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Scientology: Reclutamento nella Sea Org e Prodotto Zero (EPF)

Una OT VII di Scientology, uscita nel 2005, racconta la propria esperienza nel corpo di élite della Chiesa di Scientology, e la sua esperienza di "Ministro Volontario".

Di Donna Shannon, tratto da una serie di post su Operation Clambake Message Board settembre 2006.

Traduzione e note a cura di Simonetta Po, maggio 2009.

 

Si veda anche della stessa autrice: Come mi sono "svegliata" - perché ho lasciato Scientology per sempre

E' disponibile un glossario per i numerosi termini gergali utilizzati.



Reclutamento nella Sea Org e Prodotto Zero (EPF)

Sono entrata in Scientology nel 1995. Nel corso degli anni mi era stato chiesto innumerevoli volte di arruolarmi in Sea Org, ma per una serie di problemi avevo sempre rifiutato per cui restavo lì con dei grossi sensi di colpa - come se avessi commesso qualche "overt" - ed entravo nel circolo vizioso della auto invalidazione. Continuavano a dirmi che dovevo "essere OT", sono sicura che questo ciclo risulti familiare a molti.

Nel 2002 ero ormai plagiata a sufficienza da decidere di vendere il mio ambulatorio veterinario di Ft. Myers e trasferirmi a Clearwater, in modo da "procedere sul Ponte" a tempo pieno. Quell'autunno cominciarono di nuovo a insistere affinché entrassi in Sea Org, allettandomi con l'idea che stavano per acquistare un piccolo aereo e gli serviva un pilota. Pensai «Che QUELLO! Fantastico!», era il tipo di gioco che avrei adorato giocare. Avrei potuto "salvare il pianeta" e tutto il resto. Beh, naturalmente chiesi che mi mettessero la cosa nero su bianco, ma non lo fecero. Il terminale coinvolto nel ciclo, uno che doveva essere parecchio in alto sull'organigramma, non riusciva semplicemente a capire i dati finanziari o tutto ciò che riguardava gli aerei. Per cui ancora una volta declinai l'offerta.

Nel 2003, su un sito web di "cuori solitari" scientologist, incontrai quello che poi sarebbe diventano mio marito. Anche lui è un pilota ed era un "vecchio OT VIII". In gioventù era stato brevemente in Sea Org [chi esce viene considerato un "essere degradato", N.d.T.] e per un po' i reclutatori ci lasciarono in pace.

Nel febbraio del 2005 mi recai a Flag per la "verifica semestrale" di OT VII. La reclutatrice della Sea Org attaccò la solita pezza a mio marito, ma lui le disse che in passato aveva assunto LSD [per cui non poteva "qualificare"]. Lei allora gli suggerì di leggere la "nuova policy" sull'argomento e di verificare con una "intervista al meter" se l'aveva preso davvero oppure no (ridicolo - una persona SA se ha preso o meno LSD!). Lui pensò che forse, dopo tutto, non l'aveva preso e dall'intervista "risultò" che era così, e iniziarono nuovamente un pesante ciclo di maneggiamento per farci entrare entrambi in Sea Org (lui aveva DAVVERO preso LSD). A quel punto io ero ormai pesantemente indottrinata e mi convinsi che sarei potuta "stare di fronte" all'ingresso in Sea Org, nonostante i numerosi outpoint che avevo osservato come public. Mi dissero che avrei potuto portare con me i miei gatti, che sarebbero potuti vivere con me negli alloggi Sea Org. Io non me ne sarei disfatta per nulla al mondo e non volevo nemmeno che loro scorrazzassero in giro all'aperto. La Sr. HAS FLB, una ragazzina di nome Jasmine che (all'epoca) sembrava molto su di tono e nel pieno "spirito di gioco", mi consegnò un CSW completo con la rassicurazione sui gatti.

In precedenza uno dei miei stop più grossi all'ingresso in Sea Org era stato il fatto che non mi avevano mai permesso di visionare gli alloggi del personale, mi avevano mostrato soltanto delle foto (tutte bugie). Beh, adesso con la storia dei gatti dovevo veramente sapere se la cosa era fattibile (per chi di voi non lo sa, di professione faccio la veterinaria per gatti). Mi dissero che mi sarei dovuta organizzare per collocarli da qualche parte durante il periodo dell'EPF (dopo esserci stata vi posso assicurare che una volta "catturati" non riuscirete più a sbrogliarvi). Così decidemmo che mio marito avrebbe fatto l'EPF per primo, poi avremmo sistemato i gatti e li avrebbe presi in consegna lui mentre facevo io l'EPF. Stabilimmo come data termine il 31 dicembre 2005.

Sul nostro cammino cominciammo però a scontrarci con sempre più numerose bugie. Ci avevano detto che avremmo sempre avuto giorni liberi assieme, che tutte le domeniche mattina erano libere, che ci avrebbero fornito loro il vitto necessario, le vitamine ecc., e che tutte le cure mediche e dentistiche sarebbero state a carico della SO. Ero preoccupata perché avevo visto sparire diversi membri SO, e avevano risposto alle mie domande dicendo: «la moglie/marito si è ammalata/o». Pensavo, «perché se ne sono andati, e dove sono andati? Non dovrebbero essere considerati membri di valore, e ricevere le cure migliori?». Mi avevano rassicurato sul fatto che quella gente stava venendo curata al meglio in qualche "casa" di proprietà. Ci dissero poi che l'Hacienda era provvista di una palestra e anche di una piscina, che gli staff avevano diritto a tre settimane di ferie l'anno per andarsene dove volevano ecc. Brenda, la reclutatrice, mi disse che l'EPF sarebbe durato un 4-5 giorni al massimo.

Poi cominciarono a tirar fuori i cannoni. Ci incontrammo con Debbie, la CO, che ci disse che entro la fine di marzo mio marito doveva prendere servizio al TTC. La cosa mi sembrò del tutto irreale. Quella sera stavo covando l'influenza, mi sentivo male e fui veramente scortese con lei. Le dissi che non volevo essere la statistica di qualcuno ma lei rispose che le sue statistiche erano ottime e che non aveva bisogno di noi. Mi definì una "amazzone". Aspetta un attimo, Debbie! Non ho ancora iniziato!

Per riassumere una storia parecchio lunga dirò soltanto che Sam Scelza iniziò a seguire mio marito ovunque, si trasferì praticamente da noi e alla fine ci arrendemmo. Mike lasciò il lavoro e cominciò l'EPF, che durò 7 giorni. Avevamo un sacco di debiti e mi suggerirono di fare dei maneggiamenti abbastanza squirrel, che mi turbarono parecchio. Naturalmente venni spedita in session e la mia "verifica semestrale", che solitamente durava 5 giorni, proseguì per due mesi.

Mike terminò il suo EPF e gli dissero che ora poteva aiutarmi a maneggiare i cicli ancora aperti, così tornò a casa per un po'. Cominciammo a vendere la nostra roba, conoscete già la storia. Trovai una sistemazione per due dei miei gatti che sapevo non avrebbero sopportato di vivere in una sola stanza.

Ora Mike era ufficialmente un membro "Sea Org" e aveva potuto vedere gli alloggi. Per noi era stata liberata una "grande" stanza con la veranda. Mike mi disse che era orrenda: c'erano termiti, scarafaggi, la moquette era sporca e puzzolente, il muro del bagno aveva un buco, la vecchia lavapiatti non funzionava e la cucina era illuminata da una lampadina nuda. Eravamo autorizzati ad apportare le migliorie che desideravamo, ovviamente a nostre spese. Sonia Rodriguez, un'altra SO member che aveva contribuito al mio reclutamento - possa arrostire all'inferno (c'è già) - e che è l'ESTO I/C, chiese a Mike di piastrellare anche la sua stanza. E lui si fece il mazzo per piastrellare due camere da letto, il bagno, la cucina e la zona comune. Installò un nuovo water, acquistò qualche mobile, si sbarazzò della vecchia lavapiatti e rese il posto abbastanza decente. C'erano ancora gli scarafaggi e le termini, però. Mise una protezione attorno alla veranda con una porta per i miei gatti. Per risistemare quell'alloggio spendemmo circa 2000 dollari (per chi non lo sapesse, all'Hacienda quattro coppie sposate condividono un piano, vale a dire quattro stanze da letto, due bagni e la cucina).

Alla fine anche io iniziai l'EPF e qualche giorno dopo Mike portò i gatti all'Hacienda. Ci portammo dietro anche i nostri mobili.

Sulle prime l'EPF sembrava un gioco. Mi dissero di indossare una maglietta e un paio di jeans e siccome non avevo scarpe da ginnastica dovetti comprarmene un paio. Mi avevano detto che ci sarebbe stata abbondanza di vestiti, e che ci avrebbero fornito delle uniformi. Era un'altra bugia. I jeans che avevano non erano della mia taglia, e le magliette erano lise e macchiate all'inverosimile. Ci sgridavano per le macchie sulla T-shirt, ma in realtà era ciò che loro ci avevano dato. All'inizio condividevo la stanza con una sola persona e non si stava male. Siccome dovevo audirmi su OT VII, mi avevano detto che avrebbero provveduto loro a organizzare la cosa [OT VII si fa in auditing Solo, e ovviamente in una stanza da soli]. Indovinate! L'EPF I/C mi disse invece che dovevo arrangiarmi, che non c'era posto, non c'era tempo ecc. Riuscii a trovare una stanza, ma era spesso chiusa a chiave così non potevo entrare. Era nel vecchio e puzzolente college dello staff, terribilmente downstat. Il pubblico ha classi bellissime, gli staff solo un buco. Dopo la prima settimana di EPF non ero più in grado di audirmi, quando ci provavo cadevo semplicemente addormentata. Per non morire di fame dovevo comprarmi di tasca mia delle barrette proteiche e, naturalmente, non c'erano vitamine. Dovevamo lavarci i vestiti da soli, ma eravamo anche costretti a rispettare l'orario per andare a letto. Naturalmente però il bucato andava fatto. All'inizio ce lo faceva un tipo, ma poi se ne andò. Per un po' se ne occupò un'altra persona, che però dovevamo PAGARE. Non solo sei uno schiavo, ma PAGHI per esserlo! Negli altri momenti, se volevamo avere vestiti puliti dovevamo alzarci all'alba. A Flag, in particolare all'Hacienda, non ci sono lavatrici a sufficienza per cui devi lottare per accaparrartene una e attendere fino a che non si libera. L'atteggiamento cane-mangia-cane della Sea Org è irreale. E tutto questo, naturalmente, porta a privazione del sonno, segno distintivo delle organizzazioni plagianti.

La mia compagna di stanza terminò il suo EPF ed ebbi così la stanza tutta per me. Ma solo per pochi giorni, perché dopo mi ordinarono di trasferirmi nella porta accanto, con altre cinque donne. C'erano molte camere vuote, ma evidentemente volevano che ci scannassimo per la doccia e che condividessimo un piccolo spazio. Infatti due di noi dovevano dormire su letti pieghevoli, mentre altrove c'erano un sacco di camere disponibili.

Terminai il corso teorico in 4 giorni e pensai di avere finito. L'EPF I/C però continuava a dirmi «ci vediamo domani» e andò avanti così per un po'. Sulle prime pensai che mi stesse prendendo in giro, poi mi ricredetti: «No, impossibile, non lo farebbero mai». Però la cosa era troppo ovvia. Il lavoro MEST era chiaramente inventato, non c'era vera necessità, era solo un modo per metterci alla prova. Ad esempio, un giorno mandarono me e una nuova recluta italiana, che era stata destinata al TTC e che probabilmente non aveva mai mosso uno spillo in vita sua, a spostare grosse tavole di compensato dal parcheggio a un piccolo locale adiacente, pieno di ragni e ratti. La ragazza scoppiò a piangere ma strinse i denti.

In seguito fui mandata agli Sherwood Gardens a fare lavori di giardinaggio. Quello mi piacque molto, adoro lavorare con le piante. I primi giorni mandarono con me la povera ragazza italiana e un'altra che veniva dall'Inghilterra. Entrambe avevano la carnagione chiarissima e avevo suggerito loro di usare una lozione solare, ma non l'avevano. Mi assicurai che tutte noi avessimo un sacco di acqua da bere e siccome all'epoca credevo ancora alle stupidaggini di LRH su sale e potassio, mi portavo dietro i miei e li dividevo con loro. Entrambe si arrostirono come gamberi. All'italiana vennero le vesciche, piangeva dal dolore. Il giorno seguente dovette restare in sede. L'EPF I/C si limitò a ridere. Penso che il fatto che io non mi fossi ustionata, e che amavo stare all'aria aperta, gli desse fastidio. La cosa brutta era che non potevamo rientrare per mangiare e ci portavano il cibo dalla sede - quando avevano tempo. D solito si trattava di uova fredde e disgustose con qualche pezzo di salsiccia, oppure di pancake freddi e bagnati fradici.

Mi dicevano che avevano acquistato gli Sherwood Gardens da poco, e che prima il complesso residenziale era pieno di spacciatori, gay, perdenti di ogni tipo e tenuto molto male. Di recente ho invece scoperto che lo possiedono da anni. Vidi spesso attività di spaccio. Mi raccontavano che i contratti d'affitto precedenti non erano ancora scaduti, altrimenti li avrebbero sbattuti fuori. Tutte balle.

Poi scoprii che non avrei potuto guidare la mia macchina senza la "scuola guida" Scientology, un corso molto soppressivo pieno di cose difficili da capire. In quel corso LRH ti dice anche come lavare un'automobile, lui sì che lo sa! Ma naturalmente noi ci credevamo. Io volevo terminare quel corso alla svelta, visto che sapevo già guidare. Cercano di convincerti che non puoi farlo fino a che non termini qualche altro corso scemo come "Hat fondamentale di FLB". Dissi ok, facciamo anche questo.

Nel periodo dell'EPF vedevo mio marito molto di rado. Il mio EPF durò tre settimane, che mi sembrarono un'eternità. Venivo sballottata di qua e di là di continuo, in modo incredibile. Continuavo a chiedere all'EPF I/C perché non mi autorizzavano a terminare. Mi diceva un sacco di bugie. Una volta mi disse che «non ero orientata verso la terza dinamica». Poi una sera tardi arrivò Sam Scelza per dirmi che portare i gatti in Sea Org era un problema. Sbottai veramente, e gli risposi che me ne sarei andata subito. Più tardi arrivò la dolce Sonia per dirmi che in quanto Sea Org Member stavo avendo le reazioni sbagliate - avrei dovuto dire «In che modo il gruppo può risolvere questa cosa?». Il suo suggerimento fu che facessi finta di darle metà dei miei gatti, e accettai. Dopo i primi 5 o 6 giorni di EPF avevo capito che era una follia [mind-fuck] ma rendetevi conto che ero lì, prigioniera, disposta a farmi fottere la mente.

L'EPF I/C continuava a dirmi che ormai avevo finito, che l'OK sarebbe arrivato alle 8 di sera. Le 8 arrivavano e passavano e quando gli facevo domande mi rispondeva urlando. La cosa andò avanti per parecchi giorni fino a che persi la pazienza, mi misi a cinque centimetri dalla sua faccia e gli urlai dietro di rimando. Gli dissi che non credevo davvero che LRH volesse che i Sea Org Member fossero un gruppo di mammolette schiave (quanto mi sbagliavo!). Ma temevo che, se me ne fossi andata così su due piedi, non avrei più rivisto mio marito e i gatti così mi dissi «stringi i denti, finisci a tutti i costi e risolvi la cosa».

Una volta convocarono un "fitness board" [consiglio di idoneità] per farmi terminare, ma l'EPF I/C che doveva portare i folder non si fece vedere. Di nuovo intenzionalmente. Il consiglio fu spostato di una settimana. Ero furiosa.

Finalmente arrivò il giorno in cui mi "autorizzarono" a trasferirmi all'Hacienda. La batteria della mia macchina era a terra, ma trovai qualcuno che mi collegò i cavi. A quel punto, però, la guardia della sicurezza non voleva lasciarmi uscire. Dovevo tornare dentro e farmi fare una nota di autorizzazione per guidare la MIA macchina!

Alla fine riuscii ad arrivare all'Hacienda. Mio marito era in isolamento perché s'era preso il raffreddore (ma i Clear non erano quelli che non lo prendono mai?), la cassetta dei gatti era piena e puzzolente, Mike mancava da un paio di giorni, Sonia - che aveva promesso di prendersi cura degli animali - non lo aveva fatto. La stanza era sottosopra. Mike non avevano nemmeno avuto il tempo necessario per aprire i cartoni del trasloco e sistemare la roba. Trascorsi il mio "giorno libero", concessomi per aver terminato l'EPF, a pulire e rassettare la stanza.

Prima di continuare il mio racconto vorrei toccare un paio di altri punti. Nei primi giorni di EPF divisi la stanza con una SO member di lungo corso. Perché diavolo stava rifacendo l'EPF? Mi disse che si trattava di un caso di "sotto utilizzazione del personale" o qualcosa del genere, che lei non era sul posto giusto, ecc. Non le credetti, ma io che ne sapevo? "Terminò" l'EPF (dopo diversi mesi che ci stava) poco dopo il mio arrivo e venne assegnata alla lavanderia (quella a secco) dell'Hacienda. In quel periodo non era mai riuscita a vedere il marito nonostante entrambi lavorassero all'AO. Pensai che fosse molto strano.

Comunque, dopo circa una settimana arrivarono altri "nuovi" EPFer. Uno di loro era Tommy Davis, proveniva da CC Int. [Los Angeles], il quale mi disse di essere stato il VP [Vice presidente?] del CC Int. Non conosco mezzo migliore per sapere le cose che non sia fare domande (del resto il Grado 0 dovrebbe renderti abile e disposto a comunicare, giusto?), così gli chiesi che cosa caspita ci faceva lui sull'EPF di FLAG. Mi rispose che era "stato arrestato". Continuai a fargli domande e mi spiegò che «aveva pasticciato con le linee di Tom Cruise», ma non aggiunse altro. Mi raccontò che era in Sea Org da quando aveva 16 o 17 anni (credo che ora [nel 2006] ne abbia una trentina). Pensai che quello fosse un modo davvero bastardo di trattare una persona che si era dimostrata così leale. Gli chiesi anche quali fossero le sue intenzioni dopo l'EPF e mi rispose che avrebbe fatto il possibile per tornare sul suo posto, che era ciò che voleva fare nella vita. Nel dirlo sembrava quasi un robot. Anche questa cosa cominciò ad aprire crepe nella mia armatura, e i dubbi continuavano ad aumentare.

Tommy era un ragazzo davvero a posto, un gran lavoratore. Lo tenevano di continuo sulle spine, costretto a stare alzato fino alle 2 di notte per strofinare vecchi bidoni della spazzatura mentre uno di RTC lo stava a guardare. Doveva alzarsi alle 6 di mattina e fare il bucato per tutti. Una volta gli dissero «farai meglio a essere sessionabile!» e lo portarono in session per fare il FPRD e "tirar fuori overt e withhold". Poi il tizio di RTC lo trascinò fuori per i capelli, davanti a tutti noi, e ci disse che ci aveva detto un sacco di balle, che non era mai stato uno staff importante, e che noi non dovevamo credergli.

Per qualche giorno lo assegnarono alla mia unità di lavoro agli Sherwood Gardens Apartments. Tommy si dava un gran daffare, era un gran lavoratore, un tizio in gamba. Un giorno l'EPF I/C mi prese da parte e mi disse che «dovevo fargli fare i lavori peggiori e più pesanti», e cercò di farmi dire che era un fannullone. Dissi no, è invece un gran lavoratore.

In un paio di occasioni Tommy mi chiese se potevo prestargli un po' di soldi. Mi ero portata dietro parecchio contante ed ero stata abbastanza sveglia da non consegnarlo al EPF I/C, come invece ti dicono di fare. Non avevo problemi a prestargli qualche dollaro in caso di bisogno. Poi me ne dimenticai completamente e quando lui uscì dal EPF e gli fu permesso di seguire il VP di AO, mi restituì il denaro.

Solo dopo essermene andata da Scientology ho scoperto che Tommy Davis è il figlio dell'attrice Ann Archer. Che tristezza, sacrificare i propri figli alla Sea Org! In che condizioni li metti! E che spreco di un tizio veramente in gamba. Spero davvero che ne venga fuori.

Sull'EPF cominciarono ad arrivare sempre più Sea Org Member da anni. Alcuni erano veramente bravi, mi piaceva lavorare con loro. Una cosa di cui mi rendo conto solo ora è che per sopravvivere a un trattamento simile devi avere un grosso senso dell'umorismo e sviluppare uno "spirito di gioco" - MA IN REALTA' STAI SOLO MENTENDO A TE STESSO.

C'era un altro tizio, un certo Serrio, svizzero, che stava in Sea Org da un sacco di tempo, da quando aveva 11 anni. Adesso era sulla ventina. Era un ragazzo davvero in gamba, o sarebbe potuto esserlo - proveniva da CMO ed aveva fatto "qualcosa di terribile" di cui non volle parlarmi. Scommetto che se uscisse avrebbe delle storie interessanti da raccontare.

Ma adesso lasciatemi proseguire la mia saga. Alla fine, dopo un sacco di tira e molla, ricevetti la "approvazione finale" e divenni un Sea Org Member a tutti gli effetti. Come ho detto prima, arrivai all'Hacienda nel caos più totale e trascorsi l'intera giornata a svuotare cartoni, pulire ecc. A quel punto, di nuovo assieme a mio marito, decisi di concedere alla Sea Org una possibilità - dopo tutto eravamo arrivati fino lì - e gli dissi «Almeno proviamoci» (chissà che cosa avevo in testa).

I primi tempi mi mandarono a lavorare al reclutamento. Mi avevano detto che sarei andata direttamente sul posto come ESTO. Sembrava un posto gagliardo, che avrebbe potuto aiutare gli altri staff, ma ora so che è uno dei posti PEGGIORI che esistano. Ci si aspetta che metti confusione in testa agli staff, che li sgridi, gli urli contro e così via. In tutti i modi, al pari del corso - mi avevano raccontato un'altra bugia. Ma adesso dovevo dimostrare di saper reclutare.

Già odiavo la SO ed essere messa sul reclutamento fu una specie di inferno. Ma almeno Alan Juvonen era carino con me (forse si sentiva in colpa per tutte le bugie che mi aveva raccontato? Dubbio). Dovete rendervi conto che in Sea Org viene usata di routine la pantomima del poliziotto buono e del poliziotto cattivo. Lui era quello "buono". L'orario non era proprio pessimo, dovevo telefonare alla gente, alcuni li conoscevo, e cercare di convincerli a venire a Flag. Avrei voluto dire "SCAPPA!". Beh, come potete immaginare non feci molte reclute. Dopo circa una settimana l'HAS (che in precedenza era stato molto carino con me) arrivò a scaricarmi una considerevole dose di letame addosso perché non avevo ottenuto risultati. Un giorno o due dopo scoprii che uno dei D of P di Solo NOTS se ne era andato e avevano bisogno di un sostituto. Suggerii che potevo essere io. Ero ancora convinta che quello dovesse essere un ambiente "OT", in cui avrei potuto lavorare bene.

E invece sono sicura che mai in vita vostra avete sentito tanti strepiti, urla, sgridate. RTC. Il CO CMO. Il Senior C/S. Il Senior D of P. Era un ambiente decisamente meschino. Che posto triste. Non c'è bisogno di covare vendetta e di desiderare che vadano all'inferno. Ci sono già.

Mi era stato detto che gli orari di Admin erano più flessibili e che non sarei dovuta essere là troppo presto. Già all'inizio del lavoro in reclutamento mi ero illusa che forse avrei potuto dormire un po' di più, ma mi sbagliavo. Nessuno ti dice che devi fare l'adunata mattutina di ginnastica, o che le guardie della sicurezza fanno un "controllo letto" ogni mattina, o che anche chi è ammalato e in isolamento si deve alzare e lavorare. E che poi, dopo una lunghissima giornata di lavoro, sei COSTRETTO a partecipare all'"ascolto di un nastro di LRH". Quasi tutti si addormentavano, io quei nastri li ho dormiti quasi tutti. I supervisori del corso e i MAA giravano per la stanza svegliando chi era crollato. Deprivazione intenzionale del sonno.

Ah, e poi gli autobus. Non c'erano mai abbastanza posti, mai abbastanza autobus. Erano spesso in ritardo. Intenzionale, non prendetevi in giro da soli.

Anche la sala mensa è organizzata in modo soppressivo. I piatti da una parte, le tazze (pochissime... non possono permettersene di più perché DM deve comprarsi le scarpe di lusso, giusto?) dalla parte opposta. Il caffè devi andartelo a prendere in cucina. Vorresti un po' di frutta? Beh, devi avere qualche conoscenza, o andarla a chiedere, o semplicemente prendertela. Vuoi una FORCHETTA? Non ce ne sono a sufficienza. Sono tutte sporche. No, non ci sono abbastanza sedie e TU NON PUOI sederti LI'. Nella sala mensa è consentito fumare. Tu non fumi? Beh... peccato, fatti tuoi. Le uova vengono cucinate in pentole sporche e sanno di cacca. Ci sono le uova fritte, se vuoi fare una fila interminabile e trovarle ghiacciate. Beh, fai la fila o fattele da solo! Sei un OT! Non abbiamo tempo da perdere.

Odiavo quel cibo. Ogni tanto qualche pietanza decente c'era, ma alla fine ci rinunciai e mi compravo barrette proteiche oppure andavo a prendermi la roba in cucina e la portavo all'AO. I C/S mi chiedevano spesso di portargli da mangiare. Ben presto però la grassa Trish, guardia di sicurezza, mi disse che non potevo portare cibo in HGC e le risposi nessun problema, si mangia in terrazzo.
Mi portavo dietro crackers e barrette proteiche, e mangiavo alla scrivania. Sono sicura che fosse "off policy" ma nessuno mi diceva nulla. Morivo di fame.

Un giorno un "ufficiale" mi informò che non ero autorizzata ad utilizzare i bagni del piano di sotto. I peones come me dovevano andare su, e aspettare il loro turno. Quell'atteggiamento così terribilmente arrogante mi dava sui nervi. Chi mi aveva già abbondantemente munta quando ero public evidentemente pensava che ora si poteva vendicare - come qualcuno degli staff di Qual. «Non puoi fermarti lì, solo gli ufficiali possono» ecc.

Poco dopo essere stata assegnata SN [Solo NOTs] HGC arrivò giù un ordine che diceva che nessun membro Sea Org poteva tenere animali domestici in camera. Sono sicura che ci si riferisse a me in particolare. Ne rimasi sconvolta, come molti altri che avevano dei gattini. Mi dissero che io ero protetta per via di quel vecchio CSW. Così ne feci delle copie e le attaccai sulle porte del mio alloggio: "NON FATE USCIRE I GATTI". Ma naturalmente non puoi chiudere le porte a chiave - hanno le chiavi di tutto.

Un giorno uno dei miei gatti uscì dalla stanza, nell'area comune. Venni colta da un attacco di collera.

Le nostre stanze venivano perquisite. Quando eravamo al lavoro qualcuno entrava e rovistava tra la nostra roba. Il cellulare di mio marito fu confiscato ma per qualche ragione il mio non lo fu. Gli avevano promesso che lo avrebbe potuto tenere per sistemare alcuni debiti sulle carte di credito di sua madre, ma naturalmente quel particolare CSW andò incidentalmente perso. Gli dissero allora che poteva telefonare dall'ufficio del MAA, oppure dal mio telefono. Dopo di allora tenni il cellulare nel cruscotto della macchina.

Il sabato mattina (dopo essere stati costretti a pulire fin verso le 12,30) c'era l'adunata per l'ispezione di pulizia. Le camere venivano controllate una a una e poco dopo il nostro arrivo venne da noi un cazzone che andò addirittura a rovistare nei cassetti del comò! Il nostro alloggio era molto pulito, con mobili e piastrelle nuovi. Il tizio mi disse che dovevo lavare la biancheria intima e i calzini. Non potevo crederci! Gli risposi: «Mi stai prendendo in giro, per caso? Non puoi dire sul serio». Lui mi guardò come se non potesse credere alle sue orecchie. Quando se ne fu andato mio marito scoppiò a ridere e disse: «Tesoro, non puoi parlargli in quel modo». Ero furiosa - un cazzone nazista di 19 anni mi veniva a dire di pulire casa mia, forse la più pulita del circondario.

Ormai non ho più alcun dubbio sul fatto che tutto questo sia stato malvagio fin dall'inizio - vale a dire che LRH INTENDEVA che i SO fossero in quel modo, e che Scientology e Dianetics sono solo strumenti del male usati su di noi. Era un folle.

Che cosa può fare adesso ognuno di noi, mentre cerca di ricostruire la propria vita? (oltre a denunciare la setta). Può trattare gli altri in modo decente. Può trattare sé stesso in modo decente. Non c'è bisogno di entrare in qualche gruppo per aiutare gli altri. Una delle grandi bugie raccontate quando cercano di reclutare public o staff è che quanto state facendo della vostra vita è privo di valore. Scientology è la sola cosa che aiuta tutti. Sono scemenze, e ci spingono ad abbandonare i nostri obiettivi e a perdere i nostri sogni.

Come ho scritto in precedenza, prima di Scientology avevo una professione. Il che mi ha dato un grosso vantaggio quando me ne sono andata perché ho semplicemente ripreso da dove avevo interrotto. Avevo buttato al vento una marea di soldi, avevo perso il mio ambulatorio ma potevo andare avanti, ricominciare. Anche se sei stato prigioniero della setta fin dalla gioventù puoi ancora raggiungere i tuoi obiettivi. Vogliono farti sentire inutile. Non vogliono che tu abbia successo senza di loro. Che importa? Fallo per te stesso.

SO e RTC hanno potere su di te solo se glielo permetti.

Prima di tornare agli inizi della mia spirale discendente dentro Scientology ho alcune altre storie da raccontare.

Dopo essere stata assegnata al posto di SN [Solo NOTS] D of P, io e mio marito entrammo nella routine. Lui stava al TTC e studiava da auditor di Classe Nove in modo da poter sostituire uno di quelli che sarebbe dovuto diventare auditor di "superpower". Riuscivamo a vederci molto raramente. Non riuscimmo mai a trascorrere un giorno libero insieme, dopo quello appena uscita dal EPF che trascorsi a riordinare. Dormivamo al massimo 6 ore e mezza e lui fu spedito a rifarsi tutti i corsi che aveva appena terminato come public.

Le mie giornate iniziavano con la "adunata": ci dovevamo allineare sull'attenti nella classe di "solo" per l'ispezione delle uniformi. Le adunate erano dirette dal DCO [Deputy Commanding Officer, vice ufficiale comandante] e dal MAA che urlavano e strepitavano e ci dicevano quanto eravamo downstat, quanti "pacchi dei congressi" dovevamo vendere, quante reclute dovevamo fare ecc. Una volta arrivai in ritardo di 30 secondi. Il vice capo comandante mi sibilò: «non azzardarti mai più a fare una cosa del genere», spingendomi in un angolo. Arrivai in ritardo un paio di altre volte, ma andai poi al lavoro in HGC fingendo che non fosse successo nulla. Un giorno l'"ufficiale delle ispezioni" si mostrò sulla porta e mi disse: «Hai un CSW per arrivare in ritardo?». Eravamo vicini alla fine per cui fui abbastanza secca con lei, fondamentalmente la mandai a quel paese.

Passavo le mie giornate a telefonare agli auditor italiani di Solo NOTS, molti dei quali non parlavano inglese e se la prendevano con me, dopo avere imprecato in italiano. Mi avevano detto che dovevo "essere OT" e maneggiare la situazione. Non mi avevano dato l'accesso diretto a Internet per cui dovevo chiedere a Yossi di farmi il log-in in modo da riuscire a scrivere e-mails al mio pubblico, o controllare le cose sul computer. Yossi drammatizzava la sua arrabbiatura ma era una persona per bene e alla fine mi faceva l'accesso.

Notai che nel SN HGC c'erano almeno due SN D of P che lavoravano come addetti alle mail, Barb Nelsen e Nissim. Quest'ultimo cercava di essere gentile con me e mi aiutava. Linda Thames, la SN Lead D of P, mi disse di non ascoltarlo perché non aveva svolto accuratamente il suo lavoro di D of P. A volte Barb Nelsen era gentile, ma di solito quando le facevo domande aveva scatti di ira.

Nessuno in realtà mi aiutò mai molto. Laurie Vahlgreen mi diede una mano a compilare un CSW per avere un giorno libero, ma solo dopo averla tampinata per giorni. Sapevate che in SO ogni schiavetto deve scrivere un "CSW adeguatamente istradato" al suo senior, al senior del suo senior su per le linee fino al CO (la vecchia Debbie!)? Ora, se il vero obiettivo fosse "liberare il pianeta", perché cavolo il CO deve approvare la libera uscita di ogni essere vivente nell'org?

In realtà a me non è mai stato approvato un intero giorno libero, ma all'inizio non sapevo che sarebbe finita così. Scopri se hai la giornata solo il mattino stesso... immagino che vogliano evitare piani di fuga ... Così il sabato mattina devi scendere giù alla guardiola della sicurezza dell'Hacienda per sapere se devi andare a lavorare oppure no. Una volta mi arrivò una autorizzazione "mattina-pomeriggio". Io e Mike pensavamo che significasse l'intera giornata. A lui non era stata autorizzata la libera uscita e io mi presi il giorno intero. Una public mi diede un passaggio sulla sua auto (all'epoca non avevo ancora finito la "scuola guida") e mi accompagnò a fare spese. Trascorsi l'intera giornata a comprare scarpe, calzini, biancheria - tutte cose che non avevo, e che non mi avevano fornito. Andai anche a tagliarmi i capelli. Non sapevo che fosse proibito uscire con i public. Con lei mi confidai su quanto stavo vivendo e sono sicura che ha poi dovuto pagare un sacco di soldi di sec check, dopo quello che le raccontai. Mi disse che sua cugina era uscita dalla SO con grossi lividi nelle parti dove l'avevano picchiata. Lei, per parte sua, non sarebbe MAI entrata in SO. E allora, se è a conoscenza di quelle cose, perché continua a pagare e sostenere finanziariamente questa setta terribile? (se per caso stai leggendo questo mio scritto, vorrei veramente avere una risposta).

Un'altra delizia del personale è il meraviglioso "college degli staff". Che immondezzaio! Angusto, puzzolente, la moquette consunta, di solito nel caos più totale. Eravamo costretti a "pulirlo" spesso - c'era un vecchio aspirapolvere ma non funzionava per cui dovevamo "spiluccare" la moquette a mano. Poiché ero una dei pochi "OT" della classe, mi veniva spesso richiesto di dare delle verifiche agli auditor di Classe XII, o simili. Incredibile - quella grandiosa tecnologia di studio non funziona nemmeno su quei super-esseri. Hanno ancora MU!

Sul corso "Hat fondamentale FLB" c'era ogni tipo di strana esercitazione, ad esempio "Come salire su un autobus", "Come camminare assieme al tuo senior", "Come accogliere un ufficiale", "Come sedere a mensa con un ufficiale".

Ci avevano spinti ad affrettare l'arruolamento in SO nonostante avessimo un sacco di "out qual" [1], con la promessa che li avremmo adeguatamente maneggiati una volta dentro. Mike doveva un sacco di soldi a sua madre [anche lei su OT VII], presi a prestito prima del nostro incontro quando lui cercava di tornare su OT VII [2]. Alcuni erano debiti con le carte di credito, per il resto ci eravamo accordati che le venisse girato il denaro che io ancora avevo sui miei conti presso FSO e FSSO [3]. Ci avevano detto che il trasferimento sarebbe avvenuto al massimo in sei mesi, ma scommetto che ancora non glieli hanno dati.

La madre di Mike arrivò poi a Flag per la sua verifica semestrale e ci incontrammo per discutere come risolvere i problemi della sua carta di credito, usata per aiutare Mike. La "soluzione" che i reclutatori avevano escogitato quando ci avevano spinti a entrare in SO era stata che io le avrei versato solo qualche centesimo per ogni dollaro. Lei non era per niente d'accordo ma alla fine fu indotta a firmare il contratto in modo che Mike potesse essere immediatamente istradato in Sea Org (alle 3 del mattino di un mercoledì...). La cosa la aveva profondamente turbata, era in disaccordo con quella soluzione e disse che voleva dichiarare fallimento. Nemmeno io pensavo che si trattasse di una soluzione etica, così quando arrivò a Flag ci incontrammo per discuterne.

Sostanzialmente la madre di Mike ci disse che avrebbe dichiarato fallimento ma che riteneva che noi le dovessimo comunque dare i soldi, anche se lei non avrebbe saldato il debito delle carte di credito. A quel punto cercai una via d'uscita. Ero sconvolta, temevo che avrebbero cercato di separare me e Mike e di sbatter fuori i gatti o qualcosa del genere, o di ucciderli. Piangevo come una fontana e Linda mi chiese che cosa stesse succedendo. Le dissi che a causa di quei debiti non vedevo altra soluzione che andarmene. L'ESTO I/C e la sua senior, una puttanella dal cuore di pietra, mi dissero di compilare un elenco di tutti i miei debiti e di consegnarglielo. Non lo feci. Poi mi dissero che ero un essere malvagio perché ero entrata in SO ben sapendo di quei terribili "out-qual" ecc. ecc. bla bla. Chiesi qualche giorno di licenza per andare a Ft. Myers e incontrare la mia commercialista, poiché dovevo anche pagare le tasse dell'anno precedente e non avevo idea del loro ammontare.

Pare però che la "vecchia Debbie" non volesse approvare il mio CSW, ma l'ESTO I/C mi lasciò partire lo stesso. Fu un ciclo totalmente idiota: il CSW doveva tornare indietro per la domenica sera ma non arrivò, così lei mi disse che me lo avrebbe infilato sotto la porta all'Hacienda. Il lunedì mattina sotto la porta trovai invece una nota in cui mi diceva che il CSW non era ancora stato approvato, di andare perciò alla "qual library" e aspettarla lì. Lo feci, controllata a vista per tutto il tempo da una guardia della sicurezza. Cominciavo veramente ad arrabbiarmi e la chiamai almeno tre volte; lei continuava a dirmi «arriva tra una mezz'oretta» ecc. Poi verso le 11,30 mi telefonò per dirmi che ero una "soppressiva" perché avevo raccontato la situazione a Mike, bla bla. A quel punto mi lasciarono uscire, ma solo per andare a prendere dei fascicoli nel mio hangar. Dovevo telefonarle ogni ora e lo feci, ma lei continuava a chiamarmi sul cercapersone. Dopo due o tre telefonate mi "ordinò" di tornare immediatamente indietro. A quel punto mi recai dal Cappellano e gli dissi che ne avevo avuto abbastanza e che me ne andavo. Il Cappellano avrebbe dovuto aiutarmi, ma fu di una freddezza glaciale. Cercò di convincermi a non andarmene e mi disse di rivolgermi al MAA, era lui il mio "terminale".

Mike, che sarebbe dovuto venire con me a Ft. Mayers, quel giorno non era andato in classe e mi stava aspettando all'Hacienda. A quel punto decidemmo di caricare in macchina i gatti e di mollare tutto quanto. Le guardie della sicurezza cercarono di fermarci, ma inutilmente.

Qualche giorno dopo il nostro allontanamento OSA telefonò per chiederci se potevamo andare in un certo posto di Ft. Mayers per controllare se c'era l'auto di un qualche tizio. Sono sicura che volessero solo sapere se ci trovavamo laggiù, e se eravamo ancora sufficientemente indottrinati. Mike rispose di no, non ci saremmo andati.

Nella SO ci sono persone davvero in gamba, ma sono robotizzati, sono schiavi che illudono se stessi anche se pensano di farlo per una "buona causa". Posso rendermi benissimo conto che Linda Thames sarebbe una persona divertentissima ed è triste che, per mera sopravvivenza, ritenga di dover essere come si mostra. Non odio Linda, credo STIA solo CERCANDO di "sopravvivere" secondo lo stile della SO. Spero davvero che prima o poi riesca ad andarsene.

E sì, è vero che ESISTE una policy scritta che dice che NON si può frequentare chi non è membro della Sea Org. Esiste anche un "corso", che alcuni EPFers fanno, intitolato "influenze esterne". Mio marito l'ha fatto, io no (forse pensavano che avrei visto la luce direttamente?). Perché pensate che dicano ai SO member, e anche al pubblico, di andare sempre in giro almeno in due? Quando ero public pensavo che le spiegazioni che mi davano avessero un senso: era per la nostra sicurezza. Mi chiedevo davvero perché noi scientologist fossimo così odiati come ci dicevano. Ora so che lo fanno per ostacolare e per impedire i blow o di "perder tempo". Una forma di controllo.

Il recinto dell'Hacienda è elettrificato per mantenere gli staff all'interno. Ci sono telecamere ovunque. Il personale che controlla l'esterno del complesso è scarso, sono quelli all'interno che devono essere tenuti a bada. Poco dopo essere arrivata all'Hacienda Sonia Rodriguez, la ESTO I/C, mi disse che doveva rincorrere un "fuggitivo" che aveva scavalcato il recinto ed era corso via a gambe levate. In effetti riuscì a recuperarlo e a riportarlo indietro. È RAPIMENTO. Probabilmente il povero cristo è ora rinchiuso da qualche parte sul RPF dove non può comunicare con nessuno, ed è disperato.

È poi interessante analizzare il modo in cui puoi essere facilmente reso "downstat" indipendentemente dalla tua bravura. Esistono un sacco di policy che possono essere usate contro di te. Vi ho già raccontato di come io avessi tre diverse statistiche e di come per avere una giornata libera tutte e tre dovessero essere in ascesa. E di come, anche in quel caso, si trattasse di un'impresa quasi impossibile.

Sono quasi scoppiata a ridere quando ho visto quel comunicato stampa sul Saint Petersburg Times sul complesso di Sherwood Gardens, la piscina e la "sala giochi" in cui gli staff possono "rilassarsi" e "giocare". Il problema è che non si tratta di ridicolaggine ma di tragedia. Sono palesi bugie che la Chiesa di Scientology ha fatto pubblicare su un quotidiano. Gli staff possono soltanto andare al cinema e solo per vedere film autorizzati, e anche quella è un'evenienza rara. Niente cellulare, niente Internet, niente computer soprattutto con giochi di qualsiasi tipo (anche se a volte le guardie di sicurezza su quello sorvolano). Niente TV, nessun contatto con il mondo esterno, se solo riescono ad impedirtelo.

Ogni settimana, stando alle apparenze, SE le stat dell'org erano alte, SE quelle della tua divisione erano alte e SE le tue personali erano alte venivi "premiato" - si chiama "premio upstat". Di solito si trattava di un film che potevi andare a vedere, oppure potevi guidare LA TUA MACCHINA. Bene, le prime due o tre volte che ricevetti questo "premio" chiesi a Linda se potevo andare assieme a mio marito. Lei, molto meschinamente, mi rispose di NO. Per cui cominciai a dire a Mike di venirmi a cercare in HGC. Poiché rifiutarsi sarebbe stato "off policy" alla fine e a malincuore mi lasciava andare, ma sempre in ritardo.

Ah. Prima di dimenticarmi vorrei citare brevemente un altro meraviglioso strumento usato dalla SO, la "Life History". Qualcuno di voi ricorda di averla compilata? Mi ci ero cimentata qualche anno prima di entrare effettivamente in SO e quando alla fine decidemmo di fare il grande passo mi dissero di compilarla di nuovo. Risposi «Non esiste. L'ho già fatta una volta». Mi raccontarono che era andata persa (adesso sono certa che fosse una bugia). Per cui molto a malincuore ne feci un'altra, questa volta dando molte volte come risposta "Si vedano i PC folder".

In seguito me la fecero "aggiornare" a computer. Ho scoperto che tra i SO member è molto comune aggiornare la "Life History" (vogliono scavare nello sporco, il modo migliore per controllarti).

Per i fortunati che non hanno mai compilato una "Life History" [4], si tratta di pagine e pagine di dati personali, e non solo quelli che riguardano te. Devi rispondere a domande del tipo "Elenca tutte le persone che hai conosciuto o che hai frequentato"; "Elenca tutte le persone con cui hai avuto rapporti sessuali"; "Di che tipo di sesso si trattava?"; "Che tipo di droghe e farmaci hai assunto? Quanti? Quante volte? Quando?"; "Quali corsi hai fatto in Scientology? Quando? Quali vittorie hai avuto?"; "Cognome di tua madre" (Quante persone usano quello come codice di sicurezza del proprio conto bancario?); "Luogo di nascita" e così via all'infinito.

Pensavo si trattasse di una qualche forma di perversione (forse è vero) ma sono giunta alla conclusione che lo fanno a scopo ricattatorio. Chiesi per quale motivo dovessi elencare tutte le persone che avevo conosciuto in vita mia (occorrerebbero anni... fortunatamente mi limitai a pochi nomi). Mi risposero che se mai ci fosse stata una minaccia contro Scientology o contro la SO, se un SO member conosceva qualcuno in un'area del paese lo si poteva contattare per chiedere aiuto - o qualche scemenza del genere. La vera risposta al "Perché" devi fare quell'elenco? Forse qualcuna delle persone che hai elencato ce l'ha con te e può fornire ulteriori schifezze sul tuo conto. O forse possono diventare dei bersagli, se sono persone a cui vuoi bene.

Il che mi porta alla mente un altro GROSSO campanello di allarme che avvertii appena arrivata al SN HGC, ma che ignorai. Mi aspettavo che i C/S di SN fossero molto rispettosi degli staff, dopo tutto si tratta di gente molto addestrata e solo una manciata di persone può ricoprire quell'incarico.

Beh, non era così. I C/S erano esausti e lavoravano troppo. Erano quasi tutti molto irritabili e permalosi, in parte per la deprivazione di sonno e in parte per l'indottrinamento ricevuto - ecco come viene trattata la gente. Quando ebbi l'occasione di parlare con loro senza essere osservati dalle "spie" mi resi conto che molti di essi erano veramente ottime persone. Di routine (almeno una volta al giorno) il rappresentante di RTC, il Solo I/C e il Senior D of P entravano a passo di marcia nell'area di lavoro e prendevano di mira qualcuno, mettendolo alla graticola. La cosa andava avanti per un'ora o due. Ad ogni adunata in HGC venivano fatti commenti derisori su almeno una persona (ovviamente presente), ridicolizzata davanti a tutti. Nel periodo in cui vi ho lavorato io sembrava che Manfred fosse il bersaglio preferito del "management superiore". E' vero che a volte rispondeva alle domande in modo contraddittorio, ma gliene dicevano di tutti i colori.

Il lavoro arretrato era incredibile. Ogni settimana veniva C/Ssato un numero "mai visto prima" di folder perché RTC costringeva la gran parte dei C/S di SN a rimanere in piedi per diverse notti di fila, anche se non era una vera e propria statistica.

Pat, la C/S con cui lavoravo di più per il pubblico italiano, era veramente una persona per bene. A volte era irritabile e mi urlava dietro. Era normale avere bisogno di informazioni su un caso e darsi da fare per ottenerle, e di qualsiasi C/S tu avessi bisogno lui/lei ti guardava storto (dopo che eri stato ad aspettare per parecchi minuti) e in pratica ti urlava addosso «E ADESSO CHE CAVOLO VUOI?!??». All'inizio era davvero scoraggiante per il nuovo "SN D of P" che in realtà pensava che il gioco consistesse nel lavorare assieme e avere il lavoro fatto.

Quando arrivai sul posto c'erano in attesa parecchi materiali arretrati: fogli di lavoro in italiano che per essere C/sati dovevano essere prima tradotti in inglese, e poi C/S fatti in inglese che prima di uscire dovevano essere tradotti in italiano. Non era insolito scoprire che un "Solo auditor" era rimasto senza istruzioni dal C/S per due o tre mesi.

A me dissero che tradurre quella roba era un problema MIO. Siccome non parlo italiano la cosa non aveva senso. Nel nostro ufficio (SN HGC) c'era Therese, una ragazza [auditor di] Classe Nove "arrestata" da RTC, che si occupava adesso del call-in. Aveva anche un qualche tipo di malattia, non so che cosa. Sarebbe stato logico far fare a lei quel lavoro ma NO, non era autorizzata. Per cui dovevo trovare auditor italiani downstat, che a volte mi aiutavano. Era però una cosa lenta e i D of P di AO HGC se la prendevano con me e mi urlavano di non distogliere i loro auditor dal posto.

Il medesimo problema si presentava con i completamenti. Toccava a me trovare un traduttore e suggerii alcune possibilità ovvie, ma NATURALMENTE quelle persone non potevano farlo. Secondo la Solo I/C c'era soltanto una donna veramente qualificata per le traduzioni, ma nell'orario in cui gli OT VII comps dovevano parlare delle loro storie di successo lei era sul FPRD. Una volta della traduzione si occupò Roberto, il D of T, e la Solo I/C andò giù di testa e invalidò per ore il suo inglese (in realtà aveva fatto un buon lavoro).

Quegli incredibili stop e barriere mi venivano costantemente buttati davanti e alla fine mi divenne molto chiaro che "il gioco" non aveva nulla a che fare con il far avanzare il pubblico sulle linee.

Se qualcuno di voi ha il tempo o la voglia di cercare sui nastri del PDC la definizione che LRH dà di SCHERNO e INVALIDAZIONE troverà un altro strumento usato a man bassa dalla SO (LRH spiega i "meccanismi esatti" utilizzati).

Soltanto una dei SN C/S era "Nuovo OT VIII", Katie, il capo SN C/S. Restai sbalordita nello scoprire che gli staff non ricevevano le verifiche semestrali. Quasi nessuno, poi, veniva audito. Ma quando chiesi come mai la spiegazione di Linda fu che i C/S «maneggiano i materiali ogni santo giorno» - per cui immagino li assimilino per osmosi. Naturalmente una volta essermi resa conto che in realtà la "tech" NON ESISTE, tutto acquisì un senso.



"serenitynow", altra utente di "Operation Clambake Message Board", commenta il racconto di Donna Shannon:

Dottoressa Shannon,

Il suo racconto dell'esperienza sull'EPF è straziante. Io ho fatto l'EPF a Los Angeles e la mia esperienza è stata del tutto simile.

Mi erano stati promessi un bell'alloggio e un EPF facile. Ma non è stato così. In quel periodo ho stretto indubbiamente amicizie incredibili che restano vive ancora oggi. Noi indossavamo camicie botton down azzurre a maniche corte, calzoncini corti blu scuro e scarponcini neri. La divisa ci era stata data da loro ma gli scarponcini erano molto scomodi e siccome dovevamo andare sempre di corsa vi furono diverse caviglie slogate e piedi pieni di vesciche. Prima di entrare in Sea Org avevo fatto un lavoro in cui dovevo stare sempre in piedi, per cui personalmente non ebbi problemi fino alla sera in cui ci dissero di collaborare alla preparazione di un event.

Ci caricarono in una ventina di EPFer sul pianale nudo di un pick up. Eravamo molto eccitati perché stavamo per preparare un event molto grosso e importante. Io tra le ragazze ero la più minuta per cui i maschi mi spingevano su con un muletto per legare i tendaggi che delimitavano il corridoio. Quel giorno eravamo in piedi dalle 6,15 di mattina (ci eravamo svegliati presto e avevamo fatto colazione con quelli del RPF) e alle 23,30 eravamo ancora al lavoro, e veramente esausti. Una donna tremenda di CC Int ci disse che prima di potercene andare a dormire dovevamo scaricare un camion di mobilia in legno. A sua difesa, devo dire che il nostro EPF I/C uscì dai gangheri e alla tizia gliene disse quattro ben assestate, di fronte a tutti noi. Credo che gli importasse veramente di noi. Comunque facemmo buon viso a cattiva sorte e cominciammo a scaricare il camion. Avevo i guanti da lavoro per proteggermi dalle schegge, ma erano di una misura troppo grande e, mentre assieme a un'altra ragazza stavo sollevando un grosso pezzo di compensato, il guanto scivolò via. Cercai di trattenerlo e finii giù dal camion assieme al compensato. Mi slogai malamente la schiena, ma avevo paura di dirlo perché sarei potuta essere etichettata PTS così mi alzai, ricacciai indietro le lacrime e mi rimisi al lavoro. Alcuni dei miei compagni EPFer notarono che mi ero fatta male e fecero di tutto per facilitarmi il lavoro. Una volta finito di scaricare dovevamo rimontare sul camion per farci portare indietro. Io non riuscivo a tirarmi su perché avevo un dolore tremendo alla schiena, alla spalla e alla gamba sinistra così uno dei ragazzi mi prese in braccio e salii con lui. Quella notte alcune ragazze sgattaiolarono fuori dal dormitorio per portarmi del CalMag e mi fecero degli assist. Migliorai abbastanza velocemente, all'epoca ero giovane, ma il trauma tornò a tormentarmi quando ero incinta e feci una caduta simile.

Nel periodo del mio EPF c'era una grossa spinta per reclutare nuovi membri della SO. Un qualche idiota ebbe l'idea di richiamare i ragazzini SO del ranch, andarono a prendere chiunque avesse più di 10 anni. Alcuni dei genitori erano estasiati all'idea di rivedere i loro figli, ma la madre di una ragazzina era in missione e suo padre sul RPF. Era una bambina molto dolce, aveva forse 11 anni. Dormiva nella cuccetta di fronte alla mia e la prima notte mi svegliai al suono dei suoi singhiozzi. C'era odore di urina. Le chiesi se andava tutto bene e mi disse che aveva bagnato il letto. Mi si strinse il cuore per quella ragazzina che ancora bagnava il letto e che era costretta ad affrontare da sola una organizzazione di adulti. La aiutai a cambiare le lenzuola e le prestai un pigiama pulito.

Quando eravamo sui corsi dovevo fare chiarimento di parole ai bambini del ranch per aiutarli ad arrivarci in fondo. Quella fu la cosa più terribile perché mi resi conto che quasi tutti sapevano leggere a malapena. I più grandicelli sapevano farlo ma la pronuncia era terribile e la grammatica atroce. Mi dissero che erano stati educati prevalentemente sui corsi di LRH e in seguito scoprii che al ranch non c'erano veri insegnanti.

Grazie alla mia ostinata determinazione a non dover più indossare quella tremenda uniforme e a dover fare le esercitazioni di marcia, riuscii a terminare l'EPF in due settimane e mezza. Ma non finisce qui. C'erano ancora gli "attenti" in formazione alle adunate, la ginnastica (una barzelletta totale, feci un CSW ed entrai nella squadra dei podisti, dovevamo correre intorno alla base) e l'ascolto dei nastri di LRH fino a notte fonda, quando ormai scivoli giù dalla sedia per la stanchezza, ecc.

Il cibo non era un granché. A colazione mangiavo solo yogurt e granola perché le uova avevano un pessimo aspetto e la salsiccia era una poltiglia. Sto male al pensiero di chi lavora nelle cucine sotto il Big Blue, la monotonia della roba che devono cucinare ogni giorno. Sull'EPF uno dei nostri compiti consisteva nel pulire le cucine e ridevamo molto quando dovevo strofinare quei pentoloni più grossi di me, ci entravo di testa e riemergevo ricoperta di schiuma di detersivo.

L'esperienza peggiore fu un giorno quando a colazione una delle ragazze del EPF ebbe le convulsioni. Risultò poi che soffriva di epilessia e che i reclutatori le avevano detto che poteva ricevere auditing, e perciò non c'era problema a diventare membro Sea Org. Uno dei ragazzi pensò che stesse soffocando e dovette essere trattenuto fisicamente per impedirgli di farle la manovra di Heimlich. Un altro arrivò di corsa e la aiutò a girarsi su un fianco. Non riuscii a impedire che si mordesse la lingua e non posso dimenticare il suo sangue sul pavimento. Più tardi, all'adunata, l'EPF I/C ci disse che la ragazza era stata giudicata inidonea e reiterò quanto importante fosse il nostro lavoro per chiarire il pianeta e aiutare persone come lei. Che scemenza. La ragazza venne velocemente spedita fuori dalla base e rimandata dai genitori.

Dottoressa Shannon, il suo racconto mi ha fatto tornare alla mente un sacco di cose. Lei deve essere una persona straordinariamente forte per essersi fatta valere nella Sea Org. Io portai con me soltanto quello che mi lasciarono prendere, affidai il mio cagnolino alla mia migliore amica. Vendetti la macchina e consegnai tutto quello che avevo risparmiato con i faticosi lavoretti fatti da adolescente.

Per piacere, continui a raccontarci le sue esperienze, sono molto affascinanti.

Ah, in merito alle telecamere nelle stanze di auditing di cui si è parlato, da quel che ho capito erano dislocate sia ad AOLA che a ASHO anche se non so se fossero o meno sempre in funzione. So che la mia verifica di sicurezza finale venne registrata.

Serenity Now



Le mie esperienze di Ministro Volontario

All'Event della IAS del 2001 David Mascavige annunciò che per la fine di quell'anno TUTTI gli scientologist DOVEVANO completare (in base al suo ORDINE) il corso di "Ministro Volontario". Il suo brillante progetto implicava che fossimo NOI a fare il "lavoro sporco", vale a dire risucchiare il prossimo nel culto con le nostre buone azioni.

Venni immediatamente reggiata per acquistare il corso. In precedenza esso era noto come "Corso del Manuale di Scientology" (o qualcosa di molto simile). Poiché costava solo poche centinaia di dollari lo acquistati, giusto per togliermi il reg dalle scatole.

Ricevetti un "pacco di studio" per VM [Ministri Volontari], un ALTRO Manuale di Scientology (che già possedevo) e un foglio di verifica. Non ricordo quali altri servizi stessi facendo in quel momento, comunque sia cercai di incastrarci anche quel corso, benché non mi interessasse molto farlo. Inutile dire che solo pochissime persone lo completarono entro l'anno (io non l'ho mai finito).

Dimenticai del tutto la cosa fino al 2004, l'anno degli uragani in Florida. Louise Cournier dell'Org di Tampa (Div 6) cominciò a organizzare tutti i VM per allestire la sceneggiata. Non le interessava molto che ci fossi anche io: visto che non avevo terminato il corso non contavo come statistica.

Quando arrivò l'uragano Charlie noi vivevamo a LaBelle. Tutta la zona di Ft. Myers, Punta Gorda, Port Charlotte, e su fino al Peace River, nel comprensorio di Arcadia, venne colpita pesantemente. A LaBelle mancò la corrente per 10 ore, ma per fortuna non ci furono altri danni. Il mattino successivo ci recammo a Punta Gorda per vedere se serviva aiuto. Puntammo sul Centro Operativo di Emergenza dicendo all'incaricato che volevamo dare una mano. Era già arrivata anche altra gente (non scientologist). La devastazione era tremenda. Ovunque c'erano alberi abbattuti e cavi dell'alta tensione interrotti. Non funzionavano nemmeno i cellulari perché erano andate giù le antenne. Non riuscivamo a contattare i VM di Clearwater, che avrebbero già dovuto essere lì.

L'organizzazione era scarsa e l'incaricato parecchio confuso. Disse che avevano bisogno di fare arrivare vettovaglie per i pompieri e gli altri operatori, al lavoro da ore. L'Outback stava fornendo generi di conforto e ci offrimmo di andarli a prendere, ma lui disse che il rischio era troppo alto a causa dei cavi dell'alta tensione abbattuti. Per cui quel primo giorno accadde poco.

Più tardi ci chiese di andare giù a un rifugio per verificare se fosse presidiato, non c'era un solo telefono fisso o cellulare ancora funzionante. Niente elettricità, niente carburante, niente cibo o acqua. Facemmo quanto richiesto e finimmo per accompagnare un camion della Croce Rossa all'altro rifugio, già operativo.

Gli altri VM arrivarono nel tardo pomeriggio. Indossavano tutti le casacche arancioni affinché chiunque sapesse che erano lì (noi non le avevamo. Mike aveva finito il corso e io no, ma volevamo solo portare il nostro aiuto, non fare pubblicità alla "chiesa").

Alle 7 di sera venne istituito il coprifuoco perché mancava ogni tipo di energia e di illuminazione e si cercava di limitare al massimo lo sciacallaggio. Quella sera ce ne tornammo a casa.

I VM "organizzati" (o per meglio dire, disorganizzati) di Tampa/Clearwater erano arrivati nel pomeriggio, e nei giorni successivi si insinuarono nell'ambiente. Da New York arrivò Ayal Lindeman, che si trasferì al Centro Operativo di Emergenza. In seguito mi disse che era stato LUI a farsi carico dell'intera operazione...

I VM rizzarono i loro tendoni gialli e, naturalmente, non portarono altro che se stessi. Molti altri gruppi stavano donando cibo, acqua, ghiaccio. I VM si offrirono per distribuirli, in modo da poter fare la figura di quelli buoni. Anche noi lavorammo nei tendoni per alcuni giorni.

Louise Cournier e i gestori della Missione (Ann & Kathy) dell'area di Clearwater erano elettrizzate - dicevano wow! Adesso la tua missione [di Ft. Myers] decollerà alla grande! Questo uragano era proprio quel ti serviva per farti arrivare gente! Non è grandioso? Roba da matti. Ft. Myers, la città in cui avevo vissuto per tanto tempo, era appena stata devastata, e me ne sarei dovuta rallegrare? In seguito chiesi ad Ayal e a Judy Fagerman di girarmi i nomi della gente che avevano contattato, ma si rifiutarono dicendo che quelli erano i LORO contatti. Insomma, alla faccia del lavorare assieme.

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Dopo circa due settimane arrivò l'uragano Frances. L'area maggiormente colpita fu quella di Ft. Pierce, sulla costa orientale della Florida. Mio marito accorse per dare una mano, io no perché dovevo lavorare. Lo scenario era più o meno lo stesso di due settimane prima. Era chiaro che il vero scopo non era aiutare le vittime dell'uragano, ma pubblicizzare il nome di Scientology.

Poi Ivan si abbatté su Pensacola. Louise mi chiese di portare su gente con il mio aereo. A quel punto non potevo più permettermi il carburante (stavo cercando di far partire la Missione di LaBelle, dovevo audirmi i BT più volte al giorno e non lavoravo perciò non guadagnando quasi nulla - già molto che potessi ancora permettermi di tenere l'aereo). Feci comunque un volo poi le dissi che avrei continuato solo se mi avessero pagato il carburante. Poi trovai un'altra soluzione - contattai la Angel Flight Southeast di cui sono membro - è un gruppo di piloti che trasportano verso diversi ospedali i pazienti bisognosi di cure mediche - mettendomi a disposizione. Reagirono molto bene e ben presto fummo in grado di fare un volo al giorno per trasportare volontari. Anche l'Org di Tampa decise di pagare il carburante per cui continuai a volare quasi ogni giorno. Durante la stagione degli uragani volai per oltre 100 ore, portando i VM su e giù.

Donna Shannon


Note del traduttore:

1. In teoria, prima di entrare in Sea Org si dovrebbero "maneggiare" tutti i "cicli" ancora in sospeso, ad esempio saldare tutti i debiti ecc.

2. Mike era un "vecchio OT VIII", come dice l'autrice all'inizio del racconto. In base alla "Golden Age of Technology" uscita nel 1997, tutti i "vecchi OT VII" e "vecchi OT VIII", cioè chi aveva regolarmente raggiunto quei livelli negli anni precedenti la GAT, sono tenuti a rifarli a loro spese.

3. Gli scientologist attivi vengono incoraggiati a depositare su particolari conti delle organizzazioni di Scientology degli "anticipi" sui costosissimi corsi o servizi che prevedono di fare in futuro. Viene considerato un modo di "postulare" il loro futuro di scientologist.

4. Per un esempio di Life History si veda qui.

 
 
 
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