Quando Tom Cuise la definì una scientologist Nicole Kidman gli lanciò uno sguardo assassino - poco dopo la coppia divorziò.

Questa è l'affermazione più d'effetto dell'attrice Carmen Llywellyn, ex scientologist ed ex moglie di Jason Lee, il protagonista di "My name is Earl" il quale resta membro della controversia chiesa.

In un'intervista esclusiva a Enquirer, Carmen alza il velo di segretezza che circonda la chiesa, da alcuni definita una setta. Per la prima volta rivela come la chiesa va incontro alle esigenze dei suoi membri più famosi tra cui Cruise, John Travolta e Lisa Marie Presley.

«Non ho mai parlato di Scientology, ma questa gente mi fa ancora venire gli incubi. Mi hanno rovinato la vita e la carriera. Ho finito per diventare una farmaco dipendente, per liberarmene mi ci sono voluti tre programmi riabilitativi» rivela Carmen all'Enquirer.

«Se ora vedo uno scientologist cambio strada. Poco tempo fa stavo facendo shopping quando mi si è avvicinata Jenna Elfman (la star di "Dharma & Greg") fedele scientologist. Sputava sentenze come un automa e mi ha trattato da appestata perché sapeva che me ne ero andata».

Carmen ha riferito all'Enquirer che era stato Jason ainsistere per farla entrare nella chiesa. «Il messaggio era che se non ci fossi entrata mi avrebbe lasciata» ha detto. «Così entrai, ma era come una setta e le permisi stupidamente di radicarsi dentro di me».

Jason ha recitato nel film da Oscar "Almost Famous" ed era il migliore amico di Cruise in "Vanilla Sky", il thriller del 2001.

Carmen - che ha recitato in piccole parti di "Chasing Amy" e in altri film - ricorda un incontro a New York con Cruise e Nicole, quando i due erano ancora sposati.

«Eravamo seduti con un gruppo di altre persone» ricorda l'attrice, «io e Jason iniziammo a parlare con Tom e gli raccontammo che andavamo al centro Scientology di Los Angeles. E lui tutto contento rispose "davvero? Anche io e Nicole siamo scientologist, vero Nic?" Lei lo fulminò con lo sguardo. Lo fissò per almeno dieci secondi e Tom la guardò come se volesse incenerirla. Interpretai lo sguardo di lei come un "non sono una scientologist e non lo sarò mai". Era chiaramente furiosa con Tom per ciò che aveva detto. Poco dopo uscì la notizia che stavano divorziando».

«All'epoca tra gli scientologist girava voce che "Nicole è una SP per cui Tom deve divorziare". Una SP è una Persona Soppressiva, che nel gergo scientologist è l'equivalente del Male».

Carmen ebbe anche contatti con Lisa Marie Presley. «Una sera in un locale di Hollywood io e Jason ci fermammo a parlare con Lisa Marie. Avevamo tutti un po' bevuto e a un certo punto le chiesi "e dai, dicci la verità. Qual è stato il vero motivo per cui hai divorziato da Michael Jackson? Lei disse che "il motivo per cui alla fine l'ho lasciato è che non volevo che restasse da solo con i miei figli"».

Alle funzioni di Scientology Carmen vedeva anche Travolta e la moglie Kelly Preston - che ha recitato con Cruise in "Jerry McGuire" - con la figlia Ella Bleu. Ma non li vide mai portare il figlio Jett.

Jett è morto nel gennaio del 2009 a seguito di un attacco convulsivo, mentre la famiglia era in vacanza alle Bahamas. La famiglia aveva sempre sostenuto che il ragazzo soffriva della sindrome di Kawasaki, ma nella testimonianza rilasciata in un processo per tentata estorsione collegata alla tragedia, Travolta ha detto che il figlio era autistico e soffriva di convulsioni.

«Ho sempre trovato strano che John e Kelly non portassero mai il figlio» ha riferito Carmen - la quale aggiunge che il suo matrimonio con Jason andò in frantumi quando lui cominciò a essere violento.

«Era un alcolista e mi picchiava» rivela. «Una volta mi colpì in pieno viso, persi i sensi per almeno 30 secondi. Poi mi dovettero mettere i ferri alla mandibola».

Carmen racconta che durante il procedimento per il divorzio ebbe una serie di incontri con gli scientologist che la intimidirono e minacciarono affinché firmasse un documento che, sostiene, la chiesa aveva preparato per Jason. Anche se l'accordo prevedeva un assegno di mantenimento di 22.141 dollari al mese per tre anni, 50.000 dollari in contanti e un'automobile in leasing, secondo Carmen il grosso restava all'ex marito. A lui andavano la casa da 2 milioni di dollari, diverse automobili e commerci, oltre ad azioni e fondi pensione. Carmen afferma che la chiesa fece il "doppio gioco" con lei perché «non volevano turbare o perdere la loro celebrità». Alla fine l'attrice assunse un altro avvocato che negoziò un accordo per lei più favorevole, ma dice che le fu molto difficile rompere con la chiesa.

«Scientology minacciò la mia salute spirituale dicendo che avrei perso tutti gli amici» rivela. «Ho perso il mio manager, la carriera ne ha risentito. La gente non rispondeva alle mie telefonate. Gli scientologist mi seguivano. Facevano foto ai miei figli. Si appostavano davanti casa, aspettavano che uscissimo e poi ci seguivano. Mi stavano dietro per farmi paura. Cominciai ad avere idee suicide».