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Lo Scandalo Scientology: Capitolo 15, Scientology è politica?

© Di Paulette Cooper. Il libro del 1972 che ha fatto storia per la gravità delle ritorsioni e delle molestie contro l'autrice da parte della chiesa di L. Ron Hubbard.

© Traduzione a cura di Simonetta Po, primavera 1998.

 
 
«Scientology e gli Scientologist non sono rivoluzionari, sono evoluzionisti. Non si battono per i rovesciamenti, si battono per il miglioramento di quello che abbiamo. Scientology non è politica»
 
(L. Ron Hubbard)
  
 
Nella metà degli anni '50, Hubbard studiò un progetto per l'espansione di Scientology che, sebbene riguardasse nello specifico il Sud Africa, era coerente con le sue direttive emanate in altri posti. 
 
Gli obiettivi, scriveva Hubbard, erano di: 
 
1) far conoscere Scientology 
2) portare Scientology nelle scuole 
3) portare Scientology nelle università 
4) farla entrare nelle industrie 
5) portare Scientology nelle miniere 
6) [...] infiltrarla "nel governo e nei dipartimenti e servizi governativi." 
 
[A questo proposito si legga "La Lotta Per L'Apartheid" - NDT]. 
 
[...] 
 
L'Inchiesta Australiana scoprì che gli Scientologist avevano esplorato la possibilità di promuovere Scientology in vari enti governativi. Consideravano il Ministero della Pubblica Istruzione "una buona area di raccolta", e fecero tentativi per "infiltrarlo", ma senza grandi successi. 
 
Gli Scientologist cercano inoltre di "impadronirsi" dell'Association of Mental Health [Associazione di Igiene Mentale] britannica […]. Hubbard sembrava particolarmente interessato a penetrare in questo campo. Una volta progettò di inaugurare un programma di auditing per i bambini ritardati, un testo per la Società dei Bambini Mentalmente Ritardati che, affermò, era un "programma pilota che stavano portando avanti negli USA." 
 
[...] 
 
Gli Scientologist cercano di espandersi in vari settori (scuole, carceri, salute mentale, affari e politica), perché credono di avere un metodo che può e vuole salvare il mondo, e altruisticamente pensano di dover coinvolgere più gente possibile o il mondo sarà abbandonato al suo destino. 
 
Gli Scientologist si sforzano attivamente di espandersi. In uno dei loro più recenti depliant pubblicitari hanno scritto che se ogni persona che fa un corso ne portasse dentro altre due e via dicendo, "questo pianeta potrebbe essere chiarito in diciotto mesi." 
 
Hubbard deve essere molto compiaciuto delle potenzialità insite nell'atterraggio lunare, visto che in Scientology Expanding ha dichiarato: "Non credo che Scientology possa essere contenuta ancora per molto su questo pianeta - l'espansione corre troppo veloce." 
 
Un'altra ragione per cui gli Scientologist tentano di influenzare tanti settori diversi, può essere trovata nel loro "Codice dell'Auditor", rivisto di recente. Questo codice non solo afferma che il loro obiettivo è di accrescere il numero di Scientologist, ma anche la forza. 
 
All'inizio della sua carriera, Hubbard sosteneva che i Dianetici, merito del loro elevato Q.I., avrebbero dato vita a un'aristocrazia, e che un corpo elitario così costituito avrebbe soggiogato gli altri. Qualcuno potrebbe considerare con tristezza il fatto che tre quarti della popolazione mondiale verranno soggiogati dal restante quarto dianetico come naturale conseguenza, e non ci si potrà fare assolutamente nulla. "Tuttavia, anche se intendessero impadronirsi del mondo", ha notato un ex Scientologist, "non saranno pericolosi finché non diverranno politici e qualcuno darà loro un governo o un esercito." 
 
Mentre gli Scientologist non sembrano ancora ritenersi una forza politica, si considerano altrettanto importanti delle maggiori forze politiche esistenti. [...] Hubbard insinuò anche che i russi avrebbero desiderato averlo dalla loro parte. Nel 1964 il Saturday Evening Post riportò che Hubbard affermava di essere stato avvicinato dal governo di Castro allo scopo di ottenere i suoi segreti. I russi, che non si sono fatti scrupolo di rubare My Fair Lady ecc., raccontò che per Scientology gli avevano offerto 200.000$. Quando, a detta sua, rifiutò l'offerta, il suo appartamento fu "saccheggiato" e i suoi "manoscritti fondamentali scomparvero". […] Ripeté l'accusa che gli avevano sottratto parte delle sue carte nel 1942 e il resto nel 1950, e collegò la cosa al rifiuto fatto ai russi nel 1938. Questo manoscritto del 1938, tra l'altro, si chiamava Excalibur, e Hubbard affermava che le prime quattro delle quindici persone che lo lessero impazzirono. 
 
L'interesse politico di Hubbard non è solo verbale. Nel 1962 scrisse una lettera al presidente Kennedy offrendogli i servizi di Scientology e assicurandogli che "il governo avrebbe potuto attuare Scientology molto facilmente." La lettera cominciava sostenendo di essere tanto importante quanto quella inviata alla Casa Bianca dal Professor Albert Einstein sulla bomba atomica. Per dimostrare a Kennedy quanto fosse di rilievo, e quanto efficace Scientology, gli disse che quest'ultima aveva "allenato la Squadra Olimpica Britannica con il risultato che nessun partecipante aveva ceduto." (non rivelò al Presidente che in un precedente numero di Ability aveva affermato che solo due concorrenti britannici della squadra di penthatlon avevano ricevuto "procedimenti di Scientology.") 
 
Hubbard raccontò a Kennedy di come i russi gli avessero offerto i laboratori di Pavlov, rubato i segreti, ecc. e concluse dicendo: "sono sicuro che in Russia esista una crescente biblioteca di Scientology." Di seguito elencò non quello che la nazione poteva fare per Scientology, ma quello che Scientology poteva fare per la nazione. "Il governo deve solo inviarci quelli che desidera essere in condizioni perfette per i viaggi spaziali o chiunque il cui Q.I. debba essere aumentato, e noi lo faremo", si offrì Hubbard (al costo di 6.250$ per pilota, ma questo non venne reso noto). Aggiunse anche che Scientology "poteva essere decisiva, nelle mani dell'America,  per la contesa spaziale o per la prossima guerra", e concludeva con magnanimità: "ho inviato questa lettera per senso del dovere... non desidero certo passare per uno che nega la propria tecnologia al suo stesso paese." 
 
[...] 
 
Nella rivista Communication Hubbard spiegava i modi attraverso i quali Scientology poteva entrare nel governo: 
 
 
«Localizzate i suoi leader. Assumete un incarico come segretario o rappresentante dello staff dei leader di quella gente... e auditeli con ogni mezzo fino ad 'abilità', e maneggiate i loro affari per assicurarvi collaborazione. Una Nazione o Stato conta sull'abilità dei suoi capi dipartimento, dei suoi governanti, e di ogni altro leader. È facile ottenere incarichi in questi settori…non preoccupatevi di farvi eleggere. Procuratevi un incarico nello staff di segreteria o come guardia del corpo, usate il vostro talento per avvicinarvi, continuate a maneggiare l'ambiente e fatelo funzionare meglio»
 

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Il suggerimento in tutto questo era di non cercare la collaborazione dei gruppi... non chiedere il permesso: solo penetrare e cominciare ad operare per portare il gruppo all'efficienza e alla salute mentale. 
 
[...] 
 
Gli Scientologist ovviamente sono politici, e hanno cercato di guadagnarsi incarichi governativi. 
 
Hanno anche interesse ad arrivare alle forze armate per realizzare le loro ambizioni? Chissà! 
 
[…] 
 
[Nel 1977 l'FBI ha sequestrato svariati documenti che hanno provato l'infiltrazione di Scientologist in uffici ed enti governativi USA. Per questo e altri reati 11 top leaders, tra cui Mary Sue Hubbard, moglie, sono stati condannati e incarcerati - NDT] 

 
 
 
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