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Jillian Schlesinger: lascia la Sea Org dopo 12 anni

L'uscita è recente, appena poche settimane fa. E la donna ci racconte notizie fresche dall'interno.

Di © Tony Ortega, 26 marzo 2014.

© Traduzione a cura di Simonetta Po, marzo 2014.

 


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Quanto racconteremo è accaduto in Fountain Avenue di Los Angeles, nell'edificio azzurro sormontato dalla scritta luminosa SCIENTOLOGY che un tempo era un ospedale. Ed è accaduto poche settimane fa, nel 2014, proprio nel mezzo di una delle città più grandi di un paese che si piace pensare come uno dei più liberi della terra.

Una donna di 30 anni che ne ha vissuti 12 lavorando 19 ore al giorno a 8 dollari la settimana. Che non poteva avere accesso al telefono. Che dormiva in una camerata con altre 11 donne su un piano del vecchio ospedale dotato di un solo bagno. Non ha mai posseduto un'automobile. Non ha mai preso in affitto un appartamento tutto suo. Non ha mai avuto un cellulare, né una carta di credito.

Salvo l'aiuto che dava in famiglia quand'era bambina, ha avuto un solo datore di lavoro: ha lavorato per la Chiesa di Scientology dall'età di 15 anni, quando entrò nel suo staff.

Non poteva guardare la TV. Non poteva leggere i giornali. Viveva nella capitale mondiale del cinema ma gli unici film che ha visto sono quelli di Tom Cruise: a ogni nuova uscita lei e i colleghi venivano caricati in autobus e portati al cinema, così Tom avrebbe fatto un buon botteghino.

Fino a che non ne ha avuto abbastanza.

Le avevano assegnano dei compiti che non erano certo dei migliori. Per esempio, stare ore e ore in un seminterrato di nudo cemento di un palazzo su Hollywood Boulevard, attaccata a uno scanner per copiare documenti. Era un lavoro noioso. Ma l'ultimo incarico fu il peggiore. Dovevano mandare più soldi "uplines", a David Miscavige, bisognava risparmiare. E per non dover pagare dei muratori esterni, la "Sea Org" creò una unità edile.

La donna non aveva mai lavorato nelle costruzioni. Ma adesso eccola lì a strappare pannelli isolanti di fibra di vetro senza un abbigliamento protettivo adeguato. In un altro cantiere aveva riparato soffitti, un lavoro da spezzare la schiena in un vecchio hotel di Hollywood Boulevard che per anni era stato il lercio alloggio dei dipendenti della Sea Org.

E fu proprio lì che Jillian Schlesinger cominciò a ideare la sua fuga.

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Mentre sta andando al lavoro, un giorno Jillian fa uscire dal suo dormitorio una sacca vuota, infilata in un sacchetto della spesa del fruttivendolo, e in cantiere trova un posto dove nasconderla. Il giorno dopo si porta di nascosto un paio di capi di abbigliamento. Lo stesso il giorno successivo e quello dopo ancora, sempre attenta a tener segreto ciò che sta facendo agli altri dipendenti Sea Org che si stipano sull'autobus della chiesa.

Dopo una settimana, la sacca è piena di vestiti. Si intrufola nella "mensa" dell'edificio, dove sa che c'è un telefono, e chiama suo padre. Gli chiede di venirla a trovare e gli consegna la sacca. Incontriamoci tra una settimana, stesso posto stessa ora, gli dice.

Nei sette giorni successivi, ogni volta che si reca al lavoro porta con sé, dalla sua stanza nel vecchio ospedale, qualche altro oggetto personale e lo nasconde nel cantiere dove lavora. Incontra di nuovo il padre e gli consegna anche quelle cose. Ma gli confessa di non essere ancora pronta per andarsene. In realtà, non ha ancora deciso se lo farà oppure no.

Il padre le dice che capisce, che è lei a dover prendere la decisione. Lui non può costringerla a farlo. E passano altri giorni.

Poi un mercoledì Jillian sta tornando al dormitorio con una compagna quando viene a sapere che quello è stato l'ultimo giorno di lavoro al cantiere. Da domani la sua squadra si sposterà su un nuovo progetto da qualche parte nel vecchio ospedale dove vive. Capisce immediatamente che al mattino avrà un'opportunità unica per scappare e che se non lo fa, non avrà altre occasioni per chissà quanto tempo.

Il mattino dopo va alla fermata dell'autobus. Sa che nessuno al vecchio ospedale si è ancora reso conto che la sua destinazione di lavoro è cambiata. Non noteranno la sua assenza, penseranno che è ancora al lavoro al vecchio cantiere. Ma quando ci arriva, sa che nessuno si aspetta di vederla lì. Così tira dritto fino alla fermata della metropolitana, a poca distanza. Scende, si compra il biglietto - ha risparmiato qualche spicciolo dal suo magro salario - e prende il treno per Union Station. E da lì acquista il biglietto del treno Amtrak per la Contea di Orange. Nessuno la ferma.

All'arrivo alla stazione di Santa Ana, chiede a un impiegato se può prestarle il cellulare per una chiamata. Lei non ne possiede uno. Telefona il padre, che non risponde. Jillian va nel panico. Sa che lui lavora lì vicino e prende un taxi.

Quando il padre la vede è colto di sorpresa. Poi si illumina. La figlia ha preso la sua decisione e ha lasciato la Sea Org di Scientology. E ora sanno entrambi che dovranno lasciare anche la chiesa. Hanno avuto solo qualche settimana per adattarsi all'idea.

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Jillian Schlesinger mi racconta di avere fatto i suoi primi corsi Scientology all'età di 12 anni. Prima della sua nascita John e Paula, i suoi genitori, erano stati entrambi alle dipendenze della Sea Org, poi l'avevano lasciata ma erano rimasti scientologist del "pubblico" - vale a dire membri frequentanti che non lavorano per la chiesa.

Jillian è nata a Los Angeles, ma quando iniziò a fare corsi vivevano nella Contea di Orange e la sua famiglia frequentava l'"org" di Tustin. Fin da allora, fin dall'età di 12 anni, avvertiva la pressione per entrare nello staff o per dedicarsi totalmente alla chiesa - firmare il contratto con la Sea Org.

Dopo aver lavorato come volontaria nei gruppi giovanili, a 15 anni aveva deciso di entrare nello staff di Orange County. L'avevano mandata a lavorare per il "Dipartimento degli Affari Speciali" dell'org. Il DSA è la versione locale dell'Ufficio degli Affari Speciali, la famigerata attività di intelligence e spionaggio di Scientology. Come OSA, anche il DSA dell'org era responsabile delle pubbliche relazioni, ed è lì che Jillian iniziò a lavorare. Non era autorizzata a entrare nella sala quando l'altra parte del DSA - la branca locale di intelligence - era al lavoro.

Intanto continuava a frequentare la scuola, le sarebbe piaciuto diventare insegnante. Ma come tutti gli adolescenti Scientology di seconda generazione, anche lei subiva le crescenti pressioni dei reclutatori della Sea Organization.

«Cominciano a reclutarti quando sei molto giovane. Mi chiesero di entrare in Sea Org quando avevo 13 anni ed ero già nello staff», ricorda. «Venivano tutti i santi giorni. Mi scrivevano lettere. Venivano a casa nostra e ci restavano per ore, cercando di convincerti. È una pressione molto intensa.»

Alla fine cedette: aveva 18 anni quando firmò il contratto da un miliardo di anni della Sea Org; poi venne reclutata in una delle sue divisioni più esclusive, la Commodore's Messenger Organization. All'epoca, ricorda, una delle divisioni del CMO gestiva il network finanziario delle org. Così per alcuni anni Jillian fu inviata nelle chiese di Scientology di tutta la California per controllare la loro salute finanziaria.

Andò per esempio all'org di San Diego, dove il personale locale veniva pagato 20 dollari a settimana. E durante la permanenza, quello era anche il suo salario.

Intanto i suoi genitori avevano divorziato e le dissero che il loro unico desiderio era vederla felice. Ma il padre non era contento che la figlia fosse stata reclutata in CMO, temeva la stessero preparando per qualcuna delle mansioni più delicate dell'organizzazione.

«Non voleva che andassi a Int», racconta Jillian - il padre aveva ancora brutti ricordi della Base Internazionale Scientology nei pressi di Hemet, dove lavorano solo poche centinaia dei membri più fidati della Sea Org. Il padre "aveva fatto blow" da Int - era scappato - e non voleva che lei finisse là. Ma per il momento faceva ancora la spola tra le org californiane e ispezionava le loro finanze.

Era il 2003 e Jillian cominciava già a rendersi conto che qualcosa non andava. «Dovevamo fare tutte queste campagne per attirare pubblico nuovo», racconta. «Ogni event dovevamo inventarci qualcosa di grosso e di nuovo, ma i risultati non cambiavano.» E dopo qualche anno Jillian fu convocata a Flag.

La sede spirituale di Scientology è a Clearwater, Florida, ed è nota come "Flag Land Base" o Flag. Jillian vi trascorse sei anni e, proprio come aveva temuto il padre, la stavano preparando per andare a lavorare alla Int. Base in California, alle dirette dipendenze di David Miscavige. Ma non ci andò mai. Nel 2012 le assegnarono un nuovo, e per certi versi sconcertante, incarico.

Venne mandata di nuovo a Los Angeles, ma nella branca editoriale più grande di Scientology, la Bridge Publications. A Flag, Jillian aveva studiato da auditor - il personale qualificato per dare l'aiuto spirituale Scientology - e le avevano detto che i dipendenti della Bridge Publications avevano bisogno della guida di una come lei. Se la Bridge doveva aumentare le sue statistiche [produttive], i suoi dipendenti avevano bisogno di un auditor che li rimettesse in forma.

Ma c'era un grosso problema. Quando Jillian arrivò alla Bridge le dissero che loro tecnicamente non erano parte della chiesa, ma una organizzazione imprenditoriale indipendente. E lì non si poteva fare auditing.

«Era molto strano», racconta. «Non ebbi una esperienza particolarmente buona. La gente aveva orari di lavoro lunghissimi, stava mesi senza godere del periodo di studio previsto. Lavorava fino a notte fonda, cosa pericolosa quando hai a che fare con dei macchinari.»

Jillian cercava occasioni per parlare con gli altri dipendenti - non poteva audirli nell'edificio, ma alcuni di loro andavano nel suo dormitorio per ricevere il servizio. Altre volte li aiutava nella produzione di libri, in particolare quando c'erano convocazioni "all hands" e tutti dovevano lavorare a grande velocità.

L'anno scorso, quando Miscavige stava preparando la Golden Age of Technology - Fase II, il lavoro nello stabilimento si fece frenetico. Gli operai restavano svegli fino a notte fonda. «Per mesi e mesi quella gente non fece altro che lavorare.»

Poi, improvvisamente, a settembre dello scorso anno [2013] Jillian venne nuovamente trasferita. Questa volta all'Hollywood Guaranty Building tra Hollywood Boulevard e Ivar Avenue. L'HGB è uno dei palazzi più importanti del mondo Scientology. A pianterreno c'è l'ingresso alla L. Ron Hubbard Life Exhibition, dove si celebra il fondatore di Scientology. Ma ai piani superiori, lontano dagli occhi dei turisti, ci sono gli uffici di alcuni dei dirigenti più potenti della chiesa. E fu proprio all'HGB che Jenna Miscavige Hill, nipote di David Miscavige, stava per gettarsi dalla finestra, uno dei passaggi più struggenti del suo recente libro di memorie, Scientology: ci sono nata, ci sono cresciuta, sono scappata.

Jillian però non fu mandata a lavorare negli uffici dei piani superiori o alla Life Exhibition. Lavorava nel seminterrato, scansionava documenti da cartelle impilate in centinaia di cassette del latte. Erano le cartelle personali di migliaia di persone - «Chiunque avesse mai fatto anche un solo corso. E tutto quel che avevano scritto, per esempio», racconta. «Era terribilmente noioso. Eravamo in questo gigantesco seminterrato del tutto spoglio, solo cemento. Ma a volte era meglio che stare nelle squadre edili. Alcune ragazze preferivano di gran lunga il lavoro allo scanner.»

Ho chiesto a Jillian perché non si fosse mai sposata. Si sa che i membri della Sea Org si sposano molto giovani, anche perché da single non possono godere di alcuna privacy e devono vivere nei dormitori e condividere i bagni. Una coppia sposata potrebbe ottenere una camera da letto in un appartamento con alcune altre coppie. È per questo che molti membri della Sea Org si sposano a 17 o 18 anni.

«Io avevo motivazioni diverse», ci spiega. «Se eri destinata a "uplines" era importante non avere relazioni sentimentali. Poi penso che a trattenermi fossero le molte cose che avevo visto, e già cominciavo a maturare dubbi. Nessuno tra i miei conoscenti la pensava come me.»

All'arrivo a Los Angeles Jillian aveva quasi 30 anni e molti, seri dubbi. «Era per le nostre condizioni di vita. È un ambiente soggetto a stretto controllo, è frenetico, è tutto sempre della massima urgenza. Le statistiche non sono mai alte abbastanza. Vivi sempre con la sensazione di non aver lavorato abbastanza sodo, o di non aver fatto a sufficienza. E dopo un po' ti senti come se nulla di quel che fai è abbastanza buono. Non è una bella sensazione.

«E adesso fanno firmare un sacco di carte. Devi firmare un documento in cui accetti di non avere Internet, o una casella e-mail, o cose del genere. Se hai una casella e-mail, devi dare gli estremi così te la cancellano loro», racconta Jillian. «E tutta la tua posta viene letta e controllata. Se ricevi una lettera o un pacco, controllano cosa c'è dentro. E se ci trovano qualcosa di negativo su Scientology, te lo portano via. Il che rendeva difficile comunicare con mio padre.»

Ma lei trovò la maniera.

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Dopo la sua fuga, il personale di PAC - il palazzo Big Blue che un tempo era un ospedale - impiegò qualche giorno per rendersi conto che era sparita.

«Mi cercarono da mio padre, ma non ero in casa. Così li richiamai. Dissi che ero disposta a tornare per firmare qualche documento e fare un po' di auditing, ma che non sarei rimasta. Il che sembrò lasciarli confusi. Trascorse una settimana e mi richiamarono per dirmi di leggere questo e quello sul libro di etica», continua. «Va bene, risposi, e lo feci. Ma in quel periodo cominciai anche a dialogare con Karen.»

Karen de la Carriere è una ex auditor di alto livello che contribuisce spesso all'Underground Bunker con i suoi video. Propose a Jillian di raccontare la sua storia davanti alla telecamera. E Jillian non ebbe esitazioni.

«Verso mezzanotte della sera prima dell'uscita del primo video ricevetti una e-mail dalla chiesa», ci racconta. Improvvisamente sembrarono più accomodanti. Volevano inviarle alcune delle sue cose, per esempio. Le chiedo se la chiesa sapesse che stava parlando con Karen e girando dei video. «Lo ritengo possibile», mi dice Jillian.

Da quando domenica scorsa è comparso il primo filmato, Jillian non è più stata contattata dalla chiesa. Non le hanno richiesto di pagare il "debito freeloader" né le hanno inviato una "dichiarazione" (la scomunica). Secondo lei l'attenzione pubblica ricevuta dopo aver parlato della sua esperienza le ha risparmiato le pressioni delle continue telefonate e visite degli operativi ecclesiastici che spesso convincono altri fuoriusciti a andarsene "secondo le regole".

Se Scientology la lascia in pace, Jillian avrà comunque molto da fare per riadattarsi al mondo esterno. Ha 30 anni, ma non ha mai preso la patente. Ha un conto corrente, ma non lo ha quasi mai usato. Non ha un'assicurazione sanitaria. Deve imparare come affittare un appartamento o accedere a una linea di credito. «È tutto diverso, tutto nuovo», ci dice. «Ma la cosa migliore è il cibo.»

Sta già ricevendo sostegno emotivo, non solo da suo padre ma anche da altri ex scientologist che spesso offrono il loro aiuto. «Credo di potercela fare. Ma devo dire che quando ho fatto i video con Karen ero molto nervosa», dice con una risata. «Ci sono giorni che non posso impedirmi di piangere. Tutta la gente che conosci, gli amici che ti sei lasciata dietro, è un grande cambiamento.» Ma vuole fa sapere cosa sta succedendo dentro Scientology. Che sta morendo, per esempio.

«Sono stata nelle org di tutta la California, e sono vuote. Forse ci sono cinque persone. E quelle belle aule per i corsi delle Org Ideali? Tante vengono usate come magazzini», ci dice. «Se vai a AOLA [l'Organizzazione Avanzata di Los Angeles, dove gli scientologist benestanti di alto livello ricevono procedimenti speciali] una settimana sì e una no quell'org è sulle condizioni inferiori - Tradimento o Impedimento. Gli staff hanno pause pranzo accorciate e orari di lavoro più lunghi.»

Le ho chiesto di lei e del suo "caso". Dopo tanti anni in Scientology, quale gradino del "Ponte" ha raggiunto? «Non sono andata molto più in alto di quando ho iniziato», mi dice. A Flag ha fatto l'addestramento da auditor, ma nella Sea Org c'era poco tempo per studiare. Le ho fatto domande sulla cosa che nel suo video ci ha colpiti di più, quando dice di sapere che, in base a una analisi interna, tutte le settimane i 2000 dipendenti Sea Org di Flag inviavano "uplines", a Miscavige, 1,5 milioni di dollari (Miscavige era sconvolto dal fatto che i 2000 Sea Org dell'area di Los Angeles non riuscissero a fare altrettanto, e per questo ha creato le unità edili).

Era qualcosa che aveva sentito dire? Informazione di seconda mano? No, mi ha risposto. Aveva visto un ordine scritto che parlava del milione e mezzo di dollari in contanti che veniva inviato a Miscavige.

[Nota per l'IRS: quello era un documento scritto con gli emolumenti del leader di Scientology. Non ringraziateci per la soffiata].

Ho fatto presente a Jillian quanto sia raro che qualcuno parli pubblicamente della propria esperienza dopo un tempo così breve. A volte agli ex membri occorrono anni prima che aver decantato a sufficienza il loro vissuto. Jillian ha preso il treno per Orange County appena poche settimane fa.

Jillian ha parole di apprezzamento per Karen e per gli altri con cui ha parlato negli ultimi giorni. Dice che la scientologist in lei è rimasta colpita nello scoprire che i "wog" (i non-scientologist) sono molto cordiali e pronti ad aiutarla.

Le ho chiesto di L. Ron Hubbard. Molti ex membri hanno lasciato la chiesa perché non ne potevano più di Miscavige, ma sono ancora fedeli a Hubbard e rimpiangono i vecchi tempi nella chiesa, quando vi aderirono.

«Sono nel mezzo», mi dice Jillian. «Credo che Scientology mi abbia dato alcune cose. Non la odio, ma adesso riparto da capo. Direi che sono a cavallo tra due religioni.»

Uscita da Scientology tre settimane fa: informazioni fresche da un membro Sea Org che ha fatto "blow"

© Di Tony Ortega, 23 marzo 2014. © Traduzione di Simonetta Po.

Questa settimana Karen de la Carriere ci ha riservato un video straordinario. Karen ha parlato con Jillian Schlesinger, uscita dall'elitaria "Sea Organization" di Scientology appena qualche settimana fa dopo 12 anni di servizio. Arruolata a 18 anni, Jillian racconta che lavorava 19 ore al giorno per otto dollari la settimana - ma parte del salario doveva essere messo da parte per contribuire ai regali di compleanno per David Miscavige, il capo di Scientology.

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Ma c'è una cosa che Jillian ha riferito a Karen e che dovrebbe attirare l'attenzione dell'Internal Revenue Service. Ecco che cosa ha detto:

Alcuni mesi fa è stata fatta una analisi, mi pare un sei mesi fa. E lui [David Miscavige] ha visto che in Florida ci sono circa 2000 membri della Sea Org, e che gli mandano 1,5 milioni di dollari la settimana. Poi ha visto che anche a Los Angeles ci sono circa 2000 membri della Sea Org, ma loro non gli mandano la stessa cifra tutte le settimane. Perciò ha voluto una enorme riorganizzazione dello staff e la costituzione di una unità edile interna, composta da membri della Sea Org, così da fare le cose noi e poter risparmiare, senza dover assumere imprese edili esterne. Non avevamo alcuna formazione, ma dovevamo improvvisarci muratori. Quello è stato il mio lavoro negli ultimi sei mesi.
Wow. Karen ci dice che Jillian ha lavorato prevalentemente all'Hollywood Guaranty Buildind su Hollywood Boulevard, ma anche alla Bridge Publications, che stampa i libri di Scientology. Jillian le ha riferito che oggi circa l'80% dei membri Sea Org di Flag sono di nazionalità russa.

Eccovi il primo video:

La parte migliore: Jillian ha detto a Karen che negli ultimi giorni una quindicina d'altri veterani della Sea Org hanno "fatto blow" - sono fuggiti da Scientology. Speriamo di avere presto loro notizie.

Jillian Schlesinger racconta che ora Scientology è "subdola" sugli aborti forzati

© Di Tony Ortega, 24 marzo 2014. © Traduzione di Simonetta Po.

Su nostra richiesta, Karen de la Carriere si è affrettata a preparare la seconda parte della serie di interviste a Jillian Schlesinger, la donna che qualche settimana fa ha lasciato l'elitaria "Sea Org" di Scientology.

In questo spezzone, Lillian parla della cultura Scientology di spiarsi a vicenda e di come in Sea Org le gravidanze siano ancora scoraggiate. (Si veda il nostro articolo sulla causa civile di Laura DeCrescenzo, che sta facendo causa a Scientology per averla costretta ad abortire.)

«Se resti incinta... non ti fanno più abortire come facevano un tempo», ha raccontato Jillian. Secondo lei il motivo è da attribuire all'attenzione pubblica su questa pratica Scientology. Nonostante i cambiamenti, però, le donne vengono ancora incoraggiate a interrompere la gravidanza. «Sono più subdoli», dice Jillian, aggiungendo che alcune coppie usano la gravidanza come unica possibilità di lasciare la Sea Org.

Jillian ha anche discusso il caso di una donna che al Big Blue, la sede Scientology di Los Angeles, fu tenuta sotto stretta sorveglianza e guardata a vista perché aveva cercato più volte di scappare. Chiunque altro sarebbe stato "dichiarato persona soppressiva", commenta, ma questa ragazza ha ricevuto un trattamento speciale perché suo padre ha fatto donazioni importanti e in passato ha vinto la "Medaglia della Libertà".

Ecco il secondo video:

Siamo impazienti di vedere la terza parte. Gran bel lavoro, Karen!

 
 
 
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