avere nell'intera vita di un essere o sul suo corpo (probabilmente è più significativo di quanto è correntemente ammesso.)
G. D.
La testimonianza successiva è di un operaio di un impianto atomico esposto a radiazioni in numerose occasioni:
Prima del programma, sentivo la testa pesante. Pensavo di stare bene, ma sapevo che non era esattamente vero. Sentivo che c'era qualcosa da risolvere. Mentre facevo il programma di purificazione ebbi periodi di vuoto che durarono giorni. Sembrava che non potessi ricordare le cose. Poi, per circa una settimana non fui capace di riprendere fiato. Non mi resi conto di aver avuto tali problemi, ma ora posso ricordare che mi mancava il respiro mentre scalavo le montagne, ma solo in periodi in cui faceva caldo. A programma terminato mi ritrovo in buona forma. Mi sento energico, vigile e pronto ad affrontare la vita. Sicuramente, ora mi sento meglio riguardo alla vita e a me stesso.
B. H.
La terza è forse la più interessante poiché proviene da niente di meno che il Reverendo Heber C. Jentszch, attuale Presidente della Church of Scientology International:
Vale la pena di raccontare ciò che successe una sera in sauna. Dopo che ero lì da circa 3 ore, iniziai a restimolare una tremenda quantità di radiazioni. Non c'era nessun rossore dovuto alla niacina, ma sentii solo un caldo tremendo e dolori come quando ebbi a che fare con le radiazioni dello scoppio atomico del 1953. A quel tempo in conseguenza delle bruciature da radiazione, quasi morii. Venni sottoposto ad una grossa quantità di radiazioni atomiche, bevendo dell'acqua che conteneva pioggia radioattiva. Nella sauna, sperimentai interamente quel momento. Sentii l'afflizione, la collera e la sofferenza, il gonfiore della faccia, le pustole e il dolore nelle ossa. Poi ritornai in sauna, e fui in grado di liberarmi di una buona quantità di queste sensazioni, dopo ulteriori esposizioni in essa.

Ora, sento che mi sono liberato da tutte le droghe e dalle eccessive radiazioni a cui fui esposto in questa vita. Come risultato della liberazione dalle droghe, ho riacquistato la mia affinità per le persone ed una più grande tolleranza e un maggiore amore per loro. Ci sono stati momenti durante questo programma, in cui mi sentivo veramente allegro e mi sentivo come quando ero bambino. Il mio livello di energia si è alzato tremendamente.

I miei amici d'infanzia non sono stati così fortunati. Gli esperimenti nucleari o la pioggia radioattiva derivata da quegli esperimenti nel Nevada, cadendo sullo Utah, hanno causato un grosso danno a molte vite. Alcuni miei amici dello Utah, sono morti in seguito a quegli esperimenti. Avrei potuto distruggere la mia vita se non avessi fatto questo programma. Provo un profondo senso di gratitudine per L. Ron Hubbard per questo programma.
H. J.

La quarta e ultima "casistica" è quella di un ex Marine degli Stati Uniti esposto ad esperimenti nucleari nel Sud Pacifico:
I miei miglioramenti furono molteplici. Quando iniziai questo programma, ero arrivato al punto di pensare che un ritorno al benessere fosse veramente improbabile se non impossibile. Durante i primi tredici-quattordici giorni del programma, continuai a pensare che dei miglioramenti fossero fuori discussione per me. E poi…AH! Qualcosa di miracoloso accadde! Possa essere dannato se non iniziai a sentirmi meglio! All'inizio andava un po' meglio, ma in un modo ancora leggermente percepibile. Per esempio la mia forza aumentò. La sensazione di stanchezza iniziò a disperdersi lentamente e stentatamente. Verso la fine del programma, mi resi conto di avere più vitalità di quanta non ne avessi mai avuta negli ultimi sette o otto anni. Emotivamente mi sentivo su di tono. La depressione se ne andò e durante tali momenti potevo ancora sentirmi felice. C'è una nuova speranza per le vittime delle radiazioni! lo ne sono la prova vivente!
T. S.
(Le quattro "casistiche" sono tratte da Mente Sana in Corpo Sano, ed. [italiana] 1990, pagg. 234-39 [11])
Quanto sopra dimostra che l'applicazione del Rundown di Purificazione nell'ambito delle radiazioni non è un mero incoraggiamento al miglioramento spirituale, ma viene inteso anche come trattamento fisico e psicologico.


Conclusioni

L'evidenza dimostra chiaramente che in merito a Scientology Hubbard ha fatto numerosi errori scientifici, facilmente evitabili, derivati quasi sicuramente dalla mancanza di ricerca approfondita precedente l'annuncio delle sue teorie. Ma tutto questo ha una qualche importanza?

Sì, ha importanza per tre precise ragioni. Innanzitutto le avvertenze riportate sulla confezione di Radiation and your Survival dicono che «le teorie spiegate in queste conferenze trattano specificamente il miglioramento spirituale dell'individuo», ma la Chiesa di Scientology non ha mai ammesso che le idee di Hubbard sulle radiazioni sono fondamentalmente sbagliate. Le conferenze sulle radiazioni sono ancora materiale essenziale di studio, e in esse Hubbard non sottolinea mai si tratta di teorie puramente "spirituali" - sostiene al contrario che si tratta in tutto e per tutto di fatti scientifici dimostrati, anche quando è palese che non lo sono. Agli scientologist viene ancora insegnato che Hubbard è l'irreprensibile e fidata "Sorgente", un brillante genio che non poteva commettere errori.

Similmente le avvertenze informano che «Queste conferenze… non possono essere interpretate come raccomandazioni di cura o trattamento medico, e non si afferma che si tratti di soluzioni per problemi fisici individuali. L'autore [Hubbard] non fa raccomandazioni mediche, non dà garanzie o esempi per quanto riguarda le teorie espresse nelle presenti conferenze». È estremamente difficile riconciliare tutto questo con le affermazioni di Hubbard sull'efficacia dei suoi "aiuti chimici" (come il Dianazene) atti ad aumentare la resistenza fisica alle radiazioni. Gli scientologist considerano le affermazioni mediche di Hubbard come puramente teoriche? Evidentemente no: il Dianazene viene ancora usato. Viene prodotto dall'azienda G & G Foods di London Road, East Grinstead, Sussex - i cui proprietari sono scientologist - al prezzo di due sterline per la confezione da 350 mg; il Dianazene viene venduto nella mensa interna del Hubbard College of Scientology di Saint Hill Manor, East Grinstead. La stessa ditta produce anche il GUK, anch'esso venduto nella medesima mensa [12].

E come mai il retro del cofanetto di Radiation and your Survival riporta in bella evidenza queste parole di Hubbard?

…in realtà esiste un punto in cui la beingness della persona può essere sufficientemente grande da diventare praticamente indistruttibile.
(L. Ron Hubbard, The Reality Scale and the Effect Scale, conferenza del 14 aprile 1957)
E perché il glossario accluso contiene la seguente definizione?
Dianazene (Nastro N. 2) una combinazione di vitamine e altri minerali che rende più efficace l'assunzione di acido nicotinico. Il Dianazene permette all'organismo di reagire alle radiazioni già accumulate, e le radiazioni sono pericolose solamente quando si accumulano. Se riuscite ad eliminare i suoi effetti cumulativi potete fregarvene.
(Glossario del cofanetto di nastri Radiation and your Survival)
In breve, Scientology ritiene ancora attuali le idee assurdamente imprecise di Hubbard sui fondamenti della fisica. Le avvertenze riportate sulla confezione di Radiation and your Survival sembrano una mera cortina fumogena legale per evitare l'attenzione indesiderata delle autorità. Tutte le evidenze puntano al fatto che Scientology continua a sostenere di essere in grado di rendere i suoi membri immuni dalle radiazioni.

Il secondo motivo per cui le affermazioni di Hubbard sono importanti è: come reagirà uno scientologist in merito a rischi radioattivi, visto che gli è stato raccontato di essere "resistente" ai loro effetti? Per lo "scientologist comune" questa convinzione è relativamente innocua. Ma nel caso in cui avesse effettivamente a che fare con radiazioni, come ad esempio in laboratori, ospedali o impianti nucleari? Obbedirà alle regole di sicurezza, o le ignorerà perché ritiene di non correre alcun rischio?

Infine, la "ricerca" di Hubbard sulle radiazioni è stata talmente sciatta da spingerlo a fare numerosi errori in campi così fondamentali da essere facilmente rilevabili da uno studente delle superiori. Hubbard contava sulla cieca accettazione dei suoi seguaci e dichiarava che «[queste informazioni] si trovano nelle biblioteche, nei libri di testo, sono molto comuni». Ma un controllo delle sue affermazioni su tali fonti dimostra che molto di quanto ha detto sulle radiazioni è inesatto o semplicemente falso. Che cosa suggerisce tutto questo in merito alla qualità della ricerca che ha prodotto e portato alla creazione della stessa Scientology?

È improbabile che Scientology si porrà mai queste domande. Dopo tutto, se L. Ron Hubbard l'ha detto deve essere vero. Non è così?

Chris Owen


Bibliografia

Atack, Jon: A Piece of Blue Sky: L. Ron Hubbard, Scientology and Dianetics Exposed (1992)

Materiale promozionale della Chiesa di Scientology su All about Radiation (senza data, 1970?)

L. Ron Hubbard: What Is Scientology? (1978); A Postulate Out Of A Golden Age (conferenza del 6 dicembre 1956); Clear Body, Clear Mind (1990); Dianetics: The Modern Miracle (conferenza del 6 febbraio 1952); HCO Bulletin del 26 maggio 1959, "Man Who Invented Scientology"; HCO Bulletin del 3 gennaio 1980, "The Purification Rundown and Atomic War"; Radiation & Your Survival, cofanetto di conferenze (1991); The Scale of Havingness (conferenza del 29 novembre 1959); A Summary on Scientology for Scientists: A Paper on the Difficulties of Researching in the Humanities (1977).

Microsoft Corp.: Microsoft Encarta (1996)

Miller, Russell: Bare Faced Messiah (1987) [in italiano]

Oxford University Press: Oxford Companion to Medicine (1986)

Superior Court of California: Trascrizione di Church of Scientology of California v Gerald Armstrong (1984)

State of Victoria, Australia: Report of the Board of Inquiry into Scientology (1965)

Winter, J.A.: Dianetics: a Doctor's Report (1951) [estratti in italiano]

Nota: Si ringrazia Microsoft Corp. Per l'uso dei diagrammi che mostrano la penetrazione della radioattività e la bomba atomica "gun type".


Note del traduttore:

1. L'edizione italiana del 1979 del libro riporta: «Questo libro è tratto dai sunti del CONGRESSO SULLE RADIAZIONI NUCLEARI E SALUTE tenuto alla Royal Empire Society Hall dal 12 al 15 aprile 1957 e patrocinato dall'ORGANIZZAZIONE HUBBARD DI SCIENTOLOGY, 69 Tottenham Court Road, London W.E. England, e trascritto dietro richiesta di alcuni Membri del Parlamento. Traduzione italiana di M. Rossi, G.L. Ciampi, S. Vimercati».

2. L'edizione italiana sopra citata, così recita (pag. 68):

In che modo le radiazioni danneggiano il corpo umano? Non si sa, ma possiamo affermare quanto segue. Un muro di 5,25 metri non riesce a bloccare un raggio gamma, ma un corpo sì. E basandoci su questa cifra facciamoci una domanda di tipo medico: come mai i raggi gamma passano attraverso i muri ma non attraverso i corpi? Che i corpi sono meno spessi dei muri è cosa che si vede chiaramente.

Bisogna addentrarci in campo psichico se non riusciamo a trovare la risposta in quello anatomico.
Resistenza. Fortunatamente so dirvi cosa accade quando un corpo viene colpito dalle radiazioni atomiche. OPPONE RESISTENZA ai raggi! Il muro non oppone resistenza ai raggi, il corpo sì.

3. L'edizione italiana sopra citata parla ancora di fissione (pag. 109):

E solo quando la fisica nucleare prese piede nel pensiero dell'uomo venne spiegata la luce solare e oggi la si concepisce come uno stato permanente di fissione che avviene su un globo chiamato sole.

4. L'edizione italiana sopra citata parla ancora di peggior pericolo (pag. 54).

5. L'edizione italiana sopra citata non riporta tale modifica.

6. La precisazione non è riportata nell'edizione italiana sopra citata.

7. L'affermazione è presente anche nell'edizione italiana sopra citata (pag. 121).

8. La precisazione viene riportata anche nell'edizione italiana sopra citata (pag. 121).

9. La precisazione non è riportata nell'edizione italiana sopra citata, in cui appare la frase: «Gli ho visto accendere ed eliminare il cancro della pelle» (pag. 121).

10. l'episodio viene raccontato in modo pressoché identico nell'ed. italiana sopra citata (pag. 122).

11. Le testimonianze che l'autore ha tratto dall'edizione originale di Clear Body, Clear Mind sono le stesse riportate anche nell'edizione italiana 1990 dal titolo Mente Sana in Corpo Sano, che qui vengono pertanto riportate testualmente.

12. A questo proposito vale la pena leggere i commenti che lo scientologist italiano Pietro Fiera fa nel raccomandare la lettura del libro Tutto sulle Radiazioni:

Questo libro mi ha veramente aiutato a darmi dati importantissimi e fondamentali su come ci si può liberare dalle radiazioni e quali effetti catastrofici esse hanno sul corpo e sullo spirito.
 
 
 
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