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Sette religiose e nuovi movimenti magici in Italia, febbraio 1998
Indagine inviata il 29 Aprile 1998 dal Ministro degli Interni alla Commissione per gli Affari Costituzionali della Camera dei Deputati del Parlamento Italiano.
Trascrizione delle sezioni introduttive del Rapporto. Prefazione a cura di Harry.
Mi limito in questa sede a trascrivere le sezioni introduttive di interesse generale contenute nel Rapporto del Governo Italiano sui Nuovi Movimenti Religiosi datato febbraio 1998, evitando di riportare le molteplici schede che trattano singoli movimenti ed esperienze (eccetto quella relativa a Scientology), al fine di non ledere in alcun modo alla privacy delle persone fisiche (nella fattispecie cittadini italiani) coinvolte nell'indagine del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
Il Rapporto contiene cinque tra tabelle e grafici, che ho provveduto a riorganizzare in formato testo per problemi di spazio. Ho evitato inoltre di riportare le foto e i disegni che arricchiscono il testo originale, perché di scarso rilievo e non indispensabili. Ho infine mantenuto intatte le evidenziazioni in "corsivo" e "neretto", correggendo invece alcuni errori di ortografia presenti nel documento.
In quanto ai contenuti dell'indagine, lo ritengo uno studio interessante e dal tono sorprendentemente divulgativo, niente affatto pedante o inutilmente sovraccarico - vale davvero la pena di avventurarsi nella lettura.
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Successivamente, però, prevalse l'etimologia che lo ricollegava al verbo secare (= tagliare, staccare), e quindi cominciò ad essere utilizzato per indicare le congreghe di natura ereticale, distaccatesi, appunto, da una chiesa madre (come, in ambito cristiano, le sette degli Albigesi, dei Catari e dei Valdesi), assumendo una valenza sostanzialmente negativa. E' per questo che, ad oggi, gli studiosi della materia preferiscono adoperare le espressioni "nuovi movimenti religiosi" e "nuovi movimenti magici". A questo punto occorre: - delimitare i concetti di religione e magia - determinare in che cosa risieda il carattere di "novità" delle fenomenologie in argomento. Secondo un'idea abbastanza diffusa, e recepita anche nel diritto ecclesiastico, per religione deve intendersi la fede in un Essere perfetto e sovrannaturale che voglia il bene degli uomini. Una simile formulazione, ispirata alle concezioni monoteiste giudaico-cristiano-islamiche, oltre ad essere smentita dalla più recente giurisprudenza3, non appare condivisibile nel merito, in quanto contrastante con la natura indiscutibilmente religiosa di alcune credenze che non presuppongono l'esistenza di un Essere Supremo (es. Buddismo, Scintoismo). In realtà il legislatore italiano non ha mai dato un precisa definizione di religione, in quanto, stante la complessità e polivalenza della nozione, elaborare una formula precostruita avrebbe potuto pregiudicare l'ampia libertà assicurata in materia di culto dalla Costituzione; nella quale, non a caso, il sostantivo "religione" non compare mai, essendosi adoperate in sua vece le espressioni "confessione religiosa" (art. 8) e "professione di fede" (art. 19). Per individuare quali strutture sociali siano giuridicamente qualificabili come confessioni religiose (questione rilevante anche ai fini della loro ammissione a particolari benefici ed esenzioni di carattere fiscale), l'unico criterio attualmente disponibile è quello fornito dal giudice costituzionale nella sentenza n. 195 del 19.4.1993, laddove si esplicita che la natura di confessione religiosa può essere desunta dai seguenti indici: - la sussistenza di un'intesa con lo Stato ex art. 8 Costituzione; - i "precedenti riconoscimenti pubblici"; - l'autoqualificazione espressa nello statuto;
3 Cassazione,
sez. VI, sentenza n. 1329 dell'8.10.1997 pronunciata nell'ambito del procedimento
in atto contro aderenti alla Chiesa di Scientology.
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Occorre però rammentare che nel nostro codice penale, nonostante de iure condendo si discuta sull'opportunità d'introdurre la fattispecie "aggressione alla libertà psichica", non è più previsto il reato di plagio14. Pertanto, quest'opera di "condizionamento mentale", quand'anche rivolta a soggetti caratterialmente deboli ed influenzabili, ma "capaci" in senso giuridico, potrebbe non essere perseguibile in termini di legge ove non si dimostri il ricorso a tecniche ipnotiche e suggestive, a somministrazione di sostanze alcoliche o stupefacenti, a minaccia o altra forma di violenza.
In tale eventualità ricorrono senz'altro gli estremi per condurre, d'ufficio, mirati accertamenti di polizia giudiziaria e tributaria. Tuttavia, le manovre truffaldine di alcuni
sedicenti "guru" (non di rado pregiudicati per vari reati, specialmente
contro il patrimonio), anche quando incontrovertibilmente accertate, risultano
in concreto difficilmente sanzionabili, soprattutto per mancanza di condizioni
di procedibilità; è poco frequente, purtroppo, che i rispettivi
"devoti" si
14 L'art. 603 del codice penale, che lo contemplava (chiunque sottopone una persona al proprio potere, in modo da ridurla in totale stato di soggezione...) è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo con sentenza della Corte Costituzionale del 9/4/1981 n. 96. 15 Cassazione,
sez. VI, sentenza n. 1329 dell'8.10.1997 pronunciata nell'ambito del procedimento
in atto contro aderenti alla Chiesa di Scientology.
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Paradigmatico, a riguardo, è il caso di Scientology, che dichiara oltre 27000 adepti, numero decisamente abnorme e probabilmente raggiunto calcolando tutti coloro che, almeno una volta, si sono sottoposti al famoso "test di misurazione della personalità" gratuitamente offerto, anche per corrispondenza, al fine d'incentivare l'ingresso nell'organizzazione. In ogni caso, qualunque statistica esprime
la situazione corrispondente al momento in cui è stata compiuta,
senza rendere il senso del continuo ed elevato turnover delle persone
coinvolte, che, invece, si presenta come un elemento caratterizzante delle
aggregazioni esaminate.
Fatte salve queste premesse, ed attenendosi ai criteri di classificazione indicati nei paragrafi precedenti, si può tracciare un quadro d'insieme che renda in maniera approssimativa le dimensioni del fenomeno, secondo quanto emerso dai rilevamenti compiuti dalle Questure negli ultimi due anni:
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MOVIMENTI PROFETICI In ambito cristiano il profetismo è da sempre un fenomeno piuttosto diffuso e, in certa misura, persino tollerato dalle Chiesa Cattolica e Protestante. Numerosissimi, infatti, risultano i profeti-veggenti ed i profeti-guaritori che, ai margini di alcune comunità parrocchiali, raccolgono un discreto seguito di devoti o quantomeno di "clienti" affezionati. Nella maggior parte dei casi, si presentano come semplici "mediatori" tra i fedeli e Dio e le "rivelazioni" che asseriscono di ricevere nel corso delle proprie esperienze mistiche non si discostano troppo dagli insegnamenti della chiesa di origine. Pertanto, anche quando intorno ad essi si formano aggregazioni che adottano particolari liturgie, non può parlarsi di fenomeni di nuova religiosità, bensì di semplici momenti di "risveglio" o "revival" nell'ambito della confessione di appartenenza. Nell'esperienza italiana è altresì piuttosto frequente che questi personaggi, lungi dall'avventurarsi in speculazioni dottrinali (spesso al di là della loro portata), si dedichino ad esercitare pretese qualità taumaturgiche ed a compiere (o promettere) azioni miracolose dietro versamento di oboli sostanziosi, con cui danno vita ad organizzazioni parareligiose capaci di raggiungere un numero apprezzabile di affiliati. Tuttavia, vi sono anche casi in cui la
figura carismatica del "profeta" assume un profilo quasi sovrannaturale,
tanto che all'interno del gruppo l'esperienza di fede si risolve nel contatto
personale con lui; ed è molto facile, a questo livello, che vengano
elaborate teologie eterodosse, da cui emergono movimenti con caratteristiche
affatto originali.
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Il "messia" si differenzia dal profeta perché, a differenza di quest'ultimo, si proclama non semplice intermediario, ma diretta incarnazione della divinità (di una persona della Trinità cattolica o di un altro principio divino). La distinzione, tuttavia, non è
sempre così netta; non è raro, infatti, che alcuni profeti,
raggiunta una certa notorietà, dichiarino la propria discendenza
divina o siano considerati messia dai propri seguaci.
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santeria cubana al vudù haitiano; dalle religioni afro-brasiliane, come il candomblè di Bahia e la macumba di Rio, allo spiritismo umbanda; dai recenti messianismi sudamericani ad alcuni peyotismi amerindi; dagli ashram indiani ai riti kekesi paupasiani), che però raramente si sono propagati all'esterno dello Stato o della regione di origine. In Italia, in seguito ai massicci flussi
migratori degli ultimi anni, si riscontrano tracce di sincretismi nigeriani
(prevalentemente riconducibili a piccoli gruppi di etnia yoruba) ed ivoriani,
la presenza di un movimento tipico della tradizione settaria filippina
ed un gruppo messianico paraguayano.
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In Italia i ministri di culto, oltre che
godere per legge di alcune prerogative ed esenzioni, sono di solito oggetto
di una riverente fiducia e come tali spesso si ritrovano destinatari di
donazioni e lasciti; per questo, probabilmente, alcuni soggetti truffaldini
hanno ritenuto un affare vantaggioso autoproclamarsi primati e arcivescovi
di chiese ortodosse, esibendo allo scopo false credenziali.
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GRUPPI ORIENTALISTI FONDATI DA "GURU" ITALIANI La concezione che gli insegnamenti di una religione orientale possano essere validamente partecipati soltanto da un maestro originario dei luoghi ove la stessa è storicamente sorta, in quanto gli occidentali convertiti, per quanto immedesimati, rimarrebbero troppo condizionati dalla propria origine, sembra ormai largamente superata. Non mancano, infatti, anche in Italia,
guru occidentali di nascita e di formazione, sia pur ribattezzati con i
nomi più esotici, che riescono a condensare un discreto numero di
discepoli.
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MOVIMENTI PER LO SVILUPPO DEL POTENZIALE I movimenti per lo sviluppo del potenziale umano, ovvero le cosiddette psicosette, rappresentano una novità tutta occidentale, ove intuizioni psicanalitiche, proposizioni morali, metodologie pretenziosamente scientifiche, rivelazioni iniziatiche e pratiche liturgiche si condensano in esperienze di carattere filosofico-religioso, che prescindono, nella maggior parte dei casi, dalla credenza in un Essere Supremo e da speculazioni escatologiche. Il comune denominatore di queste aggregazioni,
diffuse per lo più sotto forma di centri psicoterapeutici, istituti
di ricerca e scuole di formazione, è il proposito di aiutare l'Uomo
a scoprire il "Sé profondo" ed a sfruttare appieno le proprie potenzialità
inespresse, raggiungendo uno stato di equilibrio psichico e di efficienza
fisica che gli consenta di liberarsi per sempre dai condizionamenti mentali,
dalle malattie e dall'infelicità.
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Il più delle volte, per ottenere il risultato previsto, è richiesta la frequentazione di appositi "corsi" a pagamento (piuttosto onerosi) o addirittura la devoluzione di tutti i propri beni al gruppo ed un impegno a tempo pieno nelle attività dallo stesso organizzate. Sono comunemente ritenute le sette più
pericolose e capaci di operare una "destrutturazione mentale" negli adepti,
conducendoli spesso alla follia ed alla rovina economica; per cui sono
molto spesso definite anche "culti distruttivi".
L'organizzazione di Scientology nacque nel 1954, con l'apertura delle prime "chiese" a Los Angeles e ad Auckland (Nuova Zelanda), per iniziativa dell'ex scrittore di fantascienza Lafayette Ron Hubbard; seguirono, un anno dopo, le sedi di Washington e New York. In breve furono aperti "istituti dianetici" (la dianetica è sia una terapia psicanalitica che una filosofia religiosa) e missioni della Chiesa madre in tutto il mondo; attualmente la setta è presente in 107 paesi e dichiara 8 milioni di seguaci. Il suo staff permanente sarebbe composto da 13000 persone, di cui una parte, avendo fatto voto di servire in eterno la causa, compone la Sea Org, una comunità con caratteristiche monastiche e militari (cosiddetta perché tra il '66 e il '75 i membri avevano adottato uniformi della marina e si servivano, come luoghi di ritiro religioso, di alcuni battelli). La sede centrale della "Church of Scientology
International" attualmente è situata in 6331 Hollywood Boulevard,
suite 1202, Los Angeles, ed è guidata dal "Reverendo" HEBER C. JENTZSCH;
ma il quartier generale della struttura operativa è a bordo della
nave "Freewinds".
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Il suo obiettivo non è dunque la salvezza intesa come "perdono dei peccati" ed ascesi spirituale, ma la sopravvivenza improntata sul programma biologico di purificazione, che consente all'individuo di liberarsi dalle distorsioni mentali, causa di condotte aberranti (tra cui la tossicodipendenza e la criminalità, curate nei centri "NARCONON" e "CRIMINON" strettamente collegati alla "Chiesa" vera e propria) e di sviluppare al massimo il proprio potenziale. Il problema è che completare questo programma di purificazione costa cifre elevatissime; ecco perché, al di là delle finalità ufficialmente dichiarate, il vero fine della setta appare l'esercizio di un'attività speculativa in danno di persone sprovvedute, come peraltro si evidenzia anche in alcuni scritti del fondatore. In particolare, la tecnica di reclutamento degli scientologisti consiste nel sottoporre indifferenziatamente a chiunque voglia "prendere coscienza dei propri reali problemi" un test gratuito di "misurazione della personalità", rappresentato da un questionario formato da circa duecento domande "rivelatrici" (in realtà mirate a conoscere meglio gli aspetti caratteriali dei loro interlocutori); dopodiché, individuati i soggetti più influenzabili, li convincono a "curarsi", sottoponendosi a sedute di auditing. In questa fase, attraverso il racconto delle esperienze traumatiche corrispondenti ai vari engrammi, i "pazienti" finiscono per confessare particolari intimi della vita privata, che successivamente potranno essere adoperati contro di loro come strumenti di ricatto. Coloro che decidono di proseguire la terapia, sono indotti a frequentare corsi di dianetica sempre più onerosi, durante i quali sono sottoposti a stress fisici (lavori logoranti, diete ipervitaminiche e ipoproteiche) e psicologici (letture forzate, pressioni ed intimidazioni) per ridurli in uno stato di totale soggezione, attuando il sistema di "condizionamento mentale" già precedentemente descritto (cfr. pag. 11 nota 13). Drammatiche testimonianze di fuoriusciti
e di congiunti delle persone ancora coinvolte, evidenziano come, seguendo
questo percorso, molti individui si siano completamente alienati dai rapporti
familiari, sociali e professionali, sperperando tutti i propri averi e
conducendo uno stile di vita assolutamente sregolato per seguire i dettami
dell'organizzazione, fino a riportare danni fisici e manifestare vere e
proprie turbe nel comportamento, culminate talvolta in gesti anticonservativi.
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Insieme con gli aspetti descritti, la caratteristica del movimento che desta maggiore preoccupazione è la sua ambizione a creare una "democrazia scientologica" su base planetaria (progetto "planet clear"), il cui presupposto necessario è la purificazione di tutti gli individui; ove tale obbiettivo fosse realizzato almeno all'80%, non ci sarebbe più bisogno di elezioni e dibattiti politici, in quanto gli individui non aberrati non potrebbero che approvare "provvedimenti sensati". A chiunque si opponesse, rifiutando di diventare clear, e dimostrando così una personalità "opprimente" e tendenzialmente criminale, sarebbe negato lo status di cittadino, affinché non possa nuocere; inoltre, gli sarebbe vietato di sposarsi e generare figli. L'instaurazione di questo nuovo ordine etico, sociale e giuridico, che assicurerebbe "totale libertà" in cambio di "totale disciplina", è perseguita, oltre che con un'intensa attività di proselitismo, attraverso una sistematica e progressiva opera di "infiltrazione" nell'economia e negli apparati statali; molte, infatti, sono le società commerciali sotto il controllo di Scientology, ed in alcuni paesi sono risultati affiliati alla setta amministratori e funzionari pubblici. Per realizzare i suoi piani Scientology dispone di mezzi finanziari ingenti (grazie soprattutto al denaro introitato, attraverso i corsi di dianetica, dalle numerose "missioni" della "Chiesa" sparse in varie nazioni) e di un efficiente apparato organizzativo, strutturato in forma rigidamente gerarchica e ramificato nei seguenti settori: - Religious Technology Center (RTC = Centro Tecnologico Religioso), collocato al vertice della piramide; - Direzione Internazionale, che rappresenta il livello di comando più alto dopo l'RTC ed è responsabile sia dell'elaborazione di strategia e piani tattici per tutti gli altri settori, sia del coordinamento delle attività di gestione. Comprende l'International Financial Office (IFO = Ufficio Finanziario Internazionale) ed il Watchdog Committee (WDC = Comitato di Controllo), un organo ispettivo responsabile del funzionamento dei singoli gruppi direttivi, che a sua volta si avvale della Commodore's Messengers Org (CMO) per acquisire le informazioni necessarie a determinare i compiti istituzionali, e dell'International Network of Computer Organized Management (INCOMM = rete internazionale di gestione informatizzata); - settore Scientology (Org. Classe IV) - Sea Org.
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- Flag Command Bureau (FCB =
Ufficio Direttivo Flag), che si occupa di assicurare che ogni singola
organizzazione o gruppo attui i piani della Direzione Internazionale. Dallo
stesso dipendono:
- Citizens Commission on Human Rights (CCHR = Commissione per la violazione ai diritti dell'Uomo), gruppo di studio che edita pubblicazioni in cui si contestano i presunti abusi della psichiatria ufficiale e di converso di negano i maltrattamenti cui sono sottoposti i pazienti nei centri di riabilitazione dianetici; - Golden Era Productions (Produzioni Età dell'Oro), settore deputato alla produzione di audiovisivi propagandistici ed esplicativi; - Office of Special Affaires (OSA = Ufficio per le Questioni Speciali), il temibile "servizio segreto" dell'organizzazione. Forte di questa mastodontica organizzazione,
Scientology non solo resiste a tutte le critiche mossegli, ma spesso contrattacca
i suoi detrattori e quanti investigano sulle sue attività, sommergendoli
di cause per diffamazione (in ciò assistita dai migliori avvocati
disponibili sulla piazza), e, si sospetta, ricorrendo anche a metodi estremamente
spregiudicati, se non assolutamente illegali; ad esempio scavando nella
loro vita privata, onde individuare eventuali peccati e debolezze che li
rendano ricattabili, o rendendoli oggetto di anonime minacce, molestie
ed azioni di sabotaggio ai danni delle rispettive proprietà.
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In realtà non è mai emersa alcuna certezza in senso giuridico che tali atti siano riconducibili all'organizzazione; ma è un fatto indiscutibile che le persone critiche nei suoi confronti sono esposte ad una serie di persecuzioni, simili a quello che lo stesso fondatore Hubbard, in alcune lettere di direttive interne, prescriveva di attuare nei confronti degli oppositori. Questa tecnica sembra sia valsa ad ottenere, nonostante gli evidenti fini di lucro, il riconoscimento come organizzazione religiosa, e quindi l'esenzione fiscale, da parte dell'International Revenue Service, la massima autorità fiscale negli USA. In pratica la "Chiesa" avrebbe raccolto, mediante investigatori privati, del materiale contro funzionari dirigenti dell'IRS, per poi intentare loro più di 50 procedimenti civili e penali, in modo da vincerne la resistenza, come poi sembra essere accaduto; ed infatti, nel 1993, ribaltando improvvisamente un consolidato orientamento negativo, quell'ufficio ha accolto le richieste della setta; peraltro, in contrasto con la prassi finora seguita di rendere pubblici gli atti dei procedimenti amministrativi, le motivazioni di tale decisione non sono ancora stati depositati. Un'altra importante vittoria è stata ottenuta in Francia, ove, nel luglio 97, la Corte d'Appello di Lione, pur dichiarando un ex leader della setta colpevole di frode ed omicidio preterintenzionale in relazione a fatti avvenuti nel novembre 1996, ha riconosciuto che "Scientology può rivendicare il titolo di religione e sviluppare in piena libertà, nel quadro delle leggi esistenti, le sue attività, comprese quelle missionarie e di proselitismo". In Italia il primo Hubbard Dianetics Institute è stato costituito nel 1977 a Milano; successivamente sono sorti altri centri in tutte le regioni. In seguito a varie denunce ed esposti, più volte gli organi di Polizia si sono occupati dell'associazione, i cui responsabili di Milano, Brescia, Novara, Torino, Trieste, Udine, Pordenone, Treviso, Padova, Ravenna, Ferrara, Firenze, Roma, Catania, Cagliari, alcuni dei quali già pregiudicati per reati contro il patrimonio o in materia di stupefacenti, sono stati indagati per truffa, esercizio abusivo della professione sanitaria, commercio di specialità medicinali non registrate, circonvenzione di incapace, violazioni fiscali e valutarie. La maggior parte dei relativi procedimenti
è confluita, per competenza e connessione, presso il Tribunale di Milano, dove l'Ufficio Istruzione, che già nel novembre del 1986
aveva disposto la
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perquisizione e la chiusura dell'Hubbard Dianetics Institute e delle strutture ad essa collegate su tutto il territorio nazionale, con sentenza del 3.10.88 ha disposto il rinvio a giudizio di numerosi adepti. L'organizzazione si è allora riproposta, per aggirare il divieto ad esercitare le proprie pratiche, come confessione religiosa, ribattezzandosi "Chiesa di Scientology", peraltro "autocefala" rispetto a quella americana. Nel frattempo il 1^ grado del procedimento si è concluso con la sentenza del 2 luglio 1991, che ha sostanzialmente rigettato l'ipotesi accusatoria, assolvendo la maggior parte degli imputati. Avverso tale sentenza il Pubblico Ministero ha proposto appello ed il 5.11.1993, i giudici della 3^ Sezione Penale della Corte D'Appello di Milano si sono pronunciati in senso opposto, accogliendo la tesi della pubblica accusa, secondo cui la setta costituisce un sodalizio criminale finalizzato al compimento di reati contro il patrimonio, e condannando una cinquantina d'imputati a pene oscillanti tra i 3 mesi di arresto (per i soli reati tributari) ed i 4 anni e 3 mesi di reclusione per associazione per delinquere, circonvenzione di incapace ed estorsione. Contrariamente, il 9.2.1995 la Corte di Cassazione, su ricorso dei legali dell'organizzazione, ha annullato la sentenza, rimettendo gli atti ad altra sezione della Corte d'Appello di Milano per un nuovo giudizio; ma i giudici di rinvio, il 2.12.96, hanno confermato l'ipotesi accusatoria principale, dichiarando gli imputati colpevoli di associazione per delinquere e prosciogliendoli dagli altri reati per sopravvenuta prescrizione. Anche questo giudicato è stato sottoposto ad impugnativa innanzi alla Suprema Corte, che l'8.10.1997, con sentenza n. 1329, ha nuovamente annullato per vizio di motivazione la pronuncia di merito, rigettando le argomentazioni con le quali era stata denegata la natura religiosa dell'organizzazione e rinviando per nuovo giudizio ad altra sezione della Corte d'Appello di Milano. Quest'ultima decisione appare invero piuttosto
innovativa, soprattutto nella parte in cui si sostiene che lo svolgimento
di un'attività organizzata, sistematica e "aggressiva" di raccolta
fondi non pregiudicherebbe da sé il riconoscimento del carattere
di confessione religiosa, in quanto anche le religioni tradizionali "...hanno
da sempre imposto ai fedeli il pagamento di oboli, ai loro primordi estesi
ben oltre il valore pressoché simbolico, cui ora sono ridotti...";
ed ancora che: "... la crudezza delle metodiche adoperate... appare
assai meno eccessiva
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ove si considerino le metodiche di raccolta dei fondi in passato adoperate dalla Chiesa cattolica... e che la vendita delle indulgenze... si fondò essenzialmente su un'insopportabile e terrorizzante enfatizzazione delle sofferenze espiatorie riservate ai credenti nell'Aldilà..." Così pure, per quanto riguarda la vendita di beni e servizi, che di fatto evidenzia il fine lucrativo della setta, secondo la Suprema Corte "non può avere significato alcuno, se non quello di documentare proprio l'esistenza di servizi religiosi... l'offerta ai fedeli di tali servizi con esplicitazione dei relativi costi... Fino a qualche lustro addietro, infatti, elenchi non meno precisi e dettagliati erano notoriamente affissi alle porte di non poche sacrestie di Chiese cattoliche e informazioni del genere forniva in ogni caso al bisogno qualsiasi sacerdote richiesto di servizi religiosi...". Pertanto "dissentendo dal giudizio pregresso, pertinente il riconoscimento di attività collaterali di natura commerciale in ordine alla percezione delle quote degli iscritti ai corsi, alla vendita dei libri e pubblicazioni religiose", si è sottolineato che "tali specifiche attività sono intrinsecamente pertinenti ai fini istituzionali e religiosi, in quanto dirette a procurare l'autofinanziamento". Oltre a conseguire piena legittimazione sul piano giuridico, i membri italiani di Scientology appaiono particolarmente interessati ad accreditarsi presso l'opinione pubblica nazionale ed internazionale. L'estate scorsa, in particolare, hanno inviato all'Ambasciatore della Repubblica Tedesca, al Ministro degli Affari Esteri ed al Presidente della Commissione del Dipartimento di Stato americano sulle religioni all'estero, oltre cento lettere, in cui: accusavano il governo tedesco di attività discriminatoria e persecutoria nei confronti della "Chiesa"; richiedono l'intervento del Ministro degli Affari Esteri affinché cessino, in nome dei diritti umani e della libertà di religione, tali atteggiamenti vessatori; rappresentano le attività socialmente utili svolte in tutto il mondo, nonché la validità delle "tecniche" adoperate nei corsi per il raggiungimento di stati di benessere psico-fisico; evidenziano il riconoscimento, in numerosi Stati, della natura religiosa dell'organizzazione e della piena liceità delle pratiche in essa svolte. E' la prima volta che la setta, nel nostro Paese, adotta questa forma di pressione istituzionale, che del resto appare del tutto coerente con la sua strategia internazionale. Altre iniziative sono state intraprese
in varie città:
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- ad Ancona, il 12 settembre 1997, è stata effettuata una raccolta di firme per l'affermazione della libertà religiosa conformemente ai principi costituzionali. La programmata fiaccolata con corteo non ha però avuto luogo, in quanto gli organizzatori non avevano presentato in tempo utile il necessario preavviso; - a Ravenna, il 18 settembre successivo, la "Chiesa" ha indetto una "Crociata per la libertà, religione e rispetto dei diritti umani", nel contesto della quale è stato effettuato un corteo con fiaccolata al quale hanno partecipato una sessantina di persone. Altre manifestazioni sono state poste in essere nei giorni 25 e 26 dello stesso mese rispettivamente a Milano e a Roma, a ridosso della conclusione del processo citato, mentre dal dicembre 1997 l'organizzazione ha avviato, nella provincia di Venezia, una campagna di propaganda all'interno di istituti scolastici. Sulla base di quanto finora illustrato,
non può escludersi che l'associazione elabori quanto prima nuove
strategie per acquisire ulteriore visibilità; il tenore delle medesime
sarà verosimilmente commisurato all'esito dell'ennesimo giudizio
di rinvio pendente presso il Tribunale di Milano.
SEDI Avellino
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Cernusco sul Naviglio (MI)
Totale aderenti: 7000 La setta risulta presente anche nelle seguenti
province o comuni: Altilia e Campora S. Giovanni (CS), Cuneo, Enna, La
Spezia, Piacenza, Trapani.
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MOVIMENTI ESOTERICI ED OCCULTISTICI Nel panorama poliedrico e cangiante dell'esoterismo è difficile adottare precise categorie di riferimento; innanzitutto perché gli insegnamenti, i simbolismi ed i rituali dei grandi movimenti storici sono stati tramandati a volte intatti, a volte contaminati con elementi del tutto estranei alla tradizione originaria, snaturandone il significato ed il valore; inoltre perché nel tempo sono sorti e continuano a proliferare una miriade di gruppuscoli che, pur attingendo spesso a formule e suggestioni piuttosto risalenti, hanno elaborato sistemi concettuali nuovi, non sempre collocabili all'interno delle scuole e correnti di pensiero individuate dagli studiosi. In linea di massima, comunque, assumendo come parametri di qualificazione determinati concetti di base, possono riconoscersi alcune tipologie più ricorrenti. Il concetto di "iniziazione", vale a dire
l'ammissione dell'adepto all'interno di una ristretta cerchia di eletti
depositari di un sapere occulto, negato ai più, di solito realizzata
nel corso di una cerimonia segreta, caratterizza un po' tutti i movimenti
esoterico-occultistici, rappresentando il distinguo più evidente
dai movimenti religiosi, laddove, invece, chiunque può entrare a
far parte della comunità attraverso un atto di "conversione" alla
fede pubblicamente professata.
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Tuttavia, mentre alcuni gruppi sembrano aver in parte rinunciato sia all'esclusività degli insegnamenti tramandati, sia alla particolare riservatezza delle formule rituali adottate nel cooptare nuovi affiliati, diffondendo un'ampia pubblicistica ed arrivando addirittura a raccogliere "iscrizioni" per corrispondenza, altri insistono su elementi di tipo misterioso. Vi sono poi organizzazioni che, pur indicando la necessità di sottoporsi alla guida ed all'autorità gerarchica di grandi iniziati, che assumono quindi il ruolo di "maestri", propongono un cammino di perfezionamento accessibile a tutti, percorrendo il quale si può giungere a cogliere una "verità universale", precedente e superiore a tutte le religioni, su cui dovrebbe fondarsi una nuova unione "fraterna" degli uomini. Secondo un orientamento, diffuso soprattutto
nell'ambiente delle cosiddette "massonerie di frangia", il modello originario
di "fraternità universale" sarebbe rappresentato dai discepoli del
filosofo classico Pitagora, le cui dottrine, opportunamente rielaborate
ed attualizzate, sono alla base di complesse elaborazioni concettuali che
contengono nuove (e talvolta piuttosto bizzarre) visioni antropologiche
e cosmologiche.
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ORDINI ROSICRUCIANI Tra il 1614 ed il 1616, a Kassel in Germania, vennero stampati e diffusi in forma anonima tre opuscoli (Fama Fraternitatis, Confessio Fraternitatis, Nozze Alchemiche di Christian Rosenkreutz) ove si narrava l'itinerario spirituale di un misterioso personaggio ammesso alle più alte iniziazioni, che avrebbe trasmesso la sua straordinaria conoscenza acquisita in materia di alchimia ed occultismo ad un gruppo di discepoli, fondando una società segreta. Successivamente, nel 1626, a Parigi vennero affissi dei manifesti nei quali si annunciava che "i deputati del Collegio Principale dei Fratelli della Rosacroce" stavano invisibilmente soggiornando nella città. A partire da quel momento e per lungo tempo, appassionati e studiosi di esoterismo hanno inseguito le tracce dei misteriosi "fratelli", la cui effettiva esistenza, però, non è mai stata comprovata. Alcuni ritengono (ed è l'ipotesi più verosimile) che si sia trattato di un canard, una beffa letteraria partorita da un gruppo di intellettuali cristiano-protestanti che avversavano il Papato della Controriforma ed i Gesuiti (in tal senso depone la successiva identificazione dell'autore delle Nozze Alchemiche nel pastore luterano Johann Valentin Andreae); altri ancora lo considerano un fenomeno generato all'interno delle corporazioni massoniche. Al di là delle interpretazioni storiografiche,
la leggenda dei Rosacroce era ormai nata; e da allora molti gruppi iniziatici
hanno rivendicato una filiazione diretta dall'inafferrabile confraternita,
dando origine agli ordini rosicruciani moderni.
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Secondo alcuni autori, la gnosi potrebbe essere considerata un "tertium genus" rispetto a religione e magia; l'esperienza gnoseofanica, infatti, consisterebbe in una conoscenza superiore delle realtà soprannaturali, che per se stessa consentirebbe l'accesso ai gradi più alti di coscienza. Invero, così intesa, la gnosi rappresenta una linea di tendenza comune a tutti i movimenti magici, quantomeno sulla base della definizione di magia proposta in questa sede. Bisogna tener conto, tuttavia, della differenza
intercorrente tra la voce "gnosi antica" o meglio "gnosticismo", che in
ambito cristiano identifica la dottrina condannata dalla Chiesa nei primi
secoli, e lo gnosticismo moderno o neognosticismo, dottrina eclettica che
attinge elementi e suggestioni dal buddismo, dal tantrismo e dall'esoterismo
occidentale.
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GRUPPI DEDITI A MAGIA CERIMONIALE Convenzionalmente al termine magia sono associati una serie di aggettivi volti ad indicare, in senso generico o specifico, il risultato cui la stessa è finalizzata; e così, accanto alle diffusissime, ma assai poco "tecniche" dizioni di magia bianca e nera, si parla anche di magia pratica, gnostica, evocatoria, della vita. Quello che maggiormente rileva, tuttavia, è la differenza tra magia iniziatica e cerimoniale. La prima (propria delle fraternità
universali, degli ordini rosicruciani e pitagorici, dei gruppi gnostici)
attribuisce massima importanza alla regolarità delle iniziazioni,
all'autenticità delle cosiddette "patenti" necessarie per operare
secondo determinati crismi, alla successione delle filiazioni secondo una
linea di continuità; la seconda s'interessa degli effetti concretamente
conseguenti all'esercizio di talune pratiche, ed all'utilizzo di specifiche
formule tecniche, sia "canoniche" che individualizzate.
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Tuttavia, lo spiritismo moderno, fondato
sulla convinzione che gli spiriti (anime dei trapassati o altre entità
incorporee) possano essere evocati ed interrogati ricorrendo all'intermediazione
di soggetti dotati di particolari facoltà o semplicemente osservando
determinate procedure (come, ad esempio, la "catena delle mani" rappresentata
nella foto), affonda le sue radici nel mesmerismo tardo-settecentesco,
esplode come fenomeno di massa nella metà del secolo scorso con
le famose esperienze medianiche delle sorelle Fox (spiritismo classico),
passa attraverso il Kardecismo e le concezioni filosofico-religiose
allo stesso collegate, e confluisce nei movimenti moderni dello channeling,
del neo-sciamanesimo e della New Age.
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I cosiddetti culti dei "dischi volanti",
da non confondersi con l'ufologia (analisi parascientifica delle
testimonianze e delle tracce materiali riguardanti la presunta venuta sulla
terra di forme di vita intelligenti provenienti da pianeti esterni al sistema
solare), sono ritenuti in buona parte
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assimilabili allo spiritismo moderno. Si basano, infatti, sul rapporto, anche
soltanto psichico e telepatico, che si sarebbe stabilito tra alcuni uomini
(contattati) ed esseri extraterrestri, portatori di messaggi rivelatori
e salvifici, spesso considerati inviati celesti (simili agli angeli del
cristianesimo) o addirittura divinità vere e proprie (cui si attribuisce
la creazione della razza umana).
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e della corrente ariosofica austro-tedesca, si deve rilevare come nel neo-celtismo europeo confluiscano elementi di opposto segno politico; mentre molti gruppi New Age di tipo "acquariano", che pure privilegiano un rapporto magico con la natura e con le forze occulte che la permeano simile a quello delle antiche visioni pagane, sono caratterizzati da tematiche (l'ecologismo, il femminismo, la tolleranza e l'integrazione razziale) tipiche delle ideologie di sinistra. l fenomeno, pertanto, va forse ricondotto
nell'ambito della spiritualità globale che percorre tutto il movimento
della "Nuova Era", laddove il rigetto delle chiese ufficiali e la costruzione
di un'antropologia alternativa costituisce la base comune su cui s'innestano
le componenti più disparate: dalle religioni dei primitivi (sciamanesimo,
animismo) alle credenze negli spiriti elementali (il piccolo popolo
del folklore scozzese o i devas della cultura induista), dai concetti
filosofico-religiosi orientali alla parapsicologia, dalla psicologia transpersonale
alla medicina olistica.
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Circoscrivere il significato del termine satanismo ad un ambito certo e definitivo non è facile; si tratta, infatti, più di una tendenza che di un movimento vero e proprio. Alcuni studi sociologici inquadrano i satanisti in due grandi categorie: quella dei solitari e quella degli affiliati a gruppi, all'interno delle quali si riconoscono varie tipologie (i tradizionali, gli acidi, gli psicotici, i sessuali, gli anticristiani, i baphomettisti, i carismatici, i razionalisti ed altre). Più efficace appare la schematizzazione, basata su elementi culturali e simbologie adottate, che distingue: - satanismo occultista = fondato
sull'accettazione della visione del mondo contenuta nella Bibbia, salvo
schierarsi, invece che con Dio, dalla parte del Diavolo. Trae spunto, per
molti versi, dalla stessa iconografia cristiana, in particolare dalla tradizione
ebraica, con le sue particolareggiate descrizioni delle geenna e
delle corti infernali
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(Jacque Dourcet-Valmore, nel "Livre Rouge", elenca ben 137 demoni, divisi in due caste, quella dei nobili e quella dei guerrieri, la prima composta di sette ordini, la seconda di altrettante schiere). In pratica è quello, per così dire, "classico", che dissacra, rovesciandoli, valori, emblemi e riti del cattolicesimo (i comandamenti immorali, la croce capovolta, la messa nera); - satanismo razionalista = in cui Satana rappresenta un simbolo di ribellione, anticonformismo e edonismo; - satanismo acido = mero pretesto per dare sfogo ad intime perversioni, attraverso esperienze drogastiche, orgiastiche o atti di violenza. E' il fenomeno più incontrollabile e pericoloso; - luciferismo = d'ispirazione manichea, per il quale Satana è uno dei due princìpi vitali antagonisti da cui è scaturito l'universo; dunque non è il male, ma semplicemente l'opposto di Dio, ed è altrettanto necessario. In Italia sembrano rappresentate un po' tutte queste componenti, con prevalenza della prima e della terza. Stante la naturale tendenza dei gruppi satanisti ad operare clandestinamente, le proiezioni numeriche sono vieppiù incerte, tanto più che le informazioni in merito sono spesso acquisite indirettamente (da sedicenti fuoriusciti o da fonti giornalistiche) e come tali impossibili da riscontrare; ma si possono categoricamente escludere le cifre abnormi (centinaia di sette per migliaia di seguaci) propalate talvolta dagli organi d'informazione o da alcuni sedicenti esperti. Pura fantasia, ovviamente, anche l'affermazione che queste eterogenee conventicole siano collegate ad un'organizzazione centrale, una sorta d'"internazionale satanica", guidata da un Antipapa Nero. E' comunque innegabile che, un po' dovunque,
siano state e continuino ad essere rinvenute, in zone di campagna (all'aperto,
in grotte, in cappelle sconsacrate) o in periferie urbane (edifici in rovina,
strutture dismesse, locali abbandonati), tracce che testimoniano l'avvenuta
celebrazione, rigorosamente nottetempo, di cerimonie a sfondo satanico.
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