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Sospeso il medico del caso McPherson

Di Thomas C. Tobin e Alisa Ulferts

Tratto da St. Petersburg Times, 4 agosto 2001

Traduzione e note a cura di Martini

 

Tallahassee - Il Consiglio Medico della Florida ha severamente punito il medico di Clearwater David I. Minkoff, colpevole di aver inadeguatamente prescritto farmaci ad una paziente che non aveva mai visitato - la scientologista Lisa McPherson.

Minkoff, anch'egli scientologista, aveva prescritto Valium e il rilassante muscolare chloralhydrate su richiesta del personale della Chiesa di Scientology, privo di licenza medica, che cercava di curare la McPherson, 36 anni, colpita da grave collasso mentale.

Quando, dopo 17 giorni in cui l'avevano tenuta isolata, il personale di Scientology si era reso conto della gravità della situazione, aveva di nuovo contattato Minkoff, che non aveva potuto fare altro che constatare la morte della donna.

Per il suo ruolo nelle vicende del 1995, che lo stesso Minkoff definisce un "fiasco", il medico 53enne perderà la licenza per un anno, e sarà tenuto a praticare altri due anni di tirocinio - a meno che non presenti appello e lo vinca. È stato anche multato per 10.000 dollari.

L'azione del Consiglio di venerdì è la prima conseguenza ufficiale che colpisce chi fu connesso alla morte della McPherson, che risultò in un'inchiesta penale durata due anni, si guadagnò titoli in tutto il mondo, devastò la carriera del medico legale locale e trascinò la chiesa in un periodo tumultuoso costatole ingenti somme e che le ha tolto affiliati.

L'inchiesta portò a due accuse penali senza precedenti, non contro singoli individui ma contro un ente: la maggiore entità di Scientology a Clearwater. Una delle accuse, pratica della professione medica senza licenza, era connessa al comportamento di Minkoff. L'altra riguardava l'abbandono di adulto disabile.

Entrambe le accuse sono cadute lo scorso anno, dopo che il Pubblico Ministero ha concluso con riluttanza che il caso era stato fatto a pezzi da Joan Wood, medico legale della contea di Pinellas-Pasco, che aveva cambiato le sue conclusioni sulla causa della morte della McPherson, e in seguito si era ritirata per le forti pressioni.

Frattanto, la causa civile per omissione di soccorso presentata nel 1997 dalla famiglia McPherson procede lentamente attraverso i tribunali della contea.

Venerdì Minkoff è apparso innanzi al Consiglio per rispondere alle accuse di aver prescritto farmaci al telefono, senza aver visitato la donna, e aver permesso che venisse curata dagli ufficiali medici della chiesa, privi di licenza. Nel corso dell'udienza è però rimasto in silenzio, ed ha rifiutato di rilasciare commenti al St. Petersburg Times. I membri del Consiglio hanno sospeso il ritiro temporaneo della licenza in attesa di eventuale appello, ma hanno aggiunto qualche parola alla severa sanzione.

«Si tratta di una donna di 36 anni in buona salute, e non riesco a trovare ragioni per la sua morte» ha commentato Rafael Miguel, uno dei due membri del consiglio che hanno revocato la licenza di Minkoff. Nel corso dell'ultimo anno fiscale, solo l'8% dei medici disciplinati dal Consiglio è stato sospeso.

Ken Dandar, il legale di Tampa che rappresenta la famiglia McPherson, ha detto che le sanzioni sono state troppo clementi. Dandar diede inizio all'inchiesta che ha portato alla decisione di venerdì, denunciando nel 1997 il medico alle autorità sanitarie. Ciononostante ha prestato fede alle candide dichiarazioni che Minkoff ha rilasciato sotto giuramento. Fu Minkoff, scientologista da 20 anni, che nel 1998 disse al Pubblico Ministero che le cure prestate alla McPherson nel corso della sua permanenza al Fort Harrison Hotel di Scientology di Clearwater erano state gravemente carenti.

I problemi della McPherson erano venuti alla luce il 18 novembre del 1995, quando si era denudata sulla pubblica via dopo un piccolo incidente automobilistico. I paramedici l'avevano condotta al Morton Plant Hospital per una valutazione psichiatrica, ma erano arrivati diversi scientologisti che si erano opposti, citando le forti prese di posizione della chiesa contro la psichiatria. Avevano portato la donna al Fort Harrison Hotel, un ritiro di Scientology, dove era diventata psicotica. Due giorni più tardi il personale della chiesa aveva contattato Minkoff, dicendo di aver bisogno di qualcosa che aiutasse la McPherson a dormire.

Il medico è uno scientologista del "pubblico", non uno di quei membri in uniforme che costituiscono lo staff della chiesa.

Nonostante Minkoff non avesse mai visitato la donna, né conoscesse la sua storia medica, le prescrisse Valium liquido. Intestò la ricetta all'addetto di Scientology che si era presentato a ritirarla - azione «non ragionevolmente prudente per un medico» secondo il pungente documento scritto all'inizio di quest'anno dall'Agenzia dello stato per l'Amministrazione Sanitaria.

Nove giorni più tardi il personale della chiesa lo chiamò di nuovo. Questa volta Minkoff prescrisse chloral hydrate, un sedativo, ancora senza visitare la paziente o raccogliere informazioni sulla sua situazione medica.

Quando il 5 dicembre 1995 il personale della chiesa di rese conto che Lisa McPherson era fisicamente malata telefonò nuovamente a Minkoff, il quale disse di portarla al più vicino ospedale. Ma gli staff erano molto ostinati, e gli risposero di temere che i medici del Morton Plant Hospital, distante un paio di minuti, l'avrebbero ricoverata nel reparto psichiatrico. Minkoff, che lavorava al pronto soccorso dell'ospedale di New Port Richey, distante 45 minuti, alla fine accettò di visitare la donna. Quando se la trovò davanti rimase «profondamente scioccato».

Dopo averne constatato la morte, secondo quanto Minkoff ha raccontato alla pubblica accusa, aveva inveito contro Janis Johnson, staff della chiesa, per avergli portato la donna in condizioni così «orribili». La Johnson era un medico privo di licenza.

L'autopsia stabilì che Lisa McPherson era morta per embolia polmonare.

Minkoff, che lavora anche presso una clinica di Clearwater, si è dimostrato molto contrito per il suo ruolo, dicendo alla pubblica accusa che «sono stato un pazzo a fare ciò che ho fatto». A seguito di dichiarazioni come queste, il medico è diventato uno dei testimoni migliori contro la sua stessa chiesa nella causa civile intentata dalla famiglia McPherson. Minkoff ha dichiarato che la Johnson non gli aveva mai rivelato la gravità della psicosi della McPherson. Se ne avesse saputo di più, ha detto al Pubblico Ministero, avrebbe agito in modo diverso.

Venerdì la chiesa non ha rilasciato dichiarazioni. L'avvocato di Minkoff, Bruce Lamb, ha ricordato ai membri del consiglio che il suo cliente non ha avuto incidenti dal 1995 a oggi. Sospenderlo immediatamente potrebbe mettere in pericolo i suoi altri pazienti, ha aggiunto. «Da parte del Dottor Minkoff non c'era malafede».

 

Nota

Per un resoconto dettagliato della tragica vicenda di Lisa McPherson, si veda la sezione Suicidi e Decessi.

Va ricordato che gli scientologisti sono fermamente convinti di essere gli unici a possedere gli strumenti per trattare la psicosi, ed è su questa base che si oppongono fanaticamente alla professione medico-psichiatrica. Nel suo Bollettino HCOB del 28 Novembre 1970 intitolato "Psicosi - Serie C/S 22", L. Ron Hubbard afferma che:

«La sola tecnica disponibile in questo momento, che darà dei benefici al pazzo, è contenuta nella tecnologia delle sequenze overt-motivatore e del Grado 2.

A Flag, in questo momento, esiste un nuovo perfezionamento di questa tecnica, ma è così potente che dei lievi errori nel suo uso, possono causare una rottura psicotica nel pazzo. Essa sarà quindi esportata solamente per l'impiego da parte di persone specificamente addestrate e questo programma richiederà un bel po' di tempo. […] In questo momento, mentre sto scrivendo, il pazzo può essere maneggiato. La prova di tutto questo è il processing, e questo ha successo […] Da un bel po' di tempo ho realizzato che dobbiamo essere capaci di maneggiare i pazzi visto che gli psichiatri stanno svanendo. Ho avuto l'opportunità di occuparmi del problema e l'ho risolto.»

Hubbard ribadisce il concetto nel suo HCO Bulletin del 10 agosto 1976 intitolato "R/S, CHE COSA SIGNIFICANO", in cui afferma che:
«DIANETICS ESPANSA: una serie di speciali procedimenti ed azioni con esercizi e addestramento che permette all'auditor di risolvere un tipo specifico di caso. Questo è stato tra l'altro il primo sistema efficace dell'uomo per scoprire e risolvere la psicosi e la prima piena comprensione di cosa sia la psicosi.»
Questi bollettini costituiscono le "sacre scritture" di Scientology, e devono essere accettati come tali da ogni fedele, sia egli staff della chiesa o medico di pronto soccorso. Immagino sia su queste basi che il Dott. Minkoff non ha sentito la necessità di visitare Lisa McPherson… credo fosse convinto che la psicosi della donna stesse venendo "curata" nell'unico posto che riteneva deputato a farlo, cioè la Chiesa di Scientology.
 
 
 
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