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Il messaggio nascosto nella "Tecnologia di Studio" di L. Ron Hubbard
(Parte Seconda)

Di David S. Touretzky

Menzione d'onore al LMT Literati 2000 Contest, concorso organizzato dal Lisa McPherson Trust per premiare i migliori scritti critici sulla Chiesa di Scientology.

Traduzione e note a cura di Simonetta Po per Allarme Scientology, autunno 2000.

 
 

Parte Seconda

 

Dalla parola malcompresa agli spiriti di alieni spaziali

L'applicazione più bizzarra della mitologia di Scientology alle "malcompresioni" riguarda i NOT's, una serie di 55 comunicazioni interne che costituiscono i livelli più alti della "tecnologia spirituale avanzata" del gruppo. Questo materiale è ora disponibile in Internet, nonostante le strenue obiezioni della chiesa (Si veda Touretzky 1996 per dettagli).

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NOTs è l'acronimo di New Era Dianetics for Operating Thetans. "Thetan" è il termine che Scientology usa per indicare lo spirito, ed un "thetan operante" (OT) è una persona che attraverso l'addestramento di Scientology ha acquisito capacità superiori, o poteri magici. Il fondamento di tutta la letteratura relativa al thetan operante è la dottrina di Scientology secondo cui un terribile olocausto avvenuto 75 milioni di anni fa, ad opera di un feroce governatore galattico di nome Xenu, portò la razza umana a ritrovarsi infestata dagli spiriti di miliardi di alieni spaziali trucidati. Questi sfortunati spiriti, vittime del genocidio di Xenu, vengono chiamati "body thetans", o BTs, perché si attaccano al nostro corpo. Essenzialmente i BTs sono parassiti spirituali. I livelli più avanzati dell'"auditing" (assistenza) di Scientology sono dedicati all'esorcismo di questi spiriti.

I documenti NOTs descrivono una grande varietà di procedure per liberarsi dai BTs. L'idea fondamentale è che il soggetto si deve mettere in contatto telepatico con il BT e comunicare con esso con l'ausilio di uno strumento elettronico chiamato E-Meter, che tiene controllati i risultati. La comunicazione consiste in varie domande o comandi dati al BT con l'obiettivo di farlo "staccare", in modo che possa liberarsi.

Nel NOTs numero 46, "Parole malcomprese dei BTs", Hubbard rivela che alcuni BT sono così reticenti a staccarsi perché soffrono di parole malcomprese, esattamente come gli umani:

[segue una breve citazione testuale dal NED for OTs Series 46, "BTs with Misunderstood Words", by L. Ron Hubbard. HCO Bulletin of 22 February 1979 che non riporto, essendo materiale al centro di controversie legali. Vi prego di consultare l'originale del documento presso: http://www.lisatrust.net/literaticontest/contest2000/00touretzky.html]
Secondo la procedura sottolineata nel bollettino NOTs N. 46, un BT con questo problema può essere esorcizzato scoprendo, attraverso la serie di domande telepatiche prescritte, l'esatta natura della malcomprensione (ma non è necessario cercare la parola nel dizionario).

Hubbard scrive:

[segue una breve citazione testuale dal NED for OTs Series 46, "BTs with Misunderstood Words", by L. Ron Hubbard. HCO Bulletin of 22 February 1979 che non riporto, essendo materiale al centro di controversie legali. Vi prego di consultare l'originale del documento presso: http://www.lisatrust.net/literaticontest/contest2000/00touretzky.html]
Nota: la Chiesa di Scientology considera i documenti NED for OT assolutamente confidenziali. Gran parte degli scientologisti negherà di avere mai sentito parlare di body thetans, e insisterà che le citazioni devono essere dei falsi diffusi appositamente per screditare la chiesa [5]. Ma l'autenticità di questi documenti è stata confermata dagli stessi legali di Scientology in numerose cause legali sia negli Stati Uniti che in Europa, e con minacce legali indirizzate a me personalmente. Gli scientologisti dedicati che CONOSCONO la dottrina della chiesa sui body thetans rifiutano di discuterne con i non membri, poiché farlo significherebbe essere "fuori gradiente" e violare un accordo di segretezza che hanno firmato [6]. Ma gli ex membri sono più che disponibili a parlarne. (Atack, 1990; Wakefield, 1991).

In breve, la "parola malcompresa" è un concetto fondamentale nel sistema di credenze di Scientology. Le parole malcomprese sono talmente pericolose che possono manifestarsi in forma di malattia fisica, accessi emotivi o "isteria nervosa". Anche gli spiriti alieni sono suscettibili ai loro effetti. Questa convinzione nel potere delle "malcomprensioni" fornisce a Scientology uno strumento diabolicamente ingegnoso per impedire ai propri seguaci di esprimere disaccordo con il materiale che stanno leggendo. In Scientology tutte le opinioni discordanti con quanto scritto da Hubbard sono in realtà frutto di parole non completamente comprese. Il pensiero critico, per uno scientologist, è inutile e distruttivo.

 

Chiarimento di parole

Il rimedio per le malcomprensioni è il "chiarimento di parole". Il libro Study Skills for Life (pp. 66-74) fornisce un esempio semplificato del chiarimento di parole che fa uso di una procedura di sei gradini: si inizia con il cercare la parola nel dizionario e si usa ogni definizione data in diverse frasi di esempio. Lo studente analizza poi l'etimologia del termine e studia gli idiomi ad esso associati. Infine, analizza tutte le informazioni aggiuntive fornite dal dizionario, come note sull'uso o sinonimi.

Il libro Basic Study Manual, più completo, descrive tre tecniche distinte per il "chiarimento di Parole". Vengono chiamate Metodo 3, Metodo 9 e Metodo 7, in questo ordine particolare.

Il Chiarimento di Parole Metodo 3 deve essere usato quando lo studente dimostra mancanza di entusiasmo, sbadiglia, scarabocchia, sogna ad occhi aperti o non sta comunque progredendo. Gli si ordina di tornare indietro sul materiale che sta leggendo fino a che non trova la parola malcompresa. Ce n'è sempre una, senza eccezioni. Forse la malcomprensione è due o più pagine a ritroso, ma si trova sempre prima del punto in cui egli si trova (Basic Study Manual, p. 155).
A questo punto si cerca la parola nel dizionario e la si "chiarisce" studiandone la definizione, usandola in diverse frasi, analizzando le sue derivazioni e così via. Il Basic Study Manual ammonisce (p. 159):
Il buon Chiarimento di Parole è un sistema che va a ritroso. Dovrete cercare prima del punto in cui lo studente è diventato lento o confuso, e troverete che prima del punto in cui sono iniziati i problemi esiste una parola che non è stata completamente compresa. Se lo studente non si illumina quando la parola viene scoperta e chiarita, allora esisterà un'altra malcomprensione prima di quel punto.
Non esistono dubbi sull'efficacia dei metodi di Hubbard. Bisogna semplicemente applicarli finché non funzionano.

Nel secondo approccio, il Chiarimento di Parole Metodo 9, lo studente legge a voce alta ad un compagno, il "chiaritore di parole", che deve prestare attenzione ad eventuali inciampi. Qualsiasi esitazione, errore di pronuncia o segno di nervosismo viene considerata prova di malcomprensione. Il chiaritore di parole deve allora interrompere la lettura e far tornare lo studente sui suoi passi alla ricerca della parola malcompresa, che viene poi chiarita cercandola sul dizionario; ogni definizione viene spiegata con parole proprie e viene usata in diverse frasi. In un esempio portato dal libro Basic Study Manual (pp. 188-195), lo studente legge «la veloce volpe bruna balzò sul pigro steccato», ma l'ultima parola era "cane", non "steccato". Il chiaritore di parole sottolinea l'errore e lo studente torna indietro e scopre di non avere ben compreso la parola "pigro". Dopo aver analizzato la definizione data dal dizionario è in grado di leggere correttamente la frase. Successivamente i due si scambiano i ruoli e quando l'ex chiaritore di parole (ora studente) legge la stessa frase, se ne esce con un «la veloce volpe bruna banzò su... ». L'errore di pronuncia viene colto e si scopre che è stato causato dalla mancanza di comprensione della parola "veloce", così si ricorre nuovamente al dizionario.

È difficile prendere sul serio questi esempi sciocchi, o immaginare che ci si voglia sottoporre a questo tedioso procedimento ogni volta che scappa uno sbadiglio, o che la lingua si ingarbuglia. Ma è quanto Scientology afferma si debba fare per «vincere la più importante barriera allo studio». Ed è ciò che insegnano i libri di Tecnologia di Studio.

Il Chiarimento di Parole Metodo 7 è destinato a «bambini, stranieri o semi-analfabeti» (Basic Study Manual, p. 199) e anch'esso prevede la lettura a voce alta. Il chiaritore di parole segue la lettura sulla sua copia del testo e presta attenzione a parole omesse o lette male, esitazioni o espressioni accigliate. Quando vede questi segnali identifica la parola malcompresa e la cerca sul dizionario per conto dello studente, o semplicemente gliela spiega. Il Metodo 7 è indirizzato allo studente incapace di cercare da solo la parola.

Ci si potrebbe chiedere come mai sul Basic Study Manual appaiano solo i metodi 3, 9 e 7, e perché siano numerati in modo così strano. Da quale elenco più lungo sono stati presi? Ancora una volta la risposta è da ricercarsi nelle scritture religiose di Scientology. Il HCO Bulletin 1 luglio 1971, rivisto il 11 gennaio 1989 e intitolato "I Diversi Tipi di Chiarimento di Parole" definisce tutti e 9 i metodi. Prima di descrivere quelli tralasciati dal Basic Study Manual e i motivi per cui Scientology non vuole discuterli, dobbiamo dare uno sguardo ai suoi insegnamenti su "massa mentale" e allo strumento chiamato "E-Meter".

 

Massa mentale ed E-Meter

Uno degli insegnamento fondamentali di Scientology afferma che la nostra mente registra in modo permanente, sotto forma di immagini mentali, gli eventi dolorosi. Queste immagini mentali vengono definite "engrams" o "massa mentale". Non si tratta unicamente del dolore associato a lesioni fisiche, ma anche il semplice disagio o emozioni sgradevoli come paura, confusione o imbarazzo. Attorno all'idea di massa mentale Hubbard ha costruito una elaborata pseudo-scienza. Secondo la dottrina di Scientology, concentrare l'attenzione sulla rappresentazione di un'immagine mentale fa aumentare la sua massa. E:

... la massa mentale è massa. Non c'è alcun dubbio in proposito. Possiede un certo peso. Molto piccolo, ma è pur sempre peso. Inoltre possiede una sua forma e dimensione (Hubbard, 1982, p. 106.)

...sono stati aggiunti e sottratti ad un corpo circa nove chili (trenta libbre), effettivamente misurati su delle bilance, facendo creare alla persona «energia mentale» (Hubbard, 1982, p. 50.) [7].

L'eliminazione della massa mentale è il rito centrale - e la maggior fonte di reddito - della Chiesa di Scientology. Viene svolto rivedendo le rappresentazioni delle immagini mentali fino a quando la "carica" (o massa) ad esse associata non viene eliminata. Gli scientologist credono che la massa di un engram possa essere misurata elettronicamente dal loro strumento chiamato E-Meter, abbreviazione di "elettropsicometro". Essenzialmente l'e-meter è un ohmmetro: misura la resistenza della pelle al passaggio di energia elettrica nel modo in cui lo fa una macchina della verità [8]. Le sedute di auditing (assistenza) di Scientology ricorrono all'utilizzo dell'e-meter per aiutare il soggetto a "localizzare" e "cancellare" la sua massa mentale, presumibilmente liberandolo dagli effetti emotivamente e fisicamente dannosi derivanti dai ricordi dolorosi (Cooper, 1971, cap. 18). L'e-meter - secondo Hubbard - può scoprire il momento in cui gli engram vengono scaricati, poiché la resistenza elettrica del corpo decresce con l'eliminazione della massa mentale. Ulteriori informazioni sull'E-meter possono essere reperite sul sito web "I segreti dell'E-meter" (Touretzky, 2000).

Scientology ha una lunga storia di affermazioni infondate sul potere curativo dell'auditing all'E-Meter. Il 4 gennaio 1963 la US Food & Drug Administration fece irruzione nella sede di Washington, D.C. della Chiesa di Scientology sequestrando più di cento E-Meter, sostenendo che si trattava di strumenti medici illegali. Si trattò della conseguenza diretta delle dichiarazioni fraudolente che Hubbard aveva fatto sull'apparecchio (Atack, 1990, pt. 3, ch. 7; Miller, 1989, ch. 15, pp. 246-248.). La battaglia legale che ne seguì alla fine portò ad un accordo secondo cui gli E-Meter dovevano recare un'etichetta particolare. L'avvertenza che si legge sui modelli attuali dice: «In sé questo misuratore non fa nulla. Serve unicamente da guida per i Ministri della Chiesa, per le Confessioni e l'assistenza pastorale. L'Elettrometro non è in grado, in senso medico e scientifico di migliorare la salute o la funzionalità fisica...»

Il modello più recente di E-Meter, conosciuto come Hubbard Professional Mark Super VII Quantum, è stato presentato nel 1996. La Chiesa di Scientology lo fa pagare oltre 3.500 dollari, sebbene il costo dei suoi componenti sia, al massimo, di poche centinaia.

 

Il Chiarimento di Parole come Rituale Religioso

Come descritto in precedenza, la Tecnologia di Studio associa diversi sintomi fisiologici alla violazione di ognuna delle tre "barriere allo studio":

- la mancanza di massa può far sentire schiacciati, piegati, può causare senso di vertigine, può far sentire come morti, annoiati ed esasperati. In Learning How to Learn vengono elencati ulteriori sintomi, tra cui mal di testa (pag. 64) e affaticamento agli occhi (pag. 66).

- Una parola non compresa causa vuoto mentale, assenza, sensazioni di "non essere qui" e una specie di isteria nervosa.

Questi sintomi vengono avvalorati in tutti i libri:

che cosa faresti se tu e tuo fratello foste nella vostra stanza, lui ti stesse spiegando come funziona il motore della macchina di papà e tu cominciassi a sentirti annoiato, e la testa cominciasse a farti male? (Learning How to Learn, p. 73)

...se un bambino stesse studiando e si sentisse male, e se si rintracciasse il malessere in una mancanza di massa, il rimedio sarebbe fornire massa - l'oggetto stesso o un valido sostituto; il malessere del bambino passerebbe rapidamente. (Basic Study Manual, p. 35)

Gli scientologisti credono che tutte queste sensazioni spiacevoli siano registrate come engrams e pertanto localizzabili con l'E-Meter. E questo ci riporta ai metodi di chiarimento di parole omessi dal Basic Study Manual. I Metodi 1,2,4 e 5 implicano l'uso dell'E-Meter, lo strumento inteso "solamente per uso religioso da studenti e Ministri della Chiesa di Scientology" (come recita l'avvertenza rilevabile sul Mark Super VII).

Nel Chiarimento di Parole Metodo 1 l'"auditor" legge allo studente un lungo elenco di parole che lo studente si limita ad ascoltare. L'auditor prende nota delle parole che causano "letture" (movimenti anormali dell'ago sul quadrante che indicano massa mentale). Successivamente l'auditor torna indietro e, per ogni voce annotata, trova una catena di parole o materie precedenti e vede quali problemi lo studente potrebbe avere con esse. L'analisi di questi problemi si suppone liberi la "carica", vale a dire che la massa mentale evapora.

Secondo Scientology, quando moriamo e ci reincarniamo portiamo con noi le rappresentazioni di immagini mentali accumulate. Esse possono comprendere le immagini mentali o il disagio causato da parole malcomprese:

Se [lo studente] non si è immediatamente illuminato deve essere mandato indietro e fatto guardare la parola, usandola in un paio di frasi. Se QUESTO ancora non fa illuminare allora deve essere mandato dal Chiaritore di Parole e lasciarli davvero lavorare, perché bisogna andare indietro. Hanno addirittura trovato uno studente che aveva una parola malcompresa nella vita precedente. (HCO Bulletin 25 giugno 1971, rev. 11 gennaio 1989, "Supervisor Two-Way Comm and the Misunderstood Word")
Il Metodo di chiarimento numero 2 viene usato per chiarire parole di materie specifiche. Lo studente legge il materiale reggendo gli elettrodi dell'E-Meter. L'auditor controlla l'E-Meter e le parole malcomprese vengono localizzate dalle letture dell'ago.

Il Metodo 4 viene usato dagli "ufficiali di cramming" per cercare parole malcomprese. (Cramming, nella terminologia di Scientology, significa ordine di riparazione dato quando uno studente mostra mancanza di padronanza dei materiali studiati in precedenza). L'ufficiale di cramming rivede il materiale insieme allo studente e fa uso dell'E-Meter per "pescare" malcomprensioni.

Nel Metodo 5 il chiaritore di parole chiede allo studente le definizioni delle parole fornite. Si cercano nel dizionario appropriato le parole che non riesce a definire (si usa un dizionario Scientology per i termini Scientology). Può essere fatto con o senza l'E-Meter. Il Metodo 5 viene utilizzato per chiarire le parole usate per i comandi di auditing nelle sedute di assistenza di Scientology.

Il Metodo 6 viene definito Key Word Clearing poiché si incentra sui termini chiave associati ad incarichi specifici (vale a dire un lavoro, sia nell'ambito di Scientology che esterno) o ad una materia specifica. Il chiaritore di parole fornisce una lista di termini poi chiede allo studente di definirli uno alla volta. Il Metodo 8, che sembra non essere più in uso, si presumeva producesse qualcosa chiamato "superalfabetizzazione". Gli studenti stilano un elenco alfabetico di ogni parola di un brano del materiale che devono studiare. Poi cercano la definizione di ogni parola. Si diceva che questo procedimento fornisse una padronanza completa del materiale, ma non fu mai all'altezza delle promesse di Hubbard.

 

Dovrebbe perciò essere evidente come il chiarimento di parole, con o senza l'uso dell'E-Meter, sia una parte importante della religione Scientology. I libri di Tecnologia di Studio discutono solo tre metodi e non citano l'E-Meter nel tentativo di tenere nascosta la natura essenzialmente religiosa di questa pratica. Ma è stato riferito che una versione laica dell'E-Meter, chiamato "Acceleratore di Apprendimento" è stato usato in almeno una delle scuole private, le quali si dichiarano aconfessionali e sono controllate da Applied Scholastics, con il progetto di ampliarne l'uso una volta che la Tecnologia di Studio prenda piede nelle scuole pubbliche.

Joe Harrington, scientologist attivo dal 1966 al 1990 e che ha studiato i livelli più alti delle scritture di Scientology, nel 1997 ha scritto che:

L'E-Meter viene ampiamente usato nella Tecnologia di Studio. Gli studenti vengono periodicamente sottoposti a interrogatori al meter per accertare se hanno disaccordi o parole malcomprese che non sono state controllate nel dizionario. Gli studenti che rifiutano di sottomettersi al controllo al meter vengono mandati in etica, oppure viene loro richiesto di scrivere la confessione di tutte le trasgressioni commesse in veste di studente. (Da un intervento su alt.religion.scientology citato in precedenza).
 

Demo kits e il tavolo della plastilina

Tutti e tre i libri di Tecnologia di Studio comprendono anche sezioni su "demo kits" e "tavolo della plastilina" come mezzi per "dare massa" ai concetti che lo studente sta studiando. Un demo kit è una collezione di oggetti vari come elastici, graffette, tappi, cappucci di penne, gomme, puntine da disegno ecc. Si suppone che lo studente "dimostri" un concetto scegliendo diversi oggetti, assegnando ad ognuno un significato e verbalizzando, o dimostrando fisicamente, le relazioni che intercorrono tra di essi.

Usando una terminologia laica, diremmo "fare un modello". E se queste attività a volte sono sicuramente benefiche, gli autori dei libri di Tecnologia di Studio sembrano non avere indizi su quando questi modelli siano o meno indicati. L'esempio fornito dal Basic Study Manual mostra una ragazzina che guarda la collezione di oggetti che ha davanti, compresi un tappo di biro, una chiave, una graffetta e un elastico. Il fumetto di accompagnamento recita:

La chiave rappresenta lo studente che sta leggendo una pagina, cioè l'elastico; lo studente oltrepassa una parola malcompresa, cioè la graffetta. Quando arriva al fondo della pagina si sente la mente vuota a causa della parola malcompresa che non ha definito. Giusto! Ha senso! (Basic Study Manual, p. 140)
Se questo è il miglior esempio che sono riusciti a mettere insieme allora l'utilità dei demo kits è quantomeno abbastanza dubbia.

Il tavolo della plastilina è una pratica di creazione di modelli un poco più elaborata, caratteristica di Scientology. Ancora una volta le istruzioni per questa attività provengono direttamente dalle scritture di Scientology, come l'HCO Bulletin 11 ottobre 1967, "Addestramento al Tavolo della Plastilina". Gli studenti costruiscono un "demo in plastilina" di un concetto, modellando con il pongo i suoi componenti e assegnando ad ognuno di essi una etichetta di carta. Si suppone che l'istruttore, guardando lo scenario completo, sia in grado di dedurre il concetto. Un esempio fornito dai libri di Tecnologia di Studio è un demo di plastilina di una matita: le parti sono: un cilindro sottile con una estremità appuntita etichettata come "grafite", un altro cilindro con un'etichetta avvolta attorno che dice "legno" e un blocchetto all'altra estremità etichettato come "gomma".

Gli studenti vengono avvertiti di etichettare ogni oggetto nel momento in cui lo creano, e per un motivo abbastanza particolare:

questo proviene dai dati secondo cui l'apprendimento ottimale richiede un giusto equilibrio tra massa e significanza, e che troppo di uno senza l'altra può far stare male lo studente. Se uno studente fa tutte insieme le masse della sua dimostrazione senza etichettarle se ne starà lì seduto con tutti quelle significanze che si ammassano nella mente, invece di metterle giù uno alla volta (sotto forma di etichetta) via via che procede. (Basic Study Manual. p. 144)
Il libro prosegue mostrando come con la plastilina sia possibile rappresentare i pensieri. Si modella una figura umana (a cui viene apposta un'etichetta che dice "persona"), e poi una specie di tubo che le esce dalla testa. Il tubo arrotolato sul tavolo contiene il modello della cosa che la persona sta pensando. Ad esempio il pensiero di una palla sarà modellato come una figura umana etichettata "persona", un tubicino di plastilina che esce dalla sua testa etichettato come "pensiero" e una palla al centro del tubo avvolto sul tavolo ((Basic Study Manual, p. 145; Study Skills for Life, p. 92).

Il lavoro al tavolo della plastilina non viene usato soltanto per migliorare la comprensione delle idee. In Scientology il "processing al tavolo della plastilina", che usa i medesimi materiali e convenzioni, è una forma di auditing, o assistenza religiosa. Nel HCO Bulletin 27 Ottobre 1989, "Come fare il Processing al Tavolo della Plastilina", Hubbard avverte:

Il Processing al Tavolo della Plastilina è un'azione AUDITA e viene fatta secondo le regole dell'auditing, e viene sempre fatta con un auditor o uno studente auditor o un Supervisore presente che gestisce il procedimento sulla persona.
Religioso o meno, il lavoro al tavolo della plastilina è chiaramente un approccio semplicistico alla comprensione di concetti astratti. I critici di Scientology sostengono che il vero scopo dell'esercizio, quando fatto da adulti, sia incoraggiare una specie di regressione all'infanzia rendendo perciò la persona più suggestionabile e quindi più facilmente indottrinabile ai modelli di pensiero di Scientology.
 

Chi ha scritto i libri di Tecnologia di Studio?

Un fatto curioso dei libri di Tecnologia di Studio è che non riportano né l'autore né l'editore. Tutte le copertine dicono "Basato sulle opere di L. Ron Hubbard" e la registrazione dei diritti d'autore è stata fatta dalla L. Ron Hubbard Library. Ma mentre i copyrights sono datati 1992 (o 1990, nel caso del Basic Study Manual), Hubbard è morto nel 1986. Allora, chi ha scritto questi libri?

La decisione di non citare autore o editore è stata presa dalla casa editrice di Scientology, la Bridge Publications, sulla base che:

l'autore delle idee e della Tecnologia di Studio fu Mr. Hubbard... Trattandosi di idee e metodologie del Sig. Hubbard, e sue soltanto, la Bridge Publications riconosce i meriti a chi incontrovertibilmente spettano, L. Ron Hubbard, il creatore.
(Scott D. Welch, Vice Presidente Senior della Bridge Publications, in una lettera al direttore del Education Week, pubblicata il 10 ottobre 1997)
.
Perché a nessuno vengono riconosciuti i meriti per aver trasposto le idee di Hubbard in un libro di testo? A parte piccole eccezioni da far risalire alle origini della storia della chiesa, nessun altro che non fosse L. Ron Hubbard è mai stato citato come autore, e a nessun altro sono stati riconosciuti ringraziamenti o crediti editoriali in nessuna delle pubblicazioni che contengono "tecnologia" di Scientology. Scientology sostiene che Hubbard è la sola fonte della conoscenza approvata. Infatti nelle pubblicazioni della chiesa ci si riferisce a lui come "Fonte" o "Sorgente". Nel corso della vita di Hubbard i suoi aiutanti scrissero diversi bollettini tecnici, ma ai fedeli veniva detto che scrivevano unicamente ciò che Hubbard ordinava, e che egli approvava personalmente qualsiasi documento prima della sua pubblicazione. Nonostante Hubbard sia morto Scientology continua a pubblicare nuove opere religiose di Hubbard, spiegando che aveva lasciato un enorme corpo di materiale non pubblicato; via via che questi documenti vengono "scoperti" la chiesa li pubblica. Scientology è addirittura riuscita a pubblicare versioni rivedute di pubblicazioni precedenti asserendo di aver "scoperto" il testo "originale" che era poi stato in qualche modo alterato prima della pubblicazione da personale sleale .

In Scientology l'alterazione degli scritti di Hubbard costituisce un alto crimine. Ciò spiega perché il Basic Study Manual ha dovuto elencare i metodi di chiarimento di parole con i numeri 3, 9 e 7. Rinumerarli sarebbe stata una alterazione della "tech" e avrebbe reso il volume incompatibile con le scritture di Scientology.

 

Avvertenze legali

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La Bridge Publications pubblica il libro più famoso di Hubbard, Dianetics, e tutte le altre opere che costituiscono le scritture religiose di Scientology. Pubblica anche i suoi romanzi, compreso quel Battaglia per la Terra che recentemente è diventato un film con John Travolta. Quando la Bridge ha pubblicato i libri di Tecnologia di Studio ha incluso alcune interessanti note legali. William J. Bennetta, Presidente della Textbook League di Sausalito, California, le ha definite "tra le avvertenze legali più bizzarre che abbia mai visto". L'osservazione del Sig. Bennetta è apparsa in una lettera fortemente critica inviata al direttore di Education Week, pubblicata l'8 ottobre 1997 in risposta ad un articolo sul recente tentativo di introdurre la Tecnologia di Studio nelle scuole della California. La nota, inserita in tutti e tre i volumi di Tecnologia di Studio, recita:

Questo libro è parte delle opere di L. Ron Hubbard. Viene presentato al lettore come parte della documentazione della sua ricerca personale sulla vita, e come parte dell'applicazione di tale documentazione da parte di altri, e deve essere interpretato solo come resoconto scritto di tale ricerca e non come esposizione di asserzioni da parte dell'autore.
Il Sig. Bennetta evidentemente non era a conoscenza del fatto che la stessa avvertenza appare in tutte le pubblicazioni religiose di Scientology [9].
 
 
 
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