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A = A = A... riflessioni sparse

«Il racconto comprende qualche ricordo della mia Org, le impressioni che ne ricavai e le mie considerazioni personali (di allora e di oggi) sulla Religione, la Tecnologia e la Struttura della Chiesa...»

Un ex seguace italiano della Chiesa di Scientology ripercorre lo ieri e l'oggi. Settembre 2008

 
In questo mio rapporto non ci sono dati confidenziali e ho cercato di limitare, per quanto possibile, la fraseologia. Non ci troverete neanche l'elenco dei tanti problemi che Scientology mi ha creato (litigi familiari, contrazione di prestiti, perdita di amicizie) ma nemmeno l'esposizione di tutti i vantaggi che ne ho tratto (risoluzioni lavorative, controllo sulle droghe, fiducia nei miei mezzi). Vi appaiono solo i nomi di Ron e di Miscavige, oltre che il "mio", e l'unico riferimento geografico è Copenhagen.

Il racconto comprende qualche ricordo della mia Org, le impressioni che ne ricavai e le mie considerazioni personali (di allora e di oggi) sulla Religione, la Tecnologia e la Struttura della Chiesa.

Non che ne avessi particolare bisogno, ma scrivendo queste righe ho cercato continuamente di essere Onesto e spero che le poche obiezioni che muovo (dettatemi dal buon senso e talora velate da un po' di ironia) non vengano meccanicamente assimilate a quel "criticismo natter" terrore di ogni scientologo.

Ci hanno insegnato che peggio di "Fallire uno scopo" c'è solo "Non avere uno scopo". Eppure, anche capire di essersi dedicati Anima e Corpo ad un falso scopo, non è per niente piacevole.


A = A = A = A

Presi contatto con Scientology agli inizi del 1985 e lo persi nell'estate del 1990.
La mia fu un'entrata classica.
Passeggio per strada.
Mi ritrovo a fare il Test OCA.
Acquisto il Book One [1].

Bello quel libro! Proprio bello. Mi piace così tanto che voglio seguire il corso introduttivo di Auditor di B/1, e mentre lo faccio capisco che quella è la mia strada. E più la percorro, più me ne persuado. I dati applicati sembrano funzionare con una precisione allarmante. Nell'Org tutti ti guardano negli occhi, e gli occhi di tutti ti appaiono sinceri. E poi l'Area è interessante, attiva, vivace... diversa dal mondo "fuori". Qui cose, parole e sorrisi fluiscono bene e in tutte le direzioni. Se fai domande, ti danno risposte. E le risposte fanno sempre piacere, perché in giro non se ne trovano facilmente. Grazie a quella magia che poi conoscerò come Ciclo di Comunicazione, osservi persone socievoli, sveglie, determinate. Questa è gente con una marcia in più, e si vede.

Mi rendo anche conto fin dalle prime battute che sarà una strada dura per le mie finanze. Prezzi di corsi e materiali davvero salati, gonfiati poi da una specie di inflazione "interna" al 20% mensile (mi spiegarono che era per spingere più in fretta la gente sul Ponte... pensai: "non fa una grinza!"). Comunque, sia quel che sia, sono certo che questa è la "Via Giusta". Proprio una gran bella strada. Brillante di gioia e potere. Fatta per liberarti da Droghe e Draghi. Chiara e luminosa come il luogo al quale vuole condurti. Pare dirti: "...è da tanto che mi cercavi. Finalmente mi hai trovato. Eccomi qua". Io non voglio farmi deviare dalla "considerazione" dei soldi. Mi piace, mi attira, quindi la imbocco.

Continuando a lavorare, dedico tutto il mio tempo libero allo studio. Durante i miei quattro anni di frequenza faccio Student Hat, TRs e Purification. Segue l'E-meter course e il Metodo-1. Poi finalmente l'Accademia. Salgo classe 0, I, II e III in coauditing, e intanto "maneggio" i soldi per l'acquisto dei pacchi fino a V-NED (in pratica spesi quasi tutti i miei risparmi, una ventina di Kili, come li chiamavano al tempo). Mentre sto a metà del IV livello, siamo nel luglio del '90, vengo trasferito per lavoro, cambiando città ogni sei mesi per tre quattro volte, e da quel momento le mie linee con Scientology si interrompono. Qualche tentativo di contatto, rarefattosi per le incognite logistiche e lo scorrere del tempo, e Storia Chiusa. La pressione alla quale fui sottoposto fu relativamente leggera: un Public che si eclissa, specie se non rivuole indietro del denaro, non è il più problematico degli allontanamenti.

A volerla guardare con distacco, nella mia Org regnava tanta confusione. Non è che ce ne importasse molto, ma ci si audiva in stanzini minuscoli, dove si sentiva tutta la seduta della stanzetta accanto, e pacchi di materiali e documenti erano cronicamente accatastati agli angoli dei muri e un po' ovunque. L'unico punto veramente sempre in ordine, piccolo ma impeccabile nell'estetica e nella pulizia, era l'Ufficio di Ron, che un cordone intrecciato di raso azzurro rendeva accessibile all'occhio ma non al piede. Sulla scrivania in mogano, perennemente tirata a specchio, un E-meter e l'unica pianta "viva" nel raggio di cento metri. Parquet e perlinatura, arredamento e ottoni in stile navale, la libreria tutta bella in ordine, incorniciate alle pareti le sue foto e i suoi aforismi. Il solo spazio dell'Org che avrebbe superato la prova del guanto bianco. Ogni volta che le gettavo uno sguardo mi sembrava un'oasi di pace, in assoluto contrasto col caos che la circondava. Logico! Quello era il suo ufficio e Lui, il Tethan, ogni tanto ci faceva un salto per vedere come andavano le cose da queste parti. Il suo passaggio, per quanto rapido e saltuario, non poteva che lasciare un duraturo alone di Serenità.

Ron era la panacea. Un giorno chiesi come mai nell'Org fumassimo così tanto. Fumare non fa oggettivamente bene a nessuna dinamica e rischia di danneggiare almeno le prime tre, dovrebbe quindi essere considerato un Overt! Il supervisore dell'Academy (una persona splendida, che ricordo con gran piacere e mi piacerebbe incontrare per strada) mi disse: "Ma no... Ron si fa due pacchetti al giorno!". Dubbio fugato. Problema risolto. Punto. Conservo ancora, con soddisfazione, tre o quattro lettere del Commodoro, cioè le risposte su carta filigranata timbrate in verde con la sua firma. A quelle poche, vagamente dubbiose domande che gli formulai, le repliche furono all'incirca "Ok, va bene, ho capito. Ma adesso studia e non fare tante storie. Ti benedico ecc. ecc.". Chiaro che si trattava di prestampati, eppure a tutti nell'Org piaceva pensare che fossero dettate proprio da lui al momento, perché Ron poteva fare diecimila cose contemporaneamente, e perché diventa vero quel che tu credi sia vero. Agli inizi del 1986 ci giunse ufficialmente la notizia della sua dipartita. L'inviato di Copenhagen ci disse: "Ron ha lasciato il suo corpo, e ha anche lasciato Scientology in buone mani, qui sulla Terra. La Tech funziona e va avanti. Verrà ritoccata solo qualche piccolissima cosa". I sentimenti che circolarono andavano dallo sgomento al "non è successo niente", ma rapidamente prevalse l'ultimo e si continuò ai soliti ritmi.

Ho già scritto delle mie perplessità circa l'enorme sforzo economico richiesto dal Ponte. Affiancata agli esborsi per i corsi standard, con cadenza quasi settimanale, succedeva qualcosa che esigeva altre uscite. Ecco il nuovo pacco PTS, bisogna farlo tutti, per forza, è la policy: 300 mila. Sono arrivate le audiocassette sull'Intera Traccia... imperdibili: 600 mila. Siamo attaccati dalla stampa, serve una donazione supplementare: 200 mila. Finalmente il nuovo Mark VII Nero, con questo si "vola": 5 Kili, e via dicendo. Ma in fondo il mio vero cruccio non era che il Ponte costasse troppo... il mio rammarico era quello di non essere abbastanza ricco da poter salire più velocemente. È capitato talvolta di sentirmi irritato o umiliato da chi esercitava questo tipo di pressione, ma ci sono stati momenti in cui se fossi stato proprietario di un Castello lo avrei donato all'Org, e lo avrei fatto di mia propria sponte, senza bisogno di essere maneggiato, reggiato o raggirato. Dico sul serio.

Il potere d'attrazione di Scientology è una miscela di fattori. Uno degli elementi pesanti che la compongono è l'estrema efficacia dei gradini iniziali. Non dico che i gradi più alti non funzionino, ma riguardano la mente di ognuno, il suo Caso... come metro di paragone si ha soltanto se stessi e quindi è più facile travisare o magnificare un risultato ottenuto, o che si crede ottenuto, specie quando si viene vivamente "spronati" a crederlo. Con lo Student Hat e i TRs, i guadagni possono dirsi oggettivi. Davvero riesci a studiare più velocemente e con maggior comprensione qualsiasi materia; davvero riesci a stare di fronte al tuo capoufficio incazzato schiumante senza fare una piega o parlare in pubblico senza che ti tremi la voce. Nessuno ti deve plasmare: ti plasmi da solo... cominci a pensare: "se tanto mi dà tanto, sai che roba dopo!". Se fosse per me, Student Hat e TRs li metterei come corsi obbligatori alle elementari (chiaramente adattati all'età) e i primi due giorni di ogni anno scolastico di medie e superiori li farei dedicare al loro ripasso: sicuramente lo studio ne verrebbe facilitato e sono certo che aumenterebbe anche l'educazione nelle scuole. Controllare la comunicazione diventa agevole, con quei dati, e solo allora si capisce quanto sia importante il saperlo fare. Lo Zero Provocato, il saliscendi sulla Scala del Tono, l'Osservazione dell'Ovvio, l'ARC Filo Diretto erano cose che, nella loro "semplicità", mi lasciavano stupefatto. Era un po' come la scoperta dell'acqua calda, corredata dalla considerazione che finora mi ero sempre lavato con quella fredda. A distanza di anni, quando le circostanze me lo richiedono, uso ancora quei dati. Inutile dirlo. Puntualmente funzionano.

Un altro meccanismo di seduzione è che all'inizio Scientology ruota intorno a Te. Sei tu l'oggetto del tuo studio, tu sei la cosa "veramente" importante. Il viaggio che stai per intraprendere (recita il Book One) è due centimetri dietro la Tua fronte. Senti di crescere in abilità e in potenza; ti senti bene, sicuro e determinato. Cominci davvero a crederti parte della razza Homo Novis, quella che soppianterà la Sapiens Sapiens, resa primitiva dalla sua inconsapevole reattività. Ma impercettibilmente i ruoli si invertono: dopo averti gonfiato l'Ego, Scientology lentamente se lo riassorbe, spiegandoti che la tua efficienza e le tue abilità sono subordinate alla Struttura, che tu hai "senso" di Essere esclusivamente in funzione del Gruppo, che se ora sei "realmente" migliore lo devi a solo Lei e poi, isolato, diventeresti facile preda del Wog. Insomma, parti per trasformarti in una singola, sana e potente macchina da combattimento e finisci con l'acquisire la "coscienza collettiva" della formica: qualsiasi tua azione è finalizzata alla Sopravvivenza del Formicaio, non alla tua. E un distorto senso di "dovuta" riconoscenza facilita l'accordo con l'idea... "tu ne vestisti, queste misere carni, e tu le spoglia".

Della Tech di auditing non parlo, perché al tempo promisi di non farlo, eppure devo dire che in session, quando "cancellavi" un pezzetto di Bank e realizzavi quanto ti avesse condizionato nella tua vita, eri felice come la prima volta che vai da solo in bicicletta ... pensi: "Ma allora è davvero possibile! Ci si riesce! Ce la faccio!"... e senti spuntare un'altra piuma al tuo paio di Ali per la Libertà. Immaginarie o reali che fossero, quelle sensazioni le provavo davvero. Fin dove ho studiato io, la Tech mi è sembrata sempre valida. Oggi, contesto solo il paradosso di spingere una persona a "liberarsi" dal suo passato per poi richiederle di legarsi mani e collo al suo presente. Il mio allontanamento fisico dall'Org, come ho scritto, fu dovuto a cause incidentali, ma il mio vero distacco "mentale" dipese dall'aver concepito lucidamente il seguente pensiero: "sarei riuscito a svincolarmi dal mio vecchio "padrone" (la mente reattiva) solo se mi fossi ciecamente asservito a quello nuovo (Scientology), tra l'altro molto più esigente del primo in termini di tempo, fatica, denaro e dedizione". Eppure ammetto che questa riflessione poté fiorire solo perché mi trovò già fisicamente "lontano" dall'Ambiente. Immerso lì dentro, una simile idea si sarebbe spenta all'emissione del primo raggio, come il "tilt matematico" degli Psychols in Battaglia per la Terra, ed è singolare che anche questa sia una storia di Ron.

L'Etica, ci viene insegnato, è fare il maggior bene per il maggior numero di dinamiche. E fin qui ci sta tutta. L'incantesimo dell'equazione si manifesta quando ti spiegano che Scientology ne raggruppa sette su otto, quindi "È" il maggior numero delle dinamiche: ogni tuo atto che non sia sempre e comunque in perfetta sintonia con le direttive della Chiesa, anche se si discosta di un niente, anche se per "legittima difesa", va considerato un Fuori Etica, e pure il solo pensarlo lo diventa. Una volta che hai assimilato per bene questo dato, raggiunta tale matura Responsabilità, devi sentirti pronto a calpestare i corpi di madri, mogli e amici, perché se poco poco manifestano i loro dubbi su quel che stai facendo significa che sono dei Soppressivi, e tu non puoi permetterti di star lì a far sconti ad amici e parenti stretti. Il Gioco è serio e duro: "Chiarire il Pianeta", mica caramelle. Scientology innanzitutto e poi, a debita distanza, l'intero indefinito resto.

Ben più di qualsiasi attacco finanziario o politico al quale l'intera Org fu e ancora sarà soggetta, credo che il Crollo del Muro del Fuoco via internet sia stato, per il cuore della Filosofia Religiosa, un colpo imparabile e di fatto andato a segno. Dalla divulgazione di quei materiali parte l'inizio della fine di un'Era. Al di là del fatto che Ron li aveva classificati Confidenziali anche per tutelare un'Umanità impreparata, e il non averli saputi "custodire" attirerà sulla Chiesa l'inevitabile e terribile Flusso di Ritorno, c'è un motivo meno scientologico e più naturale. Come quella Eleusina, a differenza di altre basate sulla pura fede, Scientology è una religione fondata sui Misteri, e per mistero intendo l'esatta definizione che ne dà il Dizionario Tecnico. Si sale per gradi e solo i meritevoli, in un senso o nell'altro, possono accedervi. E "merito" equivale a spinta, sacrificio e devozione, cioè quel che distingue gli Abili dagli Incapaci. Sappiate che "solo le Tigri sopravvivono". Ebbene, quella Conoscenza che liberava soltanto gli individui degni, elevandoli in una ristretta casta sacerdotale, quel Muro che quasi spezzò la schiena a Ron, ora presenta una breccia agevole e sdoganata, aperta non solo ai grandi felini ma anche ad una nutrita schiera di fedeli, turisti, pellegrini, curiosi e fotografi. È come una chiesa senza il Sacramento all'altare o una bomba atomica senza il suo nucleo d'uranio. A Scientology, almeno dal punto di vista Religioso, è stato tolto il Barattolo di Colla. Ma il suo emblematico Triangolo può ancora avvalersi di una formidabile Tech di Maneggiamento ed un Impero Economico da gestire. E non è certo poco.

Nella mia Org si guardava agli OT come ad una razza di esseri superiori, capaci (se solo avessero voluto) di farsi ricrescere denti e capelli o riparare la lavatrice dormendo, oltre che abili a maneggiare una barca di milioni per Gradi e Livelli. Nessuno di quelli che ho conosciuto si è mai permesso di confermare o smentire tali mormorazioni... a loro bastava guardarti e sorridere... loro erano quelli del Segreto, e se ti fossi dimostrato abile e degno anche tu avresti fatto parte degli Eletti. Solo dopo aver saputo in cosa consisteva il tuo Nuovo Potere, avresti saggiamente scelto come e dove dirigerlo. Quando studiavo, lo facevo per Chiarire e diventare a mia volta Clear, ma quello che davvero mi "trainava" era l'irresistibile brama di guardare oltre il Muro del Fuoco. Oggi, per la risolutezza di alcuni e grazie a siti come questo, so perfino cosa audisce OT8. Il mio desiderio è appagato. Adesso ho davvero "compreso" l'Origine del grande potere degli OT, ed anche che l'Opera Spaziale non ne è che una minima parte.

Qualche tempo fa mi arrivò per posta il DVD del Summit OT-2007, il grande Event "che ha cambiato Scientology per sempre". Immerso nella solita sfarzosa scenografia, Miscavige ti spiega come copisti e tipografi imbecilli avessero frequentemente mischiato o distorto i dati originali scritti da Hubbard, e ti assicura che adesso tutto è stato ricomposto nel giusto ordine: ora abbiamo l'intero Corpo di Conoscenza lasciatoci dalla Sorgente, finalmente armonico all'originale. Una volta al mese mi telefona qualcuno dalla Sea Org di Copenhagen per vendermi la Nuova Libreria Risanata. Se mi trova in un momento libero, mi piace fermarmi a chiacchierare. Obietto che ho almeno il 70% di quella libreria, anche se del vecchio tipo "malato". Lascio intendere che l'Etica vorrebbe, visto che al tempo l'Org me li spacciò per regolari e tali li pagai, che io possa restituire i libri "difettati" e avere in cambio quelli corretti. Faccio un po' diQ&A... non ho paura che l'altro mi molli: lui sta lì per Sua Missione. Poi parlo di me e dei miei trascorsi in Scientology. Qualcuno mi dice che le cose sono cambiate... altri tempi... che erano drammatizzazioni dovute alla scorretta applicazione delle Direttive... che non esiste "più" Vendita Dura. Infine mi informo dove si trova, sul Ponte, il mio interlocutore.

Se è agli inizi, mi fa quasi tenerezza vederlo applicare "Aiuto Controllo Comunicazione Interesse". Ma anche i "navigati" si smarriscono quando accenno ai problemi correlati alla divulgazione di OT3. Mi chiedono perché mai io sia andato a guardare quei dati confidenziali e rispondo, sincero, che mi ha spinto lo stesso Demone che mi fece avvicinare a Scientology: la Curiosità. Aggiungo che se il Monito di Ron è sempre valido ed io non mi sono ammalato né sono impazzito, allora è possibile che fossi già in qualche modo "qualificato" per sopportare l'orrore dell'Episodio. L'ultimo colloquio, qualche giorno fa, l'ho avuto con una auditor di classe IV non ancora Clear. Quando le ho accennato, vago, a cosa ne pensasse dei "livelli OT denudati", lei mi ha pregato caldamente di non approfondire niente al telefono, altrimenti avrebbe riattaccato. Non ne avevo certo l'intenzione, ma l'ho sentita scivolare in Attenuazione Analitica e ho subito cambiato discorso per non crearle difficoltà.

Però avrei voluto chiederle se si rendeva conto che il Fenomeno Finale di un semplice Classe 0 è poter controllare e confrontare "qualsiasi" comunicazione. Se si rendeva conto che un ragazzino di dodici anni può leggere quei dati e spararglieli bruciapelo via telefono, mandandole in panne il ciclo di comunicazione e peggio (secondo le Scritture) mettendo in grave pericolo la vita di Lei, un Classe IV, uno fra gli Esseri più Abili e Amabili del Pianeta. Se si rendeva conto che questo problema era stato generato proprio da Scientology, che prima l'aveva Liberata sulla Comunicazione, poi aveva piazzato i Propri Bottoni sulla sua ripulita "libertà" di comunicare, ed infine aveva assistito impotente alla divulgazione wog di quei bottoni, con l'innesco ancora attivato. Avrei voluto chiederle se da lassù dove si trovava lei, la soleggiata e ventosa prua della Nave, riusciva a vedere l'enorme squarcio aperto nella chiglia da un segreto non più Segreto, perché quaggiù, dal molo, si vede benissimo.

Però non le ho chiesto niente di tutto questo. Forse lo farò la prossima volta.
Per rimanerle "reale", mi sono solo permesso di darle un consiglio: fare obnosi, ma Obnosis Seria, sulle proprie condizioni di Vita. È un sano consiglio per chiunque sia in grado di capirlo e seguirlo, me compreso. E poi l'ho caramente salutata, così come saluto chi ha avuto la pazienza di seguirmi fin qui.

Pietro Aurelio
(che non è il mio vero nome, ma così sia...)


Note di Martini:

Per Book One si intende il volume "Dianetics, la Forza del Pensiero sul Corpo" (ex "Dianetics: La Scienza Moderna della Salute Mentale").

 
 
 
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